CAPUA (CE) STABILIMENTO MILITARE PIROTECNICO MANUTENZIONE E RIPRISTINO IMPIANTI ED OPERE ACCESSORIE DEI PADIGLIONI N. 38 E 39

Documenti analoghi
ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO REALIZZAZIONE DI NUOVO ARCHIVIO COMUNALE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

Comune di Rivergaro Provincia di PC

3 MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Autobetoniera Autocarro Autogrù Autopompa per cls Carrello elevatore 6

Comune di CALCINATE Provincia di BG NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT COMUNE DI CALCINATE. VIA BIAGI, CALCINATE (BG)

ROMA CAPITALE. PIANO DELLA SICUREZZA E COORDINAMENTO ALL.XV - D.L.gs.81/'08 COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA CORCOLLE OP MUN.

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

PREMESSA. - Anagrafica - Lavorazioni e loro interferenze

COMUNE DI COMACCHIO. Provincia di Ferrara

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

studio di fattibilità tecnico economica dei lavori pubblici

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

TEATRO BIONDO RISTRUTTURAZIONE IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO

COMUNE DI PIETRACAMELA PROVINCIA DI TERAMO AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIETRACAMELA

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

LAVORO CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA: Dati del CANTIERE: Natura dell'opera: Opera Edile OGGETTO: Lavori di realizzazione asilo nido aziendale

PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

INGEGNERI ASSOCIATI. progetto. committente COMUNE DI CELLE L. progettista VOARINO CAIRO. titolo elaborato. firma. fase progetto.

Via Muredei TRENTO (ITALY) TEL FAX

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO

PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO

PROGETTO ESECUTIVO ALLEGATO B ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

CAPUA (CE) STABILIMENTO MILITARE PIROTECNICO MANUTENZIONE E RIPRISTINO IMPIANTI ED OPERE ACCESSORIE DEI PADIGLIONI N. 38 E 39

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

REGIONE LAZIO COMUNE DI ROMA CENTRO REGIONALE S. ALESSIO MARGHERITA DI SAVOIA PER I CIECHI ESECUTIVO PIANO DELLA SICUREZZA PSC

LAVORAZIONI E LORO INTERFERENZE...

Allegato E - Valutazione dei rischi Plesso scolastico "U. Foscolo"

Comune di Mantova Provincia di Mantova

CAPUA (CE) STABILIMENTO MILITARE PIROTECNICO MANUTENZIONE E RIPRISTINO IMPIANTI ED OPERE ACCESSORIE DEI PADIGLIONI N. 38 E 39

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

COMUNE DI GUIDONIA MONTECELIO

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

LINEE GUIDA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

COMUNE DI ALESSANO (PROVINCIA DI LECCE) PROGETTO ESECUTIVO

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

Allestimento di baraccamenti di cantiere

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

ANAGRAFICA LAVORO (punto 2.1.2, lettera a, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

ANAGRAFICA LAVORO. (punto 2.1.2, lettera a, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

(Geometra Luciano Leone)

AMA S.p.A. Direzione Industriale - Servizio Patrimonio e Flotta

COMUNE DI COMACCHIO. Provincia di Ferrara. Pag. 11 Riqualificazione strade e marciapiedi urbani comunali (Programma OO.PP. 2015)

PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

SEZIONE B: SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO. B1.2 Luoghi, Locali, e posti di lavoro - Opere provvisionali

REGIONE BASILICATA PROGETTO ESECUTIVO TAVOLA COMUNE DI NEMOLI PROVINCIA DI POTENZA

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

COMUNE DI SAN VITO. Provincia di Cagliari PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO. Allegati del Piano di sicurezza e di coordinamento.

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

Comune di Nettuno. Provincia di Roma OGGETTO: Fosso dei Tinozzi - Attraversamento Via Santa Maria, Nettuno (Roma)

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

VERBALE DI SOPRALLUOGO VISITE IN CANTIERE

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

PROVINCIA DI LUCCA POTENZIAMENTO DELL IMPIANTO DI DEPURAZIONE IN LOCALITA QUERCETA PRIMO LOTTO PROGETTO DEFINITIVO. Piano di sicurezza e coordinamento

Autogrù. Rischi generati dall'uso della Macchina:

LAVORO SALUGGIA (VC) COMMITTENTI AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SALUGGIA OMBRETTA PEROLIO RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

Comune di Curinga Provincia di Catanzaro

INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE DI PALAZZO DEI PRIORI COMUNE DI PERUGIA

Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

LAVORO. (punto 2.1.2, lettera a, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Piazza S.Leoluca Vibo Valentia (VV)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

Allegato B: INDICE SCHEDE INFORMATIVE PER L USO DELLE MACCHINE

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

INDICE 2. SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER GRUPPI OMOGENEI... 4

DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori. (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV)

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

PROGRAMMI INTEGRATI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DI AMBITI CARATTERIZZATI DALLA PRESENZA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA - Pag. 2

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

Allegato 5 Schede Macchine, Attrezzature e utensili

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

dott. Arch. MARSEGLIA Michele cell. 329/ COMUNE DI ORTA NOVA (PROVINCIA DI FOGGIA)

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

MEZZI ED ATTREZZAURE DI CANTIERE PREMESSA

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

ALLEGATO A ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI

(Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

SVILUPPO RETI IRRIGUE SUL TERRITORIO REGIONALE - INTERVENTO (B) ESTENDIMENTO DELL'IMPIANTO IRRIGUO CONSORTILE NEL COMUNE DI CUGNOLI (PE)

Comune di ROMA (PROV. DI ROMA) MUNICIPIO III - ex IV S PQR

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)

