Terapia manuale riabilitativa muscolo-scheletrica vertebrale e articolare periferica Responsabile scientifico: Dr Gatto Renato Corso base teorico pratico 1 seminario Data: 23 e 24 febbraio 2018 Docenti: Renato Gatto, Fisiatra, Alessandria Tutor: Renato Gatto, Fisiatra, Alessandria Giangiacomo Prigione, Fisiatra, Lugano (Svizzera) Durata: due giorni, 16 ore totali, 10 di attività pratica Destinatari: Medici e Fisioterapisti Numero massimo partecipanti: 30 Obiettivi. Far conoscere a Medici e Fisioterapisti i principi su cui si basa la terapia manuale della Medicina Manuale, allo scopo di formare figure professionali capaci di lavorare in équipe in un settore della medicina che richiede sempre di più approcci globali, pluridisciplinari e integrati, nonché percorsi rieducativi e riabilitativi sempre più mirati. La Medicina Manuale è una disciplina medica che si occupa della patologia disfunzionale dell apparato locomotore. Il suo obiettivo è dunque quello di comprendere, diagnosticare e trattare i dolori cosiddetti comuni, non specifici, di origine vertebrale e articolare, secondo la scuola di Robert Maigne. A tale Autore va il merito di aver trasformato la secolare pratica empirica delle manipolazioni vertebrali in disciplina medico-scientifica basata su rigorosa osservazione clinica e su studi anatomo-patologici e neurofisiologici. La nuova semeiotica proposta dal prof. Maigne, complementare a quella tradizionale, è l elemento che più caratterizza l iter diagnostico specifico della Medicina manuale. La parte più innovatrice e originale di tale metodica, ciò che la distingue da altre scuole, sta proprio nella provocazione del dolore come test diagnostico, e nell importanza data alla proiezione cutanea di questo. Le indicazioni ai vari tipi di trattamento manuale sono improntate alla ratio dettata dalla genesi del dolore e dal meccanismo d azione degli interventi terapeutici. Pur confermandosi fra questi l efficacia a volte risolutiva delle manipolazioni vertebrali (da considerare atto medico) o articolari periferiche, è indubbio che l arsenale terapeutico della MM si va arricchendo ogni giorno di tecniche cosiddette non manipolative. Quest ultime, solo apparentemente più facili delle prime, richiedono invece una buona conoscenza scientifica delle loro basi fisiche, di anatomia-funzionale e di biomeccanica. Il loro utilizzo diventa un essenziale scelta obbligata quando la manipolazione vertebrale, di certo il gesto terapeutico più veloce e spettacolare, si rivela controindicata per le condizioni cliniche generali del paziente. La MM offre a queste tecniche le sue conoscenze in fatto di origine e terapia del dolore, imponendo alcune 1
ferree regole sulle modalità di esecuzione, e rendendole protagoniste di quel percorso riabilitativo nel quale il fisioterapista assume un ruolo fondamentale. 2
Prima giornata: sabato 23 Febbraio 2019 ore 09,30 19,00 I punti chiave della Medicina manuale e la semeiotica specifica: 09,30 10,00: Presentazione del corso 10,00 10,30: Il segmento mobile, l unità funzionale vertebrale di movimento: richiami di anatomia funzionale e neurofisiologia (dott. A. Manelli). 10,30 10,45: Il dolore d origine vertebrale e articolare periferico (dott. R. Gatto) 10,45 11,15: Il disturbo doloroso intervertebrale minore o DDIM La sindrome segmentaria cellulo-teno-mialgica o CTM. L esame clinico in MM (dott. R. Gatto) 11,15 11,45: L esame segmentario codificato e l esame clinico della sindrome CTM (dott.ssa Ilaria Parola) 11,45 13,00: Esercitazioni pratiche. Pausa pranzo. 