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Transcript:

Progetti di promozione educativa e culturale promossi da soggetti pubblici e privati l.r.9/93 Finalità Regione Lombardia, nell intento di sostenere iniziative di promozione educativa e culturale che mirano a favorire il pieno sviluppo della personalità dei cittadini e il progresso civile e culturale della comunità lombarda, invita a presentare progetti di promozione educativa e culturale per l anno 2016 ai fini del loro cofinanziamento. Obiettivi - Potenziare i progetti integrati di promozione culturale e di valorizzazione delle arti e del patrimonio culturale; - valorizzare il patrimonio culturale immateriale e le identità culturali locali; - promuovere la creatività contemporanea, i nuovi linguaggi e le forme innovative di diffusione delle arti e della cultura che consentano una maggiore aggregazione sociale, che contribuiscano a rivitalizzare i territori e che rafforzino il senso di appartenenza dei cittadini alle proprie comunità locali; - sostenere l accesso e la partecipazione dei cittadini alla cultura; - incentivare attività di promozione e sperimentazione artistica e culturale proposte dalle nuove generazioni; - favorire gli scambi tra operatori culturali e il processo di integrazione, con particolare attenzione alle nuove generazioni, al fine di favorire la conoscenza e la valorizzazione delle radici, della storia e delle identità culturali dei popoli europei. Soggetti che possono presentare la domanda Enti locali, università, soggetti pubblici e soggetti privati no profit con finalità statutarie coerenti con quelle della l.r. 9/93. - Mostre, rassegne e festival; - iniziative didattiche e di educazione alla cultura; - eventi divulgativi relativi a ricerche, studi e documentazione, seminari e convegni attinenti ai beni e alle attività culturali; - progetti integrati, che combinino diverse tipologie, discipline e ambiti culturali. Linee di intervento Opportunità per enti no profit In relazione a quanto previsto dagli strumenti di programmazione triennale sono individuate le seguenti linee di intervento: Linea 1. Iniziative di rilevanza regionale e di grande impatto sul territorio, o interscambi culturali in ambito macroregionale, europeo e internazionale Iniziative per l attrattività del territorio lombardo, valorizzando il patrimonio paesaggistico e culturale materiale e immateriale e favorendo l accesso di nuovi pubblici attraverso percorsi di facilitazione alla Pag.1

fruizione culturale. Tali iniziative possono realizzarsi anche grazie alla partecipazione di nuovi partner e all integrazione di risorse e possono caratterizzarsi per l attenzione alla diffusione e alla conoscenza degli avvenimenti storici o dell opera di personaggi che si sono resi celebri per la ricaduta delle loro azioni sul territorio lombardo. Iniziative di interscambio culturale in ambito macroregionale, europeo e internazionale, anche al fine di favorire la conoscenza e la valorizzazione delle radici, della storia e delle identità culturali dei popoli europei. I risultati di tali scambi devono essere diffusi e resi noti in Lombardia. Un utile riferimento per l individuazione di obiettivi e azioni da perseguire in ambito europeo è la Strategia macro regionale alpina EUSALP. Linea 2. Iniziative di valorizzazione delle identità culturali locali e diffusione delle conoscenze delle tradizioni e della memoria riguardanti le comunità locali della Lombardia Iniziative diffuse sul territorio, volte a promuovere presso le comunità locali il recupero e la fruizione della memoria storica locale, delle tradizioni e degli avvenimenti storici del territorio e ad approfondire tutti gli aspetti culturali finalizzati a valorizzare i caratteri delle comunità tradizionali e a mantenere gli stessi come perno fondante per la società presente e futura, promuovendo l attrattività del territorio e contribuendo alla: - rivitalizzazione del tessuto sociale ed economico; - implementazione dell offerta culturale per mezzo di una serie di iniziative che siano di richiamo anche per il pubblico non residente; - promozione e valorizzazione della lingua lombarda e delle sue varianti. Soglia minima e quota di cofinanziamento Il soggetto richiedente dovrà garantire un cofinanziamento minimo pari al 50% del costo totale del progetto; il cofinanziamento potrà essere garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il contributo regionale assegnato potrà risultare inferiore a quanto richiesto e comunque non superiore al 50% del costo del progetto indicato nella domanda Risorse finanziarie 350.000 per progetti di rilevanza regionale di grande impatto sul territorio o interscambi culturali in ambito europeo e internazionale; 172.000 per progetti di valorizzazione delle identità culturali locali e diffusione delle conoscenze delle tradizioni e della memoria riguardanti le comunità locali della Lombardia; Pag.2

