_ - 4 /(2oJj Codice sottoconto; 5o10 10W I. Struttura proponente: U O. S.D. AFFARI ISTITUZIONALE E LEGALI.

Documenti analoghi
CONVENZIONE. ai sensi dell'accordo Stato-Regioni TRA

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1 (Oggetto)

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE

REGION E ROMA 4 LAZIO,C. DELIBERAZIONE N. 4 h 2O DEL. AVO ' LE O AVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto).

,con la sottoscrizione del presente atto, a seguito Il Dirigente, con la sottoscrizione del presente. i TA

rene 3i4 EU ASL 494-6(X) 5oo H REGIO LAZIO ROMA 4 DELIBERAZIONE N. DEL 24 PJR. 201

ASL ROMA 4 DELIBERAZIONE N. 2 T' DEL 15 FEB. 2018

1 FAVA EVO q N F OREVOLE (con motivazioni allegate al presente a tto)

U 1 DEL 3 vi AG, 20. Visto del funzionario addetto al controllo del budget: (firma) Dr. Ing. Alessandro Napoli

/( /J. LiQX1I DELIBERAZIONE N. AI DEL. U.O.C. Direzione Distretto 4. Struttura proponente:

UTGENERALE DELIBERAZIONE N. // 2S DEL ' 7 AGO Struttura Proponente: UOC PROVVE9ITORTO. ocietà Althea Italia spa.

Ze del Direttore Sanitario Dott.ssa Carmela Matera

DELIBERAZIONE N. ' 1 6_2

DELIBERAZIONE N.,1302 DEL - 3 AGO. 2013

+ ASL. * NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) 29MAR LAZIO DEL DELIBERAZIONE N.

Itk ROMA 4 LAZIOI. CI NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) ASL. DELIBERAZIONE N. 98 C DEL 19 GIU. LUtU

AVO VO. o elm/m,v + ASL ROMA 4. L NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) DEL - 2 MAR. 28 DELIBERAZIONE N. DIREZIONE DISTRETTO i

e';' 13 APR. 20 DELIBERAZIONE N. "~ DEL I J(It 1/ \ J ROMA 4 + ASL MimmoPerconti Struttura proponente: UOC PERSONALE

Codice sottoconto; Importo stanziato; Importo utilizzato; Importo della delibera; Importo residuo finale;

7 Data. ' / 11 Dirigente della U.O.C. Bilancio 6 MAR, DELIBERAZIONE N. X 9 1 DEL

DELIBERAZIONE N.!1 3^ o

REGIONE LAZIO C DELIBERAZIONE. N. 4'2 S DEL LO s'' : r iil. proponente:

3 HZ 2a1 DEL DELIBERAZIONE N. + ASL ROMA 4. O NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) LAZIO

ASL ROMA 4. Sede Legate: Via Terme di Traiano n.39/a DELIBERAZIONE N. '1 S. Struttura proponente: U.O.C. Provveditorato

/ 7) L'estensore ILDIRE ENERALE (Dr.ssa Anna Simonetto) Dr. iu e e Quintavalle

R E P U B B L I C A I T A L I A N A Regione Siciliana

:inistrativ : o Francesco Quagliariello. Firma (

4 U & RE. _s (o LAZIO DELIBERAZIONE. N. DEL 5 Ffl ASL ROMA 4. Firma ( Firma

ASL ROMA 4. Struttura proponente: UOSD Affari Istituzionali e Legali. Par e del Direttore Sanitario: Dott.ssa Carmela Matera

? I o. UrRJ. LU DEL DELIBERAZIONE N. +. ASL ROMA 4

AR) vcnalf REGIONE LAZIO

250fl 2018 DELIBERAZIONE N. DEL. Struttura proponente: UOC PROVVEDITORATO

Proposta n. del 4/p, Codice sottoconto; Responsabile del Procedimento: )ot ssa gigliola Tassarotti fi RO MA 4 LAZIO

fmr. 2Ot ROMA 4 1~~j 1 ASL LAZI DELIBERAZIONE N. DEL Sede Legale: Via Terme di Traiano n.39/a Civitavecchia (Roma)

ASL ROMA 4. REGIONE t.azlo. Sede Legale: Via Terme di Traiano n.39/a Civitavecchia (Roma) DELIBERAZIONE N. / l 2 1 Ci DEL -3 AGO.

ASL REGIONE LAZ14,^ Sede Legale: Via Terme di Traiano n.39/a Civitavecchia (Roma) DELIBERAZIONE w N. "w pdel } 2O1

13 ipr. 2O1 + ASL ROMA 4. à AVO LE O AVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto,).f f 4;L1 REGIONE 7 DEL DELIBERAZIONE N. IL conti D Ge.

REGIONf. DELIBERAZIONE N. i "1 DEL OTt. 2016

ASL ROMA 4. REGIONE LAZlO,^ Struttura proponente: UOS Personale a Convenzione. Parere del Direttore ministrativo: t. r ncesco Quagliariello

,&o - 3,del, 94( Codice sottoconto; f' 3 1 o, o o AS ROMA 4. - Proposta n. " t/ / Importo della delibera; REGI )NE LAZIO 5i

kw A Vv' ie ROMA 4 LAZIO N. 411 DEL 9 t4ar DELIBERAZIONE O ( Finna Data O ( Firma Data O 6

z-i REGIONE LAZIO ROMA FEB DELIBERAZIONE N. c't DEL (Lorerii ?FAVC EVE N F OREVOLE (con motivazioni allegate alpresente atto) Firma

* NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) O

F, MA 911 1AI!/RR) REc.;KNAL KEG M7- N. DEL 20 MAR. 201R

ASI ROMA 4 1 DEL LOU. LU(9 DELIBERAZIONE N. O. nna Data 2 ( o ( Finna Data ( i

ROMA 4 ASL REGIO. Sede Legale: Via Terme di Traiano n.39/a Civitavecchia (Roma) DELIBERAZIONE N. fi DEL 3 F 0 D1T 201

4G 2Qi. P54r. DEL 2... DELIBERAZIONE N. ASL RomaI4 di Civitavecchia, alla dipendente Dr.ssa Jenka Dispari. - ASL ROMA 4

REGIONE LAZIO,cr ASL ROMA 4. r DELIBERAZIONE N. Z110

r1. ROMA 4 ASL DELIBERAZIONE N. 4 7 DEL 11 GEN, 208 Finna Data ( Data Firma,fjj\ (Logto) Do. G ppe uintavalle

Q_ 2 Sede Legale:VlaTerme di Traiano n.39/a Civitavecchia (Roma)

66 del _4.2,/j( DELIBERAZIONE N. 34 DEL 2 MAR. 20i8 AS L ROMA 4

q NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto)

O17. (Lo?4to )4AVOREVOLE ROMA 4 LAZIO

20 FEB ASL ROMA 4 DELIBERAZIONE N. DEL. REGIONE LAZi QI. Sede Legale: Via Terme di Traiano n.39/a Civitavecchia (Roma)

J+J DELIBERAZIONE N. 2?'5 DEL 15 FEB. 2018

-+ ASL 3 MAG k p ROMA 4. ULkì-

DELIBERAZIONE N. Pi DEL L 3 P><~ k. 8

DELIBERAZIONE N.4)DEL

REGiC?NE ROMA 4 L f LAZIO,J. DELIBERAZIONE N.! T' DEL b r Visto del funzionario addetto al controllo del budget: (firma) Dott.

/" L,,," J1 A A 9 $ ( Deliberazione n. del pag. n. DELIBERAZIONE N. 205"0 DEL ASL ROMA 4. Struttura proponente: U.O.C.

Deliberazione n. del - pag.n l

'JQ43. b:_r ASL ROMA 4. REGIONE LAZIo. a}n^q ^ ^ s^l^ LUU DEL. Struttura proponente: U.O.C. Provveditorato

ir ROMA 4 2~FAVORtE ON O VOLE (con motivazioni allegate al presente atto) I,Didftente_CProvv_or_to f.f. Ilrancesco_agilariI _ (fl) N.

6 MAR. 28 ASL ROMA 4. ~y'h REGIONE LAzlo,/ Struttura proponente: U.O.C. Provveditorato. Quaglia nello. Firma. Data. Firma 9sp.

REGIONE LAZIO 2. DELIBERAZIONE N. /l % 7 1 DEL. vincitore. Li NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) Qic.&

AVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) OLE ASL DELIBERAZIONE N. 4/' 4 DEL 1 6 A 2018 REGIONE LAZIO ROMA 4

?Z / ij/ 734. Codice sottoconto; 1QX ASL ROMA 4. DELIBERAZIONE N. jmd DEL 2 9 NOt' Firma Data ( Firma Data i 4

22O8 DEL DELIBERAZIONE N. 100? - ASL ROMA 4. Sede Legale: Via Terme di Traiano n. 39/a Civitavecchia (Roma)

OGGETTO: liquidazione compensi componenti dello commissione dell'avviso pubblico di mobilità

I pj N7' AS L ROMA 4 DELIBERAZIONE N. DEL 17.APR LAZIO. Struttura proponente: UOS Personale a Convenzione

+ ASL FEB ROMA 4 DELIBERAZIONE N DEL 15. ii LAZI

II MIQ "' FEB ('/4. 5p- p L Lj DELIBERAZIONE N. - '' DEL REGION LAZIO. Struttura proponente: U.O.C. Direzione Distretto 4

DELIBERAZIONE N. /, 3G

ASL ROMA 4 REGIONE. Sede Legale: Via Terme di Traiano n.391a Civitavecchia (Roma) DELIBERAZIONE N. //32C DEL -7 AGO. 2O1

f Oggetto: Variazione orario di servizio-dott.ssa Alessandra Zappaterreno ;`

N. 3?2_ DEL 6 MAR. 2018

+ ASI ROMA 4 Sede Legale: Via Terme di Traiano n. 391a Civitavecchia (Roma)

DELIBERAZIONE N. /f!9 8 9

REGIONE LAZIO,C DEL 24 SE 2018 DELIBERAZIONE N. Struttura proponente: U.O.S.D. Affari Istituzionali e Legali

ASL ROMA 4. Francesco. Firma. Data. Parere del Direttore Sanitario: Dott. Matera Carmela. Firma Data v 3 ( ~

GENERALE / Dr>,G e valle

DELIBERAZIONE N. /I'/ ^ DEL 1 9 L 0^ 2ni. IL Or' a La Rosa i. Parere del Dire reammini a o: DottFrancesco Quagliariello

Quagliariello 5. TOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto)

Codicesottoconto; Importo stanziato; Visto del funzionario addetto al controllo del budget: (firma) Dr. Roberto DiCicc

DELIBERAZIONE N. 91 DEL I 9 GEN. 2018

4 4o, Co DELIBERAZIONE N. 4' 21 DEL '1 3 IIAR ASL ROMA 4. /17 NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto)

DELIBERAZIONE N DEL 2 0 SEI. 19

e del Direttore Sanitario: Dott.ssa Carmela Matera Gtfif, Dr. Giusepp vjhw v DELIBERAZIONE N.

