CI SONO ESCLUSIONI ALLA CERTIFICAZIONE PER LE SOPRAELEVAZIONI?

Documenti analoghi
(aggiornato 15/9/2016) 1. Deposito progetto per rispetto normativa sismica 2. Deposito sismico (ex denuncia c.a.) 3. Certificato per sopraelevazione

D.G.R. n del 30 marzo 2016

Delibera Giunta Regionale 30 marzo n. X/5001

DAL 10 APRILE 2016 SONO TRASFERITE AI COMUNI LE FUNZIONI IN MATERIA SISMICA PUBBLICATE SUL BURL LE LINEE GUIDA

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

ALLA REGIONE UMBRIA Servizio Rischio sismico e programmazione interventi sul rischio idrogeologico Sede distaccata di

SERVIZIO CONTROLLO PRATICHE SISMICHE UNIONE RENO GALLIERA

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA URBANISTICO EDILIZIE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO

MUR Modulistica Unificata Regionale Vademecum per la compilazione

L.R. LOMBARDIA 33/2015 e DGR X/

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI L AQUILA

DECRETO N Del 22/11/2017

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

MUR Modulistica Unificata Regionale Vademecum per la compilazione

REGIONE LOMBARDIA: NUOVA CLASSIFICAZIONE SISMICA E NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI OPERE E VIGILANZA IN ZONE SISMICHE

DENUNCIA DENUNCIA DI VARIANTE

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

DECRETO N Del 21/05/2018

Città Metropolitana di Genova

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

8. Il direttore dei lavori consegna al collaudatore la relazione, unitamente alla restante documentazione di cui al comma 6.

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

REGIONE PUGLIA SERVIZIO LAVORI PUB- BLICI

AL DIRIGENTE DEL SETTORE PROVINCIALE DEL GENIO CIVILE DI

conoscenzee NUMERO 1. Introduzione: norme di riferimento. introdotte in

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

Modifiche alla legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme per il governo del territorio) in materia di costruzioni realizzate in zone sismiche

Copia per: Comune Denunciante PRATICA EDILIZIA INTESTATA A: ... (ai sensi della L.R. n.1/05)

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

R E G I O N E S I C I L I A N A

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

La procedura di certificazione energetica della Regione Lombardia per edifici nuovi ed esistenti. Niccolò Aste

marca da bollo OPERE GIA CONFORMI OPERE DA ADEGUARE (vedi allegato progetto) DEPOSITO (zona sismica 3 e 4) Zona di classificazione sismica

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 19

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

Città Metropolitana di Genova

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

Città Metropolitana di Genova

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Iscritto all albo della. Indirizzo N. Comune di C.A.P. Provincia. Indirizzo N. Con la presente provvede al deposito dei seguenti documenti:

L'esperienza dei controlli sismici nel Comune di Bollate

Deposito dei Cementi Armati da Agosto 2012.

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Il/ La sottoscritto/a codice fiscale nato/a a Prov. il / / residente in: Comune Prov. C.A.P. indirizzo n. tel.

Titoli abilitativi all edificazione, costruzione di opere pubbliche e l.r. 33/2015

Città Metropolitana di Genova

OGGETTO: COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI STRUTTURALI ai sensi dell art. 2 della L.R. 35/1984 come modificata e integrata dalla L.R. 40/1995.

Città Metropolitana di Genova

ISTANZA AUTORIZZAZIONE E PREAVVISO SCRITTO RU/SISMICA/3S (art. 250, c. 1, lett. d), L.R. n. 1 del )

OGGETTO: Nuovo modello di deposito/autorizzazione dell Ufficio Sismica del P.F. Tutela del Territorio di Ascoli Piceno

BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Giovedì 07 aprile 2016 A) CONSIGLIO REGIONALE C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

LEGGE REGIONALE 30/10/2008 N 19 E S.M. NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E VERIFICA DELLE ISTANZE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

Città Metropolitana di Genova

LR 16/09 - AMBITO DI APPLICAZIONE ART.2 (alta/bassa sismicità 1, 2 e 3 zona)

Struttura tecnica competente in materia sismica del Comune di Reggio Emilia. Al S.U.E./S.U.A.P. del Comune di Reggio Emilia

AL COMUNE DI TRIESTE AREA CITTA TERRITORIO E AMBIENTE SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA MOBILITA E TRAFFICO

L.R. 19/2008 NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO AUTORIZZAZIONE SISMICA PREVENTIVA E DEPOSITO DEL PROGETTO ESECUTIVO

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

COMUNE DI ZELO BUON PERSICO

SERVIZIO INTERCOMUNALE PER LA VERIFICA E IL CONTROLLO DELL ATTIVITA EDILIZIA IN MATERIA SISMICA.

