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Analisi della marginalità per comune

Analisi della marginalità per comune ANALISI DELLA MARGINALITÀ PER COMUNE L INDICATORE DEMOGRAFICO Riferendosi ai caratteri strutturali e dinamici della popolazione presi in considerazione per definire il parametro parziale della marginalità demografica del territorio regionale, gli aspetti essenziali ed i differenziali tra parti del territorio emergono con una relativa immediatezza. Sono aspetti ormai più che noti ma che vale comunque ribadire per far risaltare quelle particolari connotazioni che più strettamente si legano alla misura della marginalità. Sul piano generale le aree della regione che per composizione e per evoluzione della popolazione risultano più dinamiche sono pressoché le aree che, per lo sviluppo di connessioni spaziali e per la conseguente integrazione dei territori, possono essere qualificate su livelli e con condizioni di vita identificabili a tutti gli effetti come aree urbane. In Abruzzo, in genere, esse sono rappresentate dai poli più grandi e dai sistemi insediativi di contorno che ne costituiscono parte integrante in una organizzazione a struttura reticolare che trova interruzione solo per fatti orografici. In relazione a questa organizzazione del sistema insediativo in Abruzzo, si sono formate così talune strutture monocentriche nelle zone interne mentre sulla fascia costiera, in decisa e continua evoluzione, il sistema insediativo si va sempre più sviluppando tendendo verso una contestuale progressiva estensione sulle fasce interne della costa, le quali, accentuando nel tempo le interrelazioni di carattere associativo con i centri e le realtà più forti, vanno gradualmente perdendo il carattere marginale. Restano tuttavia situazioni non risolvibili che sono riferibili al carattere periferico dei comuni che sono ai margini di tali spazi e che non riescono a sviluppare integrazioni di sorta né al proprio interno né con le realtà esterne. Si evidenzia così come la marginalizzazione si identifichi sempre più nelle situazioni di carenza e nella scarsa capacità di interscambio con le altre parti del territorio. Sono appunto queste le situazioni che sul piano demografico registrano le peggiori condizioni come la perdita di popolazione, il depauperamento strutturale, l abbandono di ogni attività che non garantisce redditi adeguati ai livelli di vita corrispondenti ai modelli a cui si fa riferimento. Si spiegano così le macchie sulla carta dell Abruzzo proposta come rappresentazione sintetica dell indicatore demografico riportata nella tavola che segue. In essa è ben evidente come le aree di maggiore malessere demografico sono in estrema sintesi quelle che presentano maggiori problemi di accessibilità e che coincidono, in linea di massima, con le aree più tipicamente montane per altitudine e per caratteri ambientali (isolamento, ridotte reti di accesso) e soprattutto quelle in cui sono dislocati i comuni di minori dimensioni (inferiori a mille abitanti), dove prevalgono le classi anziane e dove la natalità è pressoché inesistente da decenni. Sono queste le aree che rappresentano la maggior parte del territorio dei parchi della regione, ed è in queste aree che l indicatore di regresso demografico segna i valori peggiori scontando, in ultima analisi, un concetto che non è il parco che fa regresso, ma è il parco che sancisce le situazioni di degrado presenti sul territorio per fatti e tendenze incontrovertibili. 57

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità 58

Analisi della marginalità per comune INDICATORE DEMOGRAFICO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato Provincia dell Aquila B - Campo Imperatore Villa Santa Lucia degli Abruzzi 206 850-1,33 Declino B - Campo Imperatore Santo Stefano di Sessanio 112 1.251-1,31 Declino B - Campo Imperatore Calascio 157 1.210-1,27 Declino B - Campo Imperatore San Benedetto in Perillis 167 878-1,25 Declino F - Peligna Cocullo 320 897-1,19 Declino H - Alto Sangro Rocca Pia 207 1.181-1,19 Declino C - Sirentina Tione degli Abruzzi 402 581-1,16 Declino B - Campo Imperatore Castelvecchio Calvisio 213 1.045-1,16 Declino C - Sirentina Acciano 411 600-1,16 Declino D - Valle del Giovenco Ortona dei Marsi 755 1.003-1,15 Declino F - Peligna Cansano 286 835-1,10 Declino E - Marsica 1 Cappadocia 584 1.108-1,09 Declino C - Sirentina Gagliano Aterno 329 650-1,07 Declino B - Campo Imperatore Carapelle Calvisio 99 910-1,06 Declino B - Campo Imperatore Collepietro 281 849-1,01 Declino F - Peligna Anversa degli Abruzzi 429 560-1,01 Declino B - Campo Imperatore Ofena 607 531-1,00 Declino C - Sirentina Secinaro 455 859-0,99 Declino B - Campo Imperatore Navelli 618 760-0,99 Declino D - Valle del Giovenco Bisegna 377 1.210-0,99 Declino A - Amiternina Campotosto 787 1.420-0,98 Declino C - Sirentina Fagnano Alto 452 665-0,96 Declino B - Campo Imperatore Caporciano 281 836-0,95 Declino A - Amiternina Capitignano 677 916-0,90 Declino B - Campo Imperatore Capestrano 964 465-0,89 Declino B - Campo Imperatore Castel del Monte 537 1.346-0,87 Declino C - Sirentina Fontecchio 426 668-0,85 Declino A - Amiternina Lucoli 949 956-0,81 Declino F - Peligna Villalago 632 930-0,80 Declino A - Amiternina Cagnano Amiterno 1.525 841-0,79 Declino C - Sirentina Castel di Ieri 402 519-0,79 Declino A - Amiternina Montereale 2.924 945-0,74 Declino E - Marsica 1 Sante Marie 1.336 850-0,73 Declino H - Alto Sangro Civitella Alfedena 285 1.123-0,73 Declino H - Alto Sangro Barrea 769 1.060-0,71 Declino H - Alto Sangro Opi 477 1.250-0,71 Declino B - Campo Imperatore Prata d Ansidonia 564 846-0,69 Declino F - Peligna Pettorano sul Gizio 1.252 625-0,69 Declino H - Alto Sangro Alfedena 717 914-0,68 Declino C - Sirentina Goriano Sicoli 612 720-0,68 Declino C - Sirentina Rocca di Mezzo 1.534 1.322-0,66 Declino F - Peligna Pacentro 1.273 690-0,65 Declino A - Amiternina Barete 654 800-0,64 Declino H - Alto Sangro Rivisondoli 704 1.320-0,62 Declino C - Sirentina Molina Aterno 462 482-0,62 Declino H - Alto Sangro Ateleta 1.243 760-0,60 Declino E - Marsica 1 Collelongo 1.527 915-0,58 Declino B - Campo Imperatore San Pio delle Camere 566 830-0,58 Declino B - Campo Imperatore Barisciano 1.796 940-0,57 Declino E - Marsica 1 Villavallelonga 1.008 1.005-0,54 Declino E - Marsica 1 Rocca di Botte 555 750-0,53 Declino E - Marsica 1 Pereto 707 800-0,52 Declino F - Peligna Prezza 1.096 480-0,47 Declino D - Valle del Giovenco Gioia dei Marsi 2.259 725-0,45 Declino H - Alto Sangro Scontrone 588 1.038-0,44 Stabilità C - Sirentina Castelvecchio Subequo 1.238 409-0,42 Stabilità H - Alto Sangro Pescocostanzo 1.224 1.395-0,41 Stabilità F - Peligna Roccacasale 760 450-0,40 Stabilità F - Peligna Vittorito 1.016 377-0,39 Stabilità A - Amiternina Sant Eusanio Forconese 443 591-0,38 Stabilità E - Marsica 1 Massa d Albe 1.445 865-0,38 Stabilità 59

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità segue INDICATORE DEMOGRAFICO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato G - Valle Roveto Morino 1.560 443-0,37 Stabilità F - Peligna Scanno 2.127 1.050-0,37 Stabilità D - Valle del Giovenco Collarmele 1.074 835-0,37 Stabilità D - Valle del Giovenco Aielli 1.478 1.021-0,34 Stabilità F - Peligna Bugnara 1.169 580-0,34 Stabilità C - Sirentina Rocca di Cambio 499 1.433-0,32 Stabilità G - Valle Roveto Civita d Antino 1.080 904-0,29 Stabilità G - Valle Roveto San Vincenzo V.R. 2.658 388-0,29 Stabilità D - Valle del Giovenco Lecce nei Marsi 1.798 740-0,27 Stabilità F - Peligna Corfinio 988 346-0,24 Stabilità F - Peligna Campo di Giove 932 1.064-0,24 Stabilità C - Sirentina Ovindoli 1.239 1.375-0,21 Stabilità D - Valle del Giovenco Ortucchio 2.017 680-0,21 Stabilità H - Alto Sangro Villetta Barrea 605 990-0,20 Stabilità A - Amiternina Tornimparte 2.984 830-0,11 Stabilità H - Alto Sangro Pescasseroli 2.250 1.167-0,09 Stabilità A - Amiternina Villa Sant Angelo 457 570-0,08 Stabilità E - Marsica 1 Carsoli 5.203 616-0,06 Stabilità A - Amiternina Fossa 681 644-0,04 Stabilità A - Amiternina Ocre 1.057 850-0,02 Stabilità G - Valle Roveto Balsorano 3.727 340-0,01 Stabilità H - Alto Sangro Roccaraso 1.622 1.236 0,00 Stabilità E - Marsica 1 Tagliacozzo 6.667 740 0,00 Stabilità D - Valle del Giovenco Cerchio 1.732 834 0,02 Stabilità F - Peligna Introdacqua 1.904 642 0,05 Stabilità E - Marsica 1 Castellafiume 1.041 840 0,06 Stabilità G - Valle Roveto Canistro 1.046 554 0,06 Stabilità E - Marsica 1 Magliano de Marsi 3.610 728 0,08 Stabilità E - Marsica 1 Oricola 956 810 0,10 Stabilità A - Amiternina Pizzoli 3.109 740 0,12 Stabilità B - Campo Imperatore San Demetrio ne Vestini 1.613 662 0,15 Stabilità H - Alto Sangro Castel di Sangro 5.774 793 0,15 Stabilità F - Peligna Raiano 2.974 390 0,16 Stabilità B - Campo Imperatore Poggio Picenze 1.007 756 0,19 Stabilità E - Marsica 1 Scurcola Marsicana 2.546 700 0,20 Stabilità A - Amiternina Scoppito 2.756 820 0,21 Stabilità D - Valle del Giovenco Pescina 4.665 735 0,28 Stabilità G - Valle Roveto Civitella Roveto 3.322 528 0,35 Stabilità G - Valle Roveto Capistrello 5.590 734 0,37 Stabilità E - Marsica 1 Trasacco 6.002 685 0,42 Stabilità D - Valle del Giovenco San Benedetto dei Marsi 4.021 678 0,43 Stabilità E - Marsica 1 Luco dei Marsi 5.518 680 0,53 Sviluppo E - Marsica 1 Celano 11.015 800 0,83 Sviluppo non montani L Aquila 70.721 714 0,94 Sviluppo F - Peligna Pratola Peligna 7.976 342 1,10 Sviluppo E - Marsica 1 Avezzano 39.584 695 1,70 Sviluppo non montani Sulmona 25.347 405 1,74 Sviluppo Provincia di Teramo M - Laga Valle Castellana 1.337 625-1,05 Declino O - Gran Sasso Fano Adriano 390 745-0,99 Declino M - Laga Cortino 834 982-0,96 Declino M - Laga Rocca Santa Maria 725 1.073-0,94 Declino O - Gran Sasso Pietracamela 299 1.005-0,91 Declino O - Gran Sasso Crognaleto 1.542 835-0,89 Declino N - Val Vomano Arsita 970 470-0,68 Declino O - Gran Sasso Castel Castagna 546 452-0,65 Declino O - Gran Sasso Castelli 1.419 497-0,65 Declino N - Val Vomano Cellino Attanasio 2.769 443-0,30 Stabilità N - Val Vomano Bisenti 2.294 274-0,29 Stabilità M - Laga Torricella Sicura 2.706 437-0,28 Stabilità N - Val Vomano Cermignano 2.005 563-0,25 Stabilità O - Gran Sasso Tossicia 1.508 409-0,21 Stabilità 60

