DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 542 DEL 29/08/2017

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R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E

Transcript:

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 542 DEL 29/08/2017 DIREZIONE GENERALE 10 Direzione Generale per l Università, la Ricerca, l Innovazione. Oggetto dell'atto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA PER DISCIPLINARE LE ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE TRA LA GUARDIA DI FINANZA E LA REGIONE CAMPANIA, PER LA VIGILANZA E IL MONITORAGGIO PER LATUTELA AMBIENTALE, FORESTALE E AGROALIMENTARE DEI TERRITORI CAMPANI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL BACINO TERRITORIALE DELL'AREA DENOMINATA "TERRA DEI FUOCHI".

Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO che a. l articolo 15 della Legge n.241 del 1990, stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; b. con il regolamento (UE) n.1303 del 17/12/2013, il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno approvato le disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca abrogando il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; c. con il Regolamento di esecuzione (UE) n.288/2014, la Commissione europea del 25 febbraio 2014 ha adottato le modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio; d. con il Regolamento delegato (UE) n.240 del 7 gennaio 2014, recante un Codice europeo di condotta sul partenariato nell ambito dei fondi strutturali e di investimento europei, la Commissione ha sostenuto gli Stati membri nell organizzazione di partenariati finalizzati agli accordi di partenariato e ai programmi finanziati dai fondi strutturali e di investimento europei; e. con la Decisione n. C(2015)8578 del 1 dicembre 2015, la Commissione europea ha approvato il Programma Operativo POR Campania FESR per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell ambito dell obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell occupazione per la regione Campania in Italia CCI2014IT16RFOP007; f. con la Deliberazione n.720 del 16 dicembre 2015, la Giunta Regionale ha preso atto della succitata Decisione della Commissione Europea; g. tra le linee strategiche del POR Campania FESR 2014/2020, al fine di rendere coerente il Programma operativo agli obiettivi di Europa 2020, ha identificato l ambito ICT e Agenda Digitale come una delle priorità di investimento declinata nelle azioni dell Asse II, Obiettivo tematico 2 Migliorare l accesso alle tecnologie dell informazione e della comunicazione, nonché l impiego e la qualità delle medesime ; RILEVATO che: a. con D.G.R. 548 del 10/10/2016 è stato approvato il Piano delle azioni per il contrasto al fenomeno dell abbandono di rifiuti e dei roghi dolosi in Campania -2017-2018 nel quale sono previste, tra le altre, le Azioni Attivazione piattaforma Iter di raccolta e condivisione dati, Videosorveglianza mediante impianti fissi e Monitoraggio aereo, mediante droni ed altri velivoli a pilotaggio da remoto programmate a valere sulle risorse POR FESR 2014/2020 Obiettivo Tematico 2; b. con D.G.R. 80 del 14/02/2017 sono stati istituiti i capitoli di spesa per la realizzazione degli interventi programmati con DGR 548/2016; c. con nota prot. n. 0108616 del 30/05/2017, acquisita al protocollo regionale con n. UDCP 15015/2017 del 31/05/2017, la Prefettura di Napoli ha rappresentato la necessità di rafforzamento e della messa a regime dei sistemi di telerilevamento e telepattugliamento; CONSIDERATO che: a. al fine del perseguimento degli obiettivi delle sub-azioni sopra individuate e delle esigenze rappresentate dalla Prefettura di Napoli con la nota citata, occorre assicurare ogni necessaria sinergia con le forze dell ordine impegnate nell attività di tutela del territorio e dell ambiente;

