REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI E SPAZI PUBBLICI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE.

Documenti analoghi
COMUNE DI CISERANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO AREE VERDI PUBBLICHE ASSEGNATE AI PRIVATI

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI AREE VERDI PUBBLICHE A PRIVATI

COMUNE DI SANTA CATERINA DELLO IONIO Provincia di Catanzaro REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE E VERDE PUBBLICO

COMUNE DI ORSOGNA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DELLA GESTIONE DELLE AREE A VERDE PUBBLICO A SOGGETTI PRIVATI

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI AREE VERDI PUBBLICHE A PRIVATI

REGOLAMENTO AREE VERDI PUBBLICHE DEL COMUNE DI CERCEMAGGIORE AFFIDATE AI PRIVATI

DISCIPLINARE PER ADOZIONE AREE VERDI PUBBLICHE DEL COMUNE DI ERBUSCO

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE E SPAZI VERDI DEL CONSORZIO Z.I.A.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CURA E RICONVERSIONE PARTECIPATA DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

COMUNE DI LESINA Provincia di Foggia

REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DA PARTE DI CITTADINI ED ASSOCIAZIONI DI AREE PUBBLICHE ED ARREDI URBANI DI PROPRIETÀ COMUNALE

REGOLAMENTO PER L'AFFIDAMENTO SENZA FINI DI LUCRO A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI DI SPAZI DESTINATI A VERDE PUBBLICO

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE

COMUNE DI CINQUEFRONDI

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI DELLA CITTA DI LENDINARA

COMUNE DI MACERATA CAMPANIA Prov. di Caserta *************************** Assessorato all Ambiente

COMUNE DI CAIVANO. (Provincia di Napoli) Settore Tutela Ambientale AVVISO ALLA CITTADINANZA

COMUNE DI CASTIGLIONE DI SICILIA REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO. Approvato con deliberazione di C.C. n.

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO SENZA FINI DI LUCRO A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI DI SPAZI DESTINATI A VERDE PUBBLICO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN ADOZIONE TEMPORANEA A PRIVATI DELLE AREE VERDI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI RADICOFANI

3. L'affidamento degli spazi a verde di competenza delle Municipalità avverrà di concerto con l'amministrazione territorialmente competente.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CURA E LA RICONVERSIONE PARTECIPATA DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

CITTA DI SAN MARCO IN LAMIS Provincia di Foggia REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE AREE VERDI DEL COMUNE DI SAN MARCO IN LAMIS

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE PUBBLICHE

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO

REGOLAMENTO COMUNALE ADOTTA UN AREA VERDE

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

COMUNE DI GRADO. Provincia di Gorizia

COMUNE DI MOTTOLA Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO E LA GESTIONE DELLE AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE

Città di Sant Agata de Goti (Provincia di Benevento)

REGOLAMENTO COMUNALE

COMUNE DI PONSACCO (PROVINCIA DI PISA) REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO E LA GESTIONE DI AREE A VERDE APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN ADOZIONE TEMPORANEA DELLE AREE VERDI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI

Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 6 del

COMUNE DI CASORIA Provincia di Napoli

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE FINALIZZATA ALLA GESTIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI CARPI

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI E SPAZI PUBBLICI

COMUNE DI CAMEROTA PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N /2017 del 29/12/2017

COMUNE DI PROCENO Provincia di Viterbo

COMUNE DI GUARDIA SANFRAMONDI Provincia di Benevento

COMUNE DI SANLURI Provincia del Medio Campidano

COMUNE DI PAVAROLO PROVINCIA DI TORINO

L area mantiene le funzioni e le destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti.

