COMUNE DI PEZZAZE PROVINCIA DI BRESCIA O R I G I N A L E Codice Ente: 1 0 3 9 0 DELIBERAZIONE N. 47 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Richiesta aspettativa non retribuita da parte del dipendente Raza Emanuela - Diniego L anno duemilaquindici addì ventinove del mese di luglio alle ore 16:00 nella sala delle riunioni presso la sede Municipale. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dal vigente ordinamento vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta Comunale. Sono Presenti i Signori: N. Cognome e nome Presente Assente 1. Gipponi Oliviero Sindaco X 2. Richiedei Marco Vice Sindaco X 3. Bregoli Marziano Ulisse Assessore X Assiste l adunanza il Segretario comunale, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente sig. Gipponi Oliviero nella qualità di Sindaco, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.
Deliberazione N. 47 Oggetto: Richiesta aspettativa non retribuita da parte del dipendente Raza Emanuela - Diniego LA GIUNTA COMUNALE Visto l art. 11 del C.C.N.L. 14.09.2000 ai sensi del quale al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che ne faccia formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia, senza retribuzione e senza decorrenza dell'anzianità, per una durata complessiva di dodici mesi in un triennio da fruirsi al massimo in due periodi; Vista la domanda pervenuta in data 08.07.2015, prot. n. 3327, con la quale la Sig.ra Raza Emanuela, dipendente a tempo indeterminato di questa Amministrazione in qualità di Collaboratore Amministrativo - Cat. B - posizione economica B.3, chiede di fruire di un periodo di aspettativa non retribuita, per motivi personali e famigliari, di dodici mesi dal 12.08.2015 a tutto il 11.08.2016; Considerato che la suddetta normativa, sotto il profilo oggettivo dei motivi che possono giustificare la richiesta di aspettativa, menziona sia le esigenze personali che familiari del lavoratore e che pertanto, tali esigenze possono identificarsi con tutte quelle situazioni configurabili come meritevoli di apprezzamento e di tutela secondo il comune consenso, in quanto attengono al benessere, allo sviluppo ed al progresso della dipendente intesa come membro di una famiglia; Tenuto conto, però, che la dotazione organica del Comune è appena sufficiente ad assicurare il conseguimento delle esigenze d istituto e che la richiesta di aspettativa per anni 1, pur in considerazione delle oggettive motivazioni che la contraddistinguono, determinerebbe uno stato di sofferenza nell ambito del Servizio di appartenenza; Sentito al riguardo il Responsabile del Servizio di appartenenza che ha espresso parere negativo in merito alla concessione dell aspettativa; Ritenuto, pertanto, di dover rigettare la richiesta presentata dalla dipendente, per esigenze organizzative e di servizio; Visto lo Statuto Comunale; Visto il Regolamento Comunale di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi; Visto il C. C. N. L. del Comparto regioni Autonomie Locali del 14/09/2000; Visto il Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Dato atto che, ai sensi dell art. 49, comma 1, non è necessario il parere contabile in quanto l atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell'ente; Visto il parere contrario espresso ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000 dal Responsabile del Servizio interessato in merito alla regolarità tecnica; Con voti favorevoli unanimi, espressi nei modi e forme di legge; D E L I B E R A 1) Di non concedere, per le ragioni di cui in premessa, alla Sig.ra Raza Emanuela, dipendente a tempo indeterminato in qualità di Collaboratore Amministrativo - Cat. B - posizione economica B.3, il richiesto periodo di dodici mesi di aspettativa per motivi personali e famigliari, ai sensi dell art. 11 C.C.N.L. 14.09.2000, dal 12 agosto 2015 a tutto l 11 agosto 2016;
2) Di trasmettere copia del presente provvedimento all interessato e al Responsabile del Servizio interessato; 3) Di trasmettere la presente deliberazione in elenco ai capigruppo consiliari a norma dell art. 125 del TUEL, approvato con D. Lgs. 267/2000, contestualmente all affissione all albo pretorio on line; 4) Di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata sul sito istituzionale dell Ente, nella Sezione Amministrazione Trasparente, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 33/2013; 5) Di dare atto, ai sensi dell art 3 della legge n. 241/90 sul procedimento amministrativo, che qualunque soggetto ritenga l Atto amministrativo illegittimo, e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorsi innanzi al T.A.R. Sezione di Brescia al quale è possibile rappresentare i propri rilievi in ordine alla legittimità del presente atto entro e non oltre 60 giorni dall ultimo di pubblicazione all Albo Pretorio; 6) Di dichiarare la presente deliberazione, con apposita, separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000;
OGGETTO: Parere ex art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000. I sottoscritti Maffina Rag. Marzio e Ambrosi geom. Stefania, nella loro rispettiva qualità di Responsabile del Servizio Affari Generali e Servizio Tecnico Comunale; Vista la domanda con la quale la Sig.ra Raza Emanuela, dipendente del Comune di Pezzaze, assegnata per 18 ore settimanali al Servizio Affari Generali ed ulteriori 18 ore settimanali al Servizio Tecnico Comunale in qualità di Collaboratore Amministrativo, chiede dodici mesi di aspettativa non retribuita a decorrere dal 12 agosto 2015 a tutto l 11 agosto 2016 per motivi personali e famigliari; Considerato che ai sensi dell'art. 11 del C.C.N.L. 14.09.2000 al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che ne faccia formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia, senza retribuzione e senza decorrenza dell'anzianità, per una durata complessiva di dodici mesi in un triennio da fruirsi al massimo in due periodi; Fatto presente che la riduzione dell unità lavorativa dai rispettivi Servizi, considerata l'attuale organizzazione, non consentirebbe un regolare funzionamento degli uffici e un puntuale espletamento dei servizi, causando disagi organizzativi e conseguente disfunzione, principalmente nei confronti dei cittadini, maggiori fruitori dei Servizi coinvolti; Vista la proposta di deliberazione da porre in discussione nella seduta della Giunta Comunale del 29.07.2015, relativa alla domanda sopraindicata; Esperita l istruttoria di competenza; Visto l'art. 11 del C.C.N.L. 14.09.2000; Visto l art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000; E S P R I M O N O parere contrario, sotto il profilo della regolarità tecnica, all accoglimento dalla suindicata richiesta di aspettativa. I Responsabili dei Servizi interessati Maffina rag. Marzio Ambrosi geom. Stefania
Letto, confermato e sottoscritto: IL PRESIDENTE Gipponi Oliviero REFERTO DI PUBBLICAZIONE e COMUNICAZIONE AI GRUPPI CONSILIARI (Artt. 124 e 125 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.) Copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 31 luglio 2015. Reg. Pubblicazioni Nr. In data è stata trasmessa, in elenco, ai capigruppo consiliari, ai sensi dell art. 17 comma 36 Legge 15/05/97, n. 127. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 134 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.) Si certifica che la presente deliberazione: o E divenuta esecutiva in data 01 agosto 2015, per la decorrenza dei termini di pubblicazione all Albo Pretorio (art. 134 comma 3 D.Lgs. 268/2000). o E stata dichiarata immediatamente eseguibile con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti (art. 134 comma 4 D.Lgs. 268/2000).