Analisi della marginalità per comune segue INDICATORE DEMOGRAFICO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato N - Val Vomano Montefino 1.185 352-0,20 Stabilità M - Laga Civitella del Tronto 5.426 589-0,15 Stabilità N - Val Vomano Castiglione Messer Raimondo 2.551 306-0,02 Stabilità N - Val Vomano Castilenti 1.607 272 0,03 Stabilità M - Laga Campli 7.157 393 0,03 Stabilità O - Gran Sasso Isola del Gran Sasso d Italia 4.932 415 0,03 Stabilità non montani Controguerra 2.500 267 0,14 Stabilità O - Gran Sasso Colledara 2.164 430 0,26 Stabilità N - Val Vomano Canzano 1.807 448 0,30 Stabilità N - Val Vomano Atri 11.382 444 0,35 Stabilità non montani Torano Nuovo 1.690 237 0,45 Stabilità non montani Morro d Oro 3.306 210 0,50 Sviluppo non montani Colonnella 3.229 303 0,50 Sviluppo O - Gran Sasso Montorio al Vomano 8.520 263 0,50 Sviluppo non montani Ancarano 1.785 293 0,56 Sviluppo N - Val Vomano Penna Sant Andrea 1.764 413 0,56 Sviluppo non montani Sant Omero 5.402 209 0,60 Sviluppo non montani Corropoli 3.873 132 0,63 Sviluppo N - Val Vomano Basciano 2.442 388 0,67 Sviluppo N - Val Vomano Notaresco 6.771 267 0,82 Sviluppo non montani Bellante 7.002 354 0,87 Sviluppo non montani Mosciano Sant Angelo 8.563 227 0,91 Sviluppo N - Val Vomano Castellalto 6.729 481 1,22 Sviluppo non montani Teramo 52.390 432 1,36 Sviluppo non montani Roseto degli Abruzzi 22.320 5 1,57 Sviluppo non montani Nereto 4.477 163 1,78 Sviluppo non montani Pineto 13.286 4 1,80 Sviluppo non montani Tortoreto 8.392 239 1,94 Sviluppo non montani Sant Egidio alla Vibrata 8.882 237 2,15 Sviluppo non montani Giulianova 22.090 68 2,27 Sviluppo non montani Silvi 14.951 2 3,14 Sviluppo non montani Alba Adriatica 10.592 5 3,24 Sviluppo non montani Martinsicuro 14.394 2 3,68 Sviluppo Provincia di Pescara I - Vestina Corvara 285 625-1,01 Declino L - Maiella e Morrone Sant Eufemia a Maiella 356 878-1,01 Declino L - Maiella e Morrone Salle 323 450-0,89 Declino I - Vestina Brittoli 416 779-0,84 Declino L - Maiella e Morrone Serramonacesca 645 280-0,75 Declino I - Vestina Pescosansonesco 544 540-0,73 Declino I - Vestina Pietranico 611 590-0,62 Declino I - Vestina Carpineto della Nora 749 535-0,61 Declino L - Maiella e Morrone Abbateggio 452 450-0,61 Declino I - Vestina Farindola 1.820 530-0,61 Declino I - Vestina Vicoli 451 445-0,53 Declino L - Maiella e Morrone Caramanico Terme 2.141 650-0,49 Declino I - Vestina Montebello di Bertona 1.130 615-0,41 Stabilità I - Vestina Villa Celiera 886 714-0,38 Stabilità I - Vestina Castiglione a Casauria 894 350-0,36 Stabilità L - Maiella e Morrone Roccamorice 1.045 520-0,33 Stabilità I - Vestina Civitella Casanova 2.068 400-0,32 Stabilità I - Vestina Civitaquana 1.383 550-0,21 Stabilità L - Maiella e Morrone Bolognano 1.253 276-0,11 Stabilità non montani Catignano 1.543 355-0,07 Stabilità non montani Cugnoli 1.694 331 0,09 Stabilità L - Maiella e Morrone Tocco da Casauria 2.844 356 0,09 Stabilità I - Vestina Bussi sul Tirino 3.009 344 0,15 Stabilità non montani Alanno 3.774 307 0,18 Stabilità L - Maiella e Morrone San Valentino in Abruzzo C. 1.978 457 0,20 Stabilità non montani Elice 1.728 259 0,25 Stabilità non montani Rosciano 3.127 242 0,39 Stabilità L - Maiella e Morrone Popoli 5.389 254 0,40 Stabilità 61

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità segue INDICATORE DEMOGRAFICO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato L - Maiella e Morrone Turrivalignani 859 312 0,40 Stabilità non montani Picciano 1.362 170 0,43 Stabilità non montani Loreto Aprutino 7.605 294 0,44 Stabilità I - Vestina Penne 12.437 438 0,48 Sviluppo L - Maiella e Morrone Manoppello 5.668 257 0,48 Sviluppo non montani Nocciano 1.698 301 0,50 Sviluppo non montani Pianella 7.599 236 0,63 Sviluppo non montani Moscufo 3.158 246 0,77 Sviluppo non montani Collecorvino 5.410 253 0,80 Sviluppo L - Maiella e Morrone Lettomanoppello 3.117 370 0,91 Sviluppo non montani Città Sant Angelo 11.968 317 1,06 Sviluppo L - Maiella e Morrone Scafa 4.073 108 1,46 Sviluppo non montani Torre de Passeri 3.198 172 1,52 Sviluppo non montani Cepagatti 9.207 145 1,70 Sviluppo non montani Spoltore 15.738 185 2,28 Sviluppo non montani Cappelle sul Tavo 3.745 122 3,53 Sviluppo non montani Pescara 115.239 4 4,38 Sviluppo non montani Montesilvano 41.412 5 4,80 Sviluppo Provincia di Chieti R - Medio Sangro Roio del Sangro 157 870-1,24 Declino S - Val Sangro Montelapiano 115 740-1,23 Declino R - Medio Sangro Fallo 162 575-1,12 Declino S - Val Sangro Montebello sul Sangro 125 810-1,11 Declino U - Alto Vastese Schiavi di Abruzzo 1.393 1.172-1,07 Declino S - Val Sangro Monteferrante 187 800-1,06 Declino Q - Aventino e Medio Sangro Colledimacine 284 770-1,03 Declino R - Medio Sangro Rosello 342 920-1,03 Declino U - Alto Vastese San Giovanni Lipioni 286 545-0,97 Declino Q - Aventino e Medio Sangro Pennadomo 361 460-0,91 Declino P - Maielletta Pennapiedimonte 558 669-0,91 Declino R - Medio Sangro Borrello 454 804-0,89 Declino R - Medio Sangro Gamberale 398 1.343-0,85 Declino R - Medio Sangro Civitaluparella 432 903-0,83 Declino U - Alto Vastese Fraine 458 751-0,82 Declino T - Medio Vastese Tufillo 561 555-0,82 Declino U - Alto Vastese Carunchio 777 714-0,80 Declino T - Medio Vastese Carpineto Sinello 767 381-0,74 Declino T - Medio Vastese Guilmi 568 674-0,73 Declino T - Medio Vastese Palmoli 1.161 711-0,73 Declino U - Alto Vastese Castelguidone 485 775-0,72 Declino Q - Aventino e Medio Sangro Palena 1.495 767-0,72 Declino Q - Aventino e Medio Sangro Lettopalena 405 680-0,69 Declino S - Val Sangro Pietraferrazzana 152 357-0,69 Declino T - Medio Vastese Dogliola 411 445-0,67 Declino R - Medio Sangro Montenerodomo 937 1.165-0,67 Declino Q - Aventino e Medio Sangro Taranta Peligna 512 460-0,66 Declino Q - Aventino e Medio Sangro Torricella Peligna 1.592 910-0,65 Declino U - Alto Vastese Torrebruna 1.171 845-0,61 Declino U - Alto Vastese Montazzoli 1.117 850-0,61 Declino Q - Aventino e Medio Sangro Gessopalena 1.696 644-0,57 Declino U - Alto Vastese Castiglione Messer Marino 2.266 1.000-0,56 Declino T - Medio Vastese Roccaspinalveti 1.699 740-0,55 Declino S - Val Sangro Bomba 959 424-0,50 Declino R - Medio Sangro Pizzoferrato 1.193 1.251-0,50 Declino S - Val Sangro Colledimezzo 602 425-0,50 Declino T - Medio Vastese Fresagrandinaria 1.135 391-0,49 Declino U - Alto Vastese Celenza sul Trigno 1.089 646-0,47 Declino T - Medio Vastese Furci 1.275 550-0,44 Stabilità Q - Aventino e Medio Sangro Civitella Messer Raimondo 965 613-0,41 Stabilità Q - Aventino e Medio Sangro Roccascalegna 1.428 455-0,40 Stabilità Q - Aventino e Medio Sangro Lama dei Peligni 1.497 669-0,38 Stabilità T - Medio Vastese San Buono 1.201 470-0,38 Stabilità 62

Analisi della marginalità per comune segue INDICATORE DEMOGRAFICO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato P - Maielletta Palombaro 1.178 536-0,33 Stabilità non montani Sant Eusanio del Sangro 2.475 207-0,31 Stabilità P - Maielletta Pretoro 1.099 560-0,29 Stabilità non montani Filetto 1.169 403-0,28 Stabilità T - Medio Vastese Casalanguida 1.092 450-0,25 Stabilità P - Maielletta Rapino 1.468 420-0,20 Stabilità T - Medio Vastese Lentella 781 398-0,18 Stabilità S - Val Sangro Tornareccio 1.969 630-0,18 Stabilità T - Medio Vastese Liscia 812 740-0,15 Stabilità S - Val Sangro Archi 2.337 445-0,13 Stabilità T - Medio Vastese Scerni 3.718 281-0,12 Stabilità non montani Ari 1.332 289-0,07 Stabilità non montani Villalfonsina 1.073 203-0,06 Stabilità Q - Aventino e Medio Sangro Casoli 6.015 378-0,05 Stabilità non montani Pollutri 2.463 180-0,05 Stabilità S - Val Sangro Villa Santa Maria 1.535 320-0,03 Stabilità T - Medio Vastese Gissi 3.125 499-0,03 Stabilità P - Maielletta Fara San Martino 1.658 440 0,02 Stabilità non montani Canosa Sannita 1.512 231 0,03 Stabilità non montani Torino di Sangro 3.111 164 0,03 Stabilità non montani Casacanditella 1.462 432 0,09 Stabilità P - Maielletta Roccamontepiano 1.973 458 0,11 Stabilità non montani Poggiofiorito 953 290 0,12 Stabilità non montani Arielli 1.247 295 0,15 Stabilità S - Val Sangro Atessa 10.433 433 0,16 Stabilità non montani Giuliano Teatino 1.334 272 0,18 Stabilità non montani Vacri 1.763 310 0,19 Stabilità T - Medio Vastese Monteodorisio 2.408 315 0,22 Stabilità R - Medio Sangro Quadri 941 640 0,23 Stabilità non montani Rocca San Giovanni 2.366 155 0,24 Stabilità non montani San Martino sulla Marrucina 1.012 420 0,31 Stabilità T - Medio Vastese Cupello 4.423 274 0,32 Stabilità non montani Crecchio 3.140 209 0,35 Stabilità non montani Frisa 1.934 237 0,36 Stabilità non montani Paglieta 4.418 235 0,38 Stabilità non montani Casalbordino 6.531 203 0,42 Stabilità non montani Castel Frentano 3.900 400 0,44 Stabilità non montani Orsogna 4.029 430 0,49 Sviluppo non montani Fara Filiorum Petri 1.959 227 0,49 Sviluppo non montani Bucchianico 4.906 330 0,49 Sviluppo P - Maielletta Guardiagrele 9.823 576 0,50 Sviluppo non montani Altino 2.578 345 0,53 Sviluppo non montani Mozzagrogna 2.097 223 0,55 Sviluppo non montani Villamagna 2.451 255 0,56 Sviluppo non montani Miglianico 4.531 125 0,75 Sviluppo non montani Fossacesia 5.399 140 0,77 Sviluppo non montani Casalincontrada 2.967 333 0,84 Sviluppo non montani Tollo 4.177 152 0,86 Sviluppo non montani Perano 1.652 256 0,86 Sviluppo non montani San Vito Chietino 4.966 122 0,88 Sviluppo non montani Ripa Teatina 3.903 199 0,91 Sviluppo non montani Ortona 23.563 72 1,23 Sviluppo non montani Treglio 1.249 183 1,38 Sviluppo non montani Torrevecchia Teatina 3.735 240 1,44 Sviluppo non montani Lanciano 35.851 265 1,91 Sviluppo non montani Santa Maria Imbaro 1.792 224 1,94 Sviluppo non montani Vasto 35.410 144 2,14 Sviluppo non montani Chieti 56.529 330 2,67 Sviluppo non montani San Giovanni Teatino 10.202 15 2,80 Sviluppo non montani Francavilla al Mare 24.892 3 3,85 Sviluppo non montani San Salvo 17.326 100 3,95 Sviluppo Fonte: elaborazioni Cresa 63

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità L INDICATORE DEL SISTEMA PRODUTTIVO Il fenomeno della crescita economica in genere viene identificato con il processo di sviluppo delle componenti del sistema produttivo che di volta in volta viene identificato con le attività che ne costituiscono l ossatura portante. Sul piano più generale in un arco di tempo più ampio si è passati da una società agricola ad una società industriale sino all attuale società terziaria. Anche il percorso dell economia abruzzese ha subito queste trasformazioni, sebbene un po in ritardo rispetto all evoluzione più generale seguita dell economia del paese, trascinata dal cammino più spedito dell economia del settentrione d Italia. La specificità dello sviluppo economico abruzzese è riconducibile a due fatti fondamentali: la struttura originaria da cui si è mossa l economia abruzzese nella prima metà del secolo scorso e il processo di cambiamento avviato con l industrializzazione provocata dagli interventi per il Mezzogiorno. Fatto questo che, da una parte, ha generato un processo di agglomerazione principalmente nelle aree forti, dove erano più facilmente rintracciabili le condizioni per soddisfare il principio delle economie di scala (si pensi alla presenza di offerta di lavoro concentrata nelle aree urbane o alle aree attrezzate realizzate successivamente) e, dall altra, ha svuotato, per effetti attrattivi, le aree marginali che, non solo hanno perduto popolazione per fenomeni indotti dall industrializzazione, ma hanno anche perso quella organizzazione e quelle componenti del sistema produttivo che costituivano l ossatura dei sistemi locali. Si pensi, ad esempio, all industrializzazione avviatasi dapprima nella Val Pescara ed alla progressiva diffusione sopravvenuta in tutte le aree meglio dotate sul piano infrastrutturale. Il percorso seguito da questo processo durante gli anni successivi, trasformatosi anche nelle sue intrinseche componenti, passando dall industrializzazione alla terziarizzazione nelle aree meglio dotate (anche qui prima al traguardo è stata l area di Pescara), ha visto consolidarsi e rafforzarsi quelle parti del territorio meglio servite, più centrali, di maggiore densità demografica e con intrinseche potenzialità di innescare processi di integrazione tra i vari settori economici. Le aree forti della regione si spiegano più facilmente come frutto di questi processi: in esse, infatti, sono presenti e ben sviluppati l industria, il terziario in genere, il turismo, ma non ultima l agricoltura che resta un settore fondamentale nella matrice di integrazione delle attività economiche. Sulle altre parti del territorio il cammino dello sviluppo è stato ben diverso a cominciare dall effetto delle polarità urbane sul territorio montano circostante a cui è venuta a mancare la possibilità di sviluppare il proprio percorso di crescita all interno di un processo integrato ed equilibrato. Per esse si potrebbe parlare di un processo incompiuto della crescita, con una relativa eccezione della realtà del Fucino che, forse sorretta da un attività primaria di rilievo, ha saputo sviluppare appropriati processi sostenuti in tempi più recenti anche da fenomeni indotti per propagazione come è il caso del Carseolano. Per gran parte del territorio montano e per vaste zone della collina interna, il processo di crescita ha avuto un ruolo marginale e sporadico ed in alcuni casi diverse zone ne sono state del tutto estraniate. Ecco allora avviarsi il disfacimento di sistemi produttivi più tipicamente montani non sorretti più né dalla domanda (sia locale che esterna) né tanto meno da livelli di remuneratività adeguati per i fattori di produzione. L agricoltura estensiva, in taluni casi insufficiente anche alle esigenze di sussistenza, è così concretamente scomparsa nel giro di un ventennio (dagli anni cinquanta agli anni settanta) senza che ad essa si trovassero alternative in altri settori per mantenere un occupazione che evitasse il fenomeno dell emigrazione. Solo in alcuni casi la valorizzazione sul piano turistico ha avviato processi alternativi che, in qualche modo, hanno evita- 64

