BANDO F.I.T. LEGGE 46/82. Decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 luglio 2009 (G.U.R.I. n. 171 del 25 luglio 2009)

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BANDO F.I.T. LEGGE 46/82 INTERVENTI A FAVORE DI PROGETTI PROPOSTI DA START-UP IN SETTORI DI ALTA E MEDIO ALTA TECNOLOGIA Decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 luglio 2009 (G.U.R.I. n. 171 del 25 luglio 2009)

FINALITA Sostegno delle attività di sviluppo sperimentale, eventualmente comprendenti anche attività non preponderanti di ricerca industriale, riguardanti innovazioni di prodotto e/o di processo realizzate da imprese start up in specifici settori tecnologici.

SETTORI DI MEDIA E ALTA TECNOLOGIA! "" "#

SVILUPPO SPERIMENTALE Per attività di sviluppo sperimentale si intendono quelle rivolte: Alla concretizzazione dei risultati della ricerca industriale mediante le fasi di progettazione e realizzazione di progetti pilota e dimostrativi, nonché di prototipi, finalizzate a nuovi prodotti, processi o servizi. Ad apportare modifiche sostanziali a prodotti e processi produttivi purché tali interventi comportino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti. Lo sviluppo sperimentale non comprende le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti.

RICERCA INDUSTRIALE Per attività di ricerca industriale si intendono quelle rivolte all acquisizione acquisizione di nuove conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi ovvero al notevole miglioramento dei prodotti, ti, processi produttivi o servizi esistenti.

RISORSE DISPONIBILI Le risorse disponibili per l attuazione l del Decreto ammontano a: - 35 milioni di Euro a valere sul Fondo Speciale Rotativo per l'innovazione Tecnologica (FIT) - 200 milioni di euro a valere sul PON Ricerca e Competitività 2007-2013 per i programmi riferiti a unità produttive ubicate nei territori dell obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia), per i quali almeno il 75% dei costi sia sostenuto nell ambito delle medesime unità produttive.

SOGGETTI BENEFICIARI Sono ammessi alle agevolazioni i seguenti soggetti con una stabile organizzazione in Italia: a) imprese che esercitano le attività di cui all'art. 2195 del codice civile, numeri 1) e 3); b) imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto a l985, n. 443; d) centri di ricerca con personalità giuridica autonoma. I predetti soggetti, qualunque sia la forma giuridica, sono ammissibili a condizione che risultino formalmente costituiti entro al data di pubblicazione sulla GURI del D.M. 7 luglio 2009, cioè entro la data del 25 luglio 2009. Alla data di presentazione della domanda di agevolazione, inoltre, i predetti soggetti devono essere costituiti da non oltre 5 anni solari (START UP). Per data di costituzione si intende la data dell atto costitutivo per i soggetti costituiti in forma societaria ovvero la data di iscrizione al registro delle imprese per tutti gli altri soggetti

SOGGETTI BENEFICIARI (2) Possono beneficiare degli interventi i consorzi e le società consortili costituiti in parte dai soggetti sopraelencati aventi i predetti requisiti di costituzione a condizione che la partecipazione dei medesimi soggetti sia superiore al 30 % dell'ammontare del fondo consortile ovvero del capitale sociale. I soggetti beneficiari possono presentare programmi anche congiuntamente tra loro purché nessun soggetto sostenga da solo più del 70% e meno del 10% dei costi complessivi ammissibili. I soggetti beneficiari possono presentare programmi anche congiuntamente con Organismi di ricerca purché le attività delle imprese abbiano un costo ammissibile superiore al 30% di quello complessivo del programma.

AMBITO TERRITORIALE INTERO TERRITORIO NAZIONALE Tuttavia nel caso di cofinanziamento con risorse PON, almeno il 75% delle spese ammissibili va sostenuto da unità produttive dei soggetti beneficiari ubicate nei territori delle regioni dell obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) CARATTERISTICHE DEI PROGRAMMI AMMISSIBILI I PROGRAMMI AMMISSIBILI DEVONO: - Comportare costi non inferiori a 500.000 euro e non superiori a 2 milioni di euro. - Avere una durata non inferiore ai 18 mesi e non superiore a 36 mesi, più una eventuale proroga di 12 mesi e fatti salvi eventuali termini di ultimazione più restrittivi se il programma e e agevolato con le risorse a valere sul PON RICERCA E COMPETITIVITÀ 2007-2013. 2013. - Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e, comunque, non oltre 6 mesi dalla data di pubblicazione nella GURI della graduatoria di merito.