DELIBERAZIONE N. DEL i o. 2OI

DELIBERAZIONE N. ~~4

_ t.3z _2? 4 Q-/I. DELIBERAZIONE N. Z Il -+ ASL ROMA 4 DEL -5 FEB Struttura proponente: UOC PERSONALE DIPENDENTE

DELIBERAZIONE N. DEL 1 3 Ak3. o /

01.1 2: DEL 9 GEN DELIBERAZIONE N. i Perno. (Antonio Firin. Dato [o. Firma. Firma A i Data P

1NI DEL 28 MAR DELIBERAZIONE N. + ASL ROMA 4

r)1f JQ I_?-_2_4_3_1 ( 2/ 4 '1 Importo residuo finale; Struttura proponente: U.O.C. Provveditorato

z S 3 3 (t Importo residuo finale;

r h } AP 1 1 R 1 j 0A1~ ROMA 4 DELIBERAZIONE N., DEL 2,3.j

DELIBERAZIONE N. 4'f3 DEL 20 MAR N F VOREVOLE (con mouv zioni allegate al presente atto)

Deliberazione n. del - pag. n 1. K Francesca Quagliariello. Visto del funzionario addetto al controllo del budget: (firma) Dr.

g? JJV OR VOLE (con motivazioni allegate al presente atto)

Transcript:

5aTEMASANflARK) RECIONAIE ASL LAZIO Sede Legale: Via Terme di Traiano n.39/a - 00053 Civitavecchia (Roma) DELIBERAZIONE N. DEL 13 API. 2018 Struttura proponente: U O. S.D. AFFARI ISTITUZIONALE E LEGALI. Ile Oggetto "Approvazione e sottoscrizione dello schema di Convenzione tra l'azienda ASL Roma 4 e la ASL Roma i per il Servizio di Medicina Trasfusionale" A Parere del Direttore Amministrativo: Dott. Francesco Quagliarieio Firma _ - AVORE N F OREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) Data O 4 ( 04L, Parere del Direttore Sanitario: Dott. ssa Carmela Matera AVORE NON FAVOREVOLE (con motivazioni allegate al presente atto) Firma Data b I Il Dirigente ed il Responsabile del procedimento, con la Rilevazione di Bilancio: sottoscrizione del presente atto, a seguito dell'istruttoria Il Dirigente, con la sottoscrizione del presente atto attesta che effettuata, attestano che l'atto è legittimo nella forma e nella lo stesso non comporta scostamenti sfavorevoli rispetto al sostanza ed è utile per il servizio pubblico budget economico Struttura Proponente: Affari Istituzionali e Legali Esercizio: Proposta n. del 4 /(2oJj Codice sottoconto; 5o10 10W I Responsabile del Procedimento Importo stanziato; Importo utilizzato; (firma Importo della delibera;.4 J5Q Il D rigente Dr. ssa Carolina Milite Importo residuo finale; Visto del funzionario addetto al controllo del budget: (firma) Il Dirigente della U.O.C. Bilancio (firma) (firma)

Deliberazione n. del 13 APF. 2018 -pag. n 2 Il Dirigente U O.S.D Affari Istituzionali e Legali PREMESSO che con deliberazione del Direttore Generale n. 235 del 141212017 modificata con Deliberazione n. 305 del 221212017, questa Azienda ha instaurato un rapporto di convenzione con l'azienda Sanitaria Roma 1 per il Servizio di Medicina Trasfusionale, che la Regione Lazio con nota n. 94714 del 191212018 ha inviato il Decreto del Commissario ad Acta' 13 dicembre- 2017, n. U00551- Recepimento Accordo Stato Regioni Repertorio Atti n. 85/CSR del 25 maggio 2017 ad oggetto" schema tipo di convenzione tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private accreditate e non accreditate, prive di servizio trasfusionale, per la fornitura di sangue e suoi prodotti e di prestazioni di medicina trasfusionale ", specificando che in attuazione del DCA n. U00551 del 13 dicembre 2017, le convenzioni possono essere stipulate e/o aggiornate, nelle more dell'approvazione da parte della Regione Lazio; che i Responsabili della Medicina Trasfusionale Dr Giorgio Arena per l'ospedale di Civitavecchia e la Dr.ssa Grizzuti per l'ospedale di Bracciano e il Dr Fernando Ricci per 1 'Hospice in considerazione della peculiarità territoriale ed organizzativa Aziendale hanno apportato modifiche ed integrazioni al testo dello schema di convenzione; VISTI RITENUTO i pareri favorevoli espressi dalla Direttore del Polo Ospedaliero, del Direttore Sanitario Aziendale, del Direttore Amministrativo e dell'ufficio Privacy; pertanto, di procedere all'approvazione e sottoscrizione dello schema di convenzione allegato al Decreto del Commissario ad Acta 13 dicembre- 2017, n. U00551, con la ASL Roma 1, per il servizio di Medicina Trasfusionale secondo i termini e le condizioni indicate nel testo allegato al presente provvedimento, di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale; che la presente Convenzione ha validità di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione. Sei mesi prima del termine della scadenza, le parti ne definiscono il rinnovo, sulla base della programmazione regionale; -di prendere atto dell'eventuale attività svolta nelle more del perfezionamento dell'atto in questione; TENUTO CONTO che l'onere economico presunto derivante dal presente provvedimento ammonta a complessivi f 450.000,00 sul conto n.501010201 "Da pubblico (Az. Della Regione)- Sangue - per i seguenti esercizi: Esercizio 2018 6 150.000 - Esercizio 2019 E 150.000 Esercizio 2020 E150.000