Analisi della marginalità per comune to il regresso ed il depauperamento conseguente. Alla luce di questa evoluzione la lettura del sistema produttivo che emerge dall indicatore utilizzato è perfettamente in linea con quanto osservato nel passato. Anche qui, come per la situazione demografica, l esame della carta (lo strumento che con più immediatezza descrive quanto contenuto nel prospetto in cui è riportato l indicatore) individua i tratti fondamentali della fisionomia territoriale del sistema produttivo tra cui, il carattere dicotomico dell economia regionale costituito da una parte da una diffusa presenza per tutta la fascia costiera di buone dotazioni strutturali e di un apparato produttivo solido, e dall altra, nel territorio delle zone interne, di talune concentrazioni produttive in cui si esplicitano in prevalenza attività del settore manifatturiero e, in termini ridotti, del settore turistico. Quest ultimo solo con riferimento alla situazione più consolidata del primo Parco Nazionale dove la presenza di una stazione come Roccaraso e di un centro come Pescasseroli concorrono ad elevare l indicatore. Scorrendo gli indicatori si rileva come in una situazione di debolezza ricada più del 60% dei comuni che hanno popolazione inferiore a mille abitanti. Più indicativo, sotto questo profilo, è il confronto con la situazione media regionale rispetto alla quale ad esempio, sono solo 13 su 108 i comuni della provincia dell Aquila che hanno una posizione migliore mentre sono circa il doppio per la provincia di Chieti, a dimostrazione di una significativa diversità tra le due province. Complessivamente, anche per questi indicatori si ripete una distribuzione in cui la condizione di marginalità (o di regresso) appartiene sostanzialmente alla generalità dei territori montani e con livelli tanto più elevati quanto più essi sono periferici, di minori dimensioni e meno accessibili. 65

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità 66

Analisi della marginalità per comune INDICATORE DEL SISTEMA PRODUTTIVO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato Provincia dell Aquila D - Valle del Giovenco Bisegna 377 1.210-1,30 Debole G - Valle Roveto Civita d Antino 1.080 904-1,25 Debole C - Sirentina Gagliano Aterno 329 650-1,24 Debole B - Campo Imperatore Castelvecchio Calvisio 213 1.045-1,21 Debole B - Campo Imperatore Carapelle Calvisio 99 910-1,19 Debole F - Peligna Pettorano sul Gizio 1.252 625-1,17 Debole D - Valle del Giovenco Ortona dei Marsi 755 1.003-1,16 Debole A - Amiternina Ocre 1.057 850-1,15 Debole B - Campo Imperatore Caporciano 281 836-1,14 Debole B - Campo Imperatore San Benedetto in Perillis 167 878-1,14 Debole H - Alto Sangro Ateleta 1.243 760-1,10 Debole C - Sirentina Secinaro 455 859-1,09 Debole C - Sirentina Fontecchio 426 668-1,09 Debole B - Campo Imperatore Navelli 618 760-1,09 Debole F - Peligna Cansano 286 835-1,08 Debole C - Sirentina Fagnano Alto 452 665-1,08 Debole H - Alto Sangro Opi 477 1.250-1,02 Debole B - Campo Imperatore Santo Stefano di Sessanio 112 1.251-1,02 Debole G - Valle Roveto Morino 1.560 443-1,02 Debole A - Amiternina Villa Sant Angelo 457 570-1,01 Debole C - Sirentina Castel di Ieri 402 519-1,01 Debole C - Sirentina Castelvecchio Subequo 1.238 409-0,99 Debole C - Sirentina Tione degli Abruzzi 402 581-0,98 Debole C - Sirentina Acciano 411 600-0,97 Debole E - Marsica 1 Sante Marie 1.336 850-0,94 Debole F - Peligna Cocullo 320 897-0,94 Debole E - Marsica 1 Pereto 707 800-0,93 Debole G - Valle Roveto Balsorano 3.727 340-0,93 Debole E - Marsica 1 Rocca di Botte 555 750-0,92 Debole A - Amiternina Capitignano 677 916-0,89 Debole A - Amiternina Sant Eusanio Forconese 443 591-0,89 Debole G - Valle Roveto Canistro 1.046 554-0,89 Debole H - Alto Sangro Scontrone 588 1.038-0,84 Debole B - Campo Imperatore Prata d Ansidonia 564 846-0,81 Debole C - Sirentina Goriano Sicoli 612 720-0,81 Debole B - Campo Imperatore Villa Santa Lucia degli Abruzzi 206 850-0,80 Debole D - Valle del Giovenco Lecce nei Marsi 1.798 740-0,80 Debole B - Campo Imperatore Collepietro 281 849-0,79 Debole H - Alto Sangro Rocca Pia 207 1.181-0,78 Debole H - Alto Sangro Barrea 769 1.060-0,77 Debole A - Amiternina Tornimparte 2.984 830-0,76 Debole F - Peligna Anversa degli Abruzzi 429 560-0,73 Debole B - Campo Imperatore Calascio 157 1.210-0,73 Debole F - Peligna Prezza 1.096 480-0,71 Debole E - Marsica 1 Collelongo 1.527 915-0,71 Debole F - Peligna Pacentro 1.273 690-0,66 Debole G - Valle Roveto Capistrello 5.590 734-0,66 Debole A - Amiternina Barete 654 800-0,65 Debole E - Marsica 1 Villavallelonga 1.008 1.005-0,64 Debole F - Peligna Bugnara 1.169 580-0,64 Debole B - Campo Imperatore Barisciano 1.796 940-0,63 Debole B - Campo Imperatore Poggio Picenze 1.007 756-0,62 Debole F - Peligna Introdacqua 1.904 642-0,60 Debole D - Valle del Giovenco Gioia dei Marsi 2.259 725-0,60 Debole B - Campo Imperatore Capestrano 964 465-0,58 Debole G - Valle Roveto San Vincenzo Valle Roveto 2.658 388-0,56 Debole F - Peligna Vittorito 1.016 377-0,56 Debole A - Amiternina Lucoli 949 956-0,55 Debole F - Peligna Corfinio 988 346-0,54 Debole G - Valle Roveto Civitella Roveto 3.322 528-0,53 Debole B - Campo Imperatore Castel del Monte 537 1.346-0,52 Debole 67

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità segue INDICATORE DEL SISTEMA PRODUTTIVO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato F - Peligna Campo di Giove 932 1.064-0,51 Debole C - Sirentina Rocca di Cambio 499 1.433-0,49 Debole E - Marsica 1 Trasacco 6.002 685-0,46 Debole A - Amiternina Campotosto 787 1.420-0,46 Debole D - Valle del Giovenco Collarmele 1.074 835-0,43 Medio D - Valle del Giovenco Cerchio 1.732 834-0,42 Medio C - Sirentina Molina Aterno 462 482-0,38 Medio D - Valle del Giovenco San Benedetto dei Marsi 4.021 678-0,35 Medio E - Marsica 1 Castellafiume 1.041 840-0,32 Medio B - Campo Imperatore Ofena 607 531-0,24 Medio A - Amiternina Pizzoli 3.109 740-0,21 Medio D - Valle del Giovenco Pescina 4.665 735-0,21 Medio A - Amiternina Montereale 2.924 945-0,19 Medio A - Amiternina Fossa 681 644-0,15 Medio E - Marsica 1 Luco dei Marsi 5.518 680-0,14 Medio A - Amiternina Cagnano Amiterno 1.525 841-0,14 Medio E - Marsica 1 Cappadocia 584 1.108-0,13 Medio H - Alto Sangro Villetta Barrea 605 990-0,08 Medio E - Marsica 1 Tagliacozzo 6.667 740-0,04 Medio H - Alto Sangro Alfedena 717 914-0,04 Medio E - Marsica 1 Massa d Albe 1.445 865-0,03 Medio F - Peligna Roccacasale 760 450 0,02 Medio F - Peligna Villalago 632 930 0,03 Medio C - Sirentina Rocca di Mezzo 1.534 1.322 0,08 Medio F - Peligna Pratola Peligna 7.976 342 0,08 Medio E - Marsica 1 Magliano de Marsi 3.610 728 0,31 Medio D - Valle del Giovenco Ortucchio 2.017 680 0,35 Medio E - Marsica 1 Celano 11.015 800 0,37 Medio B - Campo Imperatore San Pio delle Camere 566 830 0,37 Medio H - Alto Sangro Pescocostanzo 1.224 1.395 0,46 Vivace F - Peligna Scanno 2.127 1.050 0,51 Vivace A - Amiternina Scoppito 2.756 820 0,54 Vivace H - Alto Sangro Pescasseroli 2.250 1.167 0,61 Vivace F - Peligna Raiano 2.974 390 0,67 Vivace B - Campo Imperatore San Demetrio ne Vestini 1.613 662 0,68 Vivace H - Alto Sangro Castel di Sangro 5.774 793 0,86 Vivace C - Sirentina Ovindoli 1.239 1.375 0,86 Vivace D - Valle del Giovenco Aielli 1.478 1.021 0,87 Vivace non montani L Aquila 70.721 714 1,05 Vivace H - Alto Sangro Civitella Alfedena 285 1.123 1,10 Vivace non montani Sulmona 25.347 405 1,19 Vivace H - Alto Sangro Rivisondoli 704 1.320 1,37 Vivace E - Marsica 1 Avezzano 39.584 695 1,52 Vivace E - Marsica 1 Scurcola Marsicana 2.546 700 1,53 Vivace H - Alto Sangro Roccaraso 1.622 1.236 1,70 Vivace E - Marsica 1 Carsoli 5.203 616 1,98 Vivace E - Marsica 1 Oricola 956 810 2,51 Vivace Provincia di Teramo M - Laga Cortino 834 982-1,16 Debole M - Laga Rocca Santa Maria 725 1.073-1,07 Debole O - Gran Sasso Crognaleto 1.542 835-0,97 Debole N - Val Vomano Montefino 1.185 352-0,76 Debole O - Gran Sasso Castel Castagna 546 452-0,73 Debole M - Laga Valle Castellana 1.337 625-0,65 Debole N - Val Vomano Arsita 970 470-0,63 Debole O - Gran Sasso Tossicia 1.508 409-0,47 Debole O - Gran Sasso Pietracamela 299 1.005-0,46 Debole M - Laga Torricella Sicura 2.706 437-0,40 Medio N - Val Vomano Cermignano 2.005 563-0,20 Medio non montani Torano Nuovo 1.690 237-0,16 Medio N - Val Vomano Cellino Attanasio 2.769 443-0,11 Medio O - Gran Sasso Colledara 2.164 430-0,11 Medio 68

Analisi della marginalità per comune segue INDICATORE DEL SISTEMA PRODUTTIVO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato N - Val Vomano Bisenti 2.294 274-0,01 Medio O - Gran Sasso Fano Adriano 390 745 0,03 Medio O - Gran Sasso Isola del Gran Sasso d Italia 4.932 415 0,09 Medio N - Val Vomano Canzano 1.807 448 0,14 Medio N - Val Vomano Atri 11.382 444 0,28 Medio non montani Bellante 7.002 354 0,28 Medio O - Gran Sasso Castelli 1.419 497 0,38 Medio M - Laga Civitella del Tronto 5.426 589 0,38 Medio N - Val Vomano Notaresco 6.771 267 0,60 Vivace M - Laga Campli 7.157 393 0,62 Vivace O - Gran Sasso Montorio al Vomano 8.520 263 0,67 Vivace N - Val Vomano Basciano 2.442 388 0,70 Vivace non montani Controguerra 2.500 267 0,80 Vivace N - Val Vomano Penna Sant Andrea 1.764 413 0,93 Vivace non montani Mosciano Sant Angelo 8.563 227 1,05 Vivace non montani Nereto 4.477 163 1,28 Vivace non montani Pineto 13.286 4 1,29 Vivace non montani Teramo 52.390 432 1,32 Vivace N - Val Vomano Castiglione Messer Raimondo 2.551 306 1,39 Vivace non montani Roseto degli Abruzzi 22.320 5 1,45 Vivace non montani Sant Omero 5.402 209 1,58 Vivace non montani Morro d Oro 3.306 210 1,65 Vivace non montani Silvi 14.951 2 1,67 Vivace non montani Giulianova 22.090 68 1,79 Vivace non montani Martinsicuro 14.394 2 1,84 Vivace N - Val Vomano Castilenti 1.607 272 1,86 Vivace N - Val Vomano Castellalto 6.729 481 1,91 Vivace non montani Sant Egidio alla Vibrata 8.882 237 2,00 Vivace non montani Corropoli 3.873 132 2,17 Vivace non montani Tortoreto 8.392 239 2,31 Vivace non montani Alba Adriatica 10.592 5 2,49 Vivace non montani Colonnella 3.229 303 2,66 Vivace non montani Ancarano 1.785 293 4,31 Vivace Provincia di Pescara I - Vestina Corvara 285 625-1,29 Debole L - Maiella e Morrone Sant Eufemia a Maiella 356 878-1,20 Debole I - Vestina Pescosansonesco 544 540-1,14 Debole L - Maiella e Morrone Roccamorice 1.045 520-1,00 Debole I - Vestina Brittoli 416 779-0,95 Debole L - Maiella e Morrone Serramonacesca 645 280-0,94 Debole I - Vestina Montebello di Bertona 1.130 615-0,87 Debole L - Maiella e Morrone Abbateggio 452 450-0,79 Debole I - Vestina Pietranico 611 590-0,78 Debole I - Vestina Villa Celiera 886 714-0,75 Debole L - Maiella e Morrone Salle 323 450-0,70 Debole I - Vestina Farindola 1.820 530-0,64 Debole I - Vestina Vicoli 451 445-0,55 Debole I - Vestina Castiglione a Casauria 894 350-0,53 Debole L - Maiella e Morrone Lettomanoppello 3.117 370-0,35 Medio non montani Picciano 1.362 170-0,35 Medio L - Maiella e Morrone Caramanico Terme 2.141 650-0,24 Medio non montani Nocciano 1.698 301-0,20 Medio L - Maiella e Morrone Bolognano 1.253 276-0,20 Medio non montani Rosciano 3.127 242-0,13 Medio non montani Moscufo 3.158 246-0,11 Medio I - Vestina Civitaquana 1.383 550-0,10 Medio I - Vestina Bussi sul Tirino 3.009 344-0,08 Medio L - Maiella e Morrone Popoli 5.389 254-0,07 Medio I - Vestina Civitella Casanova 2.068 400-0,03 Medio L - Maiella e Morrone San Valentino in Abruzzo Citeriore 1.978 457-0,02 Medio non montani Cugnoli 1.694 331 0,00 Medio non montani Torre de Passeri 3.198 172 0,06 Medio 69

