ISTRUZIONE DI LAVORO GESTIONE DEI RIFIUTI SANITARI ASSIMILATI AGLI URBANI SOMMARIO

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SOMMARIO 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 RIFERIMENTI... 2 4 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE... 3 5.1 CONTENITORI E SACCHI PER LA RACCOLTA... 3 5.1.1 CARTONE... 3 5.2 RITIRO E TRASPORTO DEI RIFIUTI... 3 Gruppo di redazione: Fabrizio Niccolini, Kypa Ngoyi Ngongo, Bambi Raffaella NOME FUNZIONE DATA FIRMA REDAZIONE Fabrizio Niccolini Direttore di Presidio 06/04/2012 VERIFICA Antonietta Porrini U.O.Accreditamento, Qualità e M.C. 19/04/2012 APPROVAZIONE Valerio Del Ministro Direttore Sanitario 27/04/2012 Dipartimento Direzione Sanitaria Pag. 1 di 5

1 SCOPO La presente istruzione fornisce le disposizioni da attuare per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani prodotti all interno della A.O.U.C. In particolare si descrivono le modalità del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati e le modalità della raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente istruzione si applica a tutti i luoghi di produzione di rifiuti e agli addetti alla raccolta ed al conferimento degli stessi negli appositi contenitori. La presente istruzione di lavoro non si applica nelle Aree di Attività delle Malattie Infettive dell AOUC in quanto i rifiuti provenienti da quelle aree sono da considerare potenzialmente infetti (vedi IL/903/23: Gestione raccolta e smaltimento rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo (18.01.03*) 3 RIFERIMENTI D.Lvo n. 152/06: Norme in materia ambientale D.P.R. n. 254/2003: Disciplina della gestione dei rifiuti sanitari Direttiva 09/04/2002: Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti P/903/04: Gestione rifiuti sanitari prodotti dall AOUC IL/903/23: Gestione raccolta e smaltimento rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo (18.01.03*) D/903/03: Guida al Servizio di Pulizia, Sanificazione e Servizi integrati 4 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI - CER: Catalogo Europeo Rifiuti. Codice che identifica una tipologia di rifiuto a livello europeo. - Rifiuti urbani : Codice CER 20: Rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni inclusi i rifiuti della raccolta differenziata - CER 20.03: altri rifiuti urbani - Codice CER 20.03.01 rifiuti urbani non differenziati - rifiuti assimilati agli urbani: sono costituiti dai rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi a usi diversi dalla civile abitazione assimilati ai Rifiuti Urbani per qualità e quantità ai sensi dell art. 21 comma 2, lett g) del Dlgs 22/97. - rifiuti sanitari assimilati: rifiuti non pericolosi provenienti da ospedali, case di cura e riposo, laboratori di analisi e simili: a) i rifiuti derivanti dalla preparazione dei pasti provenienti dalle cucine delle strutture sanitarie; Dipartimento Direzione Sanitaria Pag. 2 di 5

b) i rifiuti derivanti dall attività di ristorazione e i residui dei pasti provenienti dai reparti di degenza delle strutture sanitarie, esclusi quelli che provengono da pazienti affetti da malattie infettive per i quali sia ravvisata clinicamente, dal medico che li ha in cura, una patologia trasmissibile attraverso tali residui; c) vetro, carta, cartone, plastica, metalli, imballaggi in genere, da conferire negli ordinari circuiti di raccolta differenziata, nonché altri rifiuti non pericolosi che per qualità e per quantità siano assimilati agli urbani ai sensi dell articolo 21, comma 2, lettera g), del Dlgs 22/97; d) la spazzatura; e) i rifiuti costituiti da indumenti monouso. - Luogo di produzione dei rifiuti: Uno o più edifici o stabilimenti, o siti infrastrutturali collegati tra loro all interno di un area delimitata in cui si svolgono le attività di produzione dalle quali originano i rifiuti. - Punto di accumulo; Spazi appositamente individuati all interno dei padiglioni finalizzati ad accogliere i rifiuti prodotti in attesa di essere asportati verso il deposito temporaneo o verso lo smaltimento, secondo la tipologia di rifiuto. - Raccolta Differenziata: Sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani che prevede, per ogni tipologia di rifiuto, una prima selezione e si diversifica dalla raccolta indifferenziata. - Deposito temporaneo: Il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti rispettando le condizioni riportate nel D.Lgs n. 22/97 art.6, comma 1, lettera m, in attesa di essere consegnati alla ditta incaricata per il trasporto verso i centri di smaltimento. - Isola ecologica: E il deposito temporaneo dell A.O.U.C., posto tra l edificio denominato exprovveditorato ed il torrente Terzolle, in cui vengono stoccati i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo - Sanificazione ambientale: Detersione e disinfezione dei locali, impianti e attrezzature - Carta: giornali e riviste, cartoncini, foglietti illustrativi di confezioni di farmaci, modulistica, fogli A4 - Cartone: imballaggi secondari di varia provenienza - Plastica-Vetro-Alluminio-Tetrapck: Bottiglie, lattine o brick di acqua e bevande in genere, flaconi e bottiglie di detergenti, detersivi, disinfettanti (esclusi i contenitori che riportano l etichetta di tossico/nocivo o contaminati da sostanze pericolose), film termoretraibile, cellophane e buste di plastica - Vetro: Contenitori di farmaci, contenitori di soluzioni per infusione privati di cannule, di aghi e di accessori per la somministrazione (escluso contenitori radioattivi, contenitori di soluzioni di farmaci antiblastici, contenitori provenienti da pazienti di isolamento infettivo e comunque contaminate da sostanze pericolose). 5 MODALITÀ OPERATIVE Il Coordinatore/Referente dell attività professionale nel luogo di produzione dei rifiuti è responsabile del corretto confezionamento degli stessi nel rispetto delle normali regole di igiene. Gli operatori della ditta di pulizie in gestione appaltata, provvedono al ritiro dei sacchi dal luogo di produzione, al trasporto degli stessi al punto di accumulo e al loro conferimento negli nei depositi temporanei secondo le indicazioni contenute nella D/903/03 - Guida al Servizio di Pulizia, Sanificazione e Servizi integrati. Dipartimento Direzione Sanitaria Pag. 3 di 5