Deliberazione n. del Il AFtt 2018 -pag. n 3 ATTESTATO che il presente provvedimento, a seguito dell'istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo, utile e proficuo per il servizio pubblico ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'art. 1 della Legge 20194 e successive modifiche, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all'art. 1, primo comma, della 2411901 come modificato dalla Legge 1512005; PROPONE - di procedere all'approvazione e sottoscrizione dello schema di convenzione allegato al Decreto del Commissario ad Acta 13 dicembre- 2017, n. U00551,con la ASL Roma 1, per il servizio di Medicina Trasfusionale secondo i termini e le condizioni indicate nel testo allegato al presente provvedimento, di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale, - che la presente Convenzione ha validità di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione. Sei mesi prima del termine della scadenza, le parti ne definiscono il rinnovo, sulla base della programmazione regionale; -di prendere atto dell'eventuale attività svolta nelle more del perfezionamento dell'atto in questione; - che l'onere economico presunto derivante dal presente provvedimento ammonta a complessivi e 450.000,00 sul conto n.501010201 "Da pubblico (Az. Della Regione)- Sangue per i seguenti esercizi: Esercizio 2018 150.000 - Esercizio 2019 6 150. 000 Esercizio 2020 6150.000 -di stabilire che il Direttore del Polo Ospedaliero, Dott. Antonio Carbone dovrà attestare l'avvenuta erogazione delle prestazioni sulla base dei prospetti allegati alle fatture; -di trasmettere copia del presente provvedimento alla ASL Roma], alla Direzione sanitaria del Polo Ospedaliero e all'ufficio Privacy; Il Dirigente U O. S.D. Affari Istituzionale e Legali Dott. ssa Carolina Milite

al Deliberazione n. 66S 13 App. 21 del -pag. n 4 IL DIRETTORE GENERALE IN VIRTU' dei Decreti del Presidente della Regione Lazio n. T00026 del 30 gennaio 2014 e n. T0018 del 3010112017 VISTO l'art. 3 del decreto legislativo 30.12.92 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché 1 'art. 9 della L.R. n. 18194; VISTA la propria deliberazione n. 1 del 4febbraio 2014 e n. 204 del 310212017; LETTA PRESO ATTO VISTI la proposta di delibera," Approvazione e sottoscrizione dello schema di Convenzione tra l'azienda ASL Roma 4 e la ASL Roma 1 per il Servizio di Medicina Trasfusionale "presentata dal Dirigente della UOSD Affari Istituzionali e Legali che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso, a seguito dell'istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell 'art. 1 della Legge 2011994 e successive modifiche, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all 'art. 1, primo comma, della Legge 241190, come modificato dalla Legge 1512005; i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario; DELIBERA di adottare la proposta di deliberazione di cui sopra e conseguentemente: - di procedere all 'approvazione e sottoscrizione dello schema di convenzione allegato al Decreto del Commissario ad Acta 13 dicembre- 2017, n. U00551,con la ASL Roma 1, per il servizio di Medicina Trasfusionale secondo i termini e le condizioni indicate nel testo allegato al presente provvedimento, di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale; - che la presente Convenzione ha validità di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione. Sei mesi prima del termine della scadenza, le parti ne definiscono il rinnovo, sulla base della programmazione regionale; -di prendere atto dell'eventuale attività svolta nelle more del perfezionamento dell'atto in questione; - che l'onere economico presunto derivante dal presente provvedimento ammonta a complessivi 450.000,00 sul conto n.501010201 "Da pubblico (Az. Della Regione)- Sangue per i seguenti esercizi: Esercizio 2018 150.000 - Esercizio 2019 150.000 - Esercizio 2020 150.000 -di stabilire che il Direttore del Polo Ospedaliero, Dott. Antonio Carbone dovrà attestare l'avvenuta erogazione delle prestazioni sulla base dei prospetti allegati alle fatture;

Deliberazione n. del 113 NR 201 -pag. n 5 - di trasmettere copia della presente convenzione alla Struttura Regionale di Coordinamento per le attività trasfusionali; -di trasmettere copia del presente provvedimento alla ASL Roma 1, alla Direzione sanitaria del Polo Ospedaliero e all'ufficio Privacy; -di stabilire, ai sensi della deliberazione n. 1598 del 3111012017, avente ad oggetto "Modifica e integrazione n. 703 del 1310612012 ad oggetto 'Adozione del nuovo sistema di pubblicità degli atti aziendali pubblicazione sul sito web aziendale'. ", che il presente atto potrà essere PUBBLICATO INTEGRALMENTE sul sito web Aziendale; - la UOSD Affari Istituzionali e Legali curerà gli adempimenti previsti dagli art. 4 e 6 del regolamento approvato con deliberazione n. 846 del 18 luglio 2006. - La presente deliberazione è composta di n. 11 pagine di cui n. 6pagine di allegati IL I

CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI MEDICINA TRASFUSIONALE 'I' TRA L'Azienda USI, ROMA I, con sede in Borgo S. Spirito, 3-00193 Roma, C.F. P. IVA n. 13664791004, in persona del Direttore Generale Dott. Angelo Tanese, sede del Servizio Trasfusionale, qui innanzi "Azienda fornitrice" E L'Azienda USI, Roma 4, con sede legale in Civitavecchia, Via Tenne di Traiano n. 39/a, C.F.e P. IVA. n. 04743741003, nella persona del Direttore Generale, Dott. Giuseppe Quintavalle, priva di Servizio Trasfusionale, sede di: 1) una Articolazione Organizzativa (AO) del SIMT San Filippo Neri presso l'ospedale S. Paolo di Civitavecchia di qui innanzi Struttura sanitaria ricevente; 2) di una frigoemoteca funzionalmente collegata con il SIMT San Filippo Neri presso il Presidio Ospedaliero di Bracciano, di qui innanzi Struttura sanitaria ricevente; 3) di una Struttura residenziale per cure palliative (hospice Carlo Chenis) che insiste sul distretto i della Azienda ricevente Roma4, non dotata di frigoemoteca, di qui innanzi "Struttura ricevente." SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ARTICOLO i (Oggetto) 1. Oggetto della convenzione è la fornitura di: a) emocomponenti per uso trasfusionale; b) emocomponenti per uso non trasfusionale; e) prestazioni dì medicina trasfusionale; d) medicinali emoderivati prodotti da plasma nazionale in conto-lavorazione, ai sensi dell'art. 15, conma I, della legge 21 ottobre 2005. n. 219, previa approvazione della SRC; e) attività di controllo sulla preparazione ed applicazione di emocomponenti autologhi per uso non trasfusionale prodotti al di fuori dei servizi trasfusionali, ai sensi della normativa vigente. 2. Direttori sanitari delle Strutture sanitarie riceventi sono responsabili delle attività trasfusionali e nominano, tra i medici operanti nella singola struttura, il referente per lo svolgimento delle attività di cui alla presente convenzione. Il referente della Struttura sanitaria ricevente partecipa al Comitato del buon uso del sangue dell'azienda Fornitrice. Referenti delle attività trasfusionali aziendali sarà il dr Giorgio Arena per il Presidio Ospedaliero di Civitavecchia; referente delle attività trasfusionali per il Presidio Ospedaliero cli Bracciano sarà la dr. ssa Maria Antonietta Grizzuti. ARTICOLO 2 (Obblighi delle parti) I. L'Azienda fornitrice rende disponibile la normativa vigente di riferimento e i relativi aggiornamenti e si impegna a: a. garantire la disponibilità delle attività trasfusionali 24 ore su 24 direttamente o attraverso la rete trasfusionale regionale, secondo la programmazione regionale; b. definire tipologie di prodotti e prestazioni e modalità di erogazione degli stessi come risultano dal repertorio allegato alla presente convenzione, c. fornire, in applicazione della normativa vigente, le procedure relative a: 1 richiesta di emocomponenti, ivi compresa la richiesta urgente e urgentissima; 2 richiesta di medicinali emoderivati da conto lavorazione;

3 richiesta di prestazioni di medicina trasfusionale (consulenze specialistiche, esami ìmniunoematologici, altro da specificare); 4 modalità di assegnazione e consegna degli emocomponenti; 5 modalità di restituzione degli emocomponenti non utilizzati; 6 confezionamento e trasporto di sangue, di emocomponenti, di prodotti emo derivati e dei campioni di sangue che necessitano di trasporto a temperatura controllata; 7 garanzia della sicurezza della trasfusione con particolare riferimento a prelievi per indagini pretrasfusionali, richiesta, assegnazione, consegna, trasporto e tracciabilità degli emocomponenti; 8 conservazione degli emocomponenti e dei medicinali emoderivati; 9 gestione delle tecnologie strumentali ed informatiche. 2. Le Strutture sanitarie riceventi, preso atto della normativa vigente di riferimento e dei relativi aggiornamenti, si impegnano a: a. riconoscere l'esclusività della fornitura; b. non porre a carico in alcun modo al paziente, né direttamente né indirettamente, il costo degli emocomponenti ad uso trasfusionale, degli emocomponenti ad uso non trasfusionale, inclusi quelli autologhi prodotti al di fuori dei Servizi trasfusionali per indicazioni terapeutiche appropriate, elaborate dal CNS ed aggiornate attraverso il previsto gruppo mul tidisciplinare, e dei medicinali emoderivati da conto- lavorazione; tali costi sono da addebitarsi all'azienda sanitaria di residenza del paziente stesso, secondo modalità stabilite a livello regionale; e. comunicare all'azienda fornitrice il nominativo del medico referente delle attività trasfusionali in convenzione; d. restituire i prodotti non utilizzati secondo le modalità e i tempi indicati dal Servizio Trasfusionale di riferimento di cui al comma 1, lettera c), punto 5; e. garantire la tracciabilità dei prodotti ricevuti; E garantire l'osservanza delle procedure per la sicurezza trasfusionale previste dalle vigenti disposizioni; g. far pervenire sistematicamente al Servizio Trasfusionale la dichiarazione di avvenuta trasfusione/applicazione e la notifica di reazioni ed eventi avversi, secondo le indicazioni fornite dal medesimo. ARTICOLO 3 (Fornitura di emocomponenti ad uso trasfusionale e attività correlate) I La fornitura di emocomponenti ad uso trasfusionale prevede quanto segue. a) Consulenza di medicina trasfusionale La richiesta di emocomponenti ad uso trasfusionale deve essere preceduta da una consulenza di medicina trasfusionale fornita dal Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice secondo modalità condivise. b) Sicurezza della trasfusione Le Strutture sanitarie riceventi applicano le procedure per garantire la sicurezza del paziente candidato alla trasfusione fornite dal Servizio Trasfusionale e condivise nell'ambito del Comitato ospedaliero di buon uso del sangue. c) Prelievi ematici per indagini immunoeinatologiche e pretrasfusionali La raccolta e l'invio dei prelievi ematici avvengono in conformità alla normativa vigente e secondo le disposizioni fornite dal Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice.

