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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALUSCO D ADDA REGOLAMENTO VISITE DI ISTRUZIONE APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO CON DELIBERA N. 175 NELLA SEDUTA DEL 12/10/2015

REGOLAMENTO VISITE DI ISTRUZIONE Le visite guidate e i viaggi di istruzione presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa e adeguata programmazione didattica e culturale predisposta nelle Scuole fin dall inizio dell anno scolastico. Non è necessariamente prevista una specifica preliminare programmazione o delibera del Consiglio di Istituto per le visite occasionali di un solo giorno ad aziende, musei, unità produttive. Finalità Ai fini del conseguimento degli obiettivi, è necessario che gli alunni siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli sul contenuto delle iniziative stesse. Si rammenta che i viaggi devono essere funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali, didattici e di socializzazione peculiari a ciascun tipo di Scuola e indirizzo di studi. Detti viaggi non hanno quindi finalità meramente ricreative o di evasione dagli impegni scolastici. Sono dunque riconosciute come attività da computarsi fra i giorni di scuola a tutti gli effetti. I viaggi d istruzione presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa adeguata pianificazione predisposta dalla scuola fin dall inizio dell anno scolastico. Quindi, anche per la realizzazione di questa attività, al pari di qualsiasi altro progetto, si impone un discorso di programmazione, monitoraggio e valutazione; e sono chiamati in causa tanto l elemento progettuale didattico tanto quello organizzativo e amministrativo-contabile. Il presente regolamento trova applicazione in tutte le iniziative deliberate dagli organi competenti, che prevedono spostamenti organizzati delle scolaresche. Tipologia dei viaggi Rispetto alle finalità si possono distinguere: Viaggi di integrazione culturale, che promuovono negli alunni una migliore conoscenza del loro paese, nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali e folcloristici; Visite di istruzione a istituto superiori, finalizzate all orientamento scolastico; Visite guidate, che si effettuano, nell arco di una sola giornata, presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico-artistico, parchi naturali, ecc; Viaggi connessi ad attività sportive. Rispetto alla durata e alle modalità si possono distinguere:

Le visite guidate a piedi in orario scolastico; Le visite guidate con mezzi noleggiati, pubblici o scuolabus in orario scolastico; Le visite guidate con mezzi noleggiati, pubblici o scuolabus della durata di un giorno presso località di interesse storico-artistico, aziende, mostre, musei, gallerie, fiere, convegni, parchi, riserve naturali; I viaggi di istruzione della durata di più giorni con l uso di mezzi pubblici o noleggio. Destinatari Sono destinatari tutti gli allievi regolarmente iscritti alle scuole dell IC. Tutti i partecipanti a viaggi o visite debbono essere in possesso di un documento di identificazione. La partecipazione dei genitori degli alunni potrà essere consentita in casi eccezionali, a condizione che non comporti oneri a carico del bilancio dell Istituto. Per gli alunni minorenni è tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare. Ferma restando l autonomia decisionale degli organi collegiali della scuola, salvo deroga espressa dal Collegio Docenti e dal Consiglio d Istituto, i viaggi verranno effettuati per classi intere, allo scopo di contenere la discontinuità nell erogazione delle lezioni. Nessun viaggio può essere effettuato ove non sia assicurata la partecipazione di almeno il 70% degli alunni componenti le singole classi coinvolte, anche se è auspicabile la presenza pressoché totale degli alunni delle classi. Si stabilisce inoltre che, per evitare situazioni discriminatorie, richiedendo quote elevate, la spesa procapite per le gite di più giorni consecutivi non dovrà superare la somma di Euro 200,00 (duecento). In deroga e questo limite è richiesta l adesione del 100% degli alunni della classe interessata. Si precisa che il limite potrà essere modificato annualmente dal Consiglio di Istituto. Destinazione, durata e periodi di effettuazione dei viaggi Per gli alunni della Scuola dell Infanzia si potranno effettuare brevi gite di mezza giornata o di una giornata intera in ambito provinciale o nelle province confinanti.