RITENUTO di: a. dovere approvare lo schema di protocollo d intesa, predisposto dagli Uffici regionali competenti in collaborazione con la Guardia di Finanza, per disciplinare le attività di collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Regione Campania, per la vigilanza e il monitoraggio per la tutela ambientale, forestale e agroalimentare dei territori campani, con particolare attenzione al bacino territoriale dell area denominata Terra dei fuochi; b. dover demandare alla Direzione Generale per l Università, La Ricerca e l Innovazione gli adempimenti attuativi del presente Protocollo d Intesa con il Dirigente di Staff Funzioni di supporto tecnico-amministrativo, presso la Direzione Generale per l Ambiente, la Difesa del Suolo e l Ecosistema, rappresentante per la Regione Campania in seno alla sezione operativa della Cabina di regia del Patto per la Terra dei fuochi; c. dover stabilire che, al finanziamento delle attività oggetto del Protocollo e della Convenzione operativa si provvederà nell ambito delle risorse dell Obiettivo Tematico 2 secondo quanto disposto con DGR n. 548 del 10/10/2016 e successiva DGR n. 80 del 14/02/2017; PRESO ATTO a. del parere del Capo di Gabinetto rilasciato con nota n. 22350/UDCP/GAB/CG del 28/08/2017; b. del parere dell Avvocatura Regionale rilasciato con nota n.0535111 del 03/08/2017; VISTI a. la Legge n.241 del 1990; b. l articolo 34 del Decreto Legislativo n.267 del 18.08.2000; c. l art.1, D.L. 10 dicembre 2013, n.136, recante Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate, convertito con modificazioni dalla L. 6 febbraio 2014, n.6; d. il POR FESR Campania 2014/2020 Decisione C(2015) n. 8578 del 1/12/2015 della Commissione europea; e. la D.G.R. 548 del 10/10/2016; f. la D.G.R. 80 del 14/02/2017; g. il D.P.G.R. n.273 del 30/12/2016; PROPONGONO e la Giunta, in conformità, a voto unanime, DELIBERA per i motivi precedentemente formulati che si intendono di seguito integralmente trascritti e confermati 1. di approvare lo schema di protocollo d intesa, predisposto dagli Uffici regionali competenti in collaborazione con la Guardia di Finanza, per disciplinare le attività di collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Regione Campania, per la vigilanza e il monitoraggio per la tutela ambientale, forestale e agroalimentare dei territori campani, con particolare attenzione al bacino territoriale dell area denominata Terra dei fuochi ; 2. di demandare alla Direzione Generale per l Università, La Ricerca e l Innovazione gli adempimenti attuativi del presente Protocollo d Intesa con il Dirigente della Struttura di Staff Funzioni di supporto tecnico-amministrativo, presso la Direzione Generale per l Ambiente, la Difesa del Suolo e l Ecosistema, rappresentante per la Regione Campania in seno alla sezione operativa della Cabina di regia del Patto per la Terra dei fuochi; 3. di stabilire che, al finanziamento delle attività oggetto del Protocollo e della Convenzione operativa si provvederà nell ambito delle risorse dell Obiettivo Tematico 2 secondo quanto disposto con DGR n. 548 del 10/10/2016 e successiva DGR n. 80 del 14/02/2017; 4. di rinviare a successivo provvedimento l individuazione di ulteriori misure volte al perseguimento dei medesimi obiettivi anche con altre Forze militari e di Pubblica Sicurezza; 5. di inviare il presente provvedimento ad intervenuta esecutività al Responsabile della Programmazione Unitaria (40.01), alla Direzione Generale per l Università, la Ricerca e l Innovazione (50.10), al Capo di Gabinetto (40.01), al Responsabile di Obiettivo Specifico 2.2.

del POR Campania FESR 2014-2020, alla Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (50.03), al BURC ai fini della pubblicazione.

Regione Campania Comando Regionale Campania Guardia di Finanza PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMANDO REGIONALE CAMPANIA DELLA GUARDIA DI FINANZA E LA REGIONE CAMPANIA Il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza, nella persona del Comandante Regionale, Gen. D. Fabrizio Carrarini, e la Regione Campania, nella persona del Presidente della Regione, Dott. Vincenzo De Luca; VISTI i compiti istituzionali della Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria, come definiti nella legge 23 aprile 1959, n. 189, sull'ordinamento della Guardia di Finanza; VISTO il D.lgs. 19 marzo 2001, n. 68 recante Adeguamento dei compiti del Corpo della Guardia di Finanza, a norma dell art. 4 della Legge 31 marzo 2000, n. 78 che individua la citata Istituzione quale Forza di polizia ad ordinamento militare con competenza generale in materia economica e finanziaria sulla base delle peculiari prerogative conferite dalla legge; VISTE le competenze della Regione Campania, così come definite dal Titolo V della Costituzione e dal D.Lgs. n. 267/2000 recante T.U. sull ordinamento degli Enti locali e successive modifiche; VISTO l art.1, D.L.10 dicembre 2013, n. 136, recante Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate, convertito con modificazioni dalla L.6 febbraio 2014, n.6; Visto il Decreto del Ministero dell Interno del 26.11.2012 con il quale è stato nominato il Commissario Straordinario incaricato per il fenomeno dei roghi dei rifiuti della Regione Campania.