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA

COMUNE DI PERUGIA PERUGIA SMART CITY FUTURO NEL VERDE AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI PARCHI E AREE VERDI AD ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO

AVVISO PUBBLICO ADOZIONE AREE VERDI. L'Amministrazione Comunale ha approvato, con delibera di Consiglio Comunale n.4 del

(approvato con delibera di C.C. n. 52 del ) ARTICOLO 1 FINALITÀ ARTICOLO 2 OGGETTO E DISCIPLINA

COMUNE DI CASSANO MAGNAGO (PROVINCIA DI VARESE) REGOLAMENTO DELLE AREE VERDI PUBBLICHE AFFIDATA AI PRIVATI

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

CONVENZIONE PER L ADOZIONE ASSEGNAZIONE TEMPORANEA DI AREE PUBBLICHE NELLA DISPONIBILITÀ DEL COMUNE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE.

C O M U N E D I SARCONI

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

INDICE. Articolo 1. Finalità. Articolo 2. Oggetto e disciplina. Articolo 3. Prescrizioni di carattere generale

Regolamento comunale Adotta una fontana / Adotta una fioriera-aiuola

IL DIRIGENTE DEL SETTORE TECNICO RENDE NOTO

COMUNE DI PISA QUALITA DELLA CITTA E TRASFORMAZIONE URBANA STAFF VERDE E ARREDO URBANO

Regolamento FARE BENE Per l utilizzo e l adozione delle aree verdi pubbliche della Città di Santarcangelo di Romagna

SEDUTA DEL 4 LUGLIO 2016

Per poter partecipare al progetto i volontari dovranno comunicare per iscritto le proprie generalità, in modo da avere garantita la copertura

COMUNE DI CREVALCORE PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO DI ASSEGNAZIONE E GESTIONE DEGLI ORTI PER ANZIANI

REGOLAMENTO "ADOTTA UN'AREA VERDE"

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI AREE DI VERDE PUBBLICO

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO IN FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI O PUBBLICI DELLA MANUTENZIONE DI AREE A VERDE DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI CIRÒ MARINA

Comune di Boffalora Sopra Ticino. Provincia di Milano =%= CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI AREE VERDE PUBBLICHE NELL AMBITO DELL INIZIATIVA ADOTTA

COMUNE DI CONCA DELLA CAMPANIA. Oggetto: ADOZIONE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE - ATTO DI INDIRIZZO -.

Prenditi cura del verde! Associazioni, enti, ristoratori, pubblici esercenti o privati cittadini potranno adottare un'isola verde

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SALVAGUARDIA DEL VERDE URBANO. Articolo 1 Finalità. Articolo 2 Individuazione degli interventi

Comune di Uggiano la Chiesa Provincia di Lecce

COMUNE DI TENNO, con sede in Via Dante Alighieri n. 18, Tenno (TN), (Codice Fiscale Partita Iva ), rappresentato

MODELLO DI PATTO DI COLLABORAZIONE

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI MOLINELLA

Comune di Canosa di Puglia

CITTÀ DI MONTICHIARI Provincia di Brescia. Avviso per la l assegnazione in uso degli orti sociali

Regolamento per l istituzione e l affidamento degli orti sociali comunali

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE DI SPAZI A VERDE PUBBLICO

ORTI PUBBLICI URBANI: risorse per i cittadini e la città.

CONVENZIONE PER TAGLIO DEL FIENO SU PROPRIETA COMUNALI STAGIONE AGRARIA 2017

PROGETTO DI SERVIZIO ai sensi dell'art. 23, comma 14, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50

NORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI

Affidamenti in convenzione per la cura e la manutenzione di aree verdi pubbliche a consorzi e associazioni di cittadini residenti.

SCHEMA DI CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE/RIQUALIFICAZIONE E/O MANUTENZIONE DI AREA VERDE. ...omissis...

