CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 217

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1 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 217 OGGETTO: Dipendente Sig. Stefano Demarchi Istruttore Direttivo Amministrativo - Cat. D, p.e. D1 - Concessione di aspettativa non retribuita per esigenze di famiglia dal 01/10/2015 al 30/09/2016. L anno duemilaquindici addì tre del mese di settembre - ore 14:15, in CARMAGNOLA, nella solita sala comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Presente Assente 1. TESTA Silvia Sindaco X 2. BERTERO Giuseppe Vicesindaco X 3. ALBINI Letizia Assessore X 4. CAON Pio Assessore X 5. CAVALLINI Gianni Assessore X 6. FERRETTO Graziana Assessore X Assiste alla seduta il Segretario Generale GARINO Giacomo

2 BC/gs Deliberazione G.C. n. 217 del 3/9/2015 OGGETTO: Dipendente Sig. Stefano Demarchi Istruttore Direttivo Amministrativo - Cat. D, p.e. D1 - Concessione di aspettativa non retribuita per esigenze di famiglia dal 01/10/2015 al 30/09/2016. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: Il vigente quadro normativo in materia di organizzazione degli Enti Locali, regolamentato dal Decreto Legislativo n. 267/2000 e dal Decreto Legislativo n. 165/2001, attribuisce alla Giunta Comunale specifiche competenze in ordine alla definizione degli atti di indirizzo politico amministrativo sulla organizzazione del personale ed in particolare attribuisce a tale organo l assegnazione delle dotazioni di personale agli uffici comunali al fine di garantirne il buon funzionamento; L art. 11 del CCNL sottoscritto il (code contrattuali) ad oggetto Aspettativa per motivi personali stabilisce che 1) Al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che ne faccia formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia, senza retribuzione e senza decorrenza dell anzianità, per una durata complessiva di dodici mesi in un triennio da fruirsi al massimo in due periodi; 2) I periodi di aspettativa di cui al comma 1 non vengono presi in considerazione ai fini della disciplina contrattuale per il calcolo del periodo di comporto del dipendente. 3) La presente disciplina si aggiunge ai casi espressamente tutelati da specifiche disposizioni di legge o, sulla base di queste, da altre previsioni contrattuali ; Considerato che la suddetta normativa, sotto il profilo oggettivo dei motivi che possono giustificare la richiesta di aspettativa, menziona sia le esigenze personali che quella di famiglia del lavoratore e che, pertanto, tali esigenze possono identificarsi con tutte quelle situazioni configurabili come meritevoli di apprezzamento e di tutela, in quanto attengono al benessere, allo sviluppo ed al progresso del dipendente inteso quale membro di una famiglia; Vista la lettera Prot. n del 25/08/2015, con la quale il dipendente Sig. Stefano Demarchi Istruttore Direttivo Amministrativo presso la Ripartizione Cultura Turismo Sport e manifestazioni, Cat. D, p.e. D1, ha richiesto di poter usufruire di un

3 periodo di aspettativa non retribuita per motivi di famiglia, dal 01/10/2015 e per anni 1, quindi fino al 30/09/2016; Acquisito il parere positivo del Direttore della Ripartizione, Signor Lorenzo Sola; Verificato che dagli atti depositati all Ufficio Risorse Umane, risulta che il dipendente interessato non ha usufruito di alcun periodo di aspettativa senza emolumenti nel triennio precedente; Dato atto che la suddetta istanza è meritevole di accoglimento in considerazione delle motivazioni sopra esposte, anche se è solo parzialmente compatibile con le esigenze del servizio di appartenenza; Ricordato che per l intero periodo di aspettativa, il rapporto di lavoro continua pur sempre ad esistere anche se, essendo in sospensione, vengono meno i contrapposti obblighi fondamentali che da esso ne derivano ovvero della prestazione lavorativa da parte del dipendente e quello della corresponsione della retribuzione e del versamento della relativa contribuzione, gravante sul Comune, che, quindi, in conseguenza della sospensione del rapporto di lavoro, il periodo di aspettativa non si considera utile ai fini dell anzianità di servizio; Preso atto che, qualora vengano meno i motivi che hanno dato origine all aspettativa per ragioni non preventivabili al momento dell autorizzazione, è possibile revocare l aspettativa medesima, sia da parte del lavoratore con il rientro volontario in servizio, sia da parte dell Amministrazione con invito a riprendere servizio entro un termine appositamente fissato, precisando che il mancato rientro del dipendente entro tale termine, ovvero alla scadenza naturale del periodo di aspettativa, comporta la risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto all indennità sostitutiva del preavviso; Acquisiti i pareri resi ai sensi ex art.49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali Decreto Legislativo 18/8/2000 n.267 e s.m.i., riportati in calce; Con voti unanimi e favorevoli espressi in forma palese DELIBERA 1. Di accogliere la richiesta di aspettativa presentata dal dipendente Sig. Stefano Demarchi Istruttore Direttivo Amministrativo presso la Ripartizione Cultura Turismo Sport e manifestazioni, Cat. D, p.e. D1, per il periodo 01/10/ /09/2016; 2. Di dare atto che tale periodo di aspettativa senza emolumenti, non sarà computato ai fini delle ferie, della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e previdenza;

4 3. Di dare altresì atto che, qualora vengano meno i motivi che hanno giustificato la concessione dell aspettativa, il dipendente in oggetto potrà riprendere servizio di propria iniziativa; 4. Di incaricare il Responsabile delle Risorse Umane di provvedere ad ogni altro atto consequenziale alla presente deliberazione; 5. Con separata votazione favorevole ed unanime, resa nei modi di legge, il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile ex art 134 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

5 Parere integrativo espresso ai sensi del decreto legge n. 174 del 10 ottobre 2012 OGGETTO: Dipendente Sig. Stefano Demarchi Istruttore Direttivo Amministrativo - Cat. D, p.e. D1 - Concessione di aspettativa non retribuita per esigenze di famiglia dal 01/10/2015 al 30/09/2016. SETTORE PROPONENTE: RISORSE UMANE Sulla proposta di deliberazione in oggetto: si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del Carmagnola, li 01/09/2015 Per IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Barbara Capo f.to Dott. Giacomo Garino SETTORE SERVIZI FINANZIARI Sulla proposta di deliberazione in oggetto: si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 e art. 147 bis del D. Lgs. n. 267 del così come modificato dal DL n.174 del parere non espresso in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente Carmagnola, lì 01/09/2015 IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI f.to Dr. Silvia Putzu

6 Redatto e sottoscritto. F.to Il Presidente TESTA Silvia F.to Il Segretario Generale GARINO Giacomo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 07 settembre 2015 Num. Pubbl Ed è contestualmente comunicata ai Capigruppo consiliari (art 125 D. Lgs. n.267/2000) F.to Il Direttore della Ripartizione Segreteria Generale Emanuela Pasetti Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Il 07 settembre 2015 F.to Il Direttore della Ripartizione Segreteria Generale Emanuela Pasetti [ ] Esecutiva il... dopo regolare pubblicazione e/o decorrenza di termini ai sensi di legge. [X ] Dichiarata immediatamente eseguibile F.to Il Direttore della Ripartizione Segreteria Generale Emanuela Pasetti