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESPLETAMENTO DEL CONTROLLO A CAMPIONE DI CUI ALL ART. 13 DELLA L.R.19/2008.

ZONA SISMICA. Per l inoltro Alla REGIONE LAZIO ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE AREA GENIO CIVILE DI

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Informazioni utili per l'utilizzo del Sistema Informativo Sismica - SIS per professionisti -

NOVITA SULLE COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA. La Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 33

via Vivaio, 1 Milano 14 giugno 2017

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

PRATICHE DA PRESENTARE PRESSO L UFFICIO PRESENTAZIONE PROGETTI (pagina 3-8)

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE

IMPORTANTE: NON SCRIVERE NELLO SPAZIO SOPRASTANTE! DENUNCIA. (articolo 65 decreto Presidente della Repubblica 6/6/2001, n. 380)

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova

Disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso

Transcript:

CI SONO ESCLUSIONI ALLA CERTIFICAZIONE PER LE SOPRAELEVAZIONI? Ne la l.r. 33/2015 ( artt. 2 e 8 comma 1 bis), ne il DPR 380/2001 (art.90) prevedono esclusioni. SONO ESCLUSI ALCUNI INTERVENTI, COSIDETTI MINORI, DALL AUTORIZZAZIONE SISMICA O DAL DEPOSITO? La l.r. 33/2015 non prevede esclusioni. È PREVISTA LA SANATORIA? La l.r. 33/2015 non prevede sanatoria. IN QUALI CASI IL COMUNE PUÒ CHIEDERE IL PARERE ALL UFFICIO REGIONALE? Premesso che il parere regionale può essere richiesto solo in zona 2, esso è: obbligatorio per le opere pubbliche realizzate dal Comune ( art.8 comma 5 l.r.33/2015 ) non previsto per le opere elencate nell allegato G della D.G.R. 5001/2016, comunque oggetto di autorizzazione facoltativo nel caso ricadente nella fattispecie prevista dall allegato G della D.G.R. 5001/2016, ovvero mancanza di personale tecnico qualificato e competente, anche individuato mediante contratto temporaneo o incarico professionale, dichiarata dal legale rappresentante dell Ente. La l.r. 33/2015 non lo prevede per le opere ricadenti nei comuni in zona 3 e 4. Il parere deve essere richiesto attraverso la piattaforma MUTA. L ufficio comunale competente, dopo aver preso in carico l istanza di autorizzazione sismica presentata dal RUP, per le opere pubbliche realizzate dal comune, o dall avente titolo, per le altre opere, inoltra, mediante comunicazione in MUTA, la richiesta di parere ai sensi dell art 8 della l.r. 33/2015 corredata di tutta la documentazione e dichiarazioni previste dalle l.r. 33/2015 e D.G.R. 5001/2016. IL COMUNE PUÒ CHIEDERE PARERE ALLA REGIONE PER LA CERTIFICAZIONE ALLA SOPRAELEVAZIONE? Solo nei Comuni in zona 2: per opere pubbliche realizzate dal Comune contestualmente alla richiesta di parere per l autorizzazione sismica per le opere pubbliche non realizzate dal Comune o per opere private contestualmente alla richiesta di parere per l autorizzazione sismica e solo ed esclusivamente secondo quanto previsto dall allegato G della D.G.R. 5001/2016, ovvero mancanza di personale tecnico qualificato e competente, anche individuato mediante contratto temporaneo o incarico professionale, dichiarata dal legale rappresentante dell Ente. 1