d) Richiesta trasfusionale La richiesta trasfusionale avviene in conformità alla normativa vigente, secondo le modalità di compilazione e trasmissione del modulo di richiesta forniti dal Servi zio Trasfusionale dell'azienda fornitrice. e) Indagini pretrasfusionali Il Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice garantisce l'esecuzione delle indagini pretrasfusionali in conformità alla normativa vigente. t) Assegnazione e consegna Il Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice, conformemente alla normativa vigente, stabilisce e fornisce i criteri di assegnazione e le modalità di consegna degli emocomponenti. g) Modalità di confezionamento e trasporto Il Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice, conformemente alla normativa vigente, definisce le modalità di confezionamento e di trasporto. Il trasporto deve avvenire in condizioni che consentano di mantenere l'integrità e le caratteristiche biologiche dei prodotti. Le procedure di trasporto devono essere convalidate e periodicamente riconvalidate in conformità alla normativa vigente da parte del responsabile del trasporto. h) Modalità di conservazione Il Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice definisce le modalità di conservazione dei prodotti presso le Strutture sanitarie riceventi, al fine di garantire il mantenimento delle caratteristiche biologiche e funzionali degli stessi, in conformità alla normativa vigente. i) Avvenuta trasfusione Il Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice definisce le modalità con cui le Strutture sanitarie riceventi deve dare sistematica comunicazione dell'avvenuta trasfusione. j) Gestione delle unità non utilizzate Il Servizio trasfusionale dell'azienda fornitrice definisce le modalità di gestione e tempi di restituzione delle unità non utilizzate, in conformità alla normativa vigente. k) Gestione delle reazioni ed eventi avversi 11 Servizio trasfusionale dell'azienda fornitrice definisce le modalità con cui le Strutture sanitarie riceventi notificano le eventuali reazioni ed eventi avversi secondo la normativa vigente. 1)Gestione delle unità autologhe 1)11 paziente candidato al predeposito, se afferente alle TJOC chirurgiche dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia, viene inviato all'ao dell'ospedale S. Paolo per la verifica dell' applicabilità di un programma di predeposito per autotrasfusione sulla base delle indicazioni e controindicazioni previste dalle vigenti disposizioni. Se il paziente afterisce alle UOC chirurgiche non allocate presso l'ospedale San Paolo di Civitavecchia viene inviato dalle Strutture sanitarie riceventi al Servizio trasfusionale dell'azienda fornitrice per la verifica dell'applicabilità di un programma di predeposito per autotrasfusione sulla base delle indicazioni e controindicazioni previste dalle vigenti disposizioni. 2) Qualora il paziente debba effettuare il predeposito presso un Servizio Trasfusionale di una Azienda sanitaria diversa da quella fornitrice, ferma restando la verifica di cui al punto 1, devono essere definite le modalità operative riguardanti le procedure di prelievo, trasporto e consegna al Servizio trasfusionale dell'azienda fornitrice.

ARTICOLO 4 (Emodiluizione e recupero peri-operatorio) Le attività inerenti alla emodiluizione pre-operatoria e al recupero intra e peri-operatorio avvengono in conformità alla normativa vigente. ARTICOLO 5 (Fornitura di emocomponenti ad uso non trasfusionale) I. La produzione, identificazione e tracciabilità, appropriatezza, assegnazione, consegna ed emovigilanza degli emocomponenti da utilizzare per uso non trasfusionale, avvengono in conformità alla normativa vigente. 2. Il Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice e le Strutture sanitarie riceventi definiscono tipologia di prodotti e prestazioni e modalità di erogazione degli stessi. ARTICOLO 6 (Produzione e applicazione di emocomponenti autologhi per uso non trasfusionale al di fuori dei Servizi trasfusionali) I. La Strutture sanitarie riceventi: Presidio ospedaliero San Paolo e Presidio ospedaliero Padre Pio, possono produrre gli emocomponenti autologhi per uso non trasfusionale, derivati da un prelievo di sangue periferico non superiore a 60 ml per singola procedura e direttamente applicati dopo la preparazione, nel rispetto della normativa vigente. 2. Il Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice e le Strutture sanitarie riceventi definiscono le attività, prestazioni e modalità di erogazione delle stesse. 3. Il Servizio Trasfusionale dell'azienda fornitrice: - in base agli ambiti di applicazione clinica appropriati stabiliti dal CNS e aggiornati dal gruppo multidisciplinare di cui al decreto 2 novembre 20 15, definisce protocolli operativi relativi alle modalità di produzione e applicazione, in conformità alla normativa vigente; - svolge funzione di controllo e monitoraggio delle attività relative alla preparazione ed applicazione degli emocomponenti autologhi per uso non trasfusionale, definendo le modalità per l'addestramento e la formazione del referente responsabile e dei sanitari coinvolti, l'identificazione degli operatori responsabili della preparazione e dell'applicazione terapeutica, la registrazione dei prodotti e dei pazienti per i quali sono impiegati, la notifica degli eventi/reazioni avverse, lo svolgimento di periodiche attività di verifica. ARTICOLO 7 (Fornitura di prestazioni di medicina trasfusionale) 1. Le prestazioni di medicina trasfusionale e le modalità di erogazione delle stesse da parte dell'azienda fomitrice sono specificamente declinate tra le parti e allegate alla presente convenzione ( allegato 1, allegato la, allegato lb). ARTICOLO 8 (Fornitura di medicinali emoderivati da conto-lavorazione) 1. L'Azienda fornitrice può mettere a disposizione della Struttura sanitaria ricevente i medicinali emoderivati prodotti da conto-lavorazione. In tal caso si applicano le tariffe previste dalla normativa nazionale vigente. 2. Le modalità di fornitura sono specificate e concordate tra le parti, fermo restando la valutazione di appropriatezza di utilizzo dei medicinali emoderivati da conto-lavorazione da parte del Servizio

