Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi

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Transcript:

COMUNE DI SALZANO Provincia di Venezia Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 73 del 29.12.2010

Premessa Al fine di coinvolgere i ragazzi e le ragazze nella vita delle istituzioni, promuovendo così la formazione di una rinnovata coscienza civica, l art. 43 dello Statuto Comunale prevede l istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Articolo 1- Caratteri generali 1. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (d ora in avanti C.C.R.) di Salzano nasce da una comunità di intenti e un impulso condiviso del Comune e dell Istituto Comprensivo D. Alighieri ; esso rappresenta un occasione privilegiata, per i ragazzi che lo compongono, di sperimentare sia il valore della rappresentanza sia quello della partecipazione, a misura della propria età, essendo inseriti a pieno titolo nella comunità locale e nei processi che la rendono vitale; all interno del C.C.R. i ragazzi discutono e si confrontano, con il metodo democratico, su diversi argomenti o su necessità che li riguardano, avendo cura altresì di raccogliere ed esprimere le idee e le proposte dei coetanei che essi rappresentano. 2. L esperienza del C.C.R. è un modo significativo rendere concreti, trasformandoli in prassi, gli ideali e i valori contenuti nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell'infanzia (approvata delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata dall'italia con legge del 27 maggio 1991, n. 176). 3. Mediante la partecipazione alle attività e ai lavori del C.C.R., i ragazzi sono stimolati a prendere coscienza dei propri diritti e a far sì che questi vengano riconosciuti e rispettati all interno della vita democratica della comunità locale. 4. Il C.C.R. si occupa di qualunque argomento venga ritenuto significativo dai consiglieri; a titolo di esempio se ne riportano alcuni: a) ambiente; b) tempo libero e aggregazione; c) sport, cultura; d) solidarietà e pace; e) diritti e doveri dei ragazzi; f) vita a scuola; g) dialogo. 5. L obiettivo principale del C.C.R. è quello di dare voce ai ragazzi, in modo che siano protagonisti contribuendo alle scelte che si fanno in paese, collaborando con gli adulti attraverso il metodo della democrazia. Articolo 2 - soggetti 1. Il C.C.R. è composto da ragazze e da ragazzi dalla classe quarta della primaria alla classe terza della secondaria di primo grado.

2. Ciascun consigliere si farà carico di tenere aperto un canale comunicativo tra il C.C.R. e la propria classe, informando i propri compagni sulle attività svolte, sugli argomenti trattati e sui lavori delle commissioni e, nel contempo, portando all interno del C.C.R. le istanze, le idee e le proposte che coglierà in classe o a scuola; fondamentale sarà inoltre un dialogo costante con gli insegnanti affinché questo canale comunicativo sia efficace. 3. Le figure adulte che collaborano con il C.C.R. sono: a. Facilitatori: una o più persone che supportano i ragazzi nelle riunioni e nei lavori del C.C.R. e mantengono i contatti con gli insegnanti referenti all interno dell Istituto Comprensivo; b. Insegnanti: supportano i ragazzi nella preparazione e nello svolgimento delle elezioni e favoriscono il mantenimento si una comunicazione efficace tra i consiglieri eletti e le rispettive classi; c. Genitori: sostengono i consiglieri eletti nella loro esperienza di rappresentanza e gli accompagnano, se necessario e per quanto possibile, nelle attività esterne e nelle eventuali trasferte; d. Sindaco e l Assessore delegato: rappresentano, oltre all Amministrazione Comunale, l intera cittadinanza di Salzano e curano le convocazioni ufficiali del C.C.R. garantendone i contatti con il Consiglio Comunale e la Giunta. Articolo 3 Elezioni 1. Le elezioni del C.C.R. si svolgono all interno della scuola, ogni anno, nelle classi quarte della primaria e nelle classi prime della secondaria; ogni consigliere eletto resta in carica per tre anni scolastici e, se eletto in quarta, può ricandidarsi ed essere rieletto in prima. 2. Le elezioni si svolgono tra l ultima settimana di ottobre e la prima di novembre e la campagna elettorale inizia nella seconda settimana di ottobre. 3. Per lo svolgimento delle elezioni viene individuato, in linea di massima, un locale in ciascuno dei plessi scolastici interessati: aula multifunzionale per la scuola primaria di Salzano; aula magna per la scuola primaria e secondaria di Robegano; biblioteca per la scuola secondaria di Salzano. 4. Ogni elettore esprime il proprio voto utilizzando la scheda elaborata dal C.C.R. 5. Il seggio elettorale è composto dai consiglieri del C.C.R. delle classi quinte della primaria e seconde della secondaria, eventualmente aiutati dagli altri consiglieri. 6. Il numero dei candidati è al massimo di quattro per ciascuna classe. Risulterà eletto il consigliere del C.C.R. il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti; qualora due o più candidati ricevessero il maggior numero di voti a pari merito, il giorno successivo si svolgerà in classe un ballottaggio tra questi, dopo che ciascuno di essi avrà fatto un breve intervento la cui durata sarà concordemente stabilita e uguale per tutti.