COMUNE DI CAMPOFORMIDO ************ PROVINCIA DI UDINE. L anno duemilasedici, addì del mese di tra il

Proposta di deliberazione alla Giunta Comunale

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DI AREE VERDI E ROTATORIE

REGOLAMENTO PER LA MANUTENZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE A CURA DI ENTI E PRIVATI

COMUNE DI SAVA Provincia di Taranto

ARTICOLO 3 Interventi per la tutela e la valorizzazione del territorio ARTICOLO 4 Presentazione dei progetti ARTICOLO 5 Valutazione dei progetti

SCHEMA DI CONVENZIONE - SOGGETTI PRIVATI

Autofinanziamento civico per il verde pubblico

SCRITTURA PRIVATA COMUNE DI GOLFO ARANCI SCHEMA DI CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE E L UTILIZZO DI CAMPI DA TENNIS DI PROPRIETA COMUNALE

RIAPERTURA TERMINI AVVISO PUBBLICO

REGOLAMENTO DEGLI ORTI URBANI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL VERDE SULLE ROTATORIE E SULLE AIUOLE LUNGO LA RETE VIARIA PROVINCIALE

COMUNE DI NAVE UNITA ORGANIZZATIVA TECNICA URBANISTICA. Via Paolo VI, n. 17 Nave telefono 030/ telefax 030/

Transcript:

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI E SPAZI PUBBLICI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE. Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 08.06.2017

ARTICOLO 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento, si intende per: a) Comunità di Riferimento Soggetti adottanti: 1) persone fisiche, singole o in forma associata (associazioni, anche non riconosciute, circoli, comitati) e Organizzazioni di volontariato; 2) istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado; 3) parrocchie ed enti religiosi; 4) operatori commerciali. b) Adozione, qualsiasi attività svolta dai soggetti adottanti a titolo gratuito e senza alcuno scopo di lucro, consistenti nella: 1) manutenzione ordinaria e le cure colturali delle aree pubbliche già sistemate a verde, degli alberi, delle siepi, dei vasi e delle aiuole; 2) cura ed abbellimento di spazi ed arredi urbani mediante la collocazione di elementi di arredo urbano, quali piante, fioriere, fiori, vasi, panchine, fontanelle, ecc.; 3) realizzazione di orti urbani mediante il recupero di aree verdi. ARTICOLO 2 - Finalità 1. L Amministrazione Comunale, anche al fine di tutelare le generazioni future, tutela i beni che la collettività riconosce come comuni, in quanto funzionali all esercizio dei diritti fondamentali delle persone nel loro contesto ecologico, urbano e rurale. Principi fondamentali nel governo dei beni comuni sono la cura condivisa e la partecipazione nei processi decisionali. 2. L Amministrazione Comunale, nella consapevolezza che le aree verdi comunali e gli arredi urbani appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e la loro conservazione rappresentano attività di pubblico interesse, con il presente Regolamento intende disciplinare l adozione di aree e spazi verdi appartenenti al patrimonio comunale. 3. L Amministrazione Comunale col presente regolamento, si propone altresì di: a) coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione, sensibilizzare i cittadini, gruppi di cittadini, le imprese, i vari circoli, le associazioni, le scuole, nella tutela e salvaguardia del territorio comunale attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale; b) stimolare e accrescere il senso di appartenenza alla comunità e ai beni comuni; c) incoraggiare un senso di attenzione finalizzato a prevenire e combattere il degrado urbano; d) creare percorsi di cittadinanza attiva come occasioni d aggregazione sociale che favoriscono i rapporti interpersonali e la conoscenza dell ambiente urbano; e) recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociale, estetico - paesaggistica e ambientale, migliorandone l efficienza e avvalorando il concetto di bene comune; f) incentivare la collaborazione dei cittadini per la realizzazione, la manutenzione, la gestione e la cura degli spazi pubblici, nei modi previsti negli articoli seguenti.

