COMUNE DI COLOGNA VENETA (Provincia di Verona)

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COMUNE DI COLOGNA VENETA (Provincia di Verona) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con deliberazione consiliare n. 63 del 21.12.2016

Articolo 1 (Oggetto e finalità) 1. Il presente regolamento disciplina le modalità celebrazione dei matrimoni civili sul territorio comunale, nel rispetto della normativa vigente ed in conformità di quanto previsto dagli articoli 106 e seguenti del Codice Civile. 2. La celebrazione dei matrimoni è attività istituzionale alla quale si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile e dal vigente Regolamento di Stato Civile (D.P.R. 03.11.2000, n.396). Articolo 2 (Onerosità) 1. Le tariffe dovute per la celebrazione dei matrimoni civili sono specificate nell allegato sub A) e saranno annualmente aggiornate con deliberazione della Giunta Comunale. Articolo 3 (Luogo della celebrazione) 1. I matrimoni civili, di norma, sono celebrati su richiesta degli interessati, utilizzando il modello di domanda allegato sub B), in uno dei seguenti luoghi: - Palazzo Comunale - Ufficio del Sindaco, - Palazzo Comunale - Sala Consiliare. 2. La domanda deve necessariamente essere accompagnata dalla ricevuta di avvenuto pagamento della tariffa richiesta. 3. Non è consentita la celebrazione in luoghi diversi da quelli sopra riportati, salvo quanto previsto dai commi successivi. 4. Ai sensi dell articolo 110 del Codice Civile quando uno dei nubendi, per infermità o per altro impedimento giustificato, è impossibilitato a recarsi nella Casa Comunale l Ufficiale di Stato Civile si trasferisce, con il Segretario Comunale e quattro testimoni, nel luogo in cui si trova la persona impedita per la celebrazione del matrimonio. In tal caso non si applica la tariffa prevista per la celebrazione. 5. In casi particolari, anche su motivata richiesta dei nubendi, la Giunta Comunale potrà individuare altri luoghi per la celebrazione all interno del territorio comunale stabilendone, di volta in volta, il quantum della tariffa applicabile. Articolo 4 (Orario della celebrazione) 1. I matrimoni, salvo quanto disposto all articolo 8, sono celebrati di norma dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:30. 2. E consentita la celebrazione del matrimonio anche al Sabato una volta appurata la disponibilità, oltre che dell Ufficiale di Stato Civile, anche del personale comunale.

Articolo 5 (Funzioni) 1. I matrimoni civili sono celebrati dal Sindaco. 2. Il Sindaco può delegare le funzioni di Ufficiale di Stato Civile al Vice Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri Comunali, ai dipendenti a tempo indeterminato e ai cittadini italiani che abbiano i requisiti per l elezione a Consigliere Comunale, come previsto dall articolo 1, comma 3, del D.P.R. n. 396/2000. 3. Qualora i nubendi intendano far celebrare il loro matrimonio a cittadino/a italiano/a, gli stessi dovranno presentare domanda, indirizzata al Sindaco, almeno 30 giorni prima della data del matrimonio. 4. Il possesso dei requisiti di cui al comma 2 del presente articolo dovrà essere dichiarato dalla persona celebrante, mediante sottoscrizione di una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà resa ai sensi dell articolo 47 del D.P.R.445/2000, che sarà resa all Ufficio di Stato Civile almeno 20 giorni prima della celebrazione. 5. Una volta ricevuta la documentazione di cui ai precedenti commi 3 e 4 il Sindaco, effettuate le necessarie verifiche, dispone di delegare le funzioni di Stato Civile per la celebrazione dell evento specifico alla persona richiesta. Il delegato dovrà sottoscrivere la delega di funzioni per accettazione. 6. L Ufficiale di Stato Civile, nel celebrare il matrimonio, deve indossare la fascia tricolore come previsto dall articolo 70 del D.P.R. 03.11.2000, n.396. 7. Il matrimonio civile è celebrato in luogo aperto al pubblico, alla presenza di due testimoni maggiorenni, muniti di idoneo documento di identità in corso di validità. Articolo 6 (Matrimonio su delega) 1. Nel caso il matrimonio avvenga su delega di altro Comune, i nubendi dovranno inoltrare preventiva richiesta di disponibilità alla celebrazione, indicando la data e l ora prescelta, all Ufficio di Stato Civile con anticipo di almeno 40 giorni. Il matrimonio potrà essere celebrato nel rispetto dei vincoli stabiliti dal presente regolamento. 2. Per il matrimonio celebrato su delega di altro comune i nubendi dovranno produrre con anticipo di almeno 30 giorni dalla data di celebrazione all Ufficio di Stato Civile la seguente documentazione: a) delega del Comune di residenza; b) fotocopia dei propri documenti d identità; c) fotocopia dei documenti d identità dei due testimoni; d) indicazione del regime patrimoniale.