COMUNE DI SARACENA. Provincia di Cosenza. Lavori di Miglioramento sismico edificio strategico - OCDPC 171 del 19/06/2014 -

Transcript:

INDICE 1. PREMESSA... 4 2. POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE... 5 3. ATTREZZATURE UTILIZZATE NELLE LAVORAZIONI... 7 3.1 ANDATOIE E PASSERELLE... 9 3.2 ARGANO A BANDIERA... 10 3.3 ARGANO A CAVALLETTO... 11 3.4 ATTREZZI MANUALI... 12 3.5 AVVITATORE ELETTRICO... 13 3.6 BATTIPIASTRELLE ELETTRICO... 14 3.7 BETONIERA A BICCHIERE... 15 3.8 CANALE PER SCARICO MACERIE... 16 3.9 CANNELLO A GAS... 17 3.10 CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA... 18 3.11 CENTRALINA IDRAULICA A MOTORE... 19 3.12 CESOIE PNEUMATICHE... 20 3.13 COMPRESSORE CON MOTORE ENDOTERMICO... 21 3.14 IDROPULITRICE... 22 3.15 IMPASTATRICE... 23 3.16 IMPIANTO DI INIEZIONE PER MISCELE CEMENTIZIE... 24 3.17 LEVIGATRICE ELETTRICA... 25 3.18 MARTELLO DEMOLITORE ELETTRICO... 26 3.19 MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO... 27 3.20 POMPA A MANO PER DISARMANTE... 28 3.21 PONTE SU CAVALLETTI... 29 3.22 PONTEGGIO METALLICO FISSO... 30 3.23 PONTEGGIO MOBILE O TRABATTELLO... 31 3.24 SABBIATRICE... 32 3.25 SALDATRICE ELETTRICA... 33 3.26 SCALA DOPPIA... 34 3.27 SCALA SEMPLICE... 35 3.28 SEGA A PARETE... 36 3.29 SEGA CIRCOLARE... 37 3.30 SMERIGLIATRICE ANGOLARE (FLESSIBILE)... 38 3.31 TAGLIERINA ELETTRICA... 39 3.32 TRANCIA PIEGAFERRI... 40 3.33 TRAPANO ELETTRICO... 41 3.34 VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO... 42 4. MACCHINE UTILIZZATE NELLE LAVORAZIONI... 43 4.1 AUTOCARRO... 44 NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 2 a 71

4.2 AUTOCARRO CON CESTELLO... 45 4.3 DUMPER 46 4.4 AUTOBETONIERA... 47 4.5 AUTOCARRO CON GRU... 48 4.6 AUTOGRU... 49 4.7 CARRELLO ELEVATORE... 50 4.8 ESCAVATORE... 52 5. RISCHI INDIVIDUATI NELLE LAVORAZIONI E RELATIVE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE... 53 5.1 RISCHIO: "CADUTA DALL'ALTO"... 54 5.2 RISCHIO: "CADUTA DI MATERIALE DALL'ALTO O A LIVELLO"... 57 5.3 RISCHIO: CHIMICO... 58 5.4 RISCHIO: "ELETTROCUZIONE"... 60 5.5 RISCHIO: "GETTI, SCHIZZI"... 61 5.6 RISCHIO: "INALAZIONE POLVERI, FIBRE"... 62 5.7 RISCHIO: "INVESTIMENTO, RIBALTAMENTO"... 63 5.8 RISCHIO: M.M.C. (ELEVATA FREQUENZA)... 64 5.9 RISCHIO: M.M.C. (SOLLEVAMENTO E TRASPORTO)... 65 5.10 RISCHIO: "PUNTURE, TAGLI, ABRASIONI"... 66 5.11 RISCHIO: RUMORE... 67 5.12 RISCHIO: VIBRAZIONI... 70 NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 3 a 71

1. PREMESSA Il presente elaborato è un allegato al Piano di Sicurezza e Coordinamento relativo agli interventi di "VERIFICA DI RISPONDENZA DELLE CABINE ELETTRICHE MT/BT E PROGETTAZIONE ESECUTIVA DEGLI IMPIANTI DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE DI N. 9 MANUFATTI ADIBITI A PRODUZIONE, MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO DI MATERIALE CONTENENTE SOSTANZE ESPLOSIVE PRESSO LO STABILIMENTO MILITARE PIROTECNICO SITO IN CAPUA (CE) ed è stato redatto nel rispetto del D.Lgs. 494/96, del D.Lgs. 528/99, del d.p.r. 554/99, del d.p.r. 222/2003, del D.Lgs. 81/2008, del D.Lgs. 106/2009 fino all'aggiornamento con la recente Legge 115/2015. I lavori generali consistono nella realizzazione degli impianti elettrici e quelli contro le scariche atmosferiche relativamente a n. 9 manufatti adibiti alla produzione, manipolazione e allo stoccaggio di materiale contenente sostanze esplosive presso lo stabilimento militare PIROTECNICO sito in Capua (CE). I lavori presi in considerazione nel presente PSC sono quelli relativi alla Fase 1 e sono così riassumibili: Sistema di protezione dalle scariche atmosferiche (LPS) per edifici 38 e 39 Interventi sul Manufatto 38 Interventi sul Manufatto 39 Nel presente elaborato sono contenute le schede e le appendici riguardanti i rischi, le prevenzioni, le macchine e gli attrezzi delle attività e delle fasi individuate nella Relazione Tecnica Generale, alle quali si fa riferimento, e relative all opera in oggetto. Per ogni scheda e per ogni punto dell appendice sono riportati i riferimenti legislativi in tema di sicurezza, le prescrizioni operative, le misure e le azioni di prevenzione e protezione e i dispositivi di protezione individuale da adottare per ridurre al minimo i rischi di lavoro. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 4 a 71

2. POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora db(a) Argano a bandiera Smobilizzo del cantiere. 79.2 Avvitatore elettrico Scheda Realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere; Realizzazione di impianto di protezione contro le scariche atmosferiche; Realizzazione di impianto elettrico; Realizzazione di impianto antintrusione; Realizzazione di impianto di messa a terra; Realizzazione di impianto di protezione contro le scariche atmosferiche; Realizzazione di impianto elettrico; Realizzazione di impianto di messa a terra. 107.0 943 (IEC 84) RPO 01 Scanalatrice per muri ed intonaci Realizzazione di impianto elettrico del cantiere. 98.0 Sega circolare Sega circolare Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione. 113.0 908 (IEC 19) RPO 01 Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Allestimento di servizi sanitari del cantiere. 89.9 Smerigliatrice angolare (flessibile) Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere. 113.0 931 (IEC 45) RPO 01 Smerigliatrice angolare (flessibile) Trapano elettrico Trapano elettrico Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Allestimento di servizi sanitari del cantiere. 97.7 Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Allestimento di servizi sanitari del cantiere ; Realizzazione di impianto elettrico del cantiere; Smobilizzo del cantiere. 90.6 Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Realizzazione di impianto di protezione da scariche atmosferiche del cantiere; Realizzazione di impianto di protezione contro le scariche atmosferiche; Realizzazione di impianto elettrico; Realizzazione di impianto antintrusione; Realizzazione di impianto di messa a terra; Realizzazione di impianto di protezione contro le scariche atmosferiche; Realizzazione di impianto elettrico; Realizzazione di impianto di messa a terra. 107.0 943 (IEC 84) RPO 01 MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora db(a) Scheda Autobetoniera Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione. 112.0 947 (IEC 28) RPO 01 Autocarro con gru Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi. 103.0 940 (IEC 72) RPO 01 NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 5 a 71

MACCHINA Lavorazioni Potenza Sonora db(a) Autocarro Smobilizzo del cantiere. 77.9 Autocarro Autogru Scheda Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Montaggio e smontaggio di travi, sistemi di travi o graticci sospesi; Posa di pavimentazione elettrostatica; Posa di pavimentazione elettrostatica. 103.0 940 (IEC 72) RPO 01 Montaggio e smontaggio di travi, sistemi di travi o graticci sospesi. 103.0 940 (IEC 72) RPO 01 Carrello elevatore Smobilizzo del cantiere. 82.2 Carrello elevatore Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Montaggio e smontaggio di travi, sistemi di travi o graticci sospesi. 102.0 944 (IEC 93) RPO 01 Dumper Scavo a sezione ristretta. 103.0 940 (IEC 72) RPO 01 Escavatore Scavo a sezione ristretta. 104.0 950 (IEC 16) RPO 01 NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 6 a 71

3. ATTREZZATURE UTILIZZATE NELLE LAVORAZIONI Elenco degli attrezzi: Andatoie e Passerelle Argano a bandiera Argano a cavalletto Attrezzi manuali Avvitatore elettrico Battipiastrelle elettrico Betoniera a bicchiere Canale per scarico macerie Cannello a gas Cannello per saldatura ossiacetilenica Centralina idraulica a motore Cesoie pneumatiche Compressore con motore endotermico Idropulitrice Impastatrice Impianto di iniezione per miscele cementizie Levigatrice elettrica Martello demolitore elettrico Martello demolitore pneumatico Pompa a mano per disarmante Ponte su cavalletti Ponteggio metallico fisso Ponteggio mobile o trabattello NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 7 a 71

Sabbiatrice Saldatrice elettrica Scala doppia Scala semplice Sega a parete Sega circolare Smerigliatrice angolare (flessibile) Taglierina elettrica Trancia piegaferri Trapano elettrico Vibratore elettrico per calcestruzzo NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 8 a 71

3.1 ANDATOIE E PASSERELLE Le andatoie e le passerelle sono opere provvisionali predisposte per consentire il collegamento di posti di lavoro collocati a quote differenti o separati da vuoti, come nel caso di scavi in trincea o ponteggi. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore andatoie e passarelle; Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza; c) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 9 a 71

3.2 ARGANO A BANDIERA L'argano è un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Elettrocuzione; 4) Scivolamenti, cadute a livello; 5) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore argano a bandiera; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) attrezzatura anticaduta; e) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 10 a 71

3.3 ARGANO A CAVALLETTO L'argano è un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Elettrocuzione; 4) Scivolamenti, cadute a livello; 5) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore argano a cavalletto; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) attrezzatura anticaduta; e) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 11 a 71

3.4 ATTREZZI MANUALI Gli attrezzi manuali, presenti in tutte le fasi lavorative, sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all'impugnatura ed un'altra, variamente conformata, alla specifica funzione svolta. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Punture, tagli, abrasioni; 2) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore attrezzi manuali; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 12 a 71

3.5 AVVITATORE ELETTRICO L'avvitatore elettrico è un utensile elettrico di uso comune nel cantiere edile. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore avvitatore elettrico; Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 13 a 71

3.6 BATTIPIASTRELLE ELETTRICO Il battipiastrelle elettrico è un utensile elettrico per la posa in opera di piastrelle. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Movimentazione manuale dei carichi; 3) Rumore; 4) Urti, colpi, impatti, compressioni; 5) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore battipiastrelle elettrico; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) guanti antivibrazioni; c) calzature di sicurezza; d) ginocchiere. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 14 a 71