ARTICOLO 3 Ambito di applicazione 1. La funzione di gestione della condivisione dei beni comuni con i cittadini è prevista, nell ambito dell organizzazione del Comune, quale funzione istituzionale dell ente ai sensi dell art.118 ultimo comma della Costituzione. 2. Il presente Regolamento è diretto, in applicazione dell'art. 43 della legge 27 dicembre 1997 n. 449 ed in conformità dell'art. 119 del Testo unico delle autonomie locali, D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, a disciplinare la stipula di accordi di collaborazione con soggetti terzi per la sistemazione e manutenzione di aree verdi pubbliche site nel territorio del Comune di Molinella. 3. Oggetto del presente Regolamento è la cura e la riconversione partecipata di aree destinate a verde pubblico, al fine di mantenere e migliorare aree pubbliche già sistemate a verde dal Comune e/o di riconvertire a verde nuove aree con relativa manutenzione. 4. E vietata qualsiasi attività a scopo di lucro per tutti gli interventi ammessi dal presente Regolamento di cui al successivo art.6. 5. La condivisione di responsabilità tra cittadini e Comune avverrà a mezzo di una Convenzione tra le parti, attraverso la quale il Comune e cittadini si accordano sugli interventi di cura e riconversione delle aree verdi pubbliche in oggetto, come previsto dal successivo art.10. 6. L area a verde mantiene le funzioni e le destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti. 7. Le disposizioni contenute nel presente regolamento hanno natura di direttiva e di fondamento per l azione del Comune di Molinella nell assegnazione delle aree appartenenti al patrimonio comunale a tali soggetti. ARTICOLO 4 Soggetti ammessi, Comunità di Riferimento 1. I soggetti che sottoscrivono la Convenzione rappresentano, nei rapporti con il Comune, la Comunità di Riferimento che si assume l impegno di svolgere interventi di cura e/o riconversione delle aree verdi pubbliche. 2. La partecipazione alle Comunità di Riferimento è aperta a tutti, senza necessità di ulteriore titolo di legittimazione e deve essere senza scopo di lucro. 3. Le Comunità di Riferimento possono essere formate da: a) cittadini singoli; b) gruppi informali di cittadini; c) cittadini costituiti in forma associata; d) organizzazioni di volontariato; e) istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado; f) parrocchie, enti religiosi, soggetti giuridici ed operatori commerciali. 4. Uno o più portavoce della Comunità di Riferimento sottoscrivono la convenzione con la Pubblica Amministrazione. E responsabilità dei portavoce coinvolgere tutti i cittadini appartenenti alla Comunità di Riferimento nell elaborazione e condivisione della Convenzione. ARTICOLO 5 Aree di Verde ammesse 1. Ai fini del seguente Regolamento, per aree a verde pubblico si intendono:

a) Aree attrezzate (aree verdi con giochi e arredo urbano); b) Aree generiche (aree verdi senza arredo urbano); c) Aree bauletti stradali (cigli e aree verdi di pertinenza della viabilità stradale), rotatorie e spartitraffico; d) Aree verdi in centro storico; e) Aiuole fiorite; ARTICOLO 6 Interventi ammessi sulle aree verdi pubbliche 1. Le tipologie di intervento sulle aree verdi rientrano in due categorie: manutenzione ordinaria e cura, la riconversione e realizzazione di orti urbani. Interventi inerenti la manutenzione ordinaria e cura dell area verde sono: a) Pulizia e conferimento dei rifiuti, raccolta delle foglie, annaffiatura; b) Sfalcio periodico dei prati e relativo conferimento dei rifiuti, lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni, cura e sistemazione delle aiuole, dei cespugli e delle siepi, cura e manutenzione di arredo esistente (panchine, tavoli, bacheche, ecc.), acquisto di nuovo arredo da parte dei cittadini; c) quant altro necessario alla tutela, cura e manutenzione da definire in funzione delle caratteristiche e della tipologia dell area verde, con le modalità descritte nelle Linee Guida allegate al presente Regolamento. Interventi inerenti la riconversione dell area verde e realizzazione di orti urbani sono: d) Nuova progettazione dell area con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e siepi ed inserimento di nuovi arredi urbani, il tutto nel rispetto della normativa vigente, con le modalità descritte nelle Linee Guida allegate al presente Regolamento; e) la creazione di orti urbani destinati alla sola coltivazione di ortaggi, piccoli frutti, fiori ed erbe aromatiche; f) quant altro necessario alla riconversione dell area verde da definire in funzione delle caratteristiche e della tipologia dell area verde. 2. Gli interventi dei cittadini inerenti la manutenzione ordinaria e cura nonché di riconversione possono essere solo di natura continuativa. 3. Non è possibile realizzare orti urbani in aree verdi pubbliche attrezzate. ARTICOLO 7 L Orto Urbano di vicinato 1. Quando l orto urbano è inteso come occasione di socializzazione e per la costruzione di rapporti di vicinato, si parlerà di orto urbano di vicinato. In questi casi, il progetto dell orto e parte dei prodotti agricoli ricavati, andranno condivisi con chi abita nei pressi dell area verde coinvolta o andranno condivise altre modalità di collaborazione con gli abitanti dell area. La realizzazione dell orto urbano di vicinato segue le indicazioni descritte nelle Linee Guida che verranno redatte dal Servizio Ambiente ed approvate con deliberazione di Giunta Comunale; PROCEDURE OPERATIVE