14,00 14,30: La manipolazione vertebrale: atto medico terapeutico e diagnostico (dott. R. Gatto) 14,30 15,00: Lombalgie e dorsalgie comuni ( dott.ssa I. Parola): diagnosi e terapia manuale 15,00 15,30: La sindrome della giunzione dorso-lombare di R. Maigne: diagnosi e terapia manuale (dott. R. Gatto) 15,30 16,00: Tecniche non manipolative o Mobilizzazioni e trazioni (dott.ssa I. Parola) o Stiramenti, massaggi (dott. R. Gatto) 16,00 16,20: Cenni di anatomia funzionale cervicale (dott. A. Manelli) 16,20 16,40: Cervicalgie e sindrome cervicale superiore (dott. R. Gatto) 16,30 19,00: Esercitazioni pratiche Seconda giornata: domenica 24 Febbraio 2019 ore 8,30 17,30 Rieducazione e riprogrammazione sensori-motoria 08,30 09,00: La regola del non dolore e il principio del movimento contrario : loro applicazione in riabilitazione (dott. R. Gatto) 09,00 09,30: Anatomia di bacino e pelvi (dott. A. Manelli) 09,30 10,00: Il bacino e il suo equilibrio (dott.ssa I. Parola) 10,00 13,00: Esercitazione pratica pausa pranzo 14,00 17,00: Esercitazioni e casi clinici 17,00 17,30: Discussione ed ECM 3
Terapia manuale riabilitativa delle articolazioni periferiche Corso teorico pratico 2 seminario Data: 30 e 31 marzo 2018 Docenti: Renato Gatto, Fisiatra, Alessandria Tutor: Renato Gatto, Fisiatra, Alessandria Giangiacomo Prigione, Fisiatra, Lugano (Svizzera) Durata: due giorni, 16 ore totali, di cui 8 di attività pratica Destinatari: Medici e Fisioterapisti Numero massimo di partecipanti: 30 Obiettivi L ambito vasto ed eterogeneo della patologia articolare periferica non è semplice da affrontare sul piano del rigore diagnostico e della metodologia terapeutica. La Medicina Manuale (MM), ponendosi giusti limiti, si rivolge a quelle disfunzioni dolorose, benigne ma penose e invalidanti, per le quali è confermata l indicazione al trattamento manuale. Questo si svolge seguendo algoritmi diagnostico-terapeutici e tecniche sue proprie, che tengono conto della particolare anatomia funzionale e biomeccanica di ogni articolazione. Il contributo della MM è soprattutto valido quando il dolore, avvertito in sede articolare, è in realtà d origine vertebrale o mista. Grazie alla sua semeiotica specifica, la MM è infatti in grado di scoprire l origine a distanza del dolore (il dolore al ginocchio che non è un dolore del ginocchio ). Il trattamento manuale si rivela anche molto utile in certe disfunzioni dolorose puramente periferiche, i cosiddetti disturbi dolorosi articolari minori (DDAM). In queste diventa spesso risolutivo nel restituire il corretto gioco articolare, restaurando l alterata funzione. Le tecniche adottate in sede periferica, rivolte alla struttura articolare e ai tessuti peri-articolari, sono numerose e in continua evoluzione. Al recupero totale o parziale di una corretta funzione deve seguire quel percorso rieducativo e riabilitativo che solo può scaturire dal rapporto collaborativo medico- fisioterapista. 4