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità segue INDICATORE DEL SISTEMA PRODUTTIVO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato non montani Catignano 1.543 355 0,14 Medio L - Maiella e Morrone Scafa 4.073 108 0,28 Medio non montani Pianella 7.599 236 0,31 Medio I - Vestina Penne 12.437 438 0,33 Medio I - Vestina Carpineto della Nora 749 535 0,44 Medio non montani Alanno 3.774 307 0,51 Vivace L - Maiella e Morrone Manoppello 5.668 257 0,58 Vivace non montani Loreto Aprutino 7.605 294 0,63 Vivace L - Maiella e Morrone Tocco da Casauria 2.844 356 0,70 Vivace non montani Cappelle sul Tavo 3.745 122 0,80 Vivace non montani Collecorvino 5.410 253 0,81 Vivace non montani Elice 1.728 259 0,83 Vivace non montani Spoltore 15.738 185 1,02 Vivace L - Maiella e Morrone Turrivalignani 859 312 1,05 Vivace non montani Montesilvano 41.412 5 1,20 Vivace non montani Cepagatti 9.207 145 1,67 Vivace non montani Pescara 115.239 4 1,98 Vivace non montani Città Sant Angelo 11.968 317 1,99 Vivace Provincia di Chieti S - Val Sangro Montelapiano 115 740-1,42 Debole S - Val Sangro Montebello sul Sangro 125 810-1,37 Debole R - Medio Sangro Fallo 162 575-1,23 Debole U - Alto Vastese Torrebruna 1.171 845-1,22 Debole R - Medio Sangro Civitaluparella 432 903-1,19 Debole S - Val Sangro Monteferrante 187 800-1,16 Debole R - Medio Sangro Rosello 342 920-1,15 Debole R - Medio Sangro Gamberale 398 1.343-1,14 Debole U - Alto Vastese Castelguidone 485 775-1,13 Debole U - Alto Vastese Fraine 458 751-1,12 Debole Q - Aventino e Medio Sangro Pennadomo 361 460-1,09 Debole R - Medio Sangro Borrello 454 804-1,09 Debole T - Medio Vastese Carpineto Sinello 767 381-1,06 Debole T - Medio Vastese Guilmi 568 674-1,03 Debole U - Alto Vastese San Giovanni Lipioni 286 545-0,92 Debole R - Medio Sangro Quadri 941 640-0,91 Debole S - Val Sangro Colledimezzo 602 425-0,91 Debole S - Val Sangro Pietraferrazzana 152 357-0,89 Debole U - Alto Vastese Celenza sul Trigno 1.089 646-0,87 Debole U - Alto Vastese Schiavi di Abruzzo 1.393 1.172-0,87 Debole non montani Filetto 1.169 403-0,86 Debole Q - Aventino e Medio Sangro Gessopalena 1.696 644-0,85 Debole Q - Aventino e Medio Sangro Civitella Messer Raimondo 965 613-0,84 Debole Q - Aventino e Medio Sangro Colledimacine 284 770-0,84 Debole S - Val Sangro Bomba 959 424-0,83 Debole non montani Ari 1.332 289-0,83 Debole R - Medio Sangro Roio del Sangro 157 870-0,75 Debole T - Medio Vastese Palmoli 1.161 711-0,74 Debole T - Medio Vastese Liscia 812 740-0,72 Debole R - Medio Sangro Montenerodomo 937 1.165-0,67 Debole U - Alto Vastese Castiglione Messer Marino 2.266 1.000-0,62 Debole Q - Aventino e Medio Sangro Lettopalena 405 680-0,60 Debole U - Alto Vastese Montazzoli 1.117 850-0,60 Debole P - Maielletta Pennapiedimonte 558 669-0,60 Debole R - Medio Sangro Pizzoferrato 1.193 1.251-0,57 Debole T - Medio Vastese Furci 1.275 550-0,55 Debole T - Medio Vastese Casalanguida 1.092 450-0,49 Debole non montani Casalincontrada 2.967 333-0,48 Debole T - Medio Vastese San Buono 1.201 470-0,41 Medio T - Medio Vastese Tufillo 561 555-0,41 Medio non montani Bucchianico 4.906 330-0,38 Medio non montani Giuliano Teatino 1.334 272-0,37 Medio T - Medio Vastese Dogliola 411 445-0,36 Medio 70

Analisi della marginalità per comune segue INDICATORE DEL SISTEMA PRODUTTIVO (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato Q - Aventino e Medio Sangro Lama dei Peligni 1.497 669-0,33 Medio T - Medio Vastese Scerni 3.718 281-0,31 Medio T - Medio Vastese Monteodorisio 2.408 315-0,31 Medio non montani Torrevecchia Teatina 3.735 240-0,31 Medio non montani Villalfonsina 1.073 203-0,26 Medio T - Medio Vastese Roccaspinalveti 1.699 740-0,17 Medio S - Val Sangro Tornareccio 1.969 630-0,15 Medio non montani Ripa Teatina 3.903 199-0,12 Medio non montani Crecchio 3.140 209-0,12 Medio P - Maielletta Roccamontepiano 1.973 458-0,12 Medio non montani Castel Frentano 3.900 400-0,11 Medio Q - Aventino e Medio Sangro Taranta Peligna 512 460-0,10 Medio Q - Aventino e Medio Sangro Roccascalegna 1.428 455-0,06 Medio Q - Aventino e Medio Sangro Palena 1.495 767-0,03 Medio non montani Pollutri 2.463 180-0,01 Medio T - Medio Vastese Lentella 781 398 0,00 Medio non montani Casacanditella 1.462 432 0,10 Medio non montani Sant Eusanio del Sangro 2.475 207 0,14 Medio P - Maielletta Rapino 1.468 420 0,14 Medio P - Maielletta Palombaro 1.178 536 0,14 Medio non montani San Vito Chietino 4.966 122 0,15 Medio non montani Villamagna 2.451 255 0,15 Medio non montani Casalbordino 6.531 203 0,17 Medio non montani Vacri 1.763 310 0,17 Medio non montani Poggiofiorito 953 290 0,17 Medio non montani Frisa 1.934 237 0,23 Medio T - Medio Vastese Fresagrandinaria 1.135 391 0,23 Medio non montani Tollo 4.177 152 0,25 Medio non montani San Martino sulla Marrucina 1.012 420 0,30 Medio P - Maielletta Fara San Martino 1.658 440 0,32 Medio S - Val Sangro Villa Santa Maria 1.535 320 0,32 Medio Q - Aventino e Medio Sangro Torricella Peligna 1.592 910 0,32 Medio non montani Mozzagrogna 2.097 223 0,34 Medio S - Val Sangro Archi 2.337 445 0,36 Medio non montani Canosa Sannita 1.512 231 0,40 Medio T - Medio Vastese Cupello 4.423 274 0,47 Vivace non montani Fossacesia 5.399 140 0,47 Vivace non montani Paglieta 4.418 235 0,56 Vivace non montani Treglio 1.249 183 0,59 Vivace non montani Francavilla al Mare 24.892 3 0,77 Vivace non montani Perano 1.652 256 0,77 Vivace U - Alto Vastese Carunchio 777 714 0,84 Vivace non montani Arielli 1.247 295 0,86 Vivace P - Maielletta Guardiagrele 9.823 576 0,91 Vivace Q - Aventino e Medio Sangro Casoli 6.015 378 0,91 Vivace non montani Altino 2.578 345 0,97 Vivace non montani Torino di Sangro 3.111 164 1,01 Vivace non montani Ortona 23.563 72 1,06 Vivace non montani Miglianico 4.531 125 1,10 Vivace non montani Vasto 35.410 144 1,14 Vivace non montani Lanciano 35.851 265 1,15 Vivace non montani Rocca San Giovanni 2.366 155 1,29 Vivace non montani Orsogna 4.029 430 1,31 Vivace P - Maielletta Pretoro 1.099 560 1,32 Vivace non montani San Salvo 17.326 100 1,86 Vivace T - Medio Vastese Gissi 3.125 499 1,88 Vivace non montani Fara Filiorum Petri 1.959 227 2,08 Vivace non montani Santa Maria Imbaro 1.792 224 2,45 Vivace non montani Chieti 56.529 330 2,47 Vivace S - Val Sangro Atessa 10.433 433 3,77 Vivace non montani San Giovanni Teatino 10.202 15 4,16 Vivace Fonte.elaborazioni Cresa 71

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità L INDICATORE DEL SISTEMA DEI SERVIZI La lettura di questo carattere territoriale è stata più difficile delle altre a causa della mancanza di dati che potessero essere riferiti, come dotazioni di base, alle esigenze primarie della popolazione. E impensabile, sotto questo punto di vista, servirsi di dati riferiti ad esempio ai servizi scolastici o ai servizi bancari per realtà dove la popolazione supera di poco i cento abitanti e dove non esistono né attività economiche né natalità e né giovani. D altra parte una misura della marginalità non può non tenere conto della presenza o carenza dei servizi connessi ai fabbisogni primari, come ad esempio potrebbero essere i servizi sanitari o assistenziali, soprattutto in quelle realtà più degradate sul piano demografico con forte presenza delle classi anziani e scarsità di strutture sul territorio. Per queste ragioni, in linea con il metodo assunto, analizzando le varie distribuzioni si è fatta una scelta che tenesse conto fondamentalmente della copertura di tutto il territorio e della convergenza con gli altri indici che hanno concorso alla formazione del set degli indicatori utilizzati. Per garantire queste due condizioni, si è fatto ricorso ad indici che potrebbero sembrare banali, quali quello di presenza di attività commerciali e di pubblici esercizi e quello di presenza di unità delle istituzioni sociali, indici che sono stati ricondotti ad una scala di confrontabilità, tra i vari comuni che prescindesse dalla dimensione demografica per evitare che i comuni più piccoli potessero risultare superdotati se si fosse utilizzato il rapporto rispetto alla popolazione. Il risultato dell applicazione è apparso abbastanza congruente con gli altri che invece hanno tenuto conto di una scala di indicatori più obiettiva e neutrale. Anche qui, da una prima sommaria lettura della cartografia, si evidenzia un valore dell indicatore su livelli soddisfacenti nelle aree meglio quotate anche rispetto agli altri indicatori come la costa, le realtà urbane oppure i centri montani dove sono presenti attività turistiche ovvero i centri secondari che assommano funzioni di servizio per realtà locali anche di tipo semimarginale, come quei centri in cui si erogano servizi sanitari anche per comuni limitrofi. Analizzando i dati del prospetto si colgono aspetti di dettaglio abbastanza interessanti come ad esempio indici di dotazione inferiori alla situazione media in quasi tutti i comuni ricadenti nelle corone dei centri attrattivi maggiori. Questo soprattutto per L Aquila che pare avere sotto questo aspetto una funzione penalizzante per il territorio circostante in quanto accentra le funzioni di servizio proprie dei centri che appartengono pressoché a tutto il suo comprensorio. Nel caso di Pescara, invece, l indicatore dei servizi dei comuni confinanti è su livelli piuttosto elevati a dimostrazione, probabilmente, di un effetto propagativo e ridistributivo derivante da una funzione di centralità non di tipo monocentrico ma di carattere integrato e policentrico tipica delle aree metropolitane. In dettaglio, le sacche di carenza più evidenti, anche in ragione del tipo di indicatori e della struttura dei sistemi insediativi, si evidenziano soprattutto nelle zone dove sono più diffusi i centri minori della regione. Si conferma così come le zone meno favorite sul piano del reddito e delle dotazioni produttive sono quelle che scontano la maggiore penalizzazione anche sul versante della dotazione di servizi. 72