ARTICOLO 8 Modalità e durata dell affidamento 1. Il Servizio Politiche Ambientali provvederà a redigere annualmente un elenco di Aree Strategiche, consultabile presso l Ufficio Tecnico - Servizio Politiche Ambientali e sul sito istituzionale del Comune di Molinella. 2. I soggetti adottanti dovranno presentare apposita richiesta di adozione delle aree, preventivamente individuate dall amministrazione comunale e visionabili presso l Area IV - Servizi del Territorio Ufficio Ambiente. 3. Gli elenchi suindicati non sono tassativi. Il cittadino interessato può proporre di intervenire in aree verdi non comprese negli elenchi, previa verifica preventiva ed autorizzazione comunale, ottenibile a mezzo Deliberazione di Giunta Comunale. 4. L adozione avverrà a mezzo di apposita convenzione sottoscritta tra le parti, denominata Convenzione di adozione ; l'area verde e gli spazi affidati manterranno le funzioni e le destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti. 5. Le convenzioni aventi ad oggetto Aree attrezzate (aree verdi con giochi e arredo urbano) e Aree generiche (aree verdi senza arredo urbano) non possono coinvolgere aree di superficie superiore all 1% dell estensione totale delle aree a verde pubblico dell Amministrazione Comunale; per estensione totale delle aree a verde pubblico si intende quella calcolata al momento della Proposta di Convenzione. Le convenzioni aventi ad oggetto aree bauletti stradali (cigli e aree verdi di pertinenza della viabilità stradale), rotatorie e spartitraffico, aree verdi in centro storico e aiuole fiorite devono invece essere adottate nella loro integrità. ARTICOLO 9 Condizioni e requisiti per le adozioni 1. L adottante dovrà operare con la massima professionalità e diligenza nell area adottata e ne dovrà mantenere l uso pubblico senza limitazione e discriminazione nell utilizzo da parte dell utenza. 2. Gli interventi dovranno rispondere ai requisiti di razionalità, funzionalità ed armonizzazione con il contesto in cui l area è inserita nonché con il programma, le prescrizioni comunali e di compatibilità con l interesse generale e di rispetto delle norme di circolazione e sicurezza stradale. 3. Le modalità e periodicità degli interventi saranno definite in dettaglio all interno di ogni singola Convenzione. ARTICOLO 10 Richiesta di adozione e Proposta di Convenzione 1. La richiesta di adozione dovrà essere presentata al Comune di Molinella, con apposita istanza ed allegata Proposta di Convenzione; 2. La Proposta di Convenzione dovrà essere corredata dalla necessaria documentazione in relazione alla tipologia dell intervento e precisamente: a) se gli interventi prevedono la sola manutenzione ordinaria e cura, la proposta di Convenzione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione: Area interessata e identificazione catastate/planimetrica; Impegni oneri e responsabilità del gestore tra cui la sottoscrizione di apposita polizza RCT;