AGEVOLAZIONI LE AGEVOLAZIONI SONO CONCESSE NELLA FORMA DI FINANZIAMENTO AGEVOLATO A CUI SI AGGIUNGE UN CONTRIBUTO DIRETTO ALLA SPESA, NEL LIMITE MASSIMO DELLE INTENSITA PREVISTE DALLA UE PER GLI AIUTI DI STATO A FAVORE DI RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE IL FINANZIAMENTO AGEVOLATO E E PARI AL 50% DEI COSTI AMMISSIBILI Durata massima di 8 anni oltre un periodo di preammortamento commisurato misurato alla durata del programma e comunque non superiore a 4 anni a decorrere re dalla data di emanazione del decreto di concessione. Il rimborso del finanziamento è previsto in rate annuali costanti posticipate. Il tasso agevolato è pari al 20% del tasso di riferimento, stabilito sulla base di quello fissato dalla Commissione Europea, vigente alla data di concessione. one. Ad oggi il tasso di riferimento è pari a 2,77%

AGEVOLAZIONI CONTRIBUTO DIRETTO ALLA SPESA IL CONTRIBUTO ALLA SPESA E CALCOLATO IN MISURA PARI AL 20% NOMINALE DEI COSTI AMMISSIBILI. In aggiunta, può essere concessa una maggiorazione che per i programmi svolti dalle piccole imprese e dagli Organismi di ricerca è pari al 20% nominale dei costi ammissibili e per i programmi svolti da medie imprese è pari al 10% nominale dei costi ammissibili. E FATTO DIVIETO DI CUMULO CON ALTRE AGEVOLAZIONI PER LE MEDESIME SPESE Per gli Organismi di ricerca, l agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato può essere concessa nella forma di contributo diretto alla spesa

AGEVOLAZIONI ESEMPLIFICAZIONE Investimento tipo = 1.000.000 di cui Ricerca: 400.000 e Sviluppo: : 600.000 Dimensione/Tipologia Soggetto richiedente Finanziamento agevolato Contributo alla spesa Contributo alla spesa maggiorativo Totale copertura finanziaria Piccola Impresa/Organismo di Ricerca 500.000 200.000 200.000 900.000 Media impresa 500.000 200.000 100.000 800.000 Grande impresa 500.000 200.000-700.000 Il Ministero verifica il rispetto dei massimali di intensità d aiuto UE: 50% ESL per le spese riguardanti attività di Ricerca e 25% ESL per quelle riferite allo Sviluppo, così maggiorati: - del 10% o 20% a seconda della dimensione del soggetto beneficiario (PMI); - del 15% in caso di progetti di collaborazione tra più imprese e/o con organismi di ricerca o di progetti di ricerca per i quali è prevista una sistematica diffusione dei risultati.

COSTI E SPESE AMMISSIBILI a) PERSONALE del soggetto proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto o interinale, limitatamente a tecnici, ricercatori rcatori ed altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del programma, con esclusione del personale con mansioni amministrative, ive, contabili e commerciali b) STRUMENTI LE ATTREZZATURE di nuovo acquisto (anche tramite leasing), nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il programma ramma di ricerca e sviluppo, nel limite delle quote di ammortamento fiscali ordinarie. ie. c) SERVIZI DI CONSULENZA ED ALTRI SERVIZI utilizzati per l attivitl attività del programma, inclusa l acquisizione l dei risultati di ricerca, di brevetti, di know-how e di diritti di licenza d) SPESE GENERALI imputabili all attivit attività del programma (da determinare forfettariamente in misura non superiore al 30% del costo per il personale) e) MATERIALI utilizzati per lo svolgimento del programma

PROCEDURA L intervento è attuato tramite la procedura VALUTATIVA A GRADUATORIA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda di agevolazioni può essere presentata a partire dal 23 settembre 2009 e fino al 21 gennaio 2010.. Ai fini della compilazione deve essere utilizzato lo specifico software predisposto dal Ministero dello sviluppo economico, disponibile all indirizzo: istruzioni ivi contenute. www.innovazione.incentivialleimprese.it/legge46,, secondo le La domanda, completa della documentazione prevista, deve essere presentata, a mezzo raccomandata A/R, al Ministero per lo sviluppo economico. Quale data di presentazione della domanda si assume la data di spedizione.

FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Il Ministero dello sviluppo economico forma e pubblica sulla G.U.R.I. una graduatoria dei programmi ammissibili alla successiva fase istruttoria sulla base e di specifici indicatori per i quali il soggetto richiedente effettua specifiche dichiarazioni (si veda allegato n. 5 al Bando). Per tali programmi, il Ministero trasmette quindi al Gestore la relativa domanda INDICATORI: 1. Livello qualitativo dell innovazione (originalità e complessiva progettuale): fino a 15 punti 2. Propensione all innovazione dell impresa richiedente: 5 punti MAGGIORAZIONI (cumulabili): a) 5% per le innovazioni di prodotto ; b) 5% in caso di partecipazione, per almeno il 20% dei costi complessivi, di Organismi di ricerca; c) 5% per imprese richiedenti a prevalente partecipazione femminile.

INDICATORE 2: PROPENSIONE ALL INNOVAZIONE DELL IMPRESA Qualora le spese di R&S rappresentino almeno il 15% del totale delle spese operative in almeno uno dei tre anni precedenti la presentazione della domanda di agevolazioni oppure, nel caso di una start up senza antefatti finanziari, nella revisione contabile del periodo fiscale corrente al momento della domanda, quale certificato da un revisore dei conti esterno.

