INTRODUZIONE Il CAI di San Vito al Tagliamento e gli amici della SAF di Udine, organizzano un week end in ghiacciaio scegliendo come destinazione la valle di Rhemes, nelle Alpi Graie, gruppo montuoso dove si ergono alcune tra le più belle vette dell intero arco alpino; una tra tutte il Gran Paradiso, unico 4000 interamente in territorio Italiano. Tra i tanti rilievi importanti, troviamo la Granta Parei, la Becca della Traversière, la Tsantalenia, Punta Calabra ed altre. La Granta Parei per la sua conformazione e per la sua posizione è ritenuta la montagna simbolo della valle di Rhemes. Il nome (grande parete) è infatti dovuto all'imponente e suo caratteristico versante orientale, visibile da tutta l'alta valle, che possiede la particolarità di avere due cime la principale o sud 3387 m e la nord 3373 m dove si trova una piccola Madonnina. Trattasi di escursione alpinistica su ghiacciaio (PD), la via non è particolarmente difficile anche se presenta passaggi di arrampicata che possono risultare più impegnativi se la roccia è innevata. Non è da sottovalutare in primis l ambiente implicitamente insidioso Ghiacciaio, l altitudine e la lunghezza del percorso, pertanto sono indispensabili prudenza per i crepacci e attrezzatura da ghiaccio; inoltre è richiesto ottimo allenamento, padronanza del procedere in ghiacciaio con le specifiche attrezzature, buona capacità di orientamento ed esperienza. Attenzione al mal di montagna, quota elevata.
L iscrizione è valida solo dopo il versamento della quota totale di partecipazione o della caparra. Accesso Da Thumel si abbandona la strada sterrata chiusa al transito che sale verso gli alpeggi più elevati della valle, per imboccare a sinistra il sentiero che s inerpica tra i pascoli e che si ricongiunge con la rotabile sterrata in corrispondenza di un ponte, alla base della rampa sulla quale sorge, ben visibile, il rifugio Benevolo 2285 m.
INTINERARIO DEL 1 GIORNO Sabato 23 luglio 2016 Punto di partenza: Valle di Rhemes -Thumel (q. 1885 m) Da Thumel si abbandona la strada sterrata chiusa al transito che sale verso gli alpeggi più elevati della valle, per imboccare a sinistra il sentiero che s inerpica tra i pascoli e che si ricongiunge con la rotabile sterrata in corrispondenza di un ponte, alla base della rampa sulla quale sorge, ben visibile, il rifugio Benevolo 2285 m. Si prosegue quindi lungo la strada, transitando nei pressi dell alpeggio di Lavassey per poi portarsi in breve al rifugio dove pernotteremo(1,30 h). Alla sinistra del rif. Benevolo si trovano le paline che ci indicano di proseguire verso un dosso roccioso dove il sentiero, in leggera discesa, supera un ponticello e si porta verso l alpeggio diroccato di Sauches (2313 m). Da qui il tracciato si dirige, salendo a mezza costa, sui contrafforti della montagna ed arriva ad un bivio segnalato da una palina dove bisogna continuare diritto seguendo l indicazione per il Col de Tsantelèina. Si cammina in leggera salita e, dopo un lungo traverso, si raggiunge un breve tratto attrezzato con un cavo d acciaio che contorna un piccolo promontorio roccioso; si prosegue ancora per poco su terreno erboso e si raggiunge una piccola conca dove si trova ciò che rimane del Lac Granta Parei ormai purtroppo destinato a trasformarsi in torbiera. Ci si dirige verso una bassa bastionata di rocce bianche che si supera con un breve tratto ripido sulla destra e, proprio quando il sentiero cessa di essere tale e si trasforma in traccia sulla morena, si stacca sulla sinistra una poco visibile traccia che sale per una breve dorsale erbosa al culmine della quale si trova il panoramico omino di vetta. Per la discesa si ritorna alla base della dorsale dove inizia la morena e per una evidente traccia si svolta a sinistra e si prosegue, seguendo