Prtc d itesa tra a Guardia di Fiaa e a Regie Capaia VISTO l art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ai sensi del quale le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; VISTA la D.G.R 548 del 10/10/2016 con la quale è stato approvato il Piano delle azioni per il contrasto al fenomeno dell'abbandono di rifiuti e dei roghi dolosi in Campania - 2017-2018 nel quale sono previste, tra le altre, le Azioni "Attivazione piattaforma Iter di raccolta e condivisione dati", "Videosorveglianza mediante impianti fissi " e "Monitoraggio aereo, mediante droni ed altri velivoli a pilotaggio da remoto" programmate a valere sulle risorse POR FESR 2014/2020 Obiettivo Tematico 2; VISTA la D.G.R. n. 80 del 14/02/2017 con la quale sono stati istituiti i capitoli di spesa per la realizzazione degli interventi programmati con DGR n. 548/2016; VISTO il Protocollo di intesa tra il Ministero dell Interno, le Prefetture di Napoli e Caserta, la Regione Campania ed ANCI Campania per il Potenziamento delle azioni di intervento, monitoraggio e tutela dei territori maggiormente colpiti dai fenomeni di sversamento illecito ed incendio dei rifiuti stipulato il 24/07/2017; VISTA la piattaforma denominata i.ter Campania - Anagrafe delle entità e degli eventi territoriali, sviluppata dalla Regione Campania con la creazione di un sistema informativo preposto alla gestione di informazioni analitiche e cartografiche, per integrare e organizzare le rilevazioni e i dati raccolti da Enti e Istituzioni sul territorio anche con aerei, droni, sensori, radar e sistemi di videosorveglianza; VISTA la nota della Prefettura prot. n. 0108616 del 30/05/2017, acquisita al protocollo regionale con n. UDCP 15015/2017 del 31/05/2017, inerente il rafforzamento dei sistemi di telerilevamento e telepattugliamento, con la quale si è ribadita la necessità della messa a regime del citato rafforzamento; VISTO il D.M. 15 agosto 2017 con cui il Ministro dell Interno ha provveduto al riassetto dei comparti di specialità delle Forze di Polizia attribuendo alla Guardia di Finanza compiti di concorso in materia di vigilanza, prevenzione e contrasto delle violazioni ambientali anche attraverso la componente aeronavale, in possesso di adeguate dotazioni tecnologiche; 2 di 6

Prtc d itesa tra a Guardia di Fiaa e a Regie Capaia Vista la direttiva di servizio nr. 34/2015 del Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza sul tema Combustione illecita di rifiuti. Sviluppi fiscali, dalla quale si evince la stretta correlazione tra lo smaltimento illecito di rifiuti industriali e l evasione fiscale ed il lavoro nero. TENUTO conto della decennale esperienza maturata dalla Guardia di Finanza nel campo del telerilevamento da piattaforma aerea e dell esigenza di incrementare le potenzialità tecniche e i livelli di incisività delle azioni di vigilanza e controllo attraverso l uso di adeguate tecnologie, sottoscrivono il presente: PROTOCOLLO D INTESA Articolo 1 1.1 Premesse Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d Intesa. 1.2 Ambiti di Collaborazione Il presente Protocollo disciplina le attività di collaborazione tra il Corpo della Guardia di Finanza e la Regione Campania, per la vigilanza, il monitoraggio aereo ed il telerilevamento ambientale dell area denominata Terra dei fuochi e del restante territorio regionale, con particolare riferimento al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e dei roghi tossici. Nell ambito delle rispettive competenze definite dalle leggi e dai regolamenti, la cooperazione potrà riguardare inoltre: a. la collaborazione in attività formative e di aggiornamento, anche per mezzo di incontri e conferenze, in materia di tutela ambientale e nella disciplina della rappresentazione del territorio, anche con l ausilio di Sistemi informativi territoriali (GIS) e della piattaforma tecnologica i.ter in uso alla Regione Campania; b. lo sviluppo di iniziative condivise per la diffusione della cultura della legalità e della cura e difesa del patrimonio ambientale, anche attraverso l organizzazione di eventi culturali e promozionali; 3 di 6