MAGGIORAZIONE C): IMPRESA FEMMINILE Le imprese a "prevalente partecipazione femminile" sono: a) le imprese individuali in cui il titolare sia una donna; b) le società di persone e le società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la l compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute; c) le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi t del totale dei componenti dell'organo di amministrazione.

ISTUTTORIA DEI PROGRAMMI È effettuata dal GESTORE insieme ad un ESPERTO per gli aspetti tecnico cnico- scientifici e accerta: a) la validità degli obiettivi intermedi e finali del programma sotto il profilo tecnologico, con particolare riferimento allo sviluppo del settore in cui opera il soggetto richiedente b) la capacità tecnico-scientifica ad assicurare la corretta esecuzione del programma tenuto conto anche delle pregresse attività del soggetto richiedente c) il sostanziale apporto diretto del soggetto beneficiario nell ideazione e nello svolgimento del programma d) la validità economico-finanziaria del programma e) la ricaduta sul mercato di riferimento e gli effetti sul miglioramento ioramento delle condizioni ambientali f) l interesse l industriale e l impatto l economico dei risultati perseguiti g) per le GI ( e per le PMI nel caso in cui il valore delle agevolazioni concedibili sia superiore a 7,5 Meuro) ) il carattere di addizionalità del programma rispetto all ordinaria attività di ricerca e sviluppo

CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI Il Comitato tecnico per l innovazione l tecnologica esprime il proprio parere Il Ministero,, concede le agevolazioni con apposito decreto-contratto contratto Nel decreto vengono determinate l entitl entità,, le modalità e le condizioni dell intervento, oltre agli impegni del soggetto beneficiario in ordine agli obiettivi, ai tempi e alle modalità di realizzazione del programma, nonché il piano delle erogazioni determinato sulla base del piano degli investimenti e le condizioni di revoca I soggetti beneficiari assumono gli obblighi derivanti dal decreto mediante la sottoscrizione dello stesso entro 30 giorni dalla data di ricevimento del decreto stesso, pena la decadenza delle agevolazioni concesse.

EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI Le agevolazioni sono erogate dal GESTORE secondo le modalità e nei limiti del PIANO DELLE EROGAZIONI contenuti nel decreto di concessione, sulla base delle richieste avanzate periodicamente dai soggetti beneficiari complete della documentazione delle spese sostenute (schede di dettaglio delle singole voci di costo) e di un rapporto tecnico di avanzamento, in non più di tre soluzioni più l ultima a saldo, in relazione allo stato di avanzamento del programma. Ai fini dell erogazione erogazione per stati di avanzamento il soggetto beneficiario deve e aver sostenuto costi non inferiori a quelli determinati nel piano di erogazioni per ciascun stato di avanzamento. Per le PMI, la prima erogazione può essere disposta a titolo di anticipazione previa fideiussione bancaria o polizza assicurativa, per un importo pari i a quello previsto per il primo ed eventualmente anche per il secondo stato di avanzamento, nel limite massimo del 25% dell importo totale delle agevolazioni concesse.

EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI (2) Ai fini dell ultima erogazione a saldo il soggetto beneficiario trasmette al gestore entro 3 mesi dall ultimazione del programma un rapporto tecnico finale concernente il raggiungimento degli obiettivi e la documentazione relativa alle a spese complessive sostenute. L erogazione a saldo, quella finale, pari al 20% dell agevolazione complessivamente spettante, è subordinata alla verifica in loco, effettuata da una commissione ministeriale, sulla realizzazione del programma ed alla a sottoscrizione da parte dell impresa del decreto-contratto contratto definitivo.

VARIAZIONI Le variazioni tecniche ai programmi sono sottoposte all esame dell ESPERTO, che deve valutare il permanere del carattere di innovatività e la congruità e pertinenza delle modifiche di costo. Per le variazioni più significative, viene acquisito nuovamente il parere del Comitato Tecnico. I cambiamenti di titolarità delle agevolazioni sono consentiti solo nell ambito di variazioni societarie (fusioni, cessioni di ramo d azienda, d ecc.) e previa valutazione positiva da parte del GESTORE.

REVOCHE Si procederà alla revoca dei benefici in caso di: a) verifica dell assenza di uno o più requisiti di ammissibilità ovvero verifica di documentazione incompleta o irregolare per fatti, comunque, imputabili al soggetto beneficiario e non sanabili b) mancato rispetto dei termini massimi previsti per la realizzazione zione dei programmi c) mancata presentazione degli stati di avanzamento entro un anno o dalle date previste nel piano delle erogazioni d) mancata trasmissione della documentazione finale di spesa entro i termini previsti e) mancata realizzazione del programma f) mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma (fatti salvi i casi di forza maggiore ecc.) g) mancata restituzione protratta per oltre un anno degli interessi di preammortamento, ovvero delle rate del finanziamento concesso

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