3.7 BETONIERA A BICCHIERE La betoniera a bicchiere è un'attrezzatura destinata al confezionamento di malta. Solitamente viene utilizzata per il confezionamento di malta per murature ed intonaci e per la produzione di piccole quantità di calcestruzzi. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 2) Cesoiamenti, stritolamenti; 3) Elettrocuzione; 4) Getti, schizzi; 5) Inalazione polveri, fibre; 6) Movimentazione manuale dei carichi; 7) Rumore; 8) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore betoniera a bicchiere; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 15 a 71

3.8 CANALE PER SCARICO MACERIE Il canale per scarico macerie è un attrezzo utilizzato prevalentemente nei cantieri di recupero e ristrutturazione per il convogliamento di macerie dai piani alti dell'edificio. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 2) Inalazione polveri, fibre; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore canale per scarico macerie; Devono essere forniti: a) casco; b) maschera antipolvere; c) guanti; d) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 16 a 71

3.9 CANNELLO A GAS Il cannello a gas, usato essenzialmente per la posa di membrane bituminose, è alimentato da gas propano. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Inalazione fumi, gas, vapori; 2) Incendi, esplosioni; 3) Rumore; 4) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore cannello a gas; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) occhiali protettivi; c) maschera con filtro specifico; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 17 a 71

3.10 CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA Il cannello per saldatura ossiacetilenica è impiegato essenzialmente per operazioni di saldatura o taglio di parti metalliche. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Inalazione fumi, gas, vapori; 2) Incendi, esplosioni; 3) Radiazioni non ionizzanti; 4) Rumore; 5) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore cannello per saldatura ossiacetilenica; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) occhiali protettivi; c) maschera con filtro specifico; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) grembiule per saldatore; g) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 18 a 71

3.11 CENTRALINA IDRAULICA A MOTORE La centralina idraulica a motore è una macchina destinata come presa di forza per l'azionamento di utensili idraulici. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Cesoiamenti, stritolamenti; 2) Inalazione fumi, gas, vapori; 3) Scoppio; 4) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore centralina idraulica a motore; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) occhiali protettivi; c) maschera con filtro specifico; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 19 a 71

3.12 CESOIE PNEUMATICHE Le cesoie pneumatiche sono un'attrezzatura per il taglio di lamiere, tondini di ferro, ecc. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Cesoiamenti, stritolamenti; 3) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore cesoie pneumatiche; Devono essere forniti: a) casco; b) visiera protettiva; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) attrezzatura anticaduta; f) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 20 a 71

3.13 COMPRESSORE CON MOTORE ENDOTERMICO Il compressore è una macchina destinata alla produzione di aria compressa per l'alimentazione di attrezzature di lavoro pneumatiche (martelli demolitori pneumatici, vibratori, avvitatori, intonacatrici, pistole a spruzzo ecc). Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Getti, schizzi; 2) Inalazione fumi, gas, vapori; 3) Incendi, esplosioni; 4) Rumore; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore compressore con motore endotermico; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 21 a 71

3.14 IDROPULITRICE L'idropulitrice è un'attrezzatura destinata alla pulitura di superfici mediante proiezione violenta di getti di acqua. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Getti, schizzi; 3) Nebbie; 4) Rumore; 5) Urti, colpi, impatti, compressioni; 6) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore idropulitrice con bruciatore; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) maschera con filtro specifico; c) guanti; d) stivali di sicurezza; e) indumenti impermeabili. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 22 a 71

3.15 IMPASTATRICE L'impastatrice è un'attrezzatura da cantiere destinata alla preparazione a ciclo continuo di malta. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 2) Elettrocuzione; 3) Inalazione polveri, fibre; 4) Movimentazione manuale dei carichi; 5) Rumore; 6) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore impastatrice; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 23 a 71

3.16 IMPIANTO DI INIEZIONE PER MISCELE CEMENTIZIE L'impianto di iniezione per miscele cementizie è impiegato per il consolidamento e/o l'impermeabilizzazione di terreni, gallerie, scavi, diaframmi, discariche, o murature portanti, strutture in c.a. e strutture portanti in genere ecc. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Elettrocuzione; 3) Getti, schizzi; 4) Inalazione polveri, fibre; 5) Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; 6) Scoppio; 7) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore impianto iniezione per malte cementizie; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 24 a 71

3.17 LEVIGATRICE ELETTRICA La levigatrice è un'attrezzatura elettrica utilizzata nelle operazioni di levigatura e lucidatura di pavimenti realizzati in piastrelle di marmo, graniglia, marmettoni, ecc. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Cesoiamenti, stritolamenti; 2) Inalazione fumi, gas, vapori; 3) Incendi, esplosioni; 4) Rumore; 5) Scivolamenti, cadute a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore levigatrice elettrica; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 25 a 71

3.18 MARTELLO DEMOLITORE ELETTRICO Il martello demolitore è un'attrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti l'esigenza di un elevato numero di colpi ed una battuta potente. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Rumore; 4) Urti, colpi, impatti, compressioni; 5) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore martello demolitore elettrico; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti antivibrazioni; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 26 a 71

3.19 MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO Il martello demolitore è un'attrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti l'esigenza di un elevato numero di colpi ed una battuta potente. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Inalazione fumi, gas, vapori; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Movimentazione manuale dei carichi; 4) Rumore; 5) Scivolamenti, cadute a livello; 6) Urti, colpi, impatti, compressioni; 7) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore martello demolitore pneumatico; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti antivibrazioni; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 27 a 71

