VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE



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N. 40 Pratica N. 0508190 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELL ADUNANZA DEL 25 MAGGIO 2015 PUNTO N. 8 DELL ORDINE DEL GIORNO. D.C.C. N. 40 DEL 25.5.2015 OGGETTO: RINEGOZIAZIONE MUTUI CON LA CASSA DD.PP. SPA AI SENSI ART. 1, COMMA 537 DELLA LEGGE 23/12/2014, N 190. Al momento della trattazione del presente atto, sono presenti i Sigg.ri: CONTERNO BIAGIO (PRESIDENTE), SIBILLE BRUNA (SINDACO), ALLASIA CLAUDIO, AMAJOU ABDERRAHMANE, AMBROGIO MARIELLA, ASTEGIANO LIVIO, BERGESIO ALBERTO, CORNAGLIA SEBASTIANO, ELLENA MARCO, FERRERO PIETRO, GEMMA EVELINA, ISU MARINA, MARENGO ROBERTO, MILAZZO MARIA GIOVANNA, PANERO SERGIO, SOMAGLIA MASSIMO, TRIPODI DAVIDE. (TOT. N. 17). IL CONSIGLIO COMUNALE Su relazione dell Assessore alle Finanze. Vista la proposta di deliberazione predisposta dalla Ripartizione Finanziaria su impulso dell Assessore alle Finanze. Rilevato che, in ordine al presente atto, previa verifica ai sensi dell art.7 del D.P.R. n. 62/2013 e delle disposizioni anticorruzione vigenti, non si riscontrano situazioni di conflitto di interessi anche potenziale o virtuale di cui alla normativa sopra citata, con conseguente obbligo e/o opportunità di astensione. Visti: L articolo 1, comma 537 della Legge 190/2014; La circolare della Cassa Depositi e Prestiti s.p.a. n 1283/2015 avente ad oggetto la rinegoziazione dei finanziamenti concessi ai Comuni e già oggetto di precedenti programmi di rinegoziazione, attualmente in ammortamento. Considerato che le caratteristiche dei prestiti originali rinegoziabili sono le seguenti: 1. Prestiti ordinari a tasso fisso o variabile; 1. Con oneri interamente a carico del Comune; 2. In ammortamento al 1 gennaio 2015, con un debito residuo a tale data pari o superiore a. 10.000,00; 3. Oggetto di precedenti rinegoziazioni; 4. Aventi scadenza del piano di ammortamento attuale successiva al 31/12/2019; 1

a. Per i prestiti oggetto di rinegoziazione la rata scadente il 30/06/2015 sarà di importo pari alla sola quota interessi prevista dal piano di ammortamento attualmente vigente; non verrà, pertanto, corrisposta la relativa quota capitale e si procederà alla rinegoziazione delle condizioni di rimborso del debito residuo rilevato al 1 gennaio 2015; b. La Cassa Depositi e Prestiti ha previsto che l operazione di rinegoziazione potrà essere scelta tra le seguenti scadenze: al 30 giugno degli anni 2025, 2030, 2035, 2040 o al 31 dicembre 2044. Visto l elenco allegato al presente atto sotto la lettera A) ( Elenco Prestiti ), contenente i prestiti concessi all Ente dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP), per i quali è possibile aderire alla proposta di negoziazione, contrassegnati con i numeri di posizione ivi indicati per un debito residuo complessivo di 15.828.531,49. Ritenuto opportuno procedere alla rinegoziazione del debito, che contribuirebbe a liberare risorse utili al finanziamento degli investimenti degli esercizi futuri. Dato atto: - Che il fine che s intende perseguire con l operazione di rinegoziazione è quello di generare un beneficio economico per l Ente; - Che la durata residua dell ammortamento di ogni Prestito Rinegoziato può essere scelta tra 10 anni, 15 anni, 20 anni, 25 anni o 29,5 anni; - Che la C.D.P. si riserva di modificare alcune delle condizioni e delle opzioni offerte per la rinegoziazione indicate dalla suddetta circolare, in relazione all andamento delle condizioni dei mercati monetari e finanziari, ed è pertanto impossibile determinare con esattezza le condizioni effettivamente offerte che saranno determinate al momento della formale adesione alla proposta da parte dell Ente; - Che i Prestiti Rinegoziati saranno regolati sulla base del tasso fisso nominale annuo indicato, per ciascuno di essi, nell Elenco Prestiti con decorrenza dal 1 gennaio 2015, e che pertanto la rata in scadenza il prossimo 31 dicembre andrà effettuata in base al piano di ammortamento originario, ma riguarderà il solo pagamento della quota interessi; - Che il contratto di rinegoziazione deve essere stipulato in forma scritta. Ritenuto pertanto: - di rinegoziare, per la parte di cui il Comune è debitore, il residuo debito al 1 gennaio 2015 di tutti i mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti di cui all allegato elenco A che alla data della formale adesione abbiano la caratteristica comune di essere rinegoziati ad un tasso di interesse inferiore a quello attuale; - di scegliere per i mutui rinegoziati in elenco la nuova scadenza al 31/12/2044 e, al fine di salvaguardare i futuri equilibri di bilancio, di stabilire che il risparmio derivante dalla rinegoziazione dei mutui per i prossimi esercizi venga utilizzato per creare un avanzo economico destinato al finanziamento di spese in conto capitale. Considerato che la Cassa Depositi e Prestiti, con comunicazione del 21 maggio 2015 ha prorogato i termini della rinegoziazione rispettivamente al 1 giugno per l adesione ed al 5 giugno per la ricezione della documentazione e che pertanto, potendo alcune delle condizioni e delle opzioni offerte per la rinegoziazione essere oggetto di modifiche, è impossibile determinare con esattezza le condizioni effettivamente offerte. Considerato altresì che l ultimo aggiornamento di dette condizioni avverrà il prossimo 28 maggio. 2