Devono essere selezionati come assimilati agli urbani o indifferenziati i rifiuti che provengono da: - preparazione dei pasti provenienti dalle cucine delle strutture sanitarie; - dall attività di ristorazione e residui dei pasti provenienti dai reparti di degenza delle strutture sanitarie; o costituiti da: - materiale generico raccolto mediante spazzatura dei pavimenti ; - indumenti monouso: DPI (sovracamice, cuffia, mascherina, soprascarpe, guanti ecc.) indossati da pazienti non sottoposti ad esami diagnostici invasivi e non provenienti da reparti di malattie infettive; da visitatori ed operatori sanitari che non sono stati a contatto diretto con materiale biologico; - rifiuti da attività di giardinaggio effettuata nell ambito delle strutture sanitarie; - i contenitori e le sacche utilizzate per le urine vuote; - gessi ortopedici, pannolini pediatrici e pannoloni. Devono essere selezionati come ampliamento raccolta differenziata i rifiuti che provengono da: - vetro sanitario (flaconi per le flebo privi di cannule o di aghi e accessori per la somministrazione che non siano radioattivi e che non provengono da pazienti in isolamento infettivo, contenitori vuoti trasparenti e non dei farmaci non pericolosi) - carta, cartone, plastica, piccoli imballaggi; - vetro, plastica, lattine o VPL (contenitori di generi alimentari in alluminio, vaschette in alluminio, bottiglie di acqua e bevande, flaconi e bottiglie detergenti,detersivi e disinfettanti); Non sono considerati rifiuti assimilati agli urbani: tutti quelli come specificato nella IL/903/23 (Gestione raccolta e smaltimento rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo ). 5.1 CONTENITORI E SACCHI PER LA RACCOLTA La fornitura dei contenitori e dei sacchi per la raccolta dei rifiuti è inclusa nel servizio di sanificazione in appalto come segue: Sacco di colore nero: per la raccolta dei rifiuti indifferenziati (misura grande e piccola) Contenitore con coperchio blu e sacco semitrasparente blu: per la raccolta del VPL Contenitore con coperchio verde e sacco semitrasparente verde: per la raccolta del vetro sanitario Contenitore in cartone con sacco semitrasparente bianco o giallo : per la raccolta della carta Dipartimento Direzione Sanitaria Pag. 4 di 5

5.1.1 Cartone La riduzione volumetrica dei cartoni è a carico dell operatore della ditta di sanificazione in gestione appaltata, durante la fascia oraria di presenza. Fra un intervento e l atro della Ditta è necessario: a) compattare il cartone e fermarlo con l apposito nastro fornito dall Azienda b) depositarlo nei contenitori dedicati c) depositarlo nell area interna di raccolta presso il reparto/servizio di produzione 5.2 RITIRO E TRASPORTO DEI RIFIUTI Il servizio è effettuato dalla ditta incaricata della sanificazione ambientale che con personale e mezzi propri, provvede al ritiro dal punto di raccolta dei rifiuti presso ciascun luogo di produzione al trasporto presso i cassonetti dei rifiuti urbani, messi a disposizione dal Servizio Pubblico comunale. Il ritiro è effettuato quotidianamente come indicato nel D/903/03: Guida al Servizio di Pulizia, Sanificazione e Servizi integrati. Dipartimento Direzione Sanitaria Pag. 5 di 5