3.20 POMPA A MANO PER DISARMANTE La pompa a mano è utilizzata per l'applicazione a spruzzo di disarmante. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Getti, schizzi; 2) Nebbie; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore pompa a mano per disarmante; Devono essere forniti: a) occhiali protettivi; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 28 a 71

3.21 PONTE SU CAVALLETTI Il ponte su cavalletti è un'opera provvisionale costituita da un impalcato di assi in legno sostenuto da cavalletti. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Scivolamenti, cadute a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore ponte su cavalletti; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 29 a 71

3.22 PONTEGGIO METALLICO FISSO Il ponteggio metallico fisso è un'opera provvisionale realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile, quali nuove costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni, ad altezze superiori ai 2 metri. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Scivolamenti, cadute a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore ponteggio metallico fisso; Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza; c) attrezzature anticaduta; d) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 30 a 71

3.23 PONTEGGIO MOBILE O TRABATTELLO Il ponteggio mobile su ruote o trabattello è un'opera provvisionale utilizzata per eseguire lavori di ingegneria civile, quali nuove costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni, ad altezze superiori ai 2 metri ma che non comportino grande impegno temporale. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore ponteggio mobile o trabattello; Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza; c) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 31 a 71

3.24 SABBIATRICE La sabbiatrice è un'attrezzatura destinata alla pulitura di superfici mediante proiezione violenta di sabbia quarzosa o graniglia metallica. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Getti, schizzi; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Punture, tagli, abrasioni; 4) Rumore; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore sabbiatrice; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 32 a 71

3.25 SALDATRICE ELETTRICA La saldatrice elettrica è un utensile ad arco o a resistenza per l'effettuazione di saldature elettriche. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione fumi, gas, vapori; 3) Incendi, esplosioni; 4) Radiazioni non ionizzanti; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore saldatrice elettrica; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera con filtro specifico; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) grembiule per saldatore; g) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 33 a 71

3.26 SCALA DOPPIA La scala doppia (a compasso) è adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Cesoiamenti, stritolamenti; 3) Movimentazione manuale dei carichi; 4) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) Scala doppia: misure preventive e protettive; Caratteristiche di sicurezza: 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, possono quindi essere in ferro, alluminio o legno, ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate all'uso; 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi; le scale lunghe più di 4 m devono avere anche un tirante intermedio; 3) le scale doppie non devono superare l'altezza di 5 m; 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza. 2) DPI: utilizzatore scala doppia; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 34 a 71

3.27 SCALA SEMPLICE La scala a mano semplice è adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Movimentazione manuale dei carichi; 3) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) Scala semplice: misure preventive e protettive; Caratteristiche di sicurezza: 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, possono quindi essere in ferro, alluminio o legno, ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate all'uso; 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi; le scale lunghe più di 4 m devono avere anche un tirante intermedio; 3) in tutti i casi le scale devono essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremità inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori. 2) DPI: utilizzatore scala semplice; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 35 a 71

3.28 SEGA A PARETE La sega a parete ad avanzamento manuale e/o automatico è utilizzata per il taglio di qualsiasi materiale da costruzione, compreso acciaio e cemento armato. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Punture, tagli, abrasioni; 3) Rumore; 4) Scivolamenti, cadute a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore sega a parete; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 36 a 71

3.29 SEGA CIRCOLARE La sega circolare, quasi sempre presente nei cantieri, viene utilizzata per il taglio del legname da carpenteria e/o per quello usato nelle diverse lavorazioni. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Punture, tagli, abrasioni; 4) Rumore; 5) Scivolamenti, cadute a livello; 6) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore sega circolare; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 37 a 71

3.30 SMERIGLIATRICE ANGOLARE (FLESSIBILE) La smerigliatrice angolare, più conosciuta come mola a disco o flessibile o flex, è un utensile portatile che reca un disco ruotante la cui funzione è quella di tagliare, smussare, lisciare superfici. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Punture, tagli, abrasioni; 4) Rumore; 5) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile); Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti antivibrazioni; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 38 a 71

3.31 TAGLIERINA ELETTRICA La taglierina elettrica è un elettroutensile per il taglio di taglio di laterizi o piastrelle di ceramica. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Punture, tagli, abrasioni; 2) Rumore; 3) Urti, colpi, impatti, compressioni; 4) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore taglierina elettrica; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 39 a 71

3.32 TRANCIA PIEGAFERRI La trancia piegaferri è un'attrezzatura utilizzata per sagomare i ferri di armatura, e le relative staffe, dei getti di conglomerato cementizio armato. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 2) Cesoiamenti, stritolamenti; 3) Elettrocuzione; 4) Punture, tagli, abrasioni; 5) Rumore; 6) Scivolamenti, cadute a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore trancia piegaferri; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 40 a 71

3.33 TRAPANO ELETTRICO Il trapano è un utensile di uso comune adoperato per praticare fori sia in strutture murarie che in qualsiasi materiale. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Punture, tagli, abrasioni; 4) Rumore; 5) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore trapano elettrico; Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) maschera antipolvere; c) guanti; d) calzature di sicurezza. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 41 a 71

3.34 VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO Il vibratore elettrico per calcestruzzo è un attrezzatura per il costipamento del conglomerato cementizio a getto avvenuto. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Rumore; 3) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore vibratore elettrico per calcestruzzo; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) guanti antivibrazioni; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 42 a 71

4. MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine: Autocarro Autocarro con cestello Dumper NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 43 a 71

