STATUTO TITOLO I:DISPOSIZIONI GENERALI. Articolo 1: Denominazione e sede

Documenti analoghi
SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede)

STATUTO. ART.1 - (Denominazione e sede) ASSOCIAZIONE GENITORI I.C. LAVERDA con sede in Piazzetta degli Alpini, 12, Comune di Breganze.

STATUTO. Associazione di promozione sociale «C ENTRO DENTRO»

STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE RUFINO TURRANIO (ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE)

L associazione, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:

STATUTO. Associazione di promozione sociale Il Gufo Bubo. ART. 1 (Denominazione e sede)

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. Centro Studi Ugo Cerletti STATUTO ASSOCIATIVO. Pagina 1 di 5

STATUTO ASSOCIAZIONE ISTRUTTORI DEL CENTRO VELICO CAPRERA

A. M. A. LA VITA, ASSOCIAZIONE DI AUTO MUTUO AIUTO STATUTO

Il Fondaco per Feltre

STATUTO. Associazione di promozione sociale << LA CARTA DI ALTINO >>

STATUTO ASSOCIAZIONE FIORI DI CACTUS

La durata dell associazione ZEITBANK BRIXEN - BANCA DEL TEMPO BRESSANONE è illimitata.

CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Articolo 1. Articolo 2

STATUTO dell Associazione di Volontariato

Statuto dell Associazione di Promozione Sociale Creuza de ma - Pietracatella

Rete delle Banche del Tempo di Lombardia STATUTO

STATUTO ART.1 ART.2 ART.3 BANDA MUSICALE COMUNALE MOENA

Associazione Direttori Casse Rurali Trentine

Associazione Italiana di Acustica

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. L Albero Segreto

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO FISSA SOCCORSO SCI ALPINO

STATUTO DI ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO. Costituzione - Denominazione Sede

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. Museo del Cioccolato

VICENZA TUTOR ONLUS. Statuto

ART. 1 (Denominazione e sede) ART. 2 (Statuto)

FAC SIMILE STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

ART. 1* (Denominazione e sede)

ART. 1 (Denominazione e sede)

STATUTO ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO "ERIDANO POLESINE"

STATUTO ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. Juventus Club Luino

STATUTO. Associazione Peace Human Rights Alumni

ASSOCIAZIONE INSIEME PER SARAJEVO ONLUS STATUTO

TITOLO IV RECESSO - ESCLUSIONE

STATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO LA PIETRA. Via Friuli, 1/a SELVAZZANO DENTRO (PD)

STATUTO dell Associazione Culturale ESSI VIVONO

I. Costituzione, sede, durata, oggetto sociale

STATUTO DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1

STATUTO. del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

STATUTO ASSOCIAZIONE Art. 1. SALICEVIVO Art. 2. Art. 3. ATTIVITA FORMATIVE ATTIVITA CULTURALI Art. 4.

Club Milanese Automotoveicoli d Epoca

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CANZO OLTRE LE VETRINE

HR CLUB CONFINDUSTRIA CUNEO - AIDP STATUTO. Art. I Denominazione - Scopi dell'associazione

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI TECNICI DELL INDUSTRIA MOLITORIA. Modificato dall Assemblea Generale Straordinaria del 26 Marzo 2011

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO CULTURALE PROFESSIONE PSICOLOGO TITOLO I L ASSOCIAZIONE ART.1

Anteas Statuto dell Associazione di Volontariato

Statuto. 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CINQUE DITA. (come approvato dalla Assemblea dei Soci del 13 maggio 2012)

STATUTO DI ASSOCIAZIONE CULTURALE

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE MONTESSORI VERONA. Art. 1

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005

STATUTO Articolo 1 Costituzione e sede Associazione Amici del Quartetto Guido A. Borciani Articolo 2 Finalità

STATUTO. DRITTO e ROVESCIO APS ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. Costituzione - Denominazione Sede

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE MELIÀ MONSELICE (PD)

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE

ALLEGATO A ALL' ATTO COSTITUTIVO DELL'ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE GENITORI SCUOLE DI SAN POLO STATUTO

VOLARE INSIEME CASTANO PRIMO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO FORMATA DA DISABILI, FAMIGLIARI, VOLONTARI CODICE FISCALE STATUTO

STATUTO ASSOCIAZIONE BANCA DEL TEMPO LA DANZA DELLE ORE

STATUTO ASSOCIAZIONE PER NON SENTIRSI SOLI

S T A T U T O DELL'ENTE PER IL RESTAURO E LA UTILIZZAZIONE DI PALAZZO FARNESE E PER IL RESTAURO DELLE MURA FARNESIANE DENOMINAZIONE, SEDE, SCOPO

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico.

