www.andreamartinisabbiature.it LIQUIDO VS POLVERE Guida alla scelta della vernice più adatta alle tue esigenze
Liquido VS Polvere Guida alla scelta della vernice più adatta alle tue esigenze 1. Introduzione 2. Classificazione delle vernici 3. Non solo metallo 4. Le fasi di lavorazione 5. Le finiture 6. L appassimento 7. La resa nel tempo 8. Verniciatura e ambiente 9. La nostra esperienza 3 4 6 8 10 12 13 15 16
1. Introduzione In questa guida ci si soffermerà in particolare sulla distinzione tra vernici a polvere e a liquido, con l obiettivo di evidenziare le principali differenze fra le due tecniche e fornire delle indicazioni su come scegliere la più adatta alle proprie esigenze. La verniciatura è un trattamento di rivestimento che crea una barriera protettiva tra la superficie e l atmosfera. Oltre a rappresentare una finitura estetica, la sua funzione è quella di preservare il manufatto dall azione di agenti atmosferici, corrosione e altri tipi di attacchi, garantendone una durata superiore nel tempo. Si tratta di una lavorazione che sui metalli è preceduta dalla sabbiatura, operazione che permette di eliminare tutti i residui di ruggine e le impurità. Le caratteristiche che vengono richieste a un rivestimento di verniciatura sono: Aspetto estetico Aspetto cromatico Adesione al supporto Proprietà fisiche e meccaniche (durezza, resistenza all usura, resistenza all impatto) Resistenza ad agenti chimici Resistenza alla corrosione e ai raggi UV Durabilità nel tempo. 3
2. Classificazione delle vernici Quando si parla di vernici capita spesso di incontrare numerose classificazioni, che prendono in considerazione diversi parametri, come ad esempio la destinazione d uso, le modalità di applicazione, il tipo di resina che le compone. I raggruppamenti più diffusi fanno riferimento a: Categoria del prodotto contemplato nel ciclo di lavorazione In questo caso si parla di: stucchi, isolanti, primer, antiruggini, fondi, finiture ecc. Destinazione d uso Le principali distinzioni sono: edilizia, carrozzeria, habitat, industria del legno, anticorrosione, marina, nautica, meccanica, general industry Tipologia di applicazione Pennello, rullo, spruzzo, spruzzo elettrostatico, cataforesi, immersione, ecc. Tipo di essiccazione Aria o forno 4
Stato fisico in cui si presentano Distinzione tra vernice a polvere e a liquido. Tipo di solvente Prodotti all acqua (idrosolubili o idrodiluibili) e prodotti al solvente. Tipo di resina che le compone In questo caso si distingue tra vernici: alchidiche, epossidiche, acriliche, viniliche, poliuretaniche, ecc. Quando si decide di verniciare un manufatto bisogna tenere in considerazione tali caratteristiche. Ogni variabile incide infatti sulla resa finale e quindi sulle performance nel tempo del prodotto verniciato. Ad esempio, per scegliere il tipo di resina da utilizzare bisognerebbe valutare la natura del supporto da trattare e la sua destinazione d uso. 5
3. Non solo metallo La prima sostanziale differenza tra vernici a polvere e a liquido è legata ai materiali sui quali è possibile eseguire i trattamenti. La verniciatura a liquido può essere utilizzata per la lavorazione di molteplici superfici, mentre la tecnica a polvere è riservata ai metalli. Due sono gli aspetti che permettono questa grande flessibilità della tecnica a liquido: l utilizzo di primer; la temperatura di asciugatura. Prima di eseguire il trattamento di verniciatura, sul manufatto viene applicato un primer che permette di preparare la superficie, rendendola più liscia e facilitando l adesione del prodotto finale. L asciugatura della vernice è una procedura che ottimizza l essiccazione, migliorandone le prestazioni in termini di adesione, durezza e resistenza agli aggressivi chimici. 6
La temperatura a cui avviene questo processo varia molto in base alla tecnica scelta: 60 80 C per la tecnica a liquido 140 180 C per la tecnica a polvere. Si tratta di una differenza importante, che rende la tecnica a liquido adatta al trattamento non solo di superfici in metallo, ma anche a materiali come plastica, carbonio e teflon. Al contrario la vernice a polvere è riservata ai metalli. 7