4.1 AUTOCARRO Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Cesoiamenti, stritolamenti; 2) Getti, schizzi; 3) Inalazione polveri, fibre; 4) Incendi, esplosioni; 5) Investimento, ribaltamento; 6) Rumore; 7) Urti, colpi, impatti, compressioni; 8) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) DPI: operatore autocarro; Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) maschera antipolvere (in presenza di lavorazioni polverose); c) guanti (all'esterno della cabina); d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 44 a 71

4.2 AUTOCARRO CON CESTELLO L'autocarro con cestello è un mezzo d'opera dotato di braccio telescopico con cestello per lavori in elevazione. Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Cesoiamenti, stritolamenti; 4) Elettrocuzione; 5) Incendi, esplosioni; 6) Investimento, ribaltamento; 7) Rumore; 8) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) DPI: operatore autocarro con cestello; Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) guanti (all'esterno della cabina); c) calzature di sicurezza; d) attrezzature anticaduta (utilizzo cestello); e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 45 a 71

4.3 DUMPER Il dumper è un mezzo d'opera utilizzato per il trasporto di materiali incoerenti (sabbia, pietrisco). Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Cesoiamenti, stritolamenti; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Incendi, esplosioni; 4) Investimento, ribaltamento; 5) Rumore; 6) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) DPI: operatore dumper; Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) otoprotettori (all'esterno della cabina); c) maschera antipolvere (in presenza di lavorazioni polverose); d) guanti (all'esterno della cabina); e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi; g) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 46 a 71

4.4 AUTOBETONIERA L'autobetoniera è un mezzo d'opera destinato al trasporto di calcestruzzi dalla centrale di betonaggio fino al luogo della posa in opera. Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 2) Cesoiamenti, stritolamenti; 3) Getti, schizzi; 4) Incendi, esplosioni; 5) Investimento, ribaltamento; 6) Rumore; 7) Scivolamenti, cadute a livello; 8) Urti, colpi, impatti, compressioni; 9) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) Autobetoniera: misure preventive e protettive; Prescrizioni Esecutive: Prima dell'uso:1) verificare l'efficienza delle luci, dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi; 2) garantire la visibilità del posto di guida; 3) verificare accuratamente l'efficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi di guida; 4) verificare l'efficienza dei comandi del tamburo; 5) controllare l'efficienza della protezione della catena di trasmissione e delle relative ruote dentate; 6) verificare l'efficienza delle protezioni degli organi in movimento; 7) verificare l'efficienza della scaletta e dell'eventuale dispositivo di blocco in posizione di riposo; 8) verificare l'integrità delle tubazioni dell'impianto oleodinamico; 9) controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilità del mezzo; 10) verificare la presenza in cabina di un estintore. Durante l'uso:1) segnalare l'operatività del mezzo col girofaro in area di cantiere; 2) adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in prossimità dei posti di lavoro; 3) richiedere l'aiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilità è incompleta; 4) non transitare o stazionare in prossimità del bordo degli scavi; 5) durante gli spostamenti e lo scarico tenere fermo il canale; 6) tenersi a distanza di sicurezza durante le manovre di avvicinamento ed allontanamento della benna; 7) durante il trasporto bloccare il canale; 8) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare; 9) pulire accuratamente il tamburo, la tramoggia ed il canale; 10) segnalare tempestivamente eventuali gravi guasti. Dopo l'uso:1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego, con particolare riguardo ai pneumatici ed i freni, segnalando eventuali anomalie; 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 70; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 5; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 6; Circolare Ministero del Lavoro 17 novembre 1980 n. 103. 2) DPI: operatore autobetoniera; Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) otoprotettori (all'esterno della cabina); c) occhiali protettivi (all'esterno della cabina); d) guanti (all'esterno della cabina); e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi; g) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 47 a 71

4.5 AUTOCARRO CON GRU L'autocarro con gru è un mezzo d'opera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante gru. Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Cesoiamenti, stritolamenti; 2) Elettrocuzione; 3) Getti, schizzi; 4) Incendi, esplosioni; 5) Investimento, ribaltamento; 6) Punture, tagli, abrasioni; 7) Rumore; 8) Urti, colpi, impatti, compressioni; 9) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) Autocarro con gru: misure preventive e protettive; Prescrizioni Esecutive: Prima dell'uso:1) verificare accuratamente l'efficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere; 2) verificare l'efficienza delle luci, dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi; 3) garantire la visibilità del posto di guida; 4) controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilità del mezzo; 5) verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre; 6) verificare l'integrità dei tubi flessibili e dell'impianto oleodinamico in genere; 7) ampliare con apposite plance la superficie di appoggio degli stabilizzatori; 8) verificare l'efficienza della gru, compresa la sicura del gancio; 9) verificare la presenza in cabina di un estintore. Durante l'uso: 1) non trasportare persone all'interno del cassone; 2) adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in prossimità dei posti di lavoro; 3) non azionare la gru con il mezzo in posizione inclinata; 4) non superare la portata massima e del mezzo e dell'apparecchio di sollevamento; 5) non superare l'ingombro massimo; 6) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire spostamenti durante il trasporto; 7) assicurarsi della corretta chiusura delle sponde; 8) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare; 9) segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose; 10) utilizzare adeguati accessori di sollevamento; 11) mantenere i comandi puliti da grasso e olio; 12) in caso di visibilità insufficiente richiedere l'aiuto di personale per eseguire le manovre. Dopo l'uso: 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego a motore spento; 2) posizionare correttamente il braccio della gru e bloccarlo in posizione di riposo; 3) pulire convenientemente il mezzo; 4) segnalare eventuali guasti. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 70; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 5; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 6. 2) DPI: operatore autocarro con gru; Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) otoprotettori (all'esterno della cabina); c) guanti (all'esterno della cabina); d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 48 a 71