STATUTO ASSOCIAZIONE KAMENGE e DINTORNI via Trento, Brescia

STATUTO ASSOCIAZIONE ONLUS AMICI DEGLI ANIMALI VICENZA. ART. 1 (Denominazione e sede)

ASSOCIAZIONE GENITORI ADOTTIVI E PREADOTTIVI DI TRENTO

Allegato A al rep. n. Statuto Art. 1 Costituzione a) E' costituita, ai sensi dell'art.36 e segg. del Codice Civile, l'associazione senza scopo di

STATUTO. Esente da imposta di Bollo e di Registro ai sensi dell art.8 comma 2 della Legge 266/91

Federazione Toscana dei Volontari per i Beni

STATUTO ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE L ISOLA CHE C E

STATUTO ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

STATUTO DEL CENTRO RETE ECUMENES

BOZZA DI STATUTO DI UN CIRCOLO

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. F-cube Associazione Fotografica Feltrina TITOLO PRIMO - DISPOSIZIONI GENERALI.

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE WAGNERIANA DI MILANO (approvato dall Assemblea dei Soci in data 23 giugno 2018)

STATUTO ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE. Costituzione - Denominazione Sede

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE AMICI DELLA GUINEA BISSAU Onlus

Federazione Italiana Operatori Geriatrici F.I.O.G. STATUTO

dell Associazione ex Consiglieri regionali del Molise

Art. 1 E costituita la: ASSOCIAZIONE BATTITORI REGIONE LOMBARDIA

Statuto dell Associazione Nazionale "NONSOLOGLUTINE" - Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale

Statuto dell Associazione

STATUTO dell Associazione "FAMIGLIA APERTA" (approvato il 30 novembre 2013)

VIVERE CORREZZANA STATUTO. E costituita in Correzzana l associazione Vivere Correzzana (di seguito indicata in modo abbreviato VC, o Associazione ).

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CLUSTER LUCANO DI BIOECONOMIA. ART. 1 (Denominazione e sede)

Statuto Sociale dell Associazione "Amici della Tirlindana Garda-trentino"

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE IDEA per LECCE

AINAT Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali

Statuto dell associazione del GRUPPO MICOLOGICO CASTELLANO

S T A T U T O. 1. L Associazione ha sede in Via Pietro Nenni Ospedaletto Euganeo, in un edificio comunale.

STATUTO ASSOCIAZIONE AMICI DEL BONSAI - CASTELLANZA

ASSOCIAZIONE DIRIGENTI PER L INNOVAZIONE ALLIEVI SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STATUTO

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

BOZZA DI STATUTO DI UN CIRCOLO

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE GRILLI VENEZIA

Club Milanese Automotoveicoli d Epoca Statuto approvato dall Assemblea in data 18 marzo 2015

Statuto Associazione culturale Altidona Belvedere

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO MITOCON - INSIEME PER LO STUDIO E LA CURA DELLE MALATTIE MITOCONDRIALI - ONLUS STATUTO

STATUTO DEL FONDO SANITARIO ANMVI

Transcript:

STATUTO TITOLO I:DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1: Denominazione e sede E costituita l Associazione di Promozione Sociale denominata BANCA DEL TEMPO UN PONTE TRA LA GENTE -TORREMAGGIORE. La sede dell Associazione viene fissata nel Comune di Torremaggiore, in via Montebello n.8. L'associazione è una libera aggregazione di persone e non ha scopo di lucro e svolge attività di pubblica utilità e di utilità sociale a favore degli associati e di terzi. Articolo 2:Statuto L Associazione è disciplinata dal presente Statuto e agisce, in qualità di Associazione di Promozione Sociale, entro i limiti della legge 383/2000, della LR 1/2008 e dei principi generali del nostro ordinamento giuridico. Articolo 3:Efficacia dello Statuto Lo statuto costituisce la regola fondamentale di comportamento dell Attività di Associazione, parimenti vincola alla sua osservanza i soci dell Associazione. Articolo 4:Modificazione dello Statuto Il presente Statuto è modificabile con deliberazione dell Assemblea secondo le modalità di cui all art. 12. Articolo 5:Interpretazione dello Statuto Lo Statuto è interpretato secondo le regole della interpretazione dei contratti e secondo i criteri dell articolo 12 delle preleggi al codice civile. TITOLO II:FINALITA DELL ORGANIZZAZIONE Articolo 6:Finalità L'associazione si costituisce come luogo nel quale vengono privilegiate le relazioni umane, come luogo nel quale ogni persona può identificarsi come soggetto nelle azioni di dare e

