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1 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO Cicerone - Pollione FORMIA REGOLAMENTO VIAGGI E VISITE D ISTRUZIONE Anno Scolastico 2014-2015 Approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 2 dicembre 2014 e dal Consiglio d istituto nella seduta del 5 dicembre 2014. Premessa In considerazione delle motivazioni culturali e didattiche che ne costituiscono il fondamento, configurandosi come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità, i viaggi d istruzione, le visite guidate, gli scambi e gli stage sono considerati parte integrante e qualificante dell offerta formativa, momento di conoscenza, comunicazione, socializzazione. Essi integrano l ordinaria attività della scuola e pertanto devono essere previsti nella programmazione didattica e deve esserne assicurata la coerenza con gli obiettivi formativi. Art. 1 DEFINIZIONE DELLE INIZIATIVE a) I viaggi di istruzione in Italia si prefiggono il miglioramento della conoscenza del territorio italiano nei suoi molteplici aspetti, naturalistico - ambientali, economici, artistici, culturali. b) I viaggi di istruzione all estero si prefiggono la conoscenza dei diversi aspetti del territorio dei Paesi Europei. Obiettivo principale è il contatto, la cultura del paese straniero, attraverso gli stili di vita e la lingua parlata. Tali iniziative comportano uno o più pernottamenti fuori sede, di norma non superiori a 6. I viaggi all estero sono riservati agli alunni degli ultimi anni. c) Le visite guidate si effettuano nell'arco di una giornata e le uscite sul territorio si realizzano in orario curricolare. Le visite possono essere aggregate anche, su decisione del C. di C., ad eventuali rappresentazioni di spettacoli teatrali. Non comportano alcun pernottamento fuori sede. d) Gli stage linguistici all'estero, o settimana in lingua, consistono in un corso di approfondimento linguistico che si effettua in un paese straniero per un periodo indicativo di una settimana durante la quale gli alunni frequentano un corso di lingua straniera in una

2 scuola qualificata e vivono presso famiglie locali. Gli stage rappresentano per gli allievi un'opportunità di approfondimento delle loro competenze linguistiche, di miglioramento della socializzazione tra i membri del gruppo classe e di contatto con la realtà socioculturale del paese ospitante. Art. 2 CONDIZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE INIZIATIVE I Collaboratori del D.S. e/o la Funzione Strumentale competente raccolgono le proposte dei Consigli di classe, previo esame delle proposte formulate nei Dipartimenti Disciplinari. Nel proporre una meta, il Cdc presenta un progetto di massima indicando: tipologia e obiettivi dell iniziativa; referente dell iniziativa, se già nominato dal D.S.; mezzi; docenti accompagnatori; classi associate. In base alle proposte pervenute, i Collaboratori del D.S. e/o la Funzione Strumentale competente elaborano il piano per l'anno scolastico in corso che viene deliberato dagli Organi Collegiali. Art. 3 Per i viaggi d istruzione, vengono contattate le agenzie per i preventivi: alla gara di appalto partecipano non meno di tre agenzie; quindi si procede alla scelta del fornitore di servizi, in base ad una valutazione delle offerte, e si predispone la tabulazione dei dati raccolti per le necessarie delibere. Viene quindi formulata una prima nota informativa che è comunicata alle famiglie, tramite gli studenti, per formalizzare la prenotazione attraverso la compilazione del modulo dell autorizzazione e una caparra di pagamento della quota complessiva, di cui all art.16 del presente Regolamento. Art. 4 La quota per viaggi, stage e scambi culturali, definita secondo un ottimale rapporto qualità prezzo, viene infatti suddivisa in 2 o 3 tranche, ognuna delle quali è versata sul c/c postale della scuola. Per i viaggi d istruzione e le visite guidate è necessaria l adesione dei 2/3 della classe della classe. Quest ultima norma non riguarda gli stage, per i quali il vincolo è costituito dal 50% della classe e/o del gruppo; comunque in generale sono ammesse deroghe, valutate caso per caso dal Dirigente Scolastico, per eventuali delibere dei consigli di classe che potrebbero richiedere e motivare una maggiore flessibilità.