4.6 AUTOGRU L'autogru è un mezzo d'opera dotato di braccio allungabile per la movimentazione, il sollevamento e il posizionamento di materiali, di componenti di macchine, di attrezzature, di parti d'opera, ecc. Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 2) Elettrocuzione; 3) Getti, schizzi; 4) Incendi, esplosioni; 5) Investimento, ribaltamento; 6) Punture, tagli, abrasioni; 7) Rumore; 8) Urti, colpi, impatti, compressioni; 9) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) Autogru: misure preventive e protettive; Prescrizioni Esecutive: Prima dell'uso: 1) verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre; 2) controllare i percorsi e le aree di manovra, approntando gli eventuali rafforzamenti; 3) verificare l'efficienza dei comandi; 4) ampliare con apposite plance la superficie di appoggio degli stabilizzatori; 5) verificare che la macchina sia posizionata in modo da lasciare lo spazio sufficiente per il passaggio pedonale o delimitare la zona d'intervento; 6) verificare la presenza in cabina di un estintore. Durante l'uso: 1) segnalare l'operatività del mezzo col girofaro; 2) preavvisare l'inizio delle manovre con apposita segnalazione acustica; 3) attenersi alle segnalazioni per procedere con le manovre; 4) evitare, nella movimentazione del carico, posti di lavoro e/o di passaggio; 5) eseguire le operazioni di sollevamento e scarico con le funi in posizione verticale; 6) illuminare a sufficienza le zone per il lavoro notturno; 7) segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose; 8) non compiere su organi in movimento operazioni di manutenzione; 9) mantenere i comandi puliti da grasso e olio; 10) eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare. Dopo l'uso: 1) non lasciare nessun carico sospeso; 2) posizionare correttamente la macchina raccogliendo il braccio telescopico ed azionando il freno di stazionamento; 3) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego della macchina a motori spenti; 4) nelle operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto della macchina. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 70; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 5; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 6. 2) DPI: operatore autogru; Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) otoprotettori (in caso di cabina aperta); c) guanti (all'esterno della cabina); d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 49 a 71

4.7 CARRELLO ELEVATORE Il carrello elevatore è una macchina su gomma utilizzata per il trasporto di materiali e costituita da una cabina, destinata ad accogliere il conducente, ed un attrezzo (forche) per il sollevamento e trasporto materiali. Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Cesoiamenti, stritolamenti; 4) Elettrocuzione; 5) Inalazione fumi, gas, vapori; 6) Incendi, esplosioni; 7) Investimento, ribaltamento; 8) Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; 9) Movimentazione manuale dei carichi; 10) Punture, tagli, abrasioni; 11) Rumore; 12) Scivolamenti, cadute a livello; 13) Urti, colpi, impatti, compressioni; 14) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) Carrello elevatore: misure preventive e protettive; Prescrizioni Esecutive: Prima dell'uso:1) Controlla tutti i dispositivi di segnalazione (acustici e luminosi) e i gruppi ottici di illuminazione; 2) Controlla tutti i comandi e i dispositivi frenanti; 3) Disponi affinché la visibilità del posto di guida sia ottimale; 4) Verifica che siano correttamente disposte tutte le protezioni da organi in movimento; 5) Controlla i percorsi e le aree di manovra richiedendo, se necessario, la predisposizione di adeguati rafforzamenti; 6) Nel cantiere procedi a velocità moderata, nel rispetto dei limiti ivi stabiliti; 7) In prossimità dei posti di lavoro procedi a passo d'uomo; 8) Controlla che lungo i percorsi carrabili del cantiere e, in particolare, nella zona di lavoro non vi sia la presenza di sottoservizi (cavi, tubazioni, ecc. per il passaggio di gas, energia elettrica, acqua, fognature, linee telefoniche, ecc.); 9) Se devi effettuare manovre in spazi ristretti o in condizioni di limitata visibilità, richiedi l'intervento di personale a terra; 10) Durante gli spostamenti del mezzo e durante le manovre di sollevamento, aziona il girofaro; 11) Evita, se non esplicitamente consentito, di transitare o fermarti in prossimità del bordo degli scavi; 12) Accertati che il mezzo sia posizionato in maniera da consentire il passaggio pedonale e, comunque, provvedi a delimitare il raggio d'azione del mezzo; 13) Verifica che non vi siano linee elettriche interferenti l'area di manovra del mezzo. Durante l'uso:1) Annuncia l'inizio delle manovre di sollevamento e trasporto mediante l'apposito segnalatore acustico; 2) Durante il lavoro notturno utilizza gli appositi dispositivi di illuminazione; 3) Mantieni in basso la posizione della forche, sia negli spostamenti a vuoto che con il carico; 4) Disponi il carico sulle forche (quantità e assetto) in funzione delle condizioni del percorso (presenza di accidentalità, inclinazione longitudinale e trasversale, ecc.), senza mai superare il carico massimo consentito; 5) Cura particolare attenzione allo stoccaggio dei materiali movimentati, disponendoli in maniera stabile ed ordinata; 6) Impedisci a chiunque l'accesso a bordo del mezzo, ed evita assolutamente di utilizzare le forche per sollevare persone; 7) Evita di traslare il carico, durante la sua movimentazione, al di sopra di postazioni di lavoro e/o passaggio; 8) Cura la strumentazione ed i comandi, mantenendoli sempre puliti e privi di grasso, ecc.; 9) Evita assolutamente di effettuare manutenzioni su organi in movimento; 10) Durante i rifornimenti, spegni il motore, evita di fumare ed accertati dell'assenza di fiamme libere in adiacenza del mezzo; 11) Informa tempestivamente il preposto e/o il datore di lavoro, di malfunzionamenti o pericoli che dovessero evidenziarsi durante il lavoro. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 50 a 71