4. Le fasi di lavorazione A differenza della polvere, che prevede un minor numero di passaggi, la verniciatura a liquido, in base al tipo di superficie da trattare, prevede le seguenti fasi di lavorazione: 1. Pre-trattamento Si tratta di un operazione decontaminante della superficie, mediante l utilizzo di alcol isopropilico o solvente antisiliconico. 2. Deionizzazione È una procedura che viene eseguita mediante l utilizzo di una pistola deionizzante. È solitamente utilizzata per superfici statiche, come plastica e carbonio, che attirano maggiormente la contaminazione ambientale. L obiettivo del trattamento è infatti eliminare la polvere depositata sulla superficie e neutralizzare le cariche elettrostatiche, così da impedire a nuova polvere di depositarsi sull oggetto da verniciare. 3. Primer Come anticipato si tratta di uno strato che consente una migliore adesione della finitura e che, nel caso dei metalli, permette di aumentare la resistenza alla corrosione. 8
4. Verniciatura Si procede poi con la verniciatura vera e propria, che viene eseguita mediante l utilizzo di pistole elettrostatiche o aerografi. 5. Essiccazione Si tratta di un processo termico che permette, nel caso della vernice a liquido, di ottimizzare i tempi garantendo la completa reticolazione del film, mentre nel caso della polvere determina la trasformazione in film verniciante. Tale processo può avvenire in una cabina forno statica o pressurizzata. Come è evidente quello della verniciatura a liquido, necessitando di fasi d appassimento intermedio fra gli strati di vernice, è un procedimento maggiormente strutturato. Se da un lato il susseguirsi di questi passaggi prolunga la durata della lavorazione, dall altro è necessario evidenziare che tale tecnica permette di ottenere gradi di brillantezza impossibili da raggiungere con la verniciatura a polvere. 9
5. Le finiture Le fasi appena descritte permettono di ottenere effetti estetici, visivi e tattili, difficilmente raggiungibili con altre tecniche. Tra le finiture particolari che è possibile ottenere spiccano: l ultra matt il soft touch cromo line l acciaio liquido il corten il metallo spazzolato craquelé i trattamenti termo e fotosensibili effetti materici e ossidazioni metalliche. 10
Finitura Cromo con trasparente lucido 11
6. L appassimento Un altro fattore da evidenziare è che il trattamento con verniciatura a liquido può essere eseguito anche al di fuori del proprio stabilimento produttivo, senza quindi rendere necessaria la movimentazione del manufatto. Al contrario, per verniciare a polvere è necessario un processo che permetta di trasformare i pigmenti in film verniciante. La reticolazione della polvere avviene all interno di un forno, a una temperatura compresa tra i 140 e i 180 C. Per tale motivo questo tipo di trattamento non può essere eseguito al di fuori della struttura produttiva. Si tratta di un aspetto da tenere in considerazione, specie se si tratta di un operazione da compiere su una carpenteria di grandi dimensioni. 12
7. La resa nel tempo Verniciatura a liquido e verniciatura a polvere hanno differenti caratteristiche fisiche che ne influenzano la durata nel tempo. Valutare i pro e i contro presenti in entrambi i trattamenti può aiutare a scegliere in maniera consapevole quello più adatto alle proprie esigenze, ai fini di valutarne le performance nel tempo. Nella seguente tabella è possibile confrontare le due tecniche in base alle caratteristiche fisiche e meccaniche. PROPRIETÀ FISICHE VERNICE A LIQUIDO Elastica Morbidezza, tendenza a graffiarsi più facilmente VERNICE A POLVERE Rigida Maggior grado di durezza PROPRIETÀ MECCANICHE Più resistente alle sollecitazioni Tendenza a scalfirsi più facilmente Dal punto di vista fisico, la verniciatura a liquido è caratterizzata da elasticità e flessibilità. Queste qualità consentono un buon adattamento al supporto e risultano in contrapposizione alla rigidità tipica della verniciatura a polvere. I due trattamenti contrastano anche per quanto riguarda il grado di durezza: minore con la vernice a liquido, con il rischio che si graffi più facilmente, maggiore con la polvere. 13