Analisi della marginalità per comune 73

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità INDICATORE DEL SISTEMA DEI SERVIZI (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato Provincia dell Aquila C - Sirentina Fagnano Alto 452 665-1,79 Bassa B - Campo Imperatore San Benedetto in Perillis 167 878-1,71 Bassa A - Amiternina Ocre 1.057 850-1,66 Bassa C - Sirentina Tione degli Abruzzi 402 581-1,56 Bassa F - Peligna Cansano 286 835-1,54 Bassa B - Campo Imperatore Caporciano 281 836-1,45 Bassa D - Valle del Giovenco Ortona dei Marsi 755 1.003-1,43 Bassa F - Peligna Cocullo 320 897-1,32 Bassa A - Amiternina Barete 654 800-1,23 Bassa F - Peligna Prezza 1.096 480-1,19 Bassa C - Sirentina Gagliano Aterno 329 650-1,16 Bassa B - Campo Imperatore Carapelle Calvisio 99 910-1,10 Bassa C - Sirentina Acciano 411 600-1,09 Bassa H - Alto Sangro Rocca Pia 207 1.181-1,07 Bassa B - Campo Imperatore Castelvecchio Calvisio 213 1.045-1,06 Bassa F - Peligna Introdacqua 1.904 642-1,05 Bassa H - Alto Sangro Scontrone 588 1.038-1,03 Bassa B - Campo Imperatore Villa Santa Lucia degli A. 206 850-1,02 Bassa F - Peligna Bugnara 1.169 580-0,99 Bassa F - Peligna Pettorano sul Gizio 1.252 625-0,98 Bassa F - Peligna Anversa degli Abruzzi 429 560-0,96 Bassa E - Marsica 1 Massa d Albe 1.445 865-0,94 Bassa E - Marsica 1 Sante Marie 1.336 850-0,86 Bassa A - Amiternina Campotosto 787 1.420-0,86 Bassa A - Amiternina Villa Sant Angelo 457 570-0,80 Bassa E - Marsica 1 Pereto 707 800-0,79 Bassa H - Alto Sangro Ateleta 1.243 760-0,78 Bassa C - Sirentina Goriano Sicoli 612 720-0,78 Bassa B - Campo Imperatore Prata d Ansidonia 564 846-0,74 Bassa A - Amiternina Sant Eusanio Forconese 443 591-0,74 Bassa G - Valle Roveto Civita d Antino 1.080 904-0,72 Bassa A - Amiternina Lucoli 949 956-0,69 Bassa A - Amiternina Capitignano 677 916-0,69 Bassa E - Marsica 1 Rocca di Botte 555 750-0,69 Bassa A - Amiternina Fossa 681 644-0,66 Bassa B - Campo Imperatore Collepietro 281 849-0,63 Bassa B - Campo Imperatore Santo Stefano di Sessanio 112 1.251-0,60 Bassa G - Valle Roveto Canistro 1.046 554-0,57 Bassa A - Amiternina Tornimparte 2.984 830-0,54 Bassa C - Sirentina Molina Aterno 462 482-0,52 Bassa B - Campo Imperatore Calascio 157 1.210-0,52 Bassa E - Marsica 1 Cappadocia 584 1.108-0,52 Bassa B - Campo Imperatore Poggio Picenze 1.007 756-0,51 Bassa A - Amiternina Cagnano Amiterno 1.525 841-0,46 Bassa D - Valle del Giovenco Bisegna 377 1.210-0,43 Bassa C - Sirentina Rocca di Cambio 499 1.433-0,42 Bassa C - Sirentina Secinaro 455 859-0,41 Bassa B - Campo Imperatore Barisciano 1.796 940-0,40 Media E - Marsica 1 Castellafiume 1.041 840-0,39 Media D - Valle del Giovenco Lecce nei Marsi 1.798 740-0,31 Media A - Amiternina Scoppito 2.756 820-0,26 Media B - Campo Imperatore Ofena 607 531-0,25 Media G - Valle Roveto Balsorano 3.727 340-0,24 Media D - Valle del Giovenco Collarmele 1.074 835-0,22 Media D - Valle del Giovenco Cerchio 1.732 834-0,21 Media A - Amiternina Pizzoli 3.109 740-0,19 Media B - Campo Imperatore Navelli 618 760-0,18 Media C - Sirentina Fontecchio 426 668-0,17 Media E - Marsica 1 Villavallelonga 1.008 1.005-0,11 Media C - Sirentina Castel di Ieri 402 519-0,08 Media A - Amiternina Montereale 2.924 945-0,06 Media 74

Analisi della marginalità per comune segue INDICATORE DEL SISTEMA DEI SERVIZI (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato E - Marsica 1 Oricola 956 810-0,02 Media F - Peligna Roccacasale 760 450-0,02 Media G - Valle Roveto Morino 1.560 443 0,00 Media G - Valle Roveto San Vincenzo Valle Roveto 2.658 388 0,01 Media H - Alto Sangro Barrea 769 1.060 0,02 Media H - Alto Sangro Opi 477 1.250 0,09 Media F - Peligna Pacentro 1.273 690 0,12 Media E - Marsica 1 Collelongo 1.527 915 0,12 Media F - Peligna Villalago 632 930 0,15 Media B - Campo Imperatore Capestrano 964 465 0,16 Media F - Peligna Corfinio 988 346 0,21 Media H - Alto Sangro Pescocostanzo 1.224 1.395 0,23 Media D - Valle del Giovenco Ortucchio 2.017 680 0,24 Media G - Valle Roveto Capistrello 5.590 734 0,28 Media F - Peligna Vittorito 1.016 377 0,35 Media E - Marsica 1 Magliano de Marsi 3.610 728 0,39 Media D - Valle del Giovenco Gioia dei Marsi 2.259 725 0,41 Media G - Valle Roveto Civitella Roveto 3.322 528 0,42 Buona F - Peligna Campo di Giove 932 1.064 0,45 Buona B - Campo Imperatore Castel del Monte 537 1.346 0,50 Buona E - Marsica 1 Trasacco 6.002 685 0,54 Buona D - Valle del Giovenco Aielli 1.478 1.021 0,56 Buona B - Campo Imperatore San Demetrio ne Vestini 1.613 662 0,68 Buona H - Alto Sangro Alfedena 717 914 0,69 Buona B - Campo Imperatore San Pio delle Camere 566 830 0,70 Buona F - Peligna Raiano 2.974 390 0,77 Buona H - Alto Sangro Civitella Alfedena 285 1.123 0,79 Buona D - Valle del Giovenco Pescina 4.665 735 0,80 Buona F - Peligna Scanno 2.127 1.050 0,81 Buona E - Marsica 1 Celano 11.015 800 0,90 Buona E - Marsica 1 Tagliacozzo 6.667 740 0,94 Buona C - Sirentina Ovindoli 1.239 1.375 0,95 Buona D - Valle del Giovenco San Benedetto dei Marsi 4.021 678 1,02 Buona H - Alto Sangro Rivisondoli 704 1.320 1,03 Buona C - Sirentina Castelvecchio Subequo 1.238 409 1,04 Buona F - Peligna Pratola Peligna 7.976 342 1,13 Buona E - Marsica 1 Luco dei Marsi 5.518 680 1,14 Buona E - Marsica 1 Carsoli 5.203 616 1,14 Buona H - Alto Sangro Villetta Barrea 605 990 1,32 Buona C - Sirentina Rocca di Mezzo 1.534 1.322 1,46 Buona H - Alto Sangro Pescasseroli 2.250 1.167 1,62 Buona non montani Sulmona 25.347 405 2,23 Buona non montani L Aquila 70.721 714 2,28 Buona H - Alto Sangro Castel di Sangro 5.774 793 2,33 Buona E - Marsica 1 Scurcola Marsicana 2.546 700 2,33 Buona H - Alto Sangro Roccaraso 1.622 1.236 2,47 Buona E - Marsica 1 Avezzano 39.584 695 2,64 Buona Provincia di Teramo M - Laga Cortino 834 982-1,66 Bassa M - Laga Rocca Santa Maria 725 1.073-0,99 Bassa O - Gran Sasso Fano Adriano 390 745-0,79 Bassa O - Gran Sasso Castel Castagna 546 452-0,73 Bassa N - Val Vomano Cellino Attanasio 2.769 443-0,70 Bassa N - Val Vomano Arsita 970 470-0,69 Bassa non montani Torano Nuovo 1.690 237-0,69 Bassa O - Gran Sasso Tossicia 1.508 409-0,66 Bassa N - Val Vomano Cermignano 2.005 563-0,52 Bassa M - Laga Valle Castellana 1.337 625-0,52 Bassa N - Val Vomano Basciano 2.442 388-0,51 Bassa N - Val Vomano Montefino 1.185 352-0,40 Media O - Gran Sasso Crognaleto 1.542 835-0,37 Media non montani Controguerra 2.500 267-0,29 Media 75

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità segue INDICATORE DEL SISTEMA DEI SERVIZI (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato non montani Morro d Oro 3.306 210-0,26 Media M - Laga Civitella del Tronto 5.426 589-0,24 Media M - Laga Torricella Sicura 2.706 437-0,23 Media O - Gran Sasso Pietracamela 299 1.005-0,22 Media N - Val Vomano Bisenti 2.294 274-0,18 Media N - Val Vomano Castiglione Messer R. 2.551 306-0,06 Media N - Val Vomano Canzano 1.807 448-0,04 Media O - Gran Sasso Colledara 2.164 430 0,04 Media O - Gran Sasso Castelli 1.419 497 0,08 Media N - Val Vomano Notaresco 6.771 267 0,13 Media N - Val Vomano Castilenti 1.607 272 0,13 Media non montani Colonnella 3.229 303 0,15 Media N - Val Vomano Atri 11.382 444 0,16 Media non montani Ancarano 1.785 293 0,35 Media non montani Bellante 7.002 354 0,42 Buona N - Val Vomano Castellalto 6.729 481 0,60 Buona non montani Corropoli 3.873 132 0,81 Buona non montani Sant Omero 5.402 209 0,86 Buona O - Gran Sasso Montorio al Vomano 8.520 263 0,88 Buona non montani Nereto 4.477 163 1,14 Buona non montani Mosciano Sant Angelo 8.563 227 1,16 Buona N - Val Vomano Penna Sant Andrea 1.764 413 1,17 Buona O - Gran Sasso Isola del Gran Sasso d Italia 4.932 415 1,25 Buona non montani Pineto 13.286 4 1,32 Buona M - Laga Campli 7.157 393 1,58 Buona non montani Roseto degli Abruzzi 22.320 5 1,64 Buona non montani Tortoreto 8.392 239 1,66 Buona non montani Martinsicuro 14.394 2 1,72 Buona non montani Silvi 14.951 2 1,72 Buona non montani Sant Egidio alla Vibrata 8.882 237 1,89 Buona non montani Alba Adriatica 10.592 5 2,28 Buona non montani Teramo 52.390 432 2,36 Buona non montani Giulianova 22.090 68 2,73 Buona Provincia di Pescara I - Vestina Vicoli 451 445-1,69 Bassa I - Vestina Pescosansonesco 544 540-1,57 Bassa L - Maiella e Morrone Abbateggio 452 450-1,54 Bassa L - Maiella e Morrone Salle 323 450-1,33 Bassa I - Vestina Brittoli 416 779-1,28 Bassa L - Maiella e Morrone Sant Eufemia a Maiella 356 878-1,15 Bassa I - Vestina Corvara 285 625-1,02 Bassa I - Vestina Farindola 1.820 530-0,89 Bassa I - Vestina Montebello di Bertona 1.130 615-0,85 Bassa non montani Nocciano 1.698 301-0,63 Bassa I - Vestina Civitella Casanova 2.068 400-0,62 Bassa I - Vestina Pietranico 611 590-0,59 Bassa I - Vestina Carpineto della Nora 749 535-0,47 Bassa L - Maiella e Morrone Bolognano 1.253 276-0,42 Bassa non montani Picciano 1.362 170-0,37 Media non montani Cugnoli 1.694 331-0,28 Media non montani Rosciano 3.127 242-0,28 Media I - Vestina Villa Celiera 886 714-0,26 Media L - Maiella e Morrone San Valentino in Abruzzo C. 1.978 457-0,23 Media I - Vestina Castiglione a Casauria 894 350-0,20 Media L - Maiella e Morrone Roccamorice 1.045 520-0,20 Media I - Vestina Civitaquana 1.383 550-0,12 Media L - Maiella e Morrone Turrivalignani 859 312-0,05 Media L - Maiella e Morrone Serramonacesca 645 280 0,02 Media non montani Moscufo 3.158 246 0,04 Media L - Maiella e Morrone Lettomanoppello 3.117 370 0,07 Media non montani Alanno 3.774 307 0,10 Media non montani Collecorvino 5.410 253 0,14 Media 76