ricevere che avvengono in un rapporto di parità/reciprocità/solidarietà tra gli Associati senza alcuna intermediazione monetaria e si propone di promuovere l incontro e la collaborazione tra le generazioni e lavora per attuare le pari opportunità. Gli scopi prioritari che si prefigge la Banca del Tempo, mettendo in moto una molteplicità di scambi di tempo fra i Soci, sono: -consentire ad ogni Socio una più ampia possibilità di soddisfare i propri e altrui bisogni materiali e relazionali, la reciprocità nella richiesta di servizi, attività e saperi in un clima di amichevole cooperazione nei termini e nei modi del regolamento associativo; -la promozione della cultura, dell arte e la conservazione delle tradizioni e della memoria; -la tutela, la promozione e la valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico di cui alla legge 01.0693 n. 1089, ivi comprese le biblioteche e i beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30.09.1963 N.1409; -lo svolgimento di segretariato sociale e simili; -la tutela e valorizzazione della natura e dell ambiente con esclusione delle attività esercitate abitualmente, di raccolta dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi di cui all art. 7 del D:L: 5.2.1997 N.22; -l identificazione e la promozione di attività lavorative da utilizzare a favore di persone in condizione di necessità, di assistenza e sollecitazione di norme ed iniziative concrete per la realizzazione e lo sviluppo dei principi dell assistenza alle persone in condizioni di necessità e dei minori; -facilitare per ognuno una gestione dei tempi quotidiani personali, che sia più consona alla dimensione umana del vivere, più attenta alla cura della persona e della famiglia, più ricca di opportunità per i più deboli. Il presupposto per la realizzazione di tali scopi consiste nel mettere in rete le risorse, le disponibilità, i bisogni, le domande, i desideri, i sentimenti, i valori, i saperi di tutti e lasciarli

circolare affinché ciascuno possa trarne, nello stesso tempo, utilità materiale e nutrimento morale. La forza della Banca del Tempo sta nel saper affrontare la solitudine con l accoglienza al di là delle diversità e delle differenze, sta nell offrire a ciascuno l opportunità di affermare la propria identità, sta nel ritrovare lo spirito di una comunità solidale e aperta, radicata nella propria terra. A tal fine l'associazione potrà assumere tutte le iniziative necessarie ed idonee, conformi con lo statuto associativo e la normativa vigente. TITOLO III: GLI ADERENTI Articolo 7: Iscrizione L Associazione si compone di soci fondatori, onorari, ordinari e benemeriti. Hanno la qualifica di soci fondatori coloro (persone fisiche o enti) che siano intervenuti nella costituzione dell Associazione o che, pur non essendo intervenuti nella costituzione, abbiano contribuito sia all istituzione, sia al potenziamento dell Associazione stessa. La qualifica di socio fondatore è dichiarata dal Consiglio Direttivo con deliberazione inappellabile. La qualifica di socio onorario viene conferita a personalità sia italiane che straniere, che godano di un incontestato prestigio internazionale. I soci onorari sono dispensati dal pagamento della quota associativa. Possono essere soci ordinari tutti coloro, persone fisiche o enti, che ne facciano richiesta al Consiglio Direttivo ed ottengano dal medesimo, a suo insindacabile giudizio, l accoglimento della domanda. Sono dichiarati benemeriti i soci che, a giudizio del Consiglio Direttivo, si siano resi emeriti verso l Associazione per cospicui apporti di carattere culturale o finanziario a favore dell Associazione. Tutti i soci hanno gli stessi diritti e parità di trattamento all interno dell Organizzazione. I soci partecipano a pieno titolo alla vita dell organizzazione e contribuiscono a determinare