Attestazione/Autocertificazione di adeguata formazione in materia di salute e sicurezza nonché adeguata informazione sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui operano per la cura e la riconversione delle aree verdi e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare, ai sensi del D.Lgs. 81/2008; Rilievo dello stato dell area completo dell arredo urbano esistente e delle piante presenti, con relativo stato di conservazione e documentazione fotografica; Relazione descrittiva del programma di manutenzione con descrizione delle opere previste e tempi di attuazione; Durata della Convenzione. b) se gli interventi prevedono la riconversione, la proposta di Convenzione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione: Area interessata e identificazione catastate/planimetrica; Impegni oneri e responsabilità del gestore tra cui la sottoscrizione di apposita polizza RCT; Attestazione/Autocertificazione di adeguata formazione in materia di salute e sicurezza nonché adeguata informazione sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui operano per la cura e la riconversione delle aree verdi e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare, ai sensi del D.Lgs. 81/2008; Rilievo dello stato dell area completo dell arredo urbano esistente e delle piante presenti, con relativo stato di conservazione e documentazione fotografica; Progetto di riconversione dell area verde redatto dal soggetto proponente specificando le piante da mettere a dimora; Relazione descrittiva del programma di manutenzione con descrizione delle opere previste e tempi di attuazione; Durata della Convenzione. c) se gli interventi sull area prevedono la creazione di orti urbani, la proposta di Convenzione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione: Area interessata e identificazione catastate/planimetrica; Impegni oneri e responsabilità del gestore tra cui la sottoscrizione di apposita polizza RCT; Attestazione/Autocertificazione di adeguata formazione in materia di salute e sicurezza nonché adeguata informazione sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui operano per la cura e la riconversione delle aree verdi e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare, ai sensi del D.Lgs. 81/2008; Rilievo dello stato dell area completo dell arredo urbano esistente e delle piante presenti, con relativo stato di conservazione e documentazione fotografica; Progetto di creazione dell orto redatto dal soggetto proponente specificando il Piano di Coltivazione e le modalità come indicato nelle Linee Guida allegate al presente Regolamento; Relazione descrittiva del programma di gestione dell orto con descrizione delle opere previste e tempi di attuazione; Durata della Convenzione.