Trasfusionale dell'azienda fomitrice. ARTICOLO 9 (Informativa e consenso al trattamento dei dati personali e consenso informato) I. Per il consenso informato alla trasfusione e all'applicazione degli emocomponenti ad uso non trasfusionale si seguono le indicazioni previste dalla normativa vigente in materia trasfusionale. Nell'esecuzione della presente procedura, le Parti sono rispettivamente Titolari autonomi dei trattamenti di dati effettuati sotto la propria autorità dagli operatori incaricati, dal momento che le Aziende organizzano autonomamente modalità e mezzi dei trattamenti che svolgono. Ciascuna Parte procederà, pertanto, a fornire l'informativa e raccogliere il consenso degli interessati, nei limiti del/i trattamento/i dalla stessa effettuato/i. L'interessato potrà esercitare i diritti di cui all'art. 7 D.Lgs. 196/03 nei confronti di ciascun Titolare, per i trattamenti di propria competenza. ARTICOLO 10 (Tracciabilità) 3. Le Strutture sanitarie riceventi garantiscono la tracciabilità secondo le modalità, anche informatiche, previste dalla normativa vigente. 4. Qualora siano adottate le modalità informatiche, le stesse rispondono ai requisiti minimi di funzionalità e di sicurezza previsti dalle vigenti disposizioni. ARTICOLO 11 (Attrezzature, tecnologie c locali) I. L'eventuale utilizzo di attrezzature, tecnologie e locali dell'azienda fornitrice da parte della Struttura sanitaria ricevente o viceversa, a supporto esclusivo delle attività trasfusionali, è regolato da appositi accordi/contratti riportati in specifici e ulteriori allegati. ARTICOLO 12 (Rapporti economici) I. Per i prodotti (emocomponenti ad uso trasfusionale e ad uso non trasfusionale, medicinali emoderivati) si applicano le tariffe previste dalla vigente normativa nazionale in materia. 2. Per le attività svolte dal Servizio Trasfusionale dell'azienda fomitrice relativamente agli emocomponenti autologhi per uso non trasfusionale al di fuori dei Servizi trasfusionali, di cui all'articolo 6 della presente convenzione, si applicano le modalità di remunerazione stabilite dalla Regione. 3. Per le prestazioni specialistiche oggetto della presente convenzione si applicano le tariffe previste dalla vigente normativa nazionale in materia. 4. Eventuali prestazioni e/o progetti aggiuntivi o forme particolari di collaborazione sono condivisi tra le parti evidenziando la relativa valorizzazione economica. S. 1 costi di trasporto sono a carico della Struttura sanitaria ricevente. 6. I pagamenti a favore delle Aziende fornitrici sono effettuati entro i limiti stabiliti dal Decreto legislativo del 9 ottobre 2002, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni. ARTICOLO 13 (Durata) I. La presente convenzione ha validità di tre anni dalla sottoscrizione. Sei mesi prima del termine della scadenza le parti ne definiscono il rinnovo, sulla base della programmazione regionale. 2. Il recesso è esercitato secondo la normativa vigente. 3. Copia della presente convenzione viene trasmessa alla Struttura Regionale di Coordinamento per le attività trasfusionali.

ARTICOLO 14 (Foro competente) I. Per tutte le eventuali controversie sull'interpretazione ed esecuzione della presente convenzione sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma. lì Per I 'Azienda fornitrice Per S ttur sanitaria ricevente Azienda ASL Roma l ien AS Roma 4

Allegatol ELENCO DELLE PRESTAZIONI DI MEDICINA TRASFUSIONALE EROGATE DALL'AZIENDA FORNITRICE: consulenza di Medicina Trasfusionale richiesta trasfusionale correlata; determinazione gruppo sanguigno ABOIRh; determinazione fenotipo Rh; determinazione antigeni eritrocitari non AB non Rh; secondo controllo ABO/Rh; test di Coombs indiretto; identificazione anticorpi eritrocitari; test di Coombs Diretto; prova di compatibilità; concentrato eritrocita rio leucodepleto mediante filtrazione in linea; plasma fresco congelato?; pool di concentrato piastrinico da buffy coat; concentrato piastrinico da aferesi; procedura auto trasfusionale mediante predeposito; concentrato piastrinico per uso non trasfusionale ottenuto da sangue intero autologo; allestimento di gel piastrinico autologo; colla di fibrina da prelievo venoso periferico autologo; collirio da siero autologo; cessione di concentrato eritrocita rio gruppo ORh Negativo per scorte d'emergenza; lavaggio cellulare con separatore; irradiazione; inattivazione virale del plasma; inattivazione virale delle piastrine;