Per gli alunni del primo ciclo della Scuola Primaria si ritiene opportuno raccomandare che gli spostamenti avvengano nell ambito della provincia o nelle province confinanti, mentre per il secondo ciclo l ambito territoriale può essere allargato all intera regione Ovviamente, tale criterio assume carattere generale ed orientativo, essendo connesso con la volontà di evitare lunghi viaggi e con l opportunità di far conoscere approfonditamente il proprio territorio. Infatti, non si esclude la possibilità di visita in un altra provincia o regione, purché vi sia equilibrio tra tempi di percorrenza e di permanenza. Riguardo alla Scuola Secondaria di primo grado, gli spostamenti possono avvenire sull intero territorio nazionale, secondo i seguenti criteri: per le classi prime: gite di un giorno senza pernottamento; per le classi seconde: gite di due giorni con un pernottamento; per le classi terze: gite di tre giorni con due pernottamenti. Eventuali deroghe devono essere concesse dal Consiglio di Istituto. Sono inoltre consentite brevi gite di un solo giorno, senza pernottamento, in territorio estero, in occasione di viaggi che abbiano per meta zone di confine. Limitatamente alle terze classi, si potranno effettuare viaggi in Europa Si raccomanda di evitare di ripetere viaggi e visite effettuate dagli alunni in anni scolastici precedenti. Il periodo massimo utilizzabile, in un anno scolastico, per le visite guidate, i viaggi di istruzione e per attività sportive è di 6 (sei) giorni, per ciascuna classe, da utilizzare in un unica o più occasioni. Si suggerisce l utilizzo di giornate con rientro pomeridiano per le visite di intera giornata. Le visite effettuate nella mattinata si intendono di mezza giornata. Il limite dei sei giorni potrà essere superato, in via eccezionale, in presenza di specifici progetti, inseriti nella programmazione didattica, che intendono conseguire obiettivi di particolare importanza formativa. E consigliabile effettuare visite e viaggi prima dell ultimo mese delle lezioni, salvo per viaggi connessi ad attività collegate con l educazione ambientale da svolgere nella tarda primavera o a particolari attività sportive. E bene evitare la programmazione dei viaggi in periodi di alta stagione e nei giorni prefestivi.

E fatto divieto di intraprendere qualsiasi tipo di viaggio nelle ore notturne. Organi competenti Le mete dei viaggi d istruzione e delle visite guidate devono essere correlate alla programmazione didattico educativa e quindi esigono una preventiva programmazione condivisa, coerente con specifiche esigenze di natura didattica e in armonia con le linee indicate dal P.O.F.. I diversi soggetti ed organi della scuola sono quindi a vario titolo coinvolti: CDC o team docenti per confronto/condivisione delle mete; Le proposte degli insegnanti vengono illustrate ai genitori nel corso della prima assemblea, che precede l elezione dei rappresentanti del Consiglio di interclasse e di classe. I docenti, nell ipotizzare visite e viaggi, valuteranno attentamente il rapporto costi-benefici, tenendo presenti le esigenze delle famiglie per quanto riguarda i costi; Successivamente i docenti inviano comunicazione scritta a tutti i genitori della classe, informandoli delle visite e dei viaggi d istruzione che si intendono proporre agli alunni, con indicazione presunta del costo complessivo dell uscita ( trasporto + eventuale costo guide e/o ingressi). Tale informativa sarà corredata da specifico modulo di adesione, nel quale sarà precisato alle famiglie che l adesione è VINCOLANTE perché a partire da quest ultima verrà predisposto l intero impianto organizzativo. Il tagliandino d adesione sarà trattenuto dal docente di classe responsabile dell organizzazione dell uscita. Verrà richiesto alle famiglie il versamento di una caparra pari al 50% dell importo presunto che sarà raccolta con un secondo avviso, dopo la delibera del piano gite da parte degli organi competenti. Nella prima riunione, il Consiglio di interclasse o di classe vaglia le proposte dei docenti ed esprime ufficialmente il proprio orientamento. Dal verbale della riunione dovranno risultare: - Gli obiettivi culturali e didattici che si intendono perseguire; - L itinerario e le mete; - Le date previste per l effettuazione; - Il mezzo di trasporto richiesto; - I docenti accompagnatori, fra i quali dovranno essere individuati il docente organizzatore e l eventuale sostituto in caso di assenza del titolare; - Il nominativo di n 1 docente sostituto. I dati dovranno essere riassunti in un apposita scheda, predisposta dall ufficio, che dovrà essere consegnata in segreteria a cura del docente referente; Il Collegio dei docenti esprime il parere didattico su tutte le visite di istruzione dell Istituto;