Articolo 7 (Formalità preliminari) 1. Il giorno della celebrazione dovranno essere presenti, oltre ai nubendi, due testimoni maggiorenni muniti di documento di riconoscimento in corso di validità. 2. Almeno 7 giorni prima della data fissata per la celebrazione i nubendi dovranno consegnare all Ufficio di Stato Civile la fotocopia del documento di identità dei testimoni. 3. La variazione dei testimoni per motivi di urgenza o della scelta del regime patrimoniale dovrà essere comunicata dai nubendi, di norma, almeno 24 ore prima della cerimonia, fatti salvi i casi dovuti a forza maggiore. Articolo 8 (Disposizioni sulla celebrazione) 1. L Ufficio di Stato Civile fissa la data dei matrimoni civili compatibilmente con la disponibilità dei locali a tale funzione deputati. L'Ufficio confermerà il matrimonio previo controllo dei documenti e della regolarità delle pubblicazioni. 2. Nel caso in cui i nubendi, senza preventivo avviso o giustificato motivo, non si presentino nel giorno e ora convenuti per la celebrazione del rito del matrimonio è prevista a loro carico una penale di 200,00.= a titolo di rimborso per le spese di organizzazione. 3. Non si possono celebrare matrimoni nei seguenti giorni: - 1 e 6 Gennaio, - il sabato antecedente la Pasqua, il giorno di Pasqua e il Lunedì dell Angelo, - il 25 Aprile, - 1 Maggio, - 2 Giugno - 15 Agosto, - 8 Settembre (festa del Santo Patrono), - 1 Novembre, - 8 Dicembre, - 25, 26 e 31 Dicembre. 4. La celebrazione dei matrimoni è inoltre sospesa il Venerdì ed il Sabato antecedente alle consultazioni elettorali, nonché il Lunedì successivo. Articolo 9 (Allestimento della sala e prescrizioni per l'utilizzo) 1. Ai nubendi, o ai soggetti da questi autorizzati, è consentito di arricchire con arredamenti e addobbi (a propria cura e spese) il luogo prescelto per la celebrazione, previo accordo con il personale comunale. Gli accessori ritenuti impropri o sconvenienti dovranno essere rimossi su disposizione del celebrante. Al termine della cerimonia si dovrà procedere tempestivamente a far risistemare gli spazi così come concessi.

2. E vietato il lancio di riso, coriandoli, confetti o altro materiale all interno dei locali utilizzati per la cerimonia e negli annessi spazi e a servizio dei medesimi. In caso di violazioni alla presente disposizione, i nubendi saranno tenuti a versare la somma di 100,00.= a titolo di contributo per le spese di pulizia aggiuntive. 3. Nel caso si verificassero danni ai locali concessi per la celebrazione, come pure ai beni mobili in essi presenti, l ammontare degli stessi, fatta salva l individuazione del diretto responsabile, sarà addebitato alla parte richiedente. Articolo 10 (Unioni Civili) 1. Il presente Regolamento si applica alle unioni civili tra persone dello stesso sesso ai sensi della Legge 20.05.2016 n. 76. 2. Due persone maggiorenni dello stesso sesso costituiscono un unione civile mediante dichiarazione resa davanti all Ufficiale di Stato Civile alla presenza di due testimoni ai sensi dell articolo 1, comma 2, della Legge n. 76/2016. Articolo 11 (Norma di coordinamento) 1. Gli articoli del presente Regolamento nella parte in cui si riporta il termine matrimoni civili si intendono riferiti anche alle unioni civili. 2. I termini nubendi del presente Regolamento relativi ai matrimoni civili sono sostituiti dal termine parti in caso di unione civile. Articolo 12 (Disposizioni Finali) 1. Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento trovano applicazione: - il Codice Civile, - il D.P.R. n. 396/2000, - il D.Lgs. n. 267/2000, - la Legge n. 76/2016.

Allegato A) Al Sindaco del Comune di COLOGNA VENETA Oggetto: Domanda di prenotazione sala per matrimonio con rito civile I sottoscritti: nato/a a ( ) il residente in ( ), Via cittadino/a (C.F. ) e nato/a a ( ) il residente in ( ), Via cittadino/a (C.F. ) con riferimento al matrimonio che intendono contrarre C H I E D O N O che la celebrazione abbia luogo il alle ore presso: [ ] il Palazzo Municipale Ufficio del Sindaco [ ] il Palazzo Municipale Sala Consiliare D I C H I A R A N O che il regime patrimoniale che si andrà a scegliere è il seguente: [ ] Comunione dei beni, [ ] Separazione dei beni D I C H I A R A N O di aver preso visione del Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili e di rispettarne tutte le disposizioni in esso contenute. A L L E G A N O la ricevuta di versamento della somma di. Cologna Veneta, I nubendi

Allegato B) TARIFFE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE NUBENDI SALA CONSILIARE TARIFFA Se almeno uno dei nubendi è residente a Cologna Veneta 200,00 Se nessuno dei nubendi è residente a Cologna Veneta 300,00 NUBENDI UFFICIO DEL SINDACO TARIFFA Dal Lunedì al Venerdì Gratuità Sabato 80,00