MODALITA' DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI MEDICINA TRASFUSIONALE DA PARTE DELL'AZIENDA FORNITRICE: 1.1 Presidio ospedaliero San Paolo di Civitavecchia, sede di DEA di 1 livello, dotato di frigo emoteca per l'emergenza con 10 (dieci) unità di emazie gruppo O Rh Negativo, la cui fornitura e reintegro sono a cura dell'azienda fornitrice. L'erogazione delle prestazioni di medicina trasfusionale, programmate e/o in regime di urgenza, avviene secondo un modello organizzativo che prevede la validazione e l'assegnazione a distanza di emocomponenti (emazie e plasma): il personale Tecnico sanitario di laboratorio biomedico (TSLB) della Azienda sanitaria ricevente esegue i test immunoematologici pre trasfusionali presso l'ao ed il Dirigente Medico trasfusionista dell' Azienda fornitrice, presso il SIMT del San Filippo Neri, con modalità telematica esegue la consulenza di Medicina Trasfusionale, prenota gli emocomponenti, valida le indagini immunoematologiche pre trasfusionali ed assegna gli emocomponenti al paziente, il TLSB le consegna al personale autorizzato. La procedura di validazione a distanza viene applicata a tutte le richieste di emazie e plasma che vengono inviate dalle Unità Operative dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Le richieste di emocomponenti di 110 livello, le richieste di piastrine e tutte le richieste urgenti tra le ore 20,00 e le ore 8,00, o in caso di assenza del TSLB dell'azienda ricevente, vengono inviate dalle Unità Operative, a proprio carico, direttamente al SIMT San Filippo Neri. Presso l'ao è allocata una frigo emoteca per la conservazione delle emazie in distribuzione, fornite dall'azienda fornitrice, con possibilità di un approvvigionamento giornaliero atto a mantenere costante, una scorta gruppo ematica specifica calcolata, ab initio, sulla base dei consumi medi giornalieri degli ultimi tre anni nell'ospedale San Paolo, tenendo anche conto della distanza che intercorre tra l'azienda fornitrice e la Struttura sanitaria ricevente. In allegato (I. a) il dettaglio della scorta gruppo specifica. E' inoltre presente un'altra frigo emoteca per la conservazione delle unità ematiche assegnate a paziente ed un congelatore - 20 C per la conservazione di una minima scorta di unità di plasma fresco congelato, il cui dettaglio è riportato nell'allegato(l.b). 1.2 Presidio Ospedaliero di Bracciano, sede di Pronto Soccorso, dotato di frigoemoteca per la gestione delle emergenze trasfusionali con una scorta di 4 (quattro) unità di emazie di gruppo O Rh Negativo, la cui fornitura e reintegro sono a cura dell'azienda fornitrice. L'erogazione delle prestazioni cli medicina trasfusionale, programmate ed urgenti, avviene con la seguente modalità: tutte le richieste di emocomponenti vengono inviate, H24, dalle Unità Operative, a proprio carico, direttamente al SIMT San Filippo Neri, in tale ambiente, previa consulenza cli Medicina Trasfusionale, vengono eseguiti e validati i test imunoematologici pretrasfusionali, viene effettuata la prenotazione, la validazione, l'assegnazione e la consegna degli emocomponenti, ad opera dei TSLB e dei Dirigenti Medici trasfusionisti dell'azienda fornitrice, ognuno per la propria parte di competenza e livello responsabilità. 1.3 Struttura residenziale per cure paffiative (hospice Carlo Chenis), l'erogazione delle prestazioni di medicina trasfusionale, programmate, avviene secondo un modello organizzativo che prevede la validazione e l'assegnazione a distanza di emocomponenti (emazie e plasma). La struttura Residenziale, provvede ad inviare, a proprio carico, le richieste trasfusionali ed i campioni per le indagini immunoematologiche pretrasfusionali, presso l'ao. Il personale Tecnico sanitario di laboratorio biomedico (TSLB) della Azienda sanitaria ricevente esegue i test immunoematologici pre trasfusionali presso l'ao ed il Dirigente Medico trasfusionista dell'azienda fornitrice, presso il SIMT del San Filippo Neri, con modalità telematica esegue la consulenza di Medicina Trasfusionale, prenota gli emocomponenti, valida le indagini immunoematologiche pre trasfusionali ed assegna gli emocomponenti al paziente, il TLSB le consegna al personale autorizzato. La procedura di validazione a distanza viene applicata a tutte le richieste di emazie e plasma che vengono inviate dalle Unità Operative dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia dalle ore 8,00 o

alle ore 20,00. Le richieste di emocomponenti di 110 livello, le richieste di piastrine e tutte le richieste ricadenti tra le ore 20,00 e le ore 8,00, o in caso di assenza del TSLB dell'azienda ricevente, vengono inviate dalle Struttura ; a proprio carico, direttamente al SIMT San Filippo Neri. 3

Allegato la Disponibilità calcolata frigo emoteca per emazie concentrate (EC), scorta EC emoteca per l'emergenza Presidio ospedaliero San Paolo e Presidio ospedaliero P. Pio: Unità di EC Quantità ORhpos. 15 ORhneg. 4 ARhpos. 15 ARhneg. 4 BRhpos. 8 BRhneg. 2 ABRhpos. 2 AB Rh neg. 2 Presidio ospedaliero San Paolo ORhneg. 10 Presidio ospedaliero Padre Pio ORhneg. 4

Allegato i b Disponibilità calcolata Congelatore - 20 C per plasma fresco congelato (PFC) per Presidio ospedaliero San Paolo. Unità di EC Quantità 0 4 A 4 B 2 AB 4

Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Civitavecchia, lì Il Dirigente U.O.S.D. Affari Istituzionali e Legali Dr.ssa Carolina Milite Copia della presente deliberazione è stata inviata al Collegio Sindacale in data 7 " L Il Dirigente U.O.S.D. Affari Istituzionali e Legali Dr.ssa Carolina Milite / t. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata inviata all'u.o.c. Sistemi Informatici ICT per la pubblicazione sul sito web aziendale in data 1 7 AF R. g E' stata rimossa dal sito web aziendale in data Il Dirigente U.O.S.D. Affari Istituzionali e Legali Dr.ssa Carolina Milite