Il Consiglio d istituto, nell ambito delle sue competenze in merito all organizzazione e programmazione della vita e dell attività della scuola e nei limiti delle disponibilità di bilancio, approva il Piano annuale delle attività extrascolastiche, quindi anche di viaggi e di visite, verificando la congruità con i criteri organizzativi stabiliti dal presente regolamento; Il Dirigente Scolastico predispone di procedimento amministrativo per attuare la delibera del Consiglio. Realizza il programma licenziato dagli Organi Collegiali nell esercizio dei compiti e delle responsabilità di organizzazione e gestione che gli competono. In particolare svolge la necessaria attività negoziale avvalendosi della collaborazione del direttore S.G.A.; Il personale amministrativo dell ufficio di segreteria con l istruttoria del procedimento, nonché la predisposizione degli atti finali necessari al rilascio dell autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico per l effettuazione di ogni visita o viaggio d istruzione. Sarà altresì cura del personale amministrativo la richiesta dei preventivi per i viaggi d istruzione di più giorni. La programmazione delle iniziative dovrà concludersi di norma entro il mese di novembre dell anno scolastico in corso, in modo da consentire il regolare espletamento del procedimento amministrativo. Per le uscite previste per il mese di settembre/dicembre la programmazione delle iniziative dovrà pervenire in Segreteria entro il mese di giugno dell anno scolastico precedente. In caso di manifestazioni particolarmente rilevanti e con carattere di eccezionalità, la suddetta data potrà essere posticipata. Documentazione Elenco nominativo degli alunni partecipanti, distinti per classe di appartenenza e documento di identificazione; Dichiarazione di consenso di famiglia; Elenco nominativo degli accompagnatori e le dichiarazioni sottoscritte circa l assunzione dell obbligo della vigilanza; Preventivo di spesa, disponibilità finanziarie, quote poste a carico degli alunni; Il programma analitico del viaggio; Dettagliata relazione illustrata degli obiettivi culturali e didattici dell iniziativa; Certificazioni e/o dichiarazioni utili ad accertare la sicurezza dell automezzo; Prospetto comparativo di almeno 5 (cinque) preventivi; Polizze di assicurazione contro gli infortuni.

Docenti accompagnatori Nella programmazione dei viaggi deve essere prevista la presenza di almeno un docente accompagnatore ogni 15 alunni. Per la scuola primaria e secondaria solo per le uscite occasionali nell ambito del territorio comunale è consentito l accompagnamento dell intero gruppo classe da parte di un solo docente, salvo situazioni particolari (valutabili caso per caso da parte degli organi collegiali organizzatori) che richiedano assistenza di più accompagnatori. In caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, gli organi collegiali provvedono alla designazione di un qualificato accompagnatore fino a due alunni. Almeno un docente accompagnatore deve possedere competenza disciplinare relativa agli obiettivi della visita e per i viaggi all estero competenza linguistica. I docenti accompagnatori, per quel che riguarda la sorveglianza, saranno in servizio a tempo pieno con l assunzione delle responsabilità di cui l art. 2047 del Codice Civile integrato dalla norma di cui all art, 61 della legge 11 luglio 1980 n 312, che limita la responsabilità patrimoniale del personale della scuola ai solo casi di dolo e colpa grave (C.M. 291/92 punto 8.1). I docenti accompagnatori, a viaggio concluso, sono tenuti ad informare gli organi collegiali e il Dirigente Scolastico di eventuali inconvenienti verificatisi nel corso del viaggio o della visita guidata e a compilare l apposita Relazione su visita guidata. Si suggerisce, a tal proposito, la preparazione da parte dei docenti, di un questionario da sottoporre ad ogni studente relativo alla gita effettuata. Non si esclude l ipotesi di partecipazione ai viaggi di istruzione del Capo d Istituto, del personale A.T.A., e dei genitori (questi ultimi per le sole gite organizzate dalla Scuola dell Infanzia), per rafforzare la sorveglianza degli alunni, fermo restando la responsabilità dei docenti accompagnatori. Scelta del mezzo di trasporto, dell agenzia, della ditta di trasporto Il Consiglio di Istituto delibera di avvalersi delle strutture di agenzie di viaggio in possesso di regolare licenza. All agenzia dovrà essere richiesta: l autorizzazione regionale all esercizio dell attività professionale;

responsabilità dell osservanza delle norme di legge nell organizzazione del viaggio; di essere in possesso, in caso di viaggio effettuato con automezzo, di tutti i requisiti di sicurezza contemplati dalle disposizioni. Qualora la Scuola organizzi in proprio il viaggio, deve essere acquisita agli atti la seguente documentazione: fotocopia carta di circolazione dell automezzo; fotocopia licenza comunale con numero di targa per i veicoli da noleggio; fotocopia autorizzazione rilasciata dall U.P.M.C. per gli autobus in servizio di linea; fotocopia della patente D e del certificato di abilitazione professionale del o dei conducenti; dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rilasciata dal proprietario del veicolo attestante che il personale impiegato è dipendente della ditta; attestazione o fotocopia di certificati di assicurazione; dichiarazione che il mezzo è regolarmente fornito di cronotachigrafo; alla fine del viaggio fotocopie dei dischi del cronotachigrafo; dichiarazione di perfetta efficienza del mezzo riguardo la ricettività. Quando il viaggio è organizzato in modo tale da tenere in movimento l automezzo per un periodo superiore alle 9 (nove) ore giornaliere è necessaria la presenza di due autisti. Le scelte relative al servizio di quanto sopra non devono privilegiare soltanto l economicità, ma soprattutto garantire la qualità e la sicurezza. Responsabile del viaggio Il docente organizzatore e responsabile del singolo viaggio d istruzione: è il coordinatore degli accompagnatori e degli alunni; è la persona cui fanno riferimento gli allievi, i genitori, i docenti e la segreteria; è la persona che si informa e si documenta sulla progettazione, sull organizzazione e sulle fasi successive; è tenuto alla raccolta e alla successiva consegna in Segreteria della documentazione; Riceve in consegna i documenti relativi al viaggio; È tenuto a redigere la RLEAZIONE SU VISITA GUIDATA controfirmata da tutti i docenti accompagnatori