Prima giornata: sabato 30 Marzo 2019 ore 09:00 18:00 Propedeutica al trattamento delle articolazioni periferiche 09,00 10,00: Dal gioco articolare al concetto di disturbo doloroso articolare minore, o DDAM. Il dolore articolare periferico e la sua origine. Double crash syndrome (dott. R. Gatto) 10,00 10,30: Fisiopatologia e principi di trattamento delle articolazioni periferiche (dott.ssa I. Parola) 10,30 11,00: Anatomia funzionale della spalla (dott. A. Manelli) Le tecniche di trattamento: 11,00 11,20: Tecniche articolari: mobilizzazioni (dott.ssa I. Parola) 11,20 11,40: Tecniche articolari: manipolazioni (dott. R. Gatto) 11,40 12,40: La spalla dolorosa: anatomia funzionale, iter diagnostico e trattamento (dott.ssa I. Parola) 12,40 13,00: La spalla cervicale e il suo trattamento (dott. R. Gatto). Pausa pranzo 14,00 14,20: L anca: anatomia funzionale (dott. A. Manelli) 14,20 15,00: L anca dolorosa: iter diagnostico, trattamento (dott.ssa I. Parola) 15,00 18,00: Esercitazioni pratiche e casi clinici Seconda giornata: domenica 31 Marzo 2019 ore 8,30 17,30 08,30 09,00: Il ginocchio: anatomia funzionale (dott. A. Manelli) 09,00 09,30: Il ginocchio: trattamento (dott. R. Gatto) 09,30 10,30: Articolazioni sacro-iliache: quali test diagnostici? Quale trattamento? (dott.ssa I. Parola) 10,30 11,30: Articolazioni sacro-iliache: opinioni a confronto (dott. R. Gatto) 11,30 13,00: Esercitazioni pratiche.. pausa pranzo.. 14,00 17,00: Esercitazioni pratiche e casi clinici 17,00 17,30: Discussione ed ECM ------------------------------------------------------------------------------------ 5
TERAPIA MANUALE RIABILITATIVA VERTEBRALE E ARTICOLARE PERIFERICA Terzo seminario teorico-pratico Indispensabile completamento dei due precedenti, questo terzo seminario ha come temi principali lo studio del piede, del gomito e dell articolazione temporo-mandibolare. Si seguirà il consueto iter diagnostico-terapeutico: studio dell anatomia funzionale e della biomeccanica, fisiopatologia, esami clinici, terapia manuale, trattamento integrato rieducativo e riabilitativo funzionale. Si darà a questo seminario, conclusivo di un primo ciclo d incontri, una maggiore impostazione di pratica clinica, con esame e discussione di casi clinici giunti all osservazione dei corsisti. Data: 25 e 26 maggio 2018 Docenti: Renato Gatto, Fisiatra, Alessandria Tutor: Renato Gatto, Fisiatra, Alessandria Giangiacomo Prigione, Fisiatra, Lugano (Svizzera) Durata: due giorni, 16 ore totali, di cui 10 di attività pratica Destinatari: Medici e Fisioterapisti Numero massimo di partecipanti: 30 Prima giornata: sabato 25 maggio 2019 ore 09,00 18,00 09,00 10,00: Il piede: trattamento (dott. R. Gatto) 10,00 10.30: Il piede: anatomia funzionale (dott. A. Manelli) 10,00 10.30: Il piede: biomeccanica del passo (dott.ssa I. Parola) 11,00 13,00: Esercitazioni pratiche e casi clinici pausa pranzo 14,00 14,30: Il gomito. Anatomia funzionale, biomeccanica. (dott. A. Manelli) 14,30 15,00: Il gomito: trattamento in Medicina Manuale (dott. R. Gatto) 15,30 16,00: Epicondilalgie: trattamento integrato (dott.ssa I. Parola) 16,00 18,00: Esercitazioni pratiche e casi clinici Seconda giornata: domenica 26 magio ore 8,30 17,30 08,30 09,00: Cefalee di origine cervicale (dott. R. Gatto) 09,00 09,30: Dorsalgia di origine cervicale (dott.ssa I. Parola) 09,30 10,00: Sindrome dorso-lombare (dott.ssa I. Parola) 10,00 10,30: Sindrome delle Zone Transizionali Associate (dott. R. Gatto) 10,30 13,00: Esercitazioni pratiche 6
. Pausa pranzo. 14,00 17,00: Esercitazioni pratiche e casi clinici 17,00 17,30: Discussione e compilazione ECM 7