Prtc d itesa tra a Guardia di Fiaa e a Regie Capaia c. ulteriori sinergie, anche al di fuori delle casistiche individuate nel presente Protocollo, al fine di perseguire e realizzare gli interessi istituzionali comuni. Articolo 2 2.1 Modalità esecutive Al fine di disciplinare le modalità operative per l attuazione del presente protocollo, le parti si impegnano a definire una Convenzione operativa, da sottoscriversi entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente atto, previa presentazione da parte del Corpo della Guardia di Finanza, al fine delle competenti valutazioni della Regione Campania anche in ordine alla quantificazione delle risorse finanziarie necessarie. Tale progetto, da approvarsi in allegato alla Convenzione operativa, dovrà contenere indicazioni tecniche puntuali e dettagliate su finalità, fasi attuative, cronoprogramma delle attività, quadro economico, indicatori di risultato misurabili e tutto quanto necessario alla sua completa attuazione. 2.2 Incremento delle tecnologie ausiliarie al controllo e al monitoraggio del territorio La Regione Campania, anche nell ambito delle iniziative volte a perseguire le finalità descritte dal D.L.10 dicembre 2013, n. 136, recante Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate, convertito con modificazioni dalla L.6 febbraio 2014, n.6, si impegna a finanziare l acquisto da parte della Guardia di Finanza, beneficiario dell operazione, delle attrezzature e dei sistemi, in numero e tipo, come dettagliati nel progetto esecutivo, per le attività di vigilanza e monitoraggio del territorio mediante telerilevamento aereo. Il Corpo della Guardia di Finanza garantirà l impiego delle suddette tecnologie da parte di proprio personale appositamente abilitato che verrà assistito nelle fasi di preparazione ed esecuzione delle missioni di volo, nonché estrazione e processamento dei dati, da personale appartenente ad Enti e/o Centri di ricerca scientifica partner del Corpo nel settore del telerilevamento ambientale. 2.3 Piattaforma i.ter Campania La Regione Campania, attraverso la piattaforma i.ter, garantisce l attuazione di quanto stabilito dalla D.G.R n. 548 del 10/10/2016 in merito alla raccolta ed alla condivisione dei dati, 4 di 6

Prtc d itesa tra a Guardia di Fiaa e a Regie Capaia rendendo disponibile l accesso ai relativi servizi ai Comandi Territoriali ed al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, per la fruizione del patrimonio informativo del Sistema in relazione ai compiti di contrasto ai crimini in danno dell ambiente ed agli altri compiti istituzionali demandati al Corpo. La Guardia di Finanza si impegna ad alimentare la piattaforma i.ter con i dati relativi alla tutela ambientale attraverso le rilevazioni effettuate mediante i sistemi di telerilevamento aereo, fermo restando l obbligo del segreto di indagine nel caso di fattispecie penalmente rilevanti. 2.4 Coordinamento delle attività Al Reparto Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Napoli è affidata la ricezione del flusso di dati e segnalazioni derivanti dai sistemi di telerilevamento aereo e dalla piattaforma i.ter, nonché la gestione operativa delle attività di monitoraggio e contrasto dei crimini ambientali. 2.5 Formazione La Guardia di Finanza coinvolgerà le articolazioni territoriali e i Reparti Speciali, rendendo disponibile proprio personale con competenze specifiche. La Regione Campania renderà disponibili le professionalità presenti nelle proprie strutture amministrative, al fine di condividere attività comuni di formazione, ricerca e studi. Articolo 3 Attuazione del Protocollo d Intesa Le modalità di dettaglio per l attuazione del presente Protocollo saranno definite, sulla scorta di quanto previsto dal progetto esecutivo, nella Convenzione operativa, la quale individuerà le caratteristiche e quantità dei sistemi e degli apparati oggetto dell intesa, da approvvigionarsi a cura della Guardia di Finanza, nonché le modalità tecniche e operative di scambio delle informazioni d interesse, nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati personali e sull utilizzo delle informazioni di polizia, nonché di quelle sul segreto d indagine. Articolo 4 Copertura finanziaria 5 di 6

Prtc d itesa tra a Guardia di Fiaa e a Regie Capaia La copertura finanziaria del presente Protocollo di intesa sarà assicurata mediante distinti e specifici impegni di spesa da parte della Regione Campania, a valere sulle risorse del POR FESR 2014/2020, previste dalle DD.GG.RR. nn. 548/2016 e 80/2017. Articolo 5 Entrata in vigore, durata, integrazioni e modifiche Il presente Protocollo entra in vigore dalla data della firma e ha durata di tre anni. Ai sensi della L.R. n. 1/2016 - art. 2 comma 3, il presente Protocollo di Intesa decade ipso iure in assenza di atti di impulso, attuativi ed esecutivi, adottati nell anno successivo alla sottoscrizione Le parti possono concordemente, modificare e integrare i contenuti, anche sulla base di ulteriori aspetti che potranno emergere nel corso della collaborazione. Napoli, lì IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA (On. Vincenzo De Luca) IL COMANDANTE REGIONALE CAMPANIA (Gen. D. Fabrizio Carrarini) 6 di 6