Ritenuto opportuno autorizzare il responsabile del Servizio Finanziario al perfezionamento dell operazione di rinegoziazione mediante l adozione di determinazione a contrattare individuando all interno dell allegato elenco le specifiche posizioni che alla data del perfezionamento presentino un tasso di interesse inferiore a quello dei mutui originari. Visto lo schema di Contratto di Rinegoziazione a tasso fisso, che si allega alla presente deliberazione sotto la lettera B); Preso atto che: - che l approvazione del provvedimento rientra nella competenza deliberativa del Consiglio, ai sensi dell art. 29 dello Statuto comunale; - che l argomento è stato illustrato alla Commissione Finanze e tributi nella sua seduta del 20/5/2015; - del parere espresso in merito dal Collegio dei Revisori del Conto in data 21/5/2015. Sentita la discussione dei presenti in merito, registrata su apposito supporto informatico agli atti del Comune, da cui risultano gli interventi dei Sigg.ri: - PRESIDENTE - FOGLIATO (Assessore alle Finanze) - ALLASIA - SOMAGLIA - TRIPODI - AMBROGIO Visto il seguente parere in ordine alla sola regolarità tecnica della proposta di deliberazione, rilasciato in data 18.5.2015 e confermato seduta stante, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e s.m.i., attestando nel contempo, ai sensi dell articolo 147-bis, 1 comma, del medesimo D.Lgs., la regolarità e la correttezza dell atto amministrativo proposto, dal Dirigente della Ripartizione Finanziaria.: FAVOREVOLE Firmato Dott. Gerardo Robaldo; Visto il seguente parere in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione, rilasciato in data 18.5.2015 e confermato seduta stante, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e s.m.i. dal Dirigente della Ripartizione Finanziaria.: FAVOREVOLE Firmato Dott. Gerardo Robaldo; Dato atto che sulla proposta di deliberazione è stato rilasciato dal suddetto Responsabile del Servizio Finanziario il Visto attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell articolo 147 bis, 1 comma, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; A seguito dell avvenuta votazione circa alcuni emendamenti tecnici, apportati seduta stante alla proposta e relativi allegati, nei termini sotto riportati e proclamati dal Presidente: Presenti n. 17 Votanti n. 17 Maggioranza richiesta n. 9 Favorevoli n. 15 Contrari n. 2 ( Panero, Tripodi) A seguito dell avvenuta votazione del testo così come emendato, nei termini sotto riportati e proclamati dal Presidente: Presenti n. 17 Astenuti n. 3 (Ellena, Marengo, Somaglia) 3

Votanti n. 14 Maggioranza richiesta n. 8 Favorevoli n. 11 Contrari n. 3 ( Allasia, Panero, Tripodi) DELIBERA 1. Di autorizzare per l esercizio 2015 il ricorso, ai sensi della Circolare della Cassa Depositi e Prestiti n. 1283/2015, la rinegoziazione dei mutui in essere, al fine di una più efficace gestione del debito stesso. 2. Nello specifico, di procedere alla rinegoziazione, ai sensi della normativa sopra citata, di tutti i prestiti individuati nell Elenco Prestiti, allegato A) alla presente deliberazione, che alla data della formale adesione abbiano la caratteristica comune di essere rinegoziati ad un tasso di interesse inferiore a quello attuale, scegliendo come nuova scadenza la data del 31/12/2044, per un debito residuo complessivo non superiore a 15.828.531,49. 3. Di prendere atto che per detti mutui il nuovo ammortamento inizierà dal 1 luglio 2015 a rate semestrali costanti posticipate comprensive della quota capitale ed interessi, da corrispondersi al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno. 4. Di dare atto che il tasso di interesse fisso che sarà applicato al contratto di rinegoziazione sarà quello fissato dalla Cassa DD.PP. valido nella settimana in cui la proposta contrattuale sarà pervenuta alla Cassa DD.PP. 5. Di autorizzare il responsabile del Servizio Finanziario al perfezionamento dell operazione di rinegoziazione mediante l adozione di determinazione a contrattare. 6. Di vincolare il risparmio derivante dalla diminuzione delle rate per effetto della rinegoziazione suddetta alla creazione di un avanzo economico dello stesso importo, da destinarsi al finanziamento di spese in conto capitale, così come previsto dalla precitata Circolare della Cassa DD.PP n 1283/2015. Con separata votazione (Presenti n. 17 - Votanti n. 17 - Favorevoli n. 14 - Contrari n. 3: Allasia,Panero,Tripodi), resa nei modi di legge, la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, 4 comma D.Lgs. 267/2000. % Allegati 4

Del che si è redatto il presente verbale che viene approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE DOTT. BIAGIO CONTERNO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è rimasta pubblicata all Albo Pretorio del Comune di BRA per 15 giorni interi e consecutivi dal al compreso, senza opposizioni, ai sensi dell'art. 124, 1 comma, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267. BRA, li Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il per decorrenza del termine di cui all'art. 134, comma 3, del D.Lgs. 267/2000. BRA, li 5