IL COMUNE PUÒ CHIEDERE PARERE ALLA REGIONE PER L AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA AI SENSI DELL ART. 61 DEL DPR 380/2001? La l.r. 33/2015 non lo prevede. IL COMUNE PUÒ CHIEDERE PARERE ALLA REGIONE PER L AUTORIZZAZIONE ALLA CONTINUAZIONE DEI LAVORI ( ART. 104 DEL DPR 380/2001 )? La l.r. 33/2015 non lo prevede. QUALI DOCUMENTI DEVONO ESSERE PRESENTATI A CORREDO DELLA RICHIESTA DI PARERE ALL UFFICIO REGIONALE? Sono i documenti previsti dall allegato G alla D.G.R. 5001/2016: verifica con esito positivo della completezza, coerenza e regolarità formale della documentazione presentata secondo quanto prescritto nell allegato E della D.G.R. 5001/2016 nota in cui il Comune evidenzia i profili di attenzione su cui richiede parere istanza di autorizzazione presentata dall avente titolo completa della modulistica prevista dalla D.G.R. 5001/2016 Documentazione progettuale come disposta dall allegato E della D.G.R. 5001/2016 Nel caso in cui il parere non sia obbligatorio, dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del Comune che attesti la mancanza di personale tecnico qualificato e competente, anche individuato mediante contratto temporaneo o incarico professionale ( ad esclusione di opere pubbliche realizzate dal Comune ) QUALI SONO I SOGGETTI CHE OBBLIGATORIAMENTE DEVONO SOTTOSCRIVERE LA DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE AL DEPOSITO SISMICO O ALL ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE? L istanza di autorizzazione o la comunicazione di deposito ( moduli 1 o 2 ) devono essere firmati dal titolare della pratica sismica o dal suo delegato. Al fine di soddisfare quanto richiesto dalla l.r. 33/2015 la documentazione deve essere firmata dai seguenti soggetti, ognuno per la propria parte e ove necessario: Progettista architettonico Progettista strutturale Direttore Lavori Geologo Qualora l istanza di autorizzazione o la comunicazione di deposito ( moduli 1 o 2 ) non sia completa della documentazione necessaria e non siano stati sottoscritti anche dal costruttore, la pratica non è valida come denuncia ai sensi dell art. 65 e di quanto previsto all art.67 del DPR 380/2001. 2

Pertanto prima dell inizio lavori la pratica dovrà essere integrata con quanto previsto dagli artt. 65 e 67 del DPR 380/2001. QUANDO IL DEPOSITO O L ISTANZA PER L AUTORIZZAZIONE SISMICA HA VALORE ANCHE PER LA DENUNCIA AI SENSI DELL ART.65 DEL DPR 380/2001? L istanza di autorizzazione o la comunicazione di deposito (moduli 1 o 2) devono essere firmati dal titolare della pratica sismica o dal suo delegato e dal costruttore. La pratica è valida agli effetti della denuncia dei lavori di cui all art.65 del DPR 380/2001 quando è sottoscritta dai seguenti soggetti, ognuno per la propria parte: Progettista architettonico Progettista strutturale Geologo Direttore lavori collaudatore costruttore La documentazione richiesta all allegato E della D.G.R. 5001/2015 deve essere integrata con gli ulteriori documenti previsti dall art.65 del DPR 380/2001: relazione illustrativa firmata dal progettista e dal direttore lavori dalla quali risultino le caratteristiche, le qualità e le dosature dei materiali che verranno impiegati della costruzione, qualora non ancora presentata e sottoscritta atto di nomina del collaudatore con contestuale dichiarazione di accettazione dell incarico e attestazione del rispetto di quanto previsto al comma 2 dell art. 67 del DPR 380/2001 COSA SUCCEDE SE LA DENUNCIA DI COSTRUZIUONE IN CORSO ( ART. 104 DEL DPR 380/2001 E ART.12 L.R. 33/2015) È STATA PRESENTATA DOPO IL 26 APRILE 2016? La l.r. 33/2015 trasferisce ai comuni anche le competenze in capo agli artt. 96-97-99-100 del DPR 380/2001 relativo all accertamento delle violazioni. COSA SI INTENDE PER PROCEDIMENTO IN CORSO? Si rimanda a quanto disposto dall art. 12 della l.r. 33/2015 e dalla nota 1 dell allegato I alla D.G.R. 5001/2016. Si intende procedimento in corso in zona di nuova classificazione, se, al 10 aprile 2016: per le opere private, sia stata già acquisita l attestazione di avvenuto deposito, o sia stata depositata la pratica edilizia ai fini del titolo abilitativi o, nei casi previsti, sia già stato rilasciato il permesso di costruire per le opere pubbliche, sia già avvenuto deposito del progetto esecutivo delle strutture Ai procedimenti in corso come sopra definiti si continuano ad applicare le norme della l.r. 46/1985, fatto salvo per gli artt. 10 e 12 della l.r. 33/2015. 3