Infine, dal punto di vista meccanico la vernice a liquido risulta essere più resistente alle sollecitazioni degli agenti esterni, mentre la polvere tende a scalfirsi con maggior facilità. 14
8. Verniciatura e ambiente Se a prima vista la vernice a polvere potrebbe apparire come una scelta più ecologica rispetto alla vernice a liquido, per via dell assenza di solventi, nella realtà non è proprio così. Durante la fase di cottura, infatti, anche le polveri esalano delle sostanze (i cosiddetti COV, Composti Organici Volatili) che devono essere intercettate prima della loro immissione in atmosfera. In generale è possibile dire che attualmente esistono dei sistemi in grado di abbattere i COV in maniera efficace. Tra i prodotti vernicianti a liquido esistono inoltre delle vernici a base acquosa, prive di solventi, che hanno un impatto ambientale molto basso. 15
9. La nostra esperienza In Martini Sabbiatura e Verniciatura abbiamo scelto di utilizzare la tecnologia a liquido. Eseguiamo lavorazioni su metalli, componenti plastici e in carbonio, grazie anche all utilizzo di una cabina forno statica di ultima generazione. I pezzi verniciati vengono infatti sottoposti a un trattamento termico a una temperatura compresa tra i 60 e gli 80 C, utile a far evaporare il solvente, velocizzare il processo di indurimento e migliorare l adesione e la resistenza agli agenti chimici. L esperienza e gli spazi a disposizione ci permettono di lavorare per settori anche molto diversi tra loro: dalla grande carpenteria metallica agli oggetti di design. Per ottimizzare il processo produttivo abbiamo scelto di utilizzare il sistema di verniciatura elettrostatico, che prevede il trasferimento del prodotto direttamente sul supporto, mediante l ausilio di aerografi e pistole elettrostatiche. Tali strumenti permettono di spruzzare la vernice sulla superficie su cui dovrà aderire, minimizzando gli sprechi. Le nostre lavorazioni vengono eseguite nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. A conclusione di questa guida uno schema che sintetizza le principali differenze tra verniciatura a liquido e a polvere, che ti consentirà di scegliere in maniera consapevole la tecnica più adatta alle tue esigenze. 16
LIQUIDO VS POLVERE Grazie alla bassa temperatura di asciugatura è adatta a tutti i tipi di materiali, comprese le plastiche Non è adatta a tutte le superfici a causa dell alta temperatura di cottura (140-180 C) Permette di scegliere fra un maggior numero di effetti estetici La quantità di finiture che è possibile ottenere è limitata Necessita di una maggiore lavorazione che ne garantisce una durata superiore nel tempo La lavorazione è più rapida, ma il trattamento ha una durata minore nel tempo Può essere effettuata in loco se non è possibile movimentare il manufatto Non può essere eseguita al di fuori dello stabilimento
Liquido VS Polvere Guida alla scelta della vernice più adatta alle tue esigenze Chi siamo Sabbiatura e Verniciatura di Martini Andrea Srl è un azienda con oltre 20 anni di storia. Siamo specializzati nel trattamento di superfici metalliche, plastiche e in carbonio. Solitamente i nostri clienti arrivano da noi con la necessità di recuperare il tempo perso nelle fasi precedenti, per questo gestiamo il servizio dalla presa in consegna, all imballo fino alla spedizione con estrema puntualità nella consegna e perfetta rispondenza alle specifiche richieste. Sabbiatura e Verniciatura di Martini Andrea Srl Via Caodalbero, 843-35040 Casale di Scodosia (PD) www.andreamartinisabbiature.it 0429 847 288 info@andreamartinisabbiature.it Sabbiatura e Verniciatura di Martini Andrea srl Martini Andrea Sabbiatura e Verniciatura