Analisi della marginalità per comune segue INDICATORE DEL SISTEMA DEI SERVIZI (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato L - Maiella e Morrone Manoppello 5.668 257 0,32 Media non montani Elice 1.728 259 0,38 Media non montani Pianella 7.599 236 0,41 Media L - Maiella e Morrone Tocco da Casauria 2.844 356 0,47 Buona I - Vestina Bussi sul Tirino 3.009 344 0,50 Buona non montani Cappelle sul Tavo 3.745 122 0,60 Buona L - Maiella e Morrone Scafa 4.073 108 0,75 Buona non montani Cepagatti 9.207 145 0,80 Buona non montani Catignano 1.543 355 0,85 Buona L - Maiella e Morrone Caramanico Terme 2.141 650 0,86 Buona non montani Loreto Aprutino 7.605 294 1,00 Buona I - Vestina Penne 12.437 438 1,04 Buona non montani Torre de Passeri 3.198 172 1,10 Buona L - Maiella e Morrone Popoli 5.389 254 1,35 Buona non montani Spoltore 15.738 185 1,46 Buona non montani Città Sant Angelo 11.968 317 1,69 Buona non montani Montesilvano 41.412 5 2,43 Buona non montani Pescara 115.239 4 5,14 Buona Provincia di Chieti S - Val Sangro Montelapiano 115 740-2,14 Bassa S - Val Sangro Montebello sul Sangro 125 810-1,60 Bassa R - Medio Sangro Gamberale 398 1.343-1,58 Bassa Q - Aventino e Medio Sangro Pennadomo 361 460-1,53 Bassa U - Alto Vastese Fraine 458 751-1,52 Bassa Q - Aventino e Medio Sangro Taranta Peligna 512 460-1,52 Bassa R - Medio Sangro Civitaluparella 432 903-1,49 Bassa Q - Aventino e Medio Sangro Colledimacine 284 770-1,42 Bassa R - Medio Sangro Roio del Sangro 157 870-1,34 Bassa R - Medio Sangro Fallo 162 575-1,21 Bassa U - Alto Vastese San Giovanni Lipioni 286 545-1,19 Bassa S - Val Sangro Monteferrante 187 800-1,18 Bassa S - Val Sangro Pietraferrazzana 152 357-1,12 Bassa S - Val Sangro Colledimezzo 602 425-1,07 Bassa R - Medio Sangro Montenerodomo 937 1.165-1,03 Bassa T - Medio Vastese Casalanguida 1.092 450-1,01 Bassa U - Alto Vastese Schiavi di Abruzzo 1.393 1.172-1,00 Bassa Q - Aventino e Medio Sangro Lettopalena 405 680-0,95 Bassa P - Maielletta Pennapiedimonte 558 669-0,92 Bassa U - Alto Vastese Castelguidone 485 775-0,90 Bassa non montani Sant Eusanio del Sangro 2.475 207-0,85 Bassa non montani Filetto 1.169 403-0,85 Bassa R - Medio Sangro Borrello 454 804-0,84 Bassa Q - Aventino e Medio Sangro Civitella Messer Raimondo 965 613-0,80 Bassa T - Medio Vastese Guilmi 568 674-0,79 Bassa P - Maielletta Roccamontepiano 1.973 458-0,77 Bassa non montani Villalfonsina 1.073 203-0,77 Bassa U - Alto Vastese Torrebruna 1.171 845-0,72 Bassa non montani Casalincontrada 2.967 333-0,72 Bassa U - Alto Vastese Montazzoli 1.117 850-0,71 Bassa R - Medio Sangro Rosello 342 920-0,69 Bassa S - Val Sangro Bomba 959 424-0,68 Bassa T - Medio Vastese Lentella 781 398-0,65 Bassa T - Medio Vastese San Buono 1.201 470-0,65 Bassa T - Medio Vastese Furci 1.275 550-0,64 Bassa T - Medio Vastese Liscia 812 740-0,62 Bassa non montani Giuliano Teatino 1.334 272-0,61 Bassa non montani Ari 1.332 289-0,61 Bassa T - Medio Vastese Tufillo 561 555-0,56 Bassa T - Medio Vastese Monteodorisio 2.408 315-0,53 Bassa Q - Aventino e Medio Sangro Roccascalegna 1.428 455-0,52 Bassa T - Medio Vastese Roccaspinalveti 1.699 740-0,52 Bassa T - Medio Vastese Fresagrandinaria 1.135 391-0,51 Bassa 77

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità segue INDICATORE DEL SISTEMA DEI SERVIZI (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato R - Medio Sangro Pizzoferrato 1.193 1.251-0,50 Bassa T - Medio Vastese Dogliola 411 445-0,35 Media non montani Torrevecchia Teatina 3.735 240-0,35 Media U - Alto Vastese Celenza sul Trigno 1.089 646-0,31 Media non montani San Martino sulla Marrucina 1.012 420-0,28 Media non montani Poggiofiorito 953 290-0,28 Media non montani Mozzagrogna 2.097 223-0,25 Media Q - Aventino e Medio Sangro Gessopalena 1.696 644-0,23 Media non montani Bucchianico 4.906 330-0,17 Media P - Maielletta Palombaro 1.178 536-0,16 Media non montani Pollutri 2.463 180-0,13 Media non montani Vacri 1.763 310-0,12 Media non montani Crecchio 3.140 209-0,07 Media non montani Canosa Sannita 1.512 231-0,05 Media P - Maielletta Rapino 1.468 420-0,03 Media Q - Aventino e Medio Sangro Torricella Peligna 1.592 910-0,03 Media T - Medio Vastese Carpineto Sinello 767 381-0,01 Media S - Val Sangro Tornareccio 1.969 630 0,00 Media non montani Torino di Sangro 3.111 164 0,02 Media non montani Fossacesia 5.399 140 0,02 Media T - Medio Vastese Palmoli 1.161 711 0,05 Media S - Val Sangro Archi 2.337 445 0,05 Media non montani Frisa 1.934 237 0,05 Media non montani Casacanditella 1.462 432 0,08 Media non montani Ripa Teatina 3.903 199 0,08 Media T - Medio Vastese Scerni 3.718 281 0,14 Media non montani Fara Filiorum Petri 1.959 227 0,17 Media T - Medio Vastese Cupello 4.423 274 0,21 Media non montani Miglianico 4.531 125 0,23 Media non montani Paglieta 4.418 235 0,23 Media non montani Treglio 1.249 183 0,28 Media non montani Castel Frentano 3.900 400 0,29 Media R - Medio Sangro Quadri 941 640 0,29 Media P - Maielletta Fara San Martino 1.658 440 0,31 Media Q - Aventino e Medio Sangro Palena 1.495 767 0,31 Media non montani Villamagna 2.451 255 0,37 Media U - Alto Vastese Castiglione Messer Marino 2.266 1.000 0,38 Media U - Alto Vastese Carunchio 777 714 0,44 Buona non montani Tollo 4.177 152 0,47 Buona Q - Aventino e Medio Sangro Casoli 6.015 378 0,49 Buona T - Medio Vastese Gissi 3.125 499 0,58 Buona non montani San Vito Chietino 4.966 122 0,59 Buona non montani Santa Maria Imbaro 1.792 224 0,66 Buona Q - Aventino e Medio Sangro Lama dei Peligni 1.497 669 0,69 Buona non montani Casalbordino 6.531 203 0,69 Buona non montani Orsogna 4.029 430 0,74 Buona non montani Perano 1.652 256 0,76 Buona non montani Arielli 1.247 295 0,78 Buona S - Val Sangro Villa Santa Maria 1.535 320 0,80 Buona non montani Rocca San Giovanni 2.366 155 0,83 Buona P - Maielletta Pretoro 1.099 560 1,07 Buona S - Val Sangro Atessa 10.433 433 1,24 Buona non montani Ortona 23.563 72 1,25 Buona non montani San Salvo 17.326 100 1,27 Buona non montani Altino 2.578 345 1,30 Buona non montani Francavilla al Mare 24.892 3 1,32 Buona P - Maielletta Guardiagrele 9.823 576 1,43 Buona non montani Vasto 35.410 144 1,98 Buona non montani San Giovanni Teatino 10.202 15 2,09 Buona non montani Lanciano 35.851 265 2,34 Buona non montani Chieti 56.529 330 2,38 Buona Fonte.elaborazioni Cresa 78

Analisi della marginalità per comune L INDICATORE DEL LIVELLO DI VITA Per quanto riguarda l indicatore del livello di vita, esso si forma attraverso una misura delle condizioni di vita dei cittadini rispetto alle risorse disponibili ed alla possibilità di spesa. Per ragioni analoghe ai casi precedenti, anche qui la lettura è stata banalizzata ricorrendo a tre fattori (reddito disponibile, consumi elettrici e autovetture circolanti) in quanto garantivano un minimo di convergenza reciproca oltre che una convergenza con gli altri indicatori. Sappiamo che il livello di vita è espressione non solo della capacità di spesa (reddito) ma è soprattutto corrispondente alle categorie di consumo che si esprimono in funzione di essa. Se in due realtà, come si è visto quella montana e quella non montana, il livello di reddito ha un differenziale del 20%, va anche considerato che i consumi corrispondenti per lo stesso livello di vita possono avere anche un differenziale più basso, non solo a causa delle diverse tipologie di consumo tra soggetti che vivono in comuni urbani o in comuni periferici e rurali, ma soprattutto per il diverso tenore di vita che esiste tra i due ambienti considerati. Per queste ragioni, ad esempio, un pensionato di un comune montano con un reddito pari al 70% di un corrispondente cittadino potrebbe avere un livello di vita anche superiore. Nel tratteggiare le diversità rispetto a questo indicatore occorre pertanto tenere conto di queste considerazioni preliminari. Al di là di questa attenzione la lettura dell indicatore risultante dalla media degli indicatori prescelti delinea una zonizzazione territoriale (si veda a riguardo la cartografia) pressoché coincidente con le zone ricavate dagli altri indicatori. Tuttavia da esso si evidenzia in maniera più esplicita una caratterizzazione di fondo. L indicatore del livello di vita distingue infatti sicuramente meglio degli altri, le parti del territorio che hanno livelli di vita alti da quelli che hanno livelli di vita bassi delineando una veste del sistema descritto spiccatamente dualistica. Inoltre il carattere più depresso si presenta in tutto il territorio montano in maniera più marcata di quanto non avvenga per gli altri indicatori e per gradi tanto più alti quanto più la montagna è periferica rispetto a quelle parti forti del sistema che potremmo definire centrali. Parti che si diluiscono pressoché in tutta la fascia della media collina, della costa e delle realtà interne dei tre comprensori della provincia dell Aquila. Va sottolineato come, rispetto a questo indicatore, le aree dei parchi, anche le meno periferiche, si trovino in una situazione di svantaggio generalizzato quasi che il potenziale produttivo di talune realtà a decisa valenza turistica (Pescasseroli, Roccaraso, etc.) fosse assoggettato ad una sorta di trasferimento esterno delle risorse. Al riguardo va considerato che nelle stesse realtà montane il reddito disponibile, per quote anche consistenti attribuibile ai trasferimenti (pensioni), spesso è abbinato a una consistente presenza di pendolarismo stagionale delle popolazioni anziane, che tra l altro riconduce le ricadute all esterno del sistema locale a cui fa riferimento la residenza della popolazione. In ultima analisi, tuttavia, questo indicatore è sicuramente più idoneo a delineare gli stati di disagio (e per converso di sviluppo) rispetto alla situazione media di riferimento anche in considerazione della sua portata più generale come indice del livello economico espresso dalle singole realtà. Rispetto ad esso, nel contesto regionale ad esempio, sono più di 140 i comuni che possono essere considerati in situazioni di negatità (indicatore minore della media regionale pari a zero) con più del 60% della popolazione, mentre sempre con riferimento alla situazione media regionale, i comuni al di sopra e la popolazione inte- 79

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità ressata da questo stadio è di poco superiore ad un terzo. Il riscontro della marginalità letto attraverso questo indicatore, in definitiva, corrisponde in maniera abbastanza puntuale con quanto emerge dagli altri indicatori, delineando una mappatura che potrebbe rappresentare una sintesi della marginalità così come emerge dall indicatore sintetico generale. 80

Analisi della marginalità per comune 81

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità INDICATORE DEL LIVELLO DI VITA (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato Provincia dell Aquila B - Campo Imperatore Villa Santa Lucia degli A. 206 850-1,86 Basso D - Valle del Giovenco Bisegna 377 1.210-1,71 Basso B - Campo Imperatore Calascio 157 1.210-1,70 Basso B - Campo Imperatore San Benedetto in Perillis 167 878-1,60 Basso E - Marsica 1 Sante Marie 1.336 850-1,41 Basso A - Amiternina Campotosto 787 1.420-1,32 Basso B - Campo Imperatore Carapelle Calvisio 99 910-1,31 Basso B - Campo Imperatore Castelvecchio Calvisio 213 1.045-1,25 Basso F - Peligna Cocullo 320 897-1,22 Basso E - Marsica 1 Cappadocia 584 1.108-1,22 Basso H - Alto Sangro Rocca Pia 207 1.181-1,14 Basso C - Sirentina Secinaro 455 859-1,13 Basso F - Peligna Campo di Giove 932 1.064-1,12 Basso C - Sirentina Acciano 411 600-1,12 Basso F - Peligna Cansano 286 835-1,09 Basso B - Campo Imperatore Santo Stefano di Sessanio 112 1.251-1,07 Basso G - Valle Roveto Civita d Antino 1.080 904-1,07 Basso D - Valle del Giovenco Ortona dei Marsi 755 1.003-1,06 Basso E - Marsica 1 Pereto 707 800-1,03 Basso C - Sirentina Tione degli Abruzzi 402 581-1,02 Basso A - Amiternina Capitignano 677 916-0,98 Basso E - Marsica 1 Castellafiume 1.041 840-0,98 Basso G - Valle Roveto Morino 1.560 443-0,98 Basso C - Sirentina Fagnano Alto 452 665-0,97 Basso C - Sirentina Fontecchio 426 668-0,96 Basso B - Campo Imperatore Caporciano 281 836-0,95 Basso A - Amiternina Lucoli 949 956-0,95 Basso C - Sirentina Gagliano Aterno 329 650-0,92 Basso B - Campo Imperatore Castel del Monte 537 1.346-0,90 Basso E - Marsica 1 Rocca di Botte 555 750-0,90 Basso F - Peligna Villalago 632 930-0,89 Basso E - Marsica 1 Villavallelonga 1.008 1.005-0,89 Basso F - Peligna Pettorano sul Gizio 1.252 625-0,87 Basso H - Alto Sangro Civitella Alfedena 285 1.123-0,82 Basso C - Sirentina Goriano Sicoli 612 720-0,82 Basso D - Valle del Giovenco Lecce nei Marsi 1.798 740-0,81 Basso H - Alto Sangro Ateleta 1.243 760-0,80 Basso E - Marsica 1 Collelongo 1.527 915-0,77 Basso A - Amiternina Sant Eusanio Forconese 443 591-0,75 Basso C - Sirentina Rocca di Cambio 499 1.433-0,74 Basso H - Alto Sangro Alfedena 717 914-0,73 Basso G - Valle Roveto San Vincenzo Valle Roveto 2.658 388-0,73 Basso H - Alto Sangro Pescocostanzo 1.224 1.395-0,69 Basso H - Alto Sangro Villetta Barrea 605 990-0,67 Basso C - Sirentina Molina Aterno 462 482-0,65 Basso H - Alto Sangro Scontrone 588 1.038-0,65 Basso B - Campo Imperatore Ofena 607 531-0,63 Basso D - Valle del Giovenco Cerchio 1.732 834-0,62 Basso F - Peligna Anversa degli Abruzzi 429 560-0,62 Basso H - Alto Sangro Opi 477 1.250-0,61 Basso B - Campo Imperatore Collepietro 281 849-0,61 Basso C - Sirentina Castel di Ieri 402 519-0,60 Basso H - Alto Sangro Pescasseroli 2.250 1.167-0,60 Basso F - Peligna Prezza 1.096 480-0,59 Basso C - Sirentina Ovindoli 1.239 1.375-0,57 Basso A - Amiternina Barete 654 800-0,55 Basso F - Peligna Scanno 2.127 1.050-0,53 Basso C - Sirentina Rocca di Mezzo 1.534 1.322-0,53 Basso C - Sirentina Castelvecchio Subequo 1.238 409-0,53 Basso B - Campo Imperatore Prata d Ansidonia 564 846-0,48 Basso H - Alto Sangro Barrea 769 1.060-0,46 Basso 82