le scelte e gli orientamenti. Possono diventare soci ordinari dell Associazione tutte le persone maggiorenni che condividendone gli scopi intendano impegnarsi per la loro realizzazione. L apertura del conto-tempo è indispensabile per dare luogo ai fini associativi di mutuo aiuto e solidarietà. Il conto si attiva all atto dell Iscrizione alla Banca del Tempo diventando soci dell Associazione. La richiesta d iscrizione si presenta per iscritto al consiglio direttivo al quale compete di approvare o meno l iscrizione del nuovo Socio. L iscrizione è della singola persona, ma le prestazioni di servizio possono essere rivolte anche ai suoi familiari. Requisiti richiesti: richiesta d iscrizione; colloquio conoscitivo di ingresso, con raccolta di informazioni; accettazione dello Statuto e del Regolamento Pagamento della quota associativa annuale nella misura stabilita annualmente dall Assemblea dei Soci. All atto dell iscrizione il nuovo Socio riceve lo Statuto, il regolamento, la Tessera e il Libretto assegni-tempo. E esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa, fatto salvo il diritto di recesso. Articolo 8: Diritti Tutti i soci hanno uguali diritti e uguali doveri. Gli aderenti all Associazione hanno il diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi, hanno diritto di voto per modifiche di statuto e regolamenti. Essi hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dallo Statuto. Hanno diritto di essere rimborsati delle spese effettivamente sostenute per l attività prestata, ai sensi di legge e nei limiti stabiliti dall organizzazione stessa.

Articolo 9: Doveri I Soci dell Associazione offrono i propri servizi spontaneamente e sono tenuti a svolgerli di persona e gratuitamente, senza fine di lucro. Articolo 10: Perdita della qualità di Socio La qualità di socio si perde: a) per decesso; b) per morosità nel pagamento della quota associativa; c) dietro presentazione di dimissioni scritte o per recesso volontario, nel qual caso nulla è dovuto da parte dell associazione; d) per esclusione. Il Socio può recedere dall Associazione mediante comunicazione scritta da inviare al Presidente. Il recesso ha effetto immediato, come da regolamento associativo. Il Socio che, con i suoi atti e comportamenti, lede l etica ed i principi ispiratori dell Associazione, viene espulso dall Associazione su decisione del Consiglio Direttivo, perdendo ogni diritto acquisito. L esclusione deve essere comunicata per iscritto al Socio, specificando le motivazioni dell esclusione. Il socio potrà presentare ricorso all Assemblea dei Soci. Detto ricorso verrà esaminato alla prima assemblea utile TITOLO IV: GLI ORGANI SOCIALI Articolo 11: Indicazione degli organi sociali Sono organi dell Associazione: - l Assemblea degli aderenti; - il Consiglio Direttivo - il Presidente.

-Il Revisore dei conti Dette cariche sono elettive e saranno ricoperte in modo gratuito dagli aderenti, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e rendicontate. Articolo 12: L Assemblea L Assemblea è organo sovrano dell Associazione. Essa è composta da tutti gli aderenti all Associazione; l Assemblea è presieduta dal Presidente dell Associazione che la convoca almeno una volta all anno, entro 120 giorni dalla chiusura dell esercizio, per l approvazione del rendiconto economico consuntivo/bilancio, e ogni qualvolta lo ritenga necessario il Consiglio Direttivo o quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un decimo degli associati. L Assemblea può essere ordinaria e straordinaria. In qualsiasi caso, vale il principio del voto singolo di cui all articolo 2532, comma 2, del codice civile. L Assemblea ordinaria si può tenere in prima o in seconda convocazione. La prima e la seconda convocazione possono essere fissate anche nello stesso giorno, purché decorrano almeno due ore fra la prima e la seconda convocazione. L Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti: discute ed approva il bilancio preventivo e il bilancio/rendiconto economico consuntivo; definisce il programma generale annuale di attività; procede alla nomina dei consiglieri e delle altre cariche elettive determinandone previamente il numero dei componenti; determina l ammontare delle quote associative e il termine ultimo per il loro versamento; discute e approva gli eventuali regolamenti predisposti dal Consiglio Direttivo per il funzionamento dell Associazione; delibera sulle responsabilità dei consiglieri; decide sulla decadenza dei soci ai sensi dell art. 10; discute e decide su tutti gli argomenti posti all Ordine del Giorno.

