MTB Tour Alta Valle Staffora 23-24 Maggio 2009 Appunti di Viaggio
Un gradito ritorno sul Monte Lesima e, sebbene il Monte Penice fosse lì da parecchio tempo!!!!, siamo riusciti a mettere il sigillo del Già Fatto su questo monte a noi caro. Ritrovo a Casanova Staffora la mattina del 23 Maggio, pronti per questa avventura lungo i sentieri della Alta Valle Staffora. Pronti via e siamo già divisi in due gruppi, il primo che se ne va per i propri fatti e il secondo capitanati da Fabrizio che segue le tracce fedelmente come il mitico Gianni Zot aveva progettato. Ritrovo sotto il Colle della Seppa dopo parecchie telefonate nel tentativo di riunire il gruppo. Finalmente uniti, ed Emilio viene assalito dalla calura e si immerge quasi completo nella fontana (vedi foto). Si riparte ora tutti assieme lungo il crinale della Via del Sale e del Mare che porta al Monte Chiappo, molte volte l abbiamo percorsa ma è sempre un piacere e una bellezza. Scendiamo sul sentiero sotto il Monte Chiappo per sbucare sulla asfaltata per il Passo del Giovà che raggiungiamo invece attraverso i prati con riprese visive ma mozzafiato. Ricordo che il tracciato prevedeva il sentiero per Negruzzo, la discesa per Pianostano e la risalita da Cenerate, così come è descritto l itinerario nel sito, ma date le condizioni fisiche abbiamo preferito replicare il giro del 2003 in questa parte di percorso. Sosta alle case sotto il Passo del Giovà e risalita lungo la asfaltata verso il bivio per
il Monte Lesima dove il gruppo di Bascapè ha voluto salire fino in vetta ed ammirare il panorama, invece il groppone ha proseguito verso il Rifugio Nassano. Sosta prolungata con rilassamento totale (vedi foto) per riunire il gruppo e per mangiare ancora qualcosa. Si riparte per questo tratto nuovo che doveva scendere a Valformosa ma i segnavia ci hanno portato da un'altra parte ed esattamente verso Barostro, ma è stata bello, emozionante e divertente scenderci. La strada verso Bralello a ritrovare il sentiero dei Briganti è bellissima, panoramica e a strapiombo sulla Valle Staffora con panorami da mozzafiato e così fino a Bralello dove inizia il sentiero. Dopo una breve sosta sotto questi grandi castagni si riparte veloci e ancora pieni di energie, lungo questo sentiero che è altamente divertente e vario per gli amanti della mtb, e non solo. Divertiti un mondo attraversando il torrente Avagnone dove Pierangelo ha dato spettacolo esibendosi nel lancio del sasso a bagnare i biker del GFT, ma sono stati divertenti gli attraversamenti del torrente. Ultimo tratto da Fego e il gruppo richiede il meritato riposo e la cena alla Pernice Rossa, posto incantevole in località Roncassi. Doccia e raduno per una birretta (vedi foto) a
gustarsi il sole di questa serata stupenda in attesa che i vecchietti (vedi foto) arrivino per unirsi alla cena. La sorpresa e l ascolto di belle canzoni eseguite con mirabile maestria da due ragazzi, è stata un vero trionfo di suoni e sapori per questa serata che ci ha regalato tante emozioni, certo eravamo un poco stanchi ma siamo riusciti a stare in piedi attratti dalle musiche brasiliane. Notte e risveglio e partenza per questo secondo giro, e non si capisce come mai ancora prima di partire alcuni si sono trovati con le gomme bucate forse nella notte volavano i chiodi!!! Partiamo e si rompe la telecamera, che sfiga. Ma ne abbiamo un'altra e andiamo via con quella, in questo tratto divertente verso Menconico. Purtroppo per noi è la seconda parte dedicata alla salita ed iniziano gli sconforti di un po di tutti i bikers, ma le condizioni fisiche del gruppo erano scarse e così abbiamo accorciato il percorso, però la salita alla vetta del Monte Penice non poteva mancare, così passo dopo passo e dopo guerre intestine a chi arriva primo sulla vetta, hanno spinto tutti
ad arrivare in cima. Foto ricordo del gruppo (vedi foto) e si scende lungo la Via Longa 1 verso le macchine. Forse ritorneremo nel 2010.