COSA SI INTENDE PER ULTIMAZIONE DEI LAVORI AI SENSI DELL ART. 12 DELLA l.r. 33/2015? Si rimanda alla nota 2 dell allegato I della D.G.R. 5001/2016: l opera e/o la costruzione si intende ultimata quando al 10 aprile 2016 è già stato depositato la comunicazione di completamento delle opere strutturali, presso uffici competenti ovvero la relazione di cui all art 65 comma 6 del DPR 380/2001. COSA SI INTENDE PER PROCEDIMENTO DI CONTROLLO IN CORSO? Si rimanda a quanto disposto dall art. 15 comma 2 della l.r. 33/2015. Il procedimento di controllo si intende in corso se prima del 10 aprile è stata trasmessa lettera di avvio del procedimento di controllo. Per questi controlli si continua ad applicare la l.r. 46/1985. Per tutti gli altri interventi i controlli saranno effettuati secondo quanto previsto dalla l.r. 33/2015 e D.G.R. 5001/2016. IL DEPOSITO/AUTORIZZAZIONE SISMICA DI UN PROGETTO PUBBLICO VA FATTO IN FASE DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA O DEFINITIVA? L istanza di autorizzazione o la comunicazione di deposito possono essere effettuate in fase di progettazione definitiva purché la documentazione presentata in questa sede soddisfi quanto previsto dall allegato E alla D.G.R. 5001/2016 e purché, in fase di progettazione esecutiva, non intervengano variazioni tali da modificare la risposta sismica. COME DEVONO ESSERE COMPOSTE LE COMMISSIONI SISMICHE COMUNALI? La l.r. 33/2015 non prevede commissioni sismiche comunali. NEL CASO DI CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA È NECESSARIO UGUALMENTE INSERIRE IL DELEGATO SISMICO? Il delegato sismico è una figura specifica, prevista dalla D.G.R. 5001/2015; i soggetti titolari della pratica sismica possono infatti conferire una procura speciale, utilizzando il modulo 5, al progettista o altro professionista competente, coinvolto nell intervento, per la compilazione del modulo di deposito, per il ricevimento delle comunicazioni relative al procedimento e per la firma digitale dei documenti trasmessi telematicamente. Per la consegna cartacea non è prevista questa figura specifica; chiunque potrà essere incaricato a consegnare la pratica cartacea. 4

IL MODULO 9 DI ASSEVERAZIONE DEL GEOLOGO, NELLE SEZIONI RIFERITE ALLA D.G.R. 2616/2011 VA COMPILATO UGUALMENTE ANCHE QUANDO LO STUDIO GEOLOGICO COMUNALE NON È AGGIORNATO A TALE D.G.R.? Sì, considerandolo come uno studio equivalente. IN ATTESA DI ATTIVARE IL SISTEMA INFORMATIVO, O SE, NEL PERIODO TRANSITORIO, LA PRATICA È CONSEGNATA IN FORMATO CARTACEO, CHI ESEGUE LA VERIFICA DI COMPLETEZZA, COERENZA E REGOLARITÀ? L autorità competente in materia, ovvero il Comune singolo o associato, tranne i casi descritti nell art. 2, c. 2 della l.r. 33/2015. QUALI SONO LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL DEPOSITO AI SENSI DELL ART. 6 DELLA l.r.33/2015 O DELL ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELL ART. 8 DELLA l.r. 33/2015? Le pratiche devono essere presentate mediante l applicativo MUTA. All art.13, comma 2 della l.r.33/2015 è previsto che fino a dodici mesi successivi alla data di operatività del sistema informativo, indicata del decreto del dirigente regionale competente in materia di sistemi informativi, è consentito il deposito della documentazione di cui all art.6 della l.r. 33/2015 anche in formato cartaceo presso lo Sportello Unico per l Edilizia (SUE) competente. Pertanto le pratiche in formato cartaceo potranno essere presentate fino al 03/05/2017. PERCHÈ NON RIESCO A PROCEDERE NELL INSERIMENTO DELLA PRATICA IN MUTA? Il sistema informativo MUTA non consente di procedere nei seguenti casi: le risposte alle domande del format sono incomplete non vengono compilati tutti i campi corrispondenti a specifiche domande oppure le risposte presentano delle incoerenze tra di loro Altre anomalie, finora non registrate, possono essere da imputare a problemi di sistema, nel caso contattare il numero verde per l assistenza MUTA 800 070 090 QUALORA SI PRESENTI IN FORMATO CARTACEO, QUANTE COPIE DEL PROGETTO DEVONO ESSERE PRESENTATE? Devono essere presentate due copie complete e firmate, di cui una, dopo la registrazione al protocollo, verrà vidimata dall'ufficio e restituita al proponente. 5

COSA SI INTENDE PER RICEVUTA DI AVVENUTO DEPOSITO DI CUI ALL'ART. 7 DELLA l.r. 33/2015? La ricevuta di avvenuto deposito coincide con il rilascio di numero e data di protocollo assegnati dallo sportello unico comunale al ritiro della pratica di cui all'art.6 della l.r.33/2015. 6