Il Presidente convoca l Assemblea a mezzo: - avviso scritto da inviare con lettera semplice agli aderenti almeno 15 (quindici) giorni prima del giorno fissato per l adunanza; - e/o via mail almeno 15 (quindici) giorni prima del giorno fissato per l adunanza; - e/o avviso affisso nei locali della sede almeno 20 giorni prima; Gli avvisi devono contenere data e ora della riunione in prima e seconda convocazione e gli argomenti all ordine del giorno. L Assemblea riunita in via straordinaria è validamente costituita quando intervengono il 66% degli aderenti. L Assemblea straordinaria delibera sulla modifica dello Statuto, sullo scioglimento dell Associazione e sulla devoluzione del patrimonio. L Assemblea riunita in via ordinaria, in prima convocazione, è validamente costituita quando interviene la maggioranza degli aderenti; in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza dei voti. Ad ogni aderente spetta un voto a meno che possegga una delega scritta, nel qual caso potrà esprimere anche altri voti. Ogni socio può esprimere voti solamente per una delega. I voti sono palesi, tranne quando l Assemblea non lo ritenga opportuno. Le discussioni e le deliberazioni dell Assemblea sono riassunte in un verbale che viene redatto dal segretario o da un componente dell Assemblea appositamente nominato e viene sottoscritto dal Presidente e dall estensore. Il verbale è conservato, a cura del Segretario nella sede dell Associazione e trascritto sull apposito registro. Ogni aderente all Associazione ha diritto di consultare i bilanci e i verbali delle sedute assembleari e di chiederne, a proprie spese, una copia. Articolo 13: Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 ed un massimo di 9 componenti.

l Assemblea ordinaria ne determina il numero ed elegge, di norma con voto palese, i suoi componenti fra i propri gruppi aderenti. I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica 3 esercizi e possono essere rieletti. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni volta che vi sia materia su cui deliberare, quando ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei consiglieri. La convocazione è fatta a mezzo e-mail e/o tramite avviso affisso nei locali della sede almeno 7 giorni prima della riunione. Le riunioni sono valide quando vi interviene la maggioranza dei consiglieri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti. Le votazioni sono palesi tranne nei casi di nomine o comunque riguardanti le persone. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell Associazione: pone in essere ogni atto esecutivo necessario per la realizzazione del programma di attività che non sia riservato per legge o per statuto alla competenza dell Assemblea dei soci. Nello specifico: elegge tra i propri componenti il vice presidente e lo revoca; nomina il tesoriere e il segretario; attua tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione; cura l esecuzione dei deliberati dell Assemblea; predispone all Assemblea il programma annuale di attività; presenta annualmente all Assemblea per l approvazione: la relazione; il rendiconto economico e finanziario dell esercizio trascorso/bilancio da cui devono risultare i beni, i contributi, i lasciti ricevuti e le spese per capitoli e voci analitiche; nonché il bilancio preventivo per l anno in corso. conferisce procure generali e speciali; instaura rapporti di lavoro, fissandone mansioni, qualifiche e retribuzioni; propone all Assemblea i Regolamenti per il funzionamento dell Associazione e degli organi

sociali; riceve, accetta o respinge le domande di adesione di nuovi soci; ratifica e respinge i provvedimenti d urgenza adottati dal Presidente; delibera in ordine all esclusione dei soci come da art. 10 del presente statuto; Il Consiglio delibera con il voto favorevole della maggioranza dei componenti presenti. Articolo 14: Il Presidente e il Vice Presidente Il Presidente è il legale rappresentante dell Associazione. Egli rappresenta l Associazione e compie tutti gli atti giuridici che la impegnano. Egli, con la collaborazione del Consiglio, ha la responsabilità di pianificare e gestire le varie attività, promuovere iniziative per rendere pubbliche le finalità dell Associazione, tenendo contatti con i cittadini del territorio. Il Presidente dura in carica quanto il Consiglio Direttivo. Il Vice Presidente assume le funzioni del Presidente in caso di sua assenza o impossibilità. Articolo 15: Il Tesoriere, il Segretario, il Revisore dei Conti Il Tesoriere è il responsabile della gestione amministrativa e finanziaria dell Associazione inerente l esercizio finanziario e la tenuta dei libri contabili. Cura la redazione dei bilanci consuntivo e preventivo sulla base delle determinazioni assunte dal Consiglio. Stanti i compiti affidati al Tesoriere è conferito potere di operare con banche e uffici postali, ivi compresa la facoltà di aprire o estinguere conti correnti, firmare assegni di traenza, effettuare prelievi, girare assegni per l incasso e comunque eseguire ogni e qualsiasi operazione inerenti le mansioni affidategli dagli organi statutari. Ha firma libera e disgiunta dal Presidente del Consiglio per importi il cui limite massimo viene definito dal Consiglio Direttivo. Il Segretario è il responsabile della redazione dei verbali delle sedute di Consiglio e di Assemblea che trascrive sugli appositi libri affidati alla sua custodia unitamente al libro soci. Il Revisore dei Conti verifica la regolare tenuta della contabilità dell'associazione e dei relativi libri e dà parere sul rendiconto annuale.