Analisi della marginalità per comune segue INDICATORE DEL LIVELLO DI VITA (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato F - Peligna Pacentro 1.273 690-0,46 Basso D - Valle del Giovenco Aielli 1.478 1.021-0,40 Medio A - Amiternina Villa Sant Angelo 457 570-0,39 Medio B - Campo Imperatore Capestrano 964 465-0,37 Medio A - Amiternina Montereale 2.924 945-0,36 Medio D - Valle del Giovenco Collarmele 1.074 835-0,35 Medio F - Peligna Introdacqua 1.904 642-0,35 Medio B - Campo Imperatore Barisciano 1.796 940-0,31 Medio F - Peligna Roccacasale 760 450-0,30 Medio B - Campo Imperatore Navelli 618 760-0,29 Medio A - Amiternina Cagnano Amiterno 1.525 841-0,21 Medio G - Valle Roveto Balsorano 3.727 340-0,19 Medio A - Amiternina Ocre 1.057 850-0,18 Medio F - Peligna Vittorito 1.016 377-0,16 Medio B - Campo Imperatore San Pio delle Camere 566 830-0,16 Medio G - Valle Roveto Canistro 1.046 554-0,14 Medio G - Valle Roveto Civitella Roveto 3.322 528-0,12 Medio H - Alto Sangro Rivisondoli 704 1.320-0,12 Medio G - Valle Roveto Capistrello 5.590 734-0,12 Medio B - Campo Imperatore Poggio Picenze 1.007 756-0,11 Medio B - Campo Imperatore San Demetrio ne Vestini 1.613 662-0,07 Medio F - Peligna Bugnara 1.169 580-0,03 Medio D - Valle del Giovenco Gioia dei Marsi 2.259 725 0,00 Medio H - Alto Sangro Roccaraso 1.622 1.236 0,01 Medio A - Amiternina Pizzoli 3.109 740 0,02 Medio D - Valle del Giovenco Ortucchio 2.017 680 0,04 Medio E - Marsica 1 Tagliacozzo 6.667 740 0,05 Medio E - Marsica 1 Massa d Albe 1.445 865 0,07 Medio A - Amiternina Tornimparte 2.984 830 0,18 Medio D - Valle del Giovenco Pescina 4.665 735 0,21 Medio A - Amiternina Fossa 681 644 0,27 Medio F - Peligna Raiano 2.974 390 0,30 Medio F - Peligna Corfinio 988 346 0,36 Medio F - Peligna Pratola Peligna 7.976 342 0,37 Medio E - Marsica 1 Luco dei Marsi 5.518 680 0,38 Medio D - Valle del Giovenco San Benedetto dei Marsi 4.021 678 0,47 Alto E - Marsica 1 Trasacco 6.002 685 0,50 Alto E - Marsica 1 Magliano de Marsi 3.610 728 0,53 Alto E - Marsica 1 Celano 11.015 800 0,65 Alto H - Alto Sangro Castel di Sangro 5.774 793 0,92 Alto A - Amiternina Scoppito 2.756 820 1,01 Alto E - Marsica 1 Scurcola Marsicana 2.546 700 1,05 Alto E - Marsica 1 Carsoli 5.203 616 1,08 Alto E - Marsica 1 Oricola 956 810 1,14 Alto non montani Sulmona 25.347 405 1,61 Alto E - Marsica 1 Avezzano 39.584 695 2,19 Alto non montani L Aquila 70.721 714 2,66 Alto Provincia di Teramo O - Gran Sasso Crognaleto 1.542 835-1,39 Basso M - Laga Cortino 834 982-0,98 Basso M - Laga Rocca Santa Maria 725 1.073-0,96 Basso M - Laga Valle Castellana 1.337 625-0,91 Basso O - Gran Sasso Pietracamela 299 1.005-0,79 Basso N - Val Vomano Arsita 970 470-0,62 Basso O - Gran Sasso Castel Castagna 546 452-0,52 Basso O - Gran Sasso Tossicia 1.508 409-0,38 Medio O - Gran Sasso Fano Adriano 390 745-0,37 Medio N - Val Vomano Cermignano 2.005 563-0,14 Medio O - Gran Sasso Castelli 1.419 497-0,07 Medio O - Gran Sasso Colledara 2.164 430-0,05 Medio O - Gran Sasso Isola del Gran Sasso 4.932 415 0,04 Medio N - Val Vomano Bisenti 2.294 274 0,14 Medio 83

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità segue INDICATORE DEL LIVELLO DI VITA (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato N - Val Vomano Montefino 1.185 352 0,29 Medio N - Val Vomano Penna Sant Andrea 1.764 413 0,41 Medio non montani Silvi 14.951 2 0,47 Alto M - Laga Torricella Sicura 2.706 437 0,56 Alto N - Val Vomano Canzano 1.807 448 0,62 Alto N - Val Vomano Cellino Attanasio 2.769 443 0,70 Alto non montani Martinsicuro 14.394 2 0,80 Alto M - Laga Civitella del Tronto 5.426 589 0,81 Alto non montani Torano Nuovo 1.690 237 0,89 Alto N - Val Vomano Castiglione Messer R. 2.551 306 0,91 Alto non montani Alba Adriatica 10.592 5 0,93 Alto non montani Pineto 13.286 4 0,98 Alto non montani Bellante 7.002 354 0,99 Alto N - Val Vomano Basciano 2.442 388 1,00 Alto O - Gran Sasso Montorio al Vomano 8.520 263 1,05 Alto M - Laga Campli 7.157 393 1,12 Alto non montani Morro d Oro 3.306 210 1,14 Alto non montani Controguerra 2.500 267 1,15 Alto N - Val Vomano Notaresco 6.771 267 1,29 Alto N - Val Vomano Castilenti 1.607 272 1,30 Alto non montani Tortoreto 8.392 239 1,47 Alto N - Val Vomano Atri 11.382 444 1,60 Alto N - Val Vomano Castellalto 6.729 481 1,60 Alto non montani Sant Omero 5.402 209 1,63 Alto non montani Nereto 4.477 163 1,68 Alto non montani Corropoli 3.873 132 1,85 Alto non montani Sant Egidio alla Vibrata 8.882 237 1,85 Alto non montani Ancarano 1.785 293 1,92 Alto non montani Mosciano Sant Angelo 8.563 227 1,95 Alto non montani Giulianova 22.090 68 2,15 Alto non montani Roseto degli Abruzzi 22.320 5 2,16 Alto non montani Colonnella 3.229 303 2,18 Alto non montani Teramo 52.390 432 2,71 Alto Provincia di Pescara L - Maiella e Morrone Sant Eufemia a Maiella 356 878-1,60 Basso L - Maiella e Morrone Abbateggio 452 450-1,27 Basso I - Vestina Brittoli 416 779-1,18 Basso L - Maiella e Morrone Serramonacesca 645 280-1,17 Basso L - Maiella e Morrone Roccamorice 1.045 520-0,95 Basso I - Vestina Pescosansonesco 544 540-0,92 Basso L - Maiella e Morrone Salle 323 450-0,91 Basso I - Vestina Villa Celiera 886 714-0,90 Basso I - Vestina Vicoli 451 445-0,75 Basso I - Vestina Corvara 285 625-0,66 Basso I - Vestina Farindola 1.820 530-0,59 Basso L - Maiella e Morrone Caramanico Terme 2.141 650-0,52 Basso I - Vestina Carpineto della Nora 749 535-0,45 Basso I - Vestina Montebello di Bertona 1.130 615-0,40 Medio I - Vestina Civitella Casanova 2.068 400-0,35 Medio I - Vestina Pietranico 611 590-0,34 Medio I - Vestina Castiglione a Casauria 894 350-0,31 Medio L - Maiella e Morrone San Valentino in Abruzzo C. 1.978 457-0,29 Medio I - Vestina Civitaquana 1.383 550-0,15 Medio L - Maiella e Morrone Lettomanoppello 3.117 370-0,09 Medio non montani Catignano 1.543 355 0,07 Medio I - Vestina Bussi sul Tirino 3.009 344 0,15 Medio non montani Picciano 1.362 170 0,19 Medio non montani Cugnoli 1.694 331 0,24 Medio non montani Elice 1.728 259 0,25 Medio non montani Moscufo 3.158 246 0,36 Medio L - Maiella e Morrone Bolognano 1.253 276 0,38 Medio non montani Nocciano 1.698 301 0,49 Alto 84

Analisi della marginalità per comune segue INDICATORE DEL LIVELLO DI VITA (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato L - Maiella e Morrone Popoli 5.389 254 0,50 Alto non montani Loreto Aprutino 7.605 294 0,57 Alto L - Maiella e Morrone Turrivalignani 859 312 0,58 Alto non montani Rosciano 3.127 242 0,60 Alto L - Maiella e Morrone Scafa 4.073 108 0,63 Alto L - Maiella e Morrone Tocco da Casauria 2.844 356 0,70 Alto non montani Cappelle sul Tavo 3.745 122 0,72 Alto non montani Collecorvino 5.410 253 0,77 Alto non montani Alanno 3.774 307 0,78 Alto L - Maiella e Morrone Manoppello 5.668 257 0,79 Alto non montani Torre de Passeri 3.198 172 0,80 Alto non montani Pianella 7.599 236 0,96 Alto I - Vestina Penne 12.437 438 0,96 Alto non montani Città Sant Angelo 11.968 317 1,20 Alto non montani Cepagatti 9.207 145 1,26 Alto non montani Spoltore 15.738 185 1,34 Alto non montani Montesilvano 41.412 5 1,51 Alto non montani Pescara 115.239 4 3,35 Alto Provincia di Chieti U - Alto Vastese Schiavi di Abruzzo 1.393 1.172-2,65 Basso S - Val Sangro Montebello sul Sangro 125 810-2,34 Basso S - Val Sangro Montelapiano 115 740-2,28 Basso S - Val Sangro Monteferrante 187 800-1,83 Basso R - Medio Sangro Fallo 162 575-1,61 Basso Q - Aventino e Medio Sangro Colledimacine 284 770-1,54 Basso U - Alto Vastese Fraine 458 751-1,48 Basso R - Medio Sangro Pizzoferrato 1.193 1.251-1,47 Basso S - Val Sangro Pietraferrazzana 152 357-1,43 Basso T - Medio Vastese Guilmi 568 674-1,43 Basso Q - Aventino e Medio Sangro Pennadomo 361 460-1,40 Basso R - Medio Sangro Civitaluparella 432 903-1,39 Basso R - Medio Sangro Montenerodomo 937 1.165-1,25 Basso R - Medio Sangro Roio del Sangro 157 870-1,25 Basso U - Alto Vastese Castelguidone 485 775-1,24 Basso T - Medio Vastese Liscia 812 740-1,09 Basso R - Medio Sangro Rosello 342 920-1,06 Basso T - Medio Vastese San Buono 1.201 470-1,04 Basso R - Medio Sangro Borrello 454 804-1,04 Basso Q - Aventino e Medio Sangro Lettopalena 405 680-0,94 Basso T - Medio Vastese Tufillo 561 555-0,91 Basso R - Medio Sangro Gamberale 398 1.343-0,91 Basso U - Alto Vastese Torrebruna 1.171 845-0,90 Basso U - Alto Vastese Carunchio 777 714-0,86 Basso U - Alto Vastese San Giovanni Lipioni 286 545-0,82 Basso U - Alto Vastese Montazzoli 1.117 850-0,81 Basso U - Alto Vastese Castiglione Messer Marino 2.266 1.000-0,73 Basso Q - Aventino e Medio Sangro Palena 1.495 767-0,69 Basso T - Medio Vastese Palmoli 1.161 711-0,68 Basso T - Medio Vastese Dogliola 411 445-0,60 Basso S - Val Sangro Bomba 959 424-0,59 Basso S - Val Sangro Villa Santa Maria 1.535 320-0,58 Basso R - Medio Sangro Quadri 941 640-0,57 Basso T - Medio Vastese Roccaspinalveti 1.699 740-0,53 Basso T - Medio Vastese Carpineto Sinello 767 381-0,53 Basso U - Alto Vastese Celenza sul Trigno 1.089 646-0,51 Basso S - Val Sangro Colledimezzo 602 425-0,45 Basso Q - Aventino e Medio Sangro Torricella Peligna 1.592 910-0,32 Medio P - Maielletta Pennapiedimonte 558 669-0,26 Medio Q - Aventino e Medio Sangro Lama dei Peligni 1.497 669-0,23 Medio S - Val Sangro Tornareccio 1.969 630-0,19 Medio T - Medio Vastese Furci 1.275 550-0,17 Medio T - Medio Vastese Monteodorisio 2.408 315-0,15 Medio 85