3 Art. 5 Al rientro dal viaggio d istruzione, il docente-referente è tenuto a presentare al Dirigente Scolastico una breve relazione conclusiva, in cui si evidenzino: validità culturale dell iniziativa e finalità didattiche raggiunte comportamento degli allievi eventuali difficoltà logistiche giudizio sui servizi resi dall agenzia di viaggi e/o dalla ditta di trasporto Art. 6 a) Gli alunni che non partecipano al viaggio d istruzione svolgono attività didattica, anche tramite inserimento in altra classe. b) Nel caso in cui sussistano problemi di ordine educativo, disciplinare, di sicurezza, agli alunni cui è stata comminata già relativa sanzione disciplinare non sarà consentito di partecipare a nessuna delle iniziative di cui all art.1. Art. 7 Periodo di svolgimento delle iniziative a) Le visite guidate e le uscite sul territorio sono programmate di anno in anno in base alle esigenze didattiche e si svolgono nei tempi programmati dal C. di C. b) I viaggi di più giorni devono essere effettuati entro il mese di aprile, ad eccezione delle classi V ginnasiali che possono usufruire del periodo di fine maggio in concomitanza delle rappresentazioni delle tragedie e commedie greche al teatro di Siracusa. c) Gli stage linguistici all'estero, coordinati da un referente per ogni lingua straniera, si svolgono annualmente nell arco del corso di studi e si rivolgono in maniera prioritaria agli studenti del Liceo Linguistico secondo uno schema proposto annualmente dal Dipartimento di Lingue straniere che presenta il Progetto generale specificando destinatari, mete, obiettivi, finalità, tempi e modalità di svolgimento. d) Gli scambi culturali presuppongono un accordo con le scuole partner del progetto relativamente al periodo, al numero di partecipanti, ai temi e constano di due fasi: l accoglienza e la trasferta. Lo scambio prevede ospitalità reciproca in famiglia, visite guidate sul territorio e frequenza ad alcune lezioni dell'istituto di cui gli studenti sono ospiti.

4 Art. 8 Sono previsti 4 giorni complessivi di visite, da esaurirsi nell arco della giornata, per gli alunni delle classi prime; 5/6 giorni complessivi tra viaggio e visite per il secondo anno; 7 giorni tra viaggio e visite per il terzo anno; 8 giorni tra viaggio e visite per il quarto anno; 8 giorni tra viaggio e visite per il quinto anno. Per tutte le classi: stage linguistici all estero (ovvero settimana in lingua) e tirocini + massimo tre giorni complessivi di visite di un giorno. Art. 9 DOCENTI ACCOMPAGNATORI a) Gli accompagnatori sono individuati dal Dirigente Scolastico fra i docenti disponibili ad accompagnare appartenenti alla classe che effettua il viaggio o, comunque, fra i docenti che hanno diretta conoscenza della classe e/o in riferimento alla lingua straniera, tranne casi eccezionali di reale impedimento vagliati dal Dirigente Scolastico e/o dai suoi collaboratori, con l indicazione obbligatoria dei docenti supplenti. S intende annullata l iniziativa che è stata programmata senza l indicazione del docente accompagnatore appartenente alla classe. b) Per ogni gruppo di 15 studenti o frazione dovrà essere individuato un docente accompagnatore. Nel caso si superi il numero di 15, i docenti accompagnatori dovranno essere due perché gli alunni non restino senza sorveglianza a causa di una momentanea assenza di uno degli accompagnatori. Nella modulistica richiesta per tale circostanza si dovranno indicare d obbligo,oltre i nomi dei docenti accompagnatori, anche i nomi dei docenti supplenti con la stessa modalità di cui sopra. Per gli stage e gli scambi culturali all estero, si richiede un secondo docente anche con un numero di studenti inferiore a 15. c) Di norma dovrebbe essere assicurato l avvicendamento fra gli accompagnatori, in modo da escludere che uno stesso docente partecipi a più viaggi di istruzione nel corso dell anno. d) Per le iniziative che richiedono competenze specifiche, come gli stage e gli scambi culturali, occorre individuare docenti accompagnatori attinenti alla materia (es. docenti di lingua straniera). e) In presenza di studenti diversamente abili con particolari condizioni di gravità, occorre prendere in considerazione la partecipazione dell assistente sanitario o del genitore compatibilmente con le esigenze di servizio.