3. Esaminata la richiesta il Responsabile della IV Area, con apposita determina provvede all assegnazione in adozione dell area verde e alla sottoscrizione della Convenzione; in caso di più richieste pervenute per la stessa area si provvederà all assegnazione seguendo l ordine cronologico di arrivo e con precedenza per i residenti nel Comune di Molinella. 4. Al fine di garantire che gli interventi di manutenzione ordinaria e cura e di riconversione delle aree verdi avvengano in armonia con l insieme degli interessi pubblici e privati coinvolti, le Proposte di Convenzione devono ricevere il consenso dal Servizio Politiche Ambientali che deve esprimersi su una Proposta entro 60 giorni dalla formulazione. 5. Tutte le soluzioni tecniche previste dal progetto di riconversione dell area verde dovranno essere pienamente compatibili con le vigenti normative a livello nazionale, regionale e comunale. 6. Tutti gli interventi proposti devono tener conto della pianificazione generale dell arredo urbano comunale, sotto l aspetto tipologico ed estetico; 7. L area data in adozione deve rispondere ai requisiti di razionalità, funzionalità e armonizzazione con il contesto in cui è inserita, nel rispetto delle prescrizioni comunali e di compatibilità con l interesse generale e di rispetto delle norme di circolazione e sicurezza stradale. ARTICOLO 11 Oneri e obblighi a carico delle Comunità di Riferimento 1. Le Comunità di Riferimento prendono in consegna lo spazio pubblico, per un periodo predefinito, per realizzarvi tutti gli interventi e le attività così come indicate nella Convenzione, senza alterarne in alcun modo le finalità e le dimensioni dell area coinvolta. 2. Non sono ammesse ulteriori attività che non siano espressamente contemplate nella Convenzione. 3. Le attività si dovranno svolgere rispettando il decoro dei luoghi e garantendo un corretto rapporto con i residenti dell area, attraverso la limitazione delle emissioni acustiche e di ogni altra immissione che superi la normale tollerabilità anche alla luce delle condizioni dei luoghi e nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti. 4. Le Comunità di Riferimento non possono realizzare attività o interventi che contrastino con la fruizione collettiva dello spazio pubblico, è vietata qualsiasi attività che contrasti con l uso dell area e che determini discriminazione tra i cittadini utilizzatori della stessa. La stessa rimarrà permanentemente destinata ad uso e funzioni previste dai regolamenti urbanistici vigenti. 5. I progetti di riconversione di aree verdi in orti urbani non di vicinato senza scopo di lucro, ad uso e gestione di una Comunità di Riferimento o cittadino singolo, a vantaggio diretto del gruppo gestore anche a causa delle limitate dimensioni del terreno, devono essere localizzati in aree generiche di norma lontane dalle aree abitate. La comunità di riferimento è chiamata comunque a svolgere attività di interesse collettivo, ad esempio mettendo a disposizione i propri orti per attività didattiche o di volontariato sociale. 6. Impedimenti di qualsiasi natura che si frappongono all esecuzione degli interventi di cui alla Convenzione di Adozione dovranno essere tempestivamente comunicati al Servizio Politiche Ambientali onde consentire l adozione degli opportuni quanto necessari interventi. 7. La Comunità di Riferimento è tenuta a salvaguardare gli impianti esistenti, anche di proprietà di altri soggetti, e a consentire ogni intervento manutentorio straordinario o di rifacimento. 8. E vietato l utilizzo di diserbanti e prodotti chimici di sintesi, ai sensi della D.G.R 541/2016 per tutti gli interventi di cui all art. 6., la Comunità di Riferimento è obbligata a segnalare alle Autorità preposte eventuali evidenti anomalie dello stato vegetativo rilevate nell esecuzione degli interventi.

9. Tutto quanto autorizzato e introdotto e/o messo a dimora sullo spazio pubblico, a cura della Comunità di Riferimento si intende acquisito a patrimonio comunale ad eccezione delle strutture amovibili che, al termine del Patto, devono essere rimosse. 10. La Comunità di riferimento è tenuta a rendere corrispettivo per la veicolazione pubblicitaria del proprio nome/marchio/ logo mediante la realizzazione a propria cura e spese, degli interventi di valorizzazione e manutenzione delle aree verdi oggetto di Convenzione di Adozione. 11. I cittadini sottoscrittori la Convenzione si assumono ogni responsabilità civile e penale, per eventuali danni causati a terzi derivanti dall esecuzione degli interventi. 12. I cittadini responsabili della cura e riconversione delle aree verdi si assumono la responsabilità per danni a persone o cose imputabili a difetti di realizzazione degli interventi di gestione o manutenzione, compresa la pubblica amministrazione. 13. I cittadini singoli e le comunità di riferimento che sottoscrivono la Convenzione con la pubblica amministrazione devono fornire dichiarazione/autocertificazione di idonea informazione sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui operano per la cura e la riconversione delle aree verdi e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare ai sensi del D.Lgs. 81/2008. 14. Tutti i cittadini coinvolti nella cura e riconversione delle aree verdi sono tenuti ad utilizzare correttamente i dispositivi di sicurezza individuale così come indicato nel D.Lgs 81/2008. ARTICOLO 12 Inclusività e democrazia delle Comunità di Riferimento 1. Tanto il Comune quanto le Comunità di Riferimento riconoscono nella trasparenza lo strumento principale per assicurare l'imparzialità ed il buon governo della condivisione dei beni comuni. 2. La Convenzione, al fine di fornire visibilità alle azioni realizzate nell'interesse generale, deve prevedere e disciplinare forme di pubblicità quali: l'installazione di targhe informative di dimensioni massima coerenti con il vigente REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA PUBBLICITA SULLE STRADE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA (art.5 c.3), conformi alle prescrizioni della normativa e regolamenti vigenti e spazi dedicati sul sito internet comunale. La visibilità concessa non costituisce in alcun modo un corrispettivo delle azioni realizzate dai cittadini attivi, rappresentando una semplice manifestazione di riconoscimento pubblico dell'impegno dimostrato e uno strumento di stimolo alla diffusione delle pratiche di cura condivisa dei beni comuni. ARTICOLO 13 - Controlli 1. Spetta all Amministrazione comunale a mezzo del Servizio Politiche Ambientali il controllo periodico e costante sul rispetto di quanto contenuto nella Convenzione di adozione, e per la valutazione dello stato dei luoghi. 2. In caso di contenzioso tra soggetto adottante ed Amministrazione comunale, la soluzione delle controversie avverrà tramite conciliazione tra le parti. 3. Nel caso di reiterate richieste del Comune per il rispetto di quanto stabilito nella stessa convenzione e di inottemperanza da parte del soggetto adottante, il Comune può risolvere unilateralmente la convenzione medesima per motivi di pubblico interesse. ARTICOLO 14 Concorso dell Amministrazione Comunale