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità segue INDICATORE DEL LIVELLO DI VITA (graduatoria crescente dei comuni abruzzesi) tà montana Popolaz. Altitudine Valore standardizzato Q - Aventino e Medio Sangro Civitella Messer Raimondo 965 613-0,13 Medio Q - Aventino e Medio Sangro Gessopalena 1.696 644-0,13 Medio T - Medio Vastese Lentella 781 398-0,08 Medio Q - Aventino e Medio Sangro Taranta Peligna 512 460-0,07 Medio P - Maielletta Roccamontepiano 1.973 458-0,07 Medio T - Medio Vastese Fresagrandinaria 1.135 391-0,04 Medio T - Medio Vastese Casalanguida 1.092 450 0,07 Medio non montani Filetto 1.169 403 0,07 Medio non montani Ari 1.332 289 0,16 Medio P - Maielletta Rapino 1.468 420 0,17 Medio Q - Aventino e Medio Sangro Roccascalegna 1.428 455 0,21 Medio P - Maielletta Pretoro 1.099 560 0,21 Medio non montani Villalfonsina 1.073 203 0,23 Medio non montani San Vito Chietino 4.966 122 0,28 Medio non montani Casalincontrada 2.967 333 0,29 Medio P - Maielletta Palombaro 1.178 536 0,29 Medio T - Medio Vastese Cupello 4.423 274 0,29 Medio S - Val Sangro Archi 2.337 445 0,32 Medio non montani Orsogna 4.029 430 0,35 Medio non montani Canosa Sannita 1.512 231 0,38 Medio non montani Giuliano Teatino 1.334 272 0,45 Alto non montani Casacanditella 1.462 432 0,45 Alto non montani Castel Frentano 3.900 400 0,50 Alto non montani Poggiofiorito 953 290 0,57 Alto non montani San Martino sulla Marrucina 1.012 420 0,57 Alto non montani Torino di Sangro 3.111 164 0,59 Alto non montani Fossacesia 5.399 140 0,59 Alto non montani Bucchianico 4.906 330 0,60 Alto non montani Ripa Teatina 3.903 199 0,70 Alto non montani Casalbordino 6.531 203 0,70 Alto T - Medio Vastese Gissi 3.125 499 0,73 Alto non montani Torrevecchia Teatina 3.735 240 0,76 Alto non montani Sant Eusanio del Sangro 2.475 207 0,76 Alto non montani Villamagna 2.451 255 0,77 Alto T - Medio Vastese Scerni 3.718 281 0,78 Alto non montani Crecchio 3.140 209 0,80 Alto non montani Frisa 1.934 237 0,81 Alto non montani Altino 2.578 345 0,81 Alto non montani Treglio 1.249 183 0,86 Alto non montani Pollutri 2.463 180 0,88 Alto non montani Santa Maria Imbaro 1.792 224 0,93 Alto non montani Tollo 4.177 152 0,94 Alto non montani Arielli 1.247 295 0,95 Alto non montani Fara Filiorum Petri 1.959 227 0,96 Alto non montani Mozzagrogna 2.097 223 0,99 Alto non montani San Salvo 17.326 100 1,00 Alto non montani Rocca San Giovanni 2.366 155 1,01 Alto non montani Vacri 1.763 310 1,06 Alto non montani Miglianico 4.531 125 1,12 Alto non montani Paglieta 4.418 235 1,17 Alto Q - Aventino e Medio Sangro Casoli 6.015 378 1,19 Alto non montani Francavilla al Mare 24.892 3 1,31 Alto non montani Perano 1.652 256 1,34 Alto P - Maielletta Guardiagrele 9.823 576 1,54 Alto non montani Ortona 23.563 72 1,62 Alto non montani Vasto 35.410 144 1,72 Alto non montani San Giovanni Teatino 10.202 15 1,89 Alto S - Val Sangro Atessa 10.433 433 1,95 Alto non montani Lanciano 35.851 265 2,12 Alto P - Maielletta Fara San Martino 1.658 440 2,19 Alto non montani Chieti 56.529 330 2,64 Alto Fonte.elaborazioni Cresa 86

Analisi della marginalità per comune UNA LETTURA DELL INDICATORE SINTETICO DI MARGINALITÀ Come si è visto nei paragrafi che precedono, la cartografia, e più in particolare gli indicatori, evidenziano una sostanziale convergenza verso uno specifico assetto del territorio regionale rispetto ai vari fenomeni considerati per la valutazione della marginalità. Convergenza che tratteggia in estrema sintesi la presenza di una marginalità complessiva in maniera più o meno diffusa e più o meno intensa solo nei comuni montani interni e più periferici. Si è visto che diversi fenomeni esaminati con gli indicatori semplici evidenzino una relativa sovrapponibilità dell intensità dei caratteri facendo risultare uno spaccato dell Abruzzo ricorrente in tutte le ricerche socio-economiche. L indice sintetico, che è la risultante dei quattro indicatori considerati, diviene in definitiva un buon misuratore degli stati di disagio e degli stati di sviluppo presenti sul territorio divenendo quindi un effettivo misuratore della marginalità della regione. La graduatoria e la relativa suddivisione per classi, elaborata con la stessa metodologia già utilizzata per gli indicatori semplici, basata anch essa su intervalli derivati dal grado di variabilità del fenomeno, consente di individuare le misure del grado di marginalità o del grado di sviluppo. Il prospetto di pagina 89 ne esemplifica (con riferimento alle quattro province) il taglio relativamente al numero dei comuni e alla popolazione ricadenti all interno delle varie classi Si ricorda che la definizione e i livelli di soglia delle varie classi sono puramente strumentali considerato che essi sono ricavati da una graduatoria delle situazioni relative ai singoli comuni che può suddividersi secondo criteri a piacere. La suddivisione dell indice generale proposta nel presente lavoro tende in definitiva a far emergere quei divari territoriali, presenti all interno della distribuzione, idonei ad individuare i differenziali tra situazioni progredite e situazioni degradate, in modo tale che da essi si possano individuare gli stati di marginalità secondo la concezione assunta a base del lavoro. Rispetto alle classi proposte nella rappresentazione cartografica, nelle tabelle che seguono si propone una semplificazione che si ritiene più immediata a contrassegnare le reali condizioni di svantaggio e di vantaggio delle varie aree. La mappa della marginalità Il taglio adottato nella classificazione riportata nelle tabelle consente di identificare il carattere della marginalità come riaggregazione non solo dei fattori che la formano (come il degrado e il depauperamento socioeconomico) ma anche dei tratti caratteristici di porzioni più vaste del territorio rispetto al taglio più articolato proveniente dall esame per singoli comuni. La tabella riepilogativa per provincia esemplifica in maniera immediata la portata del fenomeno della marginalità: significativo sotto questo aspetto è il numero dei comuni che ricadono in questa situazione (121 pari al 39,7%), peso che si riduce a meno dell 8% se si fa riferimento alla popolazione residente. Di questi comuni 59 (circa il 50%) appartengono alla provincia dell Aquila e 40 (circa il 33%) alla provincia di Chieti a fronte di un peso di popolazione compreso tra il 5 e il 7%. Questo a conferma che le situazioni di marginalità riguardano in prevalenza i comuni montani minori (500-800 abitanti come dimensione media) e soprattutto le aree vaste della montagna interna decisamente più ampie e diffuse nella provincia dell Aquila e tutte le zone interne della provincia di Chieti oltre, ovviamente, ai comuni pedemontani delle provincie di Pescara e Teramo. Con riferimento al territorio, la marginalità si manifesta con maggiore intensità in quelle aree in cui si riscontrano più evidenti carenze infrastrutturali e dove la connessione con le aree avvantaggiate risente dei fattori di isolamento dovuti alla scarsa accessibilità come fattore limitativo della mobilità quoti- 87

CRESA - La montagna abruzzese - Indicatori di marginalità diana della popolazione che, tra l altro, trova un altro fattore di condizionamento nelle quote elevate di popolazione anziana, come ovvio, poco incline a spostarsi per esigenze anche primarie. Riferendoci ai caratteri specifici già esaminati, che concorrono alla formazione della condizione di marginalità, si può affermare che nei territori montani della regione sono presenti tendenze verso una traiettoria di regresso con il rischio di un progressivo e irreversibile abbandono di questi territori come è dimostrato dal permanere dell emigrazione e dal conseguente ulteriore spopolamento. Sotto questo aspetto, né l enorme disponibilità di seconde case che si è creata per l emigrazione, né il patrimonio abitativo che si va costituendo per processi insediativi legati al turismo, sono sufficenti per garantire un ripopolamento da cui possa derivare un potenziamento strutturale né sul piano demografico né tanto meno sul piano delle capacità produttive. Le poche eccezioni, legate ad una presenza turistica più intensa e di carattere sistematico, rappresentano ben poca cosa considerato anche lo scarso rilievo che hanno queste realtà come peso demografico. Allo stato attuale, tuttavia, la montagna abruzzese dove è più forte il carattere di marginalità dispone di un patrimonio ambientale, paesistico e insediativo di enorme valore rispetto al quale si genera un interesse non solo da parte delle istituzioni che hanno provveduto ad assegnare a queste realtà specifici ruoli con la creazione dei parchi, ma anche da parte dei cittadini sempre più presenti con fenomeni di recupero dei sistemi insediativi. Questo fenomeno interessante per un verso si ritiene tuttavia insufficiente a generare processi volti ad attenuare o ad annullare il degrado e la marginalizzazione in quanto non comportano una presenza aggiuntiva di popolazione di carattere permanente. Un altro fattore che assume un particolare significato nel tratteggiare la marginalità della montagna è la scarsa integrazione delle attività in essa presenti che, seppure adeguate alle specificità dei luoghi come ad esempio la pastorizia o il recupero di attività tradizionali, sono purtroppo realizzate attraverso modelli che non sono radicati sul piano culturale nell ambiente in cui sono proposti provocando così fenomeni di sfruttamento e di impatto ambientale che deteriorano ancor più l ambiente. Va ricordato che la marginalità interessa anche vaste parti del territorio regionale, non considerate montane in senso stretto, nelle quali tuttavia non esistono condizioni di vivibilità adeguate a causa dell eccessiva dipendenza verso le aree esterne (per lo più urbane) e la cui influenza si risente soprattutto nelle più ridotte dotazioni di servizi e nella carenza del sistema produttivo. Scorrendo la graduatoria riportata nella tabella e con l ausilio della carta si individuano i livelli essenziali delle aree di marginalità: le situazioni più evidenti, oltre che nelle zone tipicamente montane, che si sviluppano lungo il percorso dei confini tra le province, si rintracciano anche a ridosso delle fasce urbane rispetto alle quali i territori anche vicini ai principali centri finiscono per diventare realtà legate da rapporti di dipendenza funzionale, soprattutto in relazione all erogazione dei servizi legati alle esigenze primarie della popolazione (servizi, lavoro, tempo libero). Se nella misura della marginalità ci si è rifatti agli aspetti del degrado della popolazione ed al depotenziamento produttivo e dei servizi, ciò non toglie che proprio i territori che più si qualificano marginali mantengono delle connessioni di carattere strutturale di dipendenza rispetto ai territori urbani, in quanto i territori montani spesso rappresentano una parte fondamentale di un sistema città/montagna, alla quale viene assegnato un ruolo complementare, molte volte non subordinato ma integrato, e tale da giustificare la caratterizzazione che questi territori assumono nello svolgimento di specifiche funzioni come ad esempio semplicemente luoghi di vacanza. Se nella misura della marginalità proposta si 88

Analisi della marginalità per comune fosse tenuto conto di questo aspetto ne sarebbe venuto fuori un diverso disegno con una diversa geografia, probabilmente non disgiunta dai fattori di integrazione tra le varie parti del territorio, considerando anche che le decine di piccole identità municipali spesso si qualificano come riferimenti istituzionali di presidio territoriale, mentre in realtà, anche sotto questo profilo, hanno un ruolo marginale specie quelli che non hanno dimensioni tali da giustificare un attiva funzione di governo. Per queste realtà, tuttavia, è proprio l insita incapacità di espletare tali ruoli che le qualifica come realtà marginali e non solo a causa di una generale carenza di risorse finanziarie e di risorse umane. SUDDIVISIONE PER PROVINCIA DEI COMUNI ABRUZZESI IN BASE ALL INDICATORE DI MARGINALITÀ Classi L Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo n. com. pop. 2001 n. com. pop. 2001 n. com. pop. 2001 n. com. pop. 2001 n. com. pop. 2001 Valori assoluti Marginale 27 13.628 4 4.438 6 2.376 19 8.297 56 28.739 Semimarginale 32 34.769 5 3.390 7 6.588 21 21.313 65 66.060 Medio 35 71.886 11 28.720 10 29.174 33 66.463 89 196.243 Dinamico 6 31.346 10 53.238 15 53.313 13 47.592 44 185.489 Molto dinamico 8 151.753 17 203.119 8 204.580 18 247.310 51 806.762 Totale 108 303.382 47 292.905 46 296.031 104 390.975 305 1.283.293 Valori percentuali Marginale 25,0 4,5 8,5 1,5 13,0 0,8 18,3 2,1 18,4 2,2 Semimarginale 29,6 11,5 10,6 1,2 15,2 2,2 20,2 5,5 21,3 5,1 Medio 32,4 23,7 23,4 9,8 21,7 9,9 31,7 17,0 29,2 15,3 Dinamico 5,6 10,3 21,3 18,2 32,6 18,0 12,5 12,2 14,4 14,5 Molto dinamico 7,4 50,0 36,2 69,3 17,4 69,1 17,3 63,3 16,7 62,9 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Cresa 89

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