TITOLO V: LE RISORSE ECONOMICHE Articolo 16: Patrimonio, esercizio sociale e bilancio L esercizio sociale decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio è fatto obbligo di redigere un rendiconto economico-finanziario. Entro il 30 aprile di ogni anno il Consiglio presenta per l approvazione all Assemblea ordinaria: la relazione morale; il rendiconto economico e finanziario dell esercizio trascorso o il bilancio, dal quale dovranno risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti; nonché il bilancio preventivo per l anno in corso. E vietata la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Articolo 17: Indicazioni delle risorse a) Quote associative e contributi dei soci; b) beni immobili e mobili; c) donazioni e lasciti; d) contributi da privati; e) contributi dallo Stato o altri Enti Pubblici finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti; f) contributi di organismi internazionali; g) ogni altro tipo di entrate contemplate dalla normativa in vigore. Articolo 18: I beni I beni dell Associazione sono beni immobili, beni mobili registrati e altri beni mobili. Tutti i beni sono acquistati dall Associazione e ad essa intestati. Essi vengono annualmente inventariati ed iscritti nel registro degli inventari che è depositato presso la sede dell Associazione e può essere consultato dagli aderenti.

Articolo 19: Quota associativa e contributi dei soci I Soci sono tenuti al versamento della quota associativa annuale, che dà diritto alla tessera, il cui importo è proposto dal Consiglio e ratificato dall Assemblea e dai contributi straordinari che gli aderenti possono versare spontaneamente all organizzazione. La quota associativa è intrasmissibile ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non è rivalutabile. Articolo 20: Erogazioni, donazioni e lasciti Le erogazioni liberali in denaro e le donazioni sono accettate dal Consiglio e ratificate dall Assemblea che delibera sulla utilizzazione di esse in armonia con le finalità statutarie dell Associazione. I lasciti testamentari sono accettati dall Assemblea che delibera sulla utilizzazione di essi in armonia con le finalità statutarie dell Associazione. Articolo 21: Scioglimento e devoluzione dei beni Lo scioglimento dell Associazione avviene con delibera dell Assemblea Straordinaria, come da art. 12 del presente Statuto. L Assemblea che delibera lo scioglimento dell Associazione nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l organismo di controllo di cui all art. 3, comma 190 della legge 23/12/96, n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge. TITOLO VI: LIBRI SOCIALI Articolo 22: Libri sociali L Associazione, al fine di gestire ordinatamente le attività degli organi sociali e i rapporti con i soci e di garantire la trasparenza e la democraticità della struttura, è dotata dei seguenti libri sociali (tra parentesi chi li conserva e aggiorna): libro giornale (Tesoriere); libro soci (Segretario);

libro dei verbali delle Assemblee (Segretario); libro dei verbali del Consiglio (Segretario); libro inventari (Tesoriere). TITOLO VII: RAPPORTI CON ALTRI ENTI E SOGGETTI Articolo 23: Rapporti con enti e soggetti privati L Associazione potrà cooperare, senza fine di lucro, con altri soggetti privati al fine di realizzare le finalità statutarie, sociali, civili, culturali e di solidarietà. Articolo 24: Rapporti con enti e soggetti pubblici L Associazione potrà partecipare e collaborare, senza fine di lucro, con soggetti ed enti pubblici per la realizzazione delle finalità statutarie sociali, civili, culturali e di solidarietà. Articolo 25: Disposizioni finali La Banca del tempo svolge nei confronti dei Soci un ruolo di messa in relazione delle persone e non di intermediazione per ciò che riguarda gli scambi. La responsabilità degli scambi, per quanto attiene alla loro qualità, al rispetto dell impegno, al comportamento tenuto, ad eventuali danni o infortuni intervenuti nel loro compimento, è in ogni caso a carico dei Soci che li effettuano. Le controversie che dovessero insorgere tra l Associazione ovvero tra i soci stessi, saranno devolute ad un Collegio Arbitrale composto di arbitri che giudicheranno ex bono et aequo, come amichevoli compositori e senza formalità di procedura. Detti arbitri saranno nominati uno da ciascuno delle parti in causa ed un altro o più, fino a raggiungere un numero dispari, degli altri arbitri come sopra nominati o in caso di disaccordo dal Presidente del Tribunale di Foggia. Per quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle leggi e regolamenti vigenti, ed ai principi generali dell ordinamento giuridico.