5 Art. 10 DOCENTI REFERENTI Per ogni iniziativa è prevista la presenza di un docente con funzione di referente, come responsabile dell organizzazione. A lui fanno riferimento gli allievi, i genitori, i docenti e la segreteria. Tra i suoi compiti rientra anche : a) la raccolta della modulistica per l autorizzazione al viaggio o alla visita con le relative ricevute di ccp per i versamenti dei contributi degli alunni; b) la predisposizione degli elenchi degli alunni partecipanti distinti per classe di appartenenza e il prospetto riepilogativo dei contributi versati; c) il possesso dei documenti di viaggio; d) la stesura della relazione finale controfirmata da tutti i docenti accompagnatori. Art. 11 COMPORTAMENTI DELLO STUDENTE a) Lo studente, per l intera durata del viaggio, è tenuto a mantenere un comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle cose, coerentemente con le finalità educativo -formative dell istituzione scolastica. Al fine di garantire l altrui e propria incolumità, è tenuto ad osservare scrupolosamente le regole del vivere civile, in particolare il rispetto degli orari e del programma previsto. b) In particolare si evidenzia la necessità per i docenti di usufruire del dovuto riposo notturno. Di conseguenza i genitori degli alunni sono tenuti a prendere atto della informativa della scuola redatta al riguardo. c) E severamente vietato detenere bevande alcoliche, anche da parte di allievi maggiorenni. ART. 12 NORME DA OSSERVARE a) Sui mezzi di trasporto, occorre evitare spostamenti non necessari e rumori eccessivi; b) in albergo bisogna muoversi in modo ordinato, evitando ogni rumore che possa ledere il diritto all altrui tranquillità. Eventuali danni materiali procurati durante il soggiorno saranno addebitati agli studenti assegnatari della camera; c) non bisogna mai allontanarsi dall albergo su iniziativa personale sia di giorno che di notte; d) durante la visita della città, il gruppo deve mantenersi unito e attenersi alle indicazioni degli accompagnatori; e) la responsabilità degli allievi è personale: pertanto qualunque comportamento difforme determina l applicazione di provvedimenti disciplinari, graduabili in base alla gravità della eventuale mancanza commessa;

6 ART. 13 La famiglia è tenuta a far pervenire alla scuola e al docente referente del viaggio la dichiarazione di specifiche situazioni relative allo stato di salute dello studente e anche di esigenze particolari rispetto ad eventuale regime alimentare seguito dall alunno per motivi di salute. ART. 14 Durante il viaggio è necessario avere con sé un documento di riconoscimento (carta d identità). ART. 15 L autista, messo a disposizione dalla ditta, non è obbligato a fare percorsi diversi da quelli stabiliti dalla scuola e quindi non devono essere richieste variazioni che non siano strettamente indispensabili; sono da evitare comunque variazioni che comportino ritardi nell orario previsto per il rientro; l autista non partirà dalla scuola nel caso in cui i partecipanti al viaggio siano in soprannumero rispetto ai posti a sedere. ART. 16 I COSTI a) Per visite e viaggi la spesa è a carico delle famiglie. b) Per quanto attiene ai rimborsi, si applicano le condizioni di contratto della normativa vigente e comunque, in caso di successiva rinuncia, documentata, al viaggio, dietro richiesta di rimborso da parte della famiglia, potrà essere predisposto rimborso dell importo versato, fatta eccezione per i costi sostenuti e le eventuali penalità attribuite dalla agenzia organizzatrice. Eventuali penali soprattutto relative al rimborso o cambio del biglietto aereo richieste dalle agenzie per la non partecipazione saranno a totale carico degli inadempienti. c) Contestualmente all atto dell adesione all iniziativa di più giorni, che consiste nella sottoscrizione da parte di un familiare della comunicazione organizzativa predisposta dalla scuola, è richiesto il versamento di una somma fino al 50% della quota di partecipazione (caparra).