1. E' esclusa l erogazione, da parte dell Amministrazione Comunale, di corrispettivi finalizzati a remunerare, a qualsiasi titolo, le prestazioni lavorative rese dal soggetto adottante. 2. L Amministrazione Comunale provvederà comunque a garantire agli adottanti: a) per i soggetti privati e non commerciali, la collocazione sull area assegnata di un cartello recante la dicitura: L Amministrazione Comunale ringrazia per l adozione di quest area /aiuola/angolo/spazio il (soggetto adottante) ; b) per i soggetti commerciali, in alternativa alle condizioni richiamate nel precedente comma, sarà possibile autorizzare a pubblicizzare tale collaborazione tramite appositi targhe informative, conformi al vigente codice della strada ed al regolamento comunale, collocati in loco a cura e spese dell adottante, la cui tipologia e numero saranno stabiliti dal Responsabile del Settore Tecnico in relazione alla conformazione e superficie dell'area verde gestita. ARTICOLO 15 Durata della Convenzione 1. La durata della convenzione per l adozione delle aree pubbliche non può superare i cinque anni decorrenti dall atto di sottoscrizione della stessa. 2. L adottante può recedere dalla Convenzione, con preavviso scritto di almeno due mesi. 3. Eventuali interventi pubblici o di enti erogatori di servizio per sistemazione e/o manutenzione di impianti o servizi/sottoservizi non comportano sospensione della convenzione la cui durata resta immutata. 4. L'autorizzazione per l adozione delle aree a verde e degli spazi urbani pubblici non può essere rilasciata per un periodo inferiore a 12 (dodici) mesi. 5. Non è consentito alcun tacito rinnovo. 6. L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di revoca in ogni momento del Patto, per ragioni di interesse pubblico, per cambio di destinazione o per modificazioni dell area verde coinvolta. ARTICOLO 16 - Responsabilità 1. Il soggetto adottante si assume ogni responsabilità, per eventuali infortuni a soggetti o danni a cose, nello svolgimento delle attività oggetto di Convenzione, nonché per difetti di realizzazione degli interventi di gestione o manutenzione. 2. A tal fine il soggetto adottante si obbliga a stipulare adeguata copertura assicurativa, contro i rischi di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) per danni arrecati in conseguenza di fatti verificatisi in relazione alle attività svolte, con particolare riferimento alla copertura del rischio infortuni. Copia della polizza dovrà essere depositata al momento della sottoscrizione della Convenzione.