Per le visite guidate e i viaggi di istruzione tutta la documentazione deve essere prodotta al Dirigente almeno 20 giorni prima della partenza. Non verrà dato seguito alle richieste di autorizzazione pervenute oltre tale limite e/o non conformi a quanto indicato nei punti precedenti. Al docente organizzatore è richiesto: Il programma analitico della singola uscita con esplicitazione di: finalità didattico culturali, meta, orario di partenza e rientro, mezzo di trasporto e/o agenzia, informazioni costi aggiuntivi per eventuali ingressi, visite guidate, pausa L elenco delle classi, degli alunni partecipanti e degli accompagnatori; La dichiarazione di assunzione dell obbligo di vigilanza da parte dei docenti accompagnatori; Il modulo di adesione della famiglia alla visita di istruzione Il consenso individuale delle famiglie unitamente alla dichiarazione del pagamento di un acconto del 50% dell intero importo, non più rimborsabili in caso di ritiro dell alunno dalla partecipazione, salvo comprovate motivazioni. Al rientro in sede il responsabile del viaggio deve far pervenire entro 5 giorni una relazione scritta (modello Relazione su visita guidata ) sull andamento dell iniziativa nella quale sia evidenziato: Il numero dei partecipanti ed eventuali assenti; Rispondenza della visita agli obiettivi programmati; Interesse e comportamento degli studenti; Eventuali disguidi ed inconvenienti occorsi; Dettagliata descrizione di eventuali incidenti; Proposte migliorative; Un giudizio globale sui servizi forniti dalla ditta di trasporto; Eventuali pendenze aperte (economiche, disciplinari, rimostranze). Norme di comportamento degli studenti Lo studente partecipante all iniziativa dovrà: Mantenere un atteggiamento corretto, che non ostacoli o crei difficoltà alla

realizzazione delle attività programmate, un comportamento idoneo a non causare danni a persone o a cose e coerente con le finalità educativo-formative dell istituzione scolastica, evitando in particolare comportamenti chiassosi o esibizionistici; Osservare scrupolosamente le regole del vivere civile, in particolare il rispetto degli orari e del programma previsto; Evitare spostamenti non necessari e rumori eccessivi; Mantenersi unito al gruppo durante la visita, attenersi alle indicazioni degli accompagnatori, e non allontanarsi senza esplicita autorizzazione, essere puntuale agli appuntamenti di inizio giornata e a quelli eventuali nel corso della giornata; Non allontanarsi dal gruppo su iniziativa personale Eventuali comportamenti scorretti tenuti dallo studente durante l iniziativa verranno successivamente riportati in sede di team docenti/consiglio di Classe per essere esaminati. Lo stesso team docenti/ Consiglio di Classe potrà stabilire sanzioni disciplinari e/o valutare l opportunità di non consentire la partecipazione dell alunno a successive e/o ulteriori uscite didattiche e viaggi d istruzione; Eventuali danni materiali procurati durante il viaggio saranno addebitati al responsabile se individuato o all intero gruppo coinvolto. Competenze dei genitori I genitori si impegneranno a: rispettare la posizione espressa al momento dell adesione versare la quota prevista entro i termini consegnare l autorizzazione sostenere le spese di partecipazione poste a loro carico risarcire eventuali danni causati dal proprio figlio. Nel caso di mancata partecipazione al viaggio o alla visita, l eventuale rimborso delle quote versate verrà effettuato previa deduzione delle spese già sostenute e/o impegnate dall Istituto e/o delle penalità disposte dall agenzia di viaggi; I genitori sono inoltre tenuti a segnalare al Dirigente Scolastico o al coordinatore del Consiglio di Classe, al momento della richiesta di partecipazione, situazioni di salute (ad es. diabete, allergie, assunzione di farmaci ecc..) che prevedano particolari premure o accorgimenti da parte dei docenti accompagnatori. A norma di Legge non è consentita la gestione extra-bilancio, pertanto la caparra e il saldo delle quote di partecipazione dovranno essere versate sul c/c bancario

dell Istituto da parte dei rappresentanti di classe, che individueranno in accordo con il docente referente una giornata per la raccolta delle quote degli alunni. Assicurazione contro gli infortuni Tutti i partecipanti a viaggi, visite o gite d istruzione devono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni. DELIBERA N. 175 DEL C.D.I. DEL 12/10/2015