Articolo 4 -Funzionamento 1. L invito alla riunione del C.C.R. deve essere recapitato, a cura dell Ufficio Partecipazione, ad ogni consigliere almeno una settimana prima della data prevista per la riunione o per la seduta ufficiale; 2. Le riunioni e i lavori del C.C.R. e delle sue commissioni si svolgono sia presso la sala multifunzionale della scuola primaria di Salzano sia presso l Aula consiliare; le sedute ufficiali del C.C.R. si svolgono presso la medesima Aula Consigliare. 3. Il Sindaco ha il diritto di partecipare alle riunioni del C.C.R. e almeno una volta all anno convoca il C.C.R. in seduta ufficiale. 4. Durante le riunioni i consiglieri prendono la parola per alzata di mano. 5. In linea generale il C.C.R. addotta le proprie decisione all unanimità, attraverso il metodo della discussione e del confronto; qualora, dopo la fase di discussione, non si dovesse raggiungere l unanimità, il C.C.R. assumerà la decisione, a maggioranza, per alzata di mano o con voto segreto. 6. I lavori del C.C.R. possono svolgersi anche tramite le commissioni, che vengono formate in numero di quattro per i seguenti argomenti: a) VITA A SCUOLA: la scuola che vorrei; b) IO PROTAGONISTA; c) IL MIO PAESE; d) TEMPO LIBERO. Al termine dei propri lavori, ciascuna Commissione espone un resoconto al C.C.R. in modo da garantire la più ampia informazione e condivisione. 7. Il C.C.R.. si riunisce e lavora da settembre a giugno; ogni anno, la prima volta entro il mese di settembre e la seconda volta entro il mese di febbraio, viene nominato un coordinatore e un segretario che è anche vice-coordinatore Sia il coordinatore sia il segretario vengono nominati dal C.C.R., tra quelli che danno la propria disponibilità; entrambi restano in carica cinque mesi e possono essere riconfermati. Il coordinatore guida le riunioni del C.C.R., da la parola ai consiglieri e fa rispettare le regole; il segretario tiene il verbale di ogni riunione e, al termine di ogni seduta, lo consegna al facilitatore perchè venga inviato a tutti i consiglieri che lo esporranno nella bacheca di classe. In caso di assenza del coordinatore, il segretario ne farà le veci e potrà quindi farsi coadiuvare da un consigliere per la stesura del verbale. 8. Il consigliere che non può essere presente alle riunioni avrà cura di avvisare l Ufficio Partecipazione

Articolo 5 Comunicazione 1. Fondamentale per l esperienza del C.C.R. è la comunicazione del lavoro svolto; le modalità comunicative che vengono individuate, e i relativi strumenti, sono: a. con le classi: ogni consigliere informa la propria classe sulle attività del C.C.R. e delle commissioni esponendo i verbali in bacheca e dedicando uno spazio di dialogo, durante le lezioni, con la collaborazione degli insegnanti; b. con il Consiglio Comunale: almeno una volta l anno il C.C.R. presenta il lavoro svolto in seduta pubblica dando adeguata informazione; c. con la cittadinanza: sarà cura del C.C.R. pubblicare il resoconto del proprio lavoro sul foglio mensile Filo Diretto, pubblicare periodicamente articoli o informazioni sulla stampa locale e realizzare, gestire ed utilizzare strumenti di comunicazione multimediali (uno spazio sul sito del Comune, un blog del C.C.R.). Articolo 6 - Disposizioni finali Il presente Regolamento è stato elaborato e redatto sulla base di quello scritto e approvato dal C.C.R., e potrà essere integrato o modificato sulla base di ulteriori future segnalazioni da parte del C.C.R. stesso.