qualche bollo giallo, sul fondo dell intaglio tra il Truc e la morena. Il sentiero prosegue verso Sud e, dopo una breve ripida discesa, prosegue in leggera discesa a mezza costa sopra una zona pietrosa sul fondo della quale scende, da un alta bastionata, una spettacolare cascata proveniente dalle acque di fusione del ghiacciaio di Tsantelèina. Si raggiunge così un torrente sul fondo del vallone ed al bivio si svolta a sinistra senza attraversarlo; si cammina su verdi pascoli sino a vedere più lontano il rifugio: ci si abbassa sino a passare poco distante l alpeggio di Fond poi, proseguendo su una strada poderale, si giunge in breve al rif. Benevolo. INTINERARIO DEL 2 GIORNO Domenica 24 luglio 2016 Punto di partenza: Rif. Benevolo (q. 2285 m) Dal rifugio Benevolo si prosegue a destra attraversando la Dora di Rhemes su un ponte in pietra e si raggiungono le baite dell alpeggio di Soches (2313 m). Di qui si sale a mezzacosta, in direzione sud, fino a giungere in una conca sassosa,dalla quale parte un sentiero che s inerpica lungo la conoide erbosa. Tra pascoli e morene di raggiunge così una selletta quotata 3078 m, caratterizzata da una lapide detta di San Bernardo. Si sale poi sul ghiacciaio, cercando di mantenersi alla base del versante occidentale della Granta Parei. Oltrepassata la cresta che scende verso NW, ci si sposta sul versante W della montagna e si risale il pendio detritico, spesso innevato, per puntare in direzione della sella che divide la cima nord dalla cima sud. Un facile passaggio di roccia ci permette di raggiungere la cima sud. Per toccare la punta nord bisogna invece superare alcuni passaggi di facile arrampicata. Dalla cima si gode un panorama stupendo sulle Graie e non solo (4,30 h dal rifugio). Discesa Dalla via di salita.
INFORMAZIONI GENERALI CARTOGRAFIA Carta topografica Kompass n 86 scala 1:50.000 L escursionista editore Carta dei sentieri n 3-1:25.000 Val di Rhemes ALPI GRAIE CENTRALI (Guida Monti d'italia CAI-TCI) DIFFICOLTA E - A - II+ - PD- L attraversamento del ghiacciaio non è complicato. Le difficoltà dei passaggi di arrampicata possono risultare più impegnativi se la roccia è innevata. DISLIVELLO 1 giorno - fino al rifugio (ca. 400 m) Punto di Partenza: Thumel (q. 1885 m) Punto di arrivo: Rifugio Benevolo (q. 2285 m) Tempo di salita: (1,5 h ca.) DISLIVELLO 2 giorno (ca.1100 m) Punto di partenza: Rifugio Benevolo (q. 2285 m) Punto di arrivo: Cima Granta Parei (q. 3387 m) Tempo di salita: (5 h ca.) Tempo di discesa: (3+1 h ca.) EQUIPAGGIAMENTO Piccozza, imbraco basso, moschettoni con ghiera, cordino da ghiacciaio, cordini per autobloccanti ed eventuale sosta, ramponi, viti da ghiaccio, caschetto, pila, scarponi da alta montagna ramponabili, abbigliamento da alta montagna (quota massima m 3387), crema protettiva ed occhiali da ghiacciaio. Sacco lenzuolo per il pernottamento in rifugio, tessera CAI. Ricambio da lasciare in pullman. ORARI E TEMPI QUOTA PART.NE ISCRIZIONE NOTE: Ritrovo parcheggio Emisfero PN il 23-07-2016 ore 04,15; PUNTUALI Rientro previsto il 24-07-2016 ore 24,00; 150,00 per i soci CAI che comprendono: pullman, pernottamento, cena, prima colazione ed assicurazione); esclusi, bevande e pranzi intermedi o al sacco. Anticipo da versare all iscrizione 60,00 Obbligatoria entro lunedì 18 luglio 2016 o fino a esaurimento posti E richiesto a tutti i partecipanti di dotarsi del programma cartaceo o carta topografica, mantenersi sempre in gruppo, seguendo le disposizioni dei capogita. TELEFONO UTILI Dario Travanut 335/6521470 Rifugio Benevolo 0165.936143 SOCCORSO ALPINO 118 Italia I Responsabili dell escursione si riservano la facoltà di apportare variazioni al programma, qualora le condizioni della montagna o meteorologiche lo richiedessero. BUONA ESCURSIONE A TUTTI