Dopo l'uso:1) Evita di lasciare carichi sospesi in posizione elevata; riporta in basso la posizione della forche e accertati di aver azionato il freno di stazionamento; 2) Effettua tutte le operazioni di revisione e manutenzione della macchina secondo quanto indicato nel libretto del mezzo e sempre dopo esserti accertato che i motori siano spenti e non riavviabili da terzi accidentalmente. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81, Titolo III, Capo 1; D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81, Allegato 6. 2) DPI: operatore carrello elevatore; Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) calzature di sicurezza; c) guanti; d) indumenti protettivi (tute). NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 51 a 71

4.8 ESCAVATORE L'escavatore è una macchina operatrice con pala anteriore impiegata per lavori di scavo, riporto e movimento di materiali. Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Cesoiamenti, stritolamenti; 2) Elettrocuzione; 3) Inalazione polveri, fibre; 4) Incendi, esplosioni; 5) Investimento, ribaltamento; 6) Rumore; 7) Scivolamenti, cadute a livello; 8) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) Escavatore: misure preventive e protettive; Prescrizioni Esecutive: Prima dell'uso: 1) verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche che possano interferire con le manovre; 2) controllare i percorsi e le aree di lavoro approntando gli eventuali rafforzamenti; 3) controllare l'efficienza dei comandi; 4) verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le lavorazioni in mancanza di illuminazione; 5) verificare che l'avvisatore acustico e il girofaro siano regolarmente funzionanti; 6) controllare la chiusura di tutti gli sportelli del vano motore; 7) garantire la visibilità del posto di manovra; 8) verificare l'integrità dei tubi flessibili e dell'impianto oleodinamico in genere; 9) verificare la presenza di una efficace protezione del posto di manovra contro i rischi da ribaltamento (rollbar o robusta cabina). Durante l'uso: 1) segnalare l'operatività del mezzo col girofaro; 2) chiudere gli sportelli della cabina; 3) usare gli stabilizzatori, ove presenti; 4) non ammettere a bordo della macchina altre persone; 5) nelle fasi di inattività tenere a distanza di sicurezza il braccio dai lavoratori; 6) per le interruzioni momentanee di lavoro, prima di scendere dal mezzo, azionare il dispositivo di blocco dei comandi; 7) mantenere sgombra e pulita la cabina; 8) richiedere l'aiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilità è incompleta; 9) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare; 10) segnalare tempestivamente eventuali gravi anomalie. Dopo l'uso: 1) pulire gli organi di comando da grasso e olio; 2) posizionare correttamente la macchina, abbassando la benna a terra, inserendo il blocco comandi ed azionando il freno di stazionamento; 3) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione seguendo le indicazioni del libretto e segnalando eventuali guasti. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 70; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 5; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 6. 2) DPI: operatore escavatore; Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) otoprotettori (in presenza di cabina aperta); c) maschera antipolvere (in presenza di cabina aperta); d) guanti (all'esterno della cabina); e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi; g) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 52 a 71

5. RISCHI INDIVIDUATI NELLE LAVORAZIONI E RELATIVE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE Elenco dei rischi: Caduta dall'alto Caduta di materiale dall'alto o a livello Chimico Elettrocuzione Getti, schizzi Inalazione polveri, fibre Investimento, ribaltamento M.M.C. (elevata frequenza) M.M.C. (sollevamento e trasporto) Punture, tagli, abrasioni Rumore Vibrazioni. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 53 a 71

5.1 RISCHIO: "CADUTA DALL'ALTO" Descrizione del Rischio: Lesioni a causa di cadute dall'alto per perdita di stabilità dell'equilibrio dei lavoratori, in assenza di adeguate misure di prevenzione, da un piano di lavoro ad un altro posto a quota inferiore. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso; Requisiti degli addetti. Il personale addetto al montaggio e smontaggio di ponteggi metallici fissi deve essere in possesso di formazione adeguata e mirata alle operazioni previste, fornito di attrezzi appropriati ed in buono stato di manutenzione. Prescrizioni Esecutive: Attrezzatura anticaduta. Il personale addetto al montaggio e smontaggio di ponteggi metallici fissi, ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione e protezione collettiva, dovrà utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali. In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilità del lavoratore quali: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, altri sistemi analoghi. b) Nelle lavorazioni: Rimozione di manto di copertura in tegole; Impermeabilizzazione di coperture; Posa di manto di copertura in tegole; Posa di lucernario; Resistenza della copertura. Prima di procedere alla esecuzione di lavori su tetti, lucernari, coperture simili, deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego. Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza, devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumità delle persone addette, disponendo a seconda dei casi, tavole sopra le orditure, sottopalchi e facendo uso di cinture di sicurezza. Prescrizioni Esecutive: Attrezzatura anticaduta. Il personale addetto a lavori in copertura, ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione e protezione collettiva, dovrà utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali. In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilità del lavoratore quali: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, altri sistemi analoghi. Protezione perimetrale. Prima dell'inizio dei lavori in copertura è necessario verificare la presenza o approntare una protezione perimetrale lungo tutto il contorno libero della superficie interessata. NOME FILE: 2016_PIRO_F1_EG 13 Pag. 54 a 71