Prossima apertura Progetti e attività per la valorizzazione di biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale, nonché del patrimonio librario e documentario - l.r. 81/1985. Regione Lombardia intende sostenere per l anno 2016 progetti che valorizzano il patrimonio documentario e promuovono i servizi offerti a tutti i cittadini lombardi da biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale. Modalità di intervento A) Inviti alla presentazione di progetti per la valorizzazione del patrimonio e lo sviluppo dei servizi di biblioteche, sistemi bibliotecari e archivi di enti locali o di interesse locale; B) Convenzioni per l attuazione di progetti speciali finalizzati al raggiungimento degli obiettivi della programmazione regionale. Soggetti che possono accedere ai contributi Con riferimento alle modalità descritte al punto precedente: A) Enti pubblici e soggetti privati (senza fini di lucro), singoli o associati, proprietari o gestori di biblioteche e archivi di cui garantiscano l apertura al pubblico. B) Università pubbliche e private della Lombardia, fondazioni e associazioni partecipate da Regione Lombardia.catalogazione per l arricchimento del catalogo regionale e nazionale SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale);.promozione della lettura con particolare attenzione ai servizi proposti dai sistemi bibliotecari a favore di.specifiche categorie di utenti: portatori di handicap, bambini e anziani;.sviluppo dell accessibilità alle collezioni e ai servizi ai fini dell ampliamento dell utenza delle biblioteche;.valorizzazione della storia, della cultura e della produzione editoriale lombarda;.descrizione archivistica con utilizzo degli standard e degli strumenti adottati da Regione Lombardia, anche attraverso il sostegno e lo sviluppo della piattaforma Archimista ;.incremento della fruizione del patrimonio bibliotecario;.formazione e aggiornamento dei bibliotecari e degli archivisti;.tutela, conoscenza e valorizzazione dei beni librari e documentari;.coordinamento dell Archivio della produzione editoriale lombarda. Soglie minime e massime e quota di cofinanziamento a) Inviti alla presentazione di progetti: Il progetto proposto dovrà avere un valore complessivo compreso tra 10.000,00 e 30.000,00 euro. Il soggetto presentatore dovrà garantire un cofinanziamento non inferiore al 30% del costo complessivo del progetto, con risorse proprie o con finanziamento di soggetti terzi. b) Convenzioni: Pag.3

Il soggetto presentatore dovrà garantire un cofinanziamento non inferiore al 25% del costo complessivo del progetto, con risorse proprie o con finanziamento di soggetti terzi. Scadenza:28 Aprile 2016 Progetti per la valorizzazione del patrimonio e dei servizi di musei di enti locali o di interesse locale, sistemi museali locali e reti regionali di musei, e per la catalogazione del patrimonio culturale - l.r. 39/1974; l.r. 1/2000 Regione Lombardia intende sostenere anche per l anno 2016 progetti che promuovono e valorizzano le attività dei musei e il patrimonio di beni e saperi in essi conservato, nonché la catalogazione del patrimonio culturale, musealizzato e diffuso. Modalità di intervento a) inviti a presentare progetti per la valorizzazione del patrimonio e lo sviluppo dei servizi al pubblico di musei, raccolte museali, sistemi museali locali e reti regionali di musei b) convenzioni o protocolli di intesa. Soggetti che possono accedere ai contributi - per la modalità a) enti pubblici e soggetti privati (senza fini di lucro), che hanno la titolarità e/o la gestione di musei, raccolte museali, anche nella loro aggregazione in sistemi museali locali e reti regionali di musei. - per la modalità b) Fondazioni e Associazioni partecipate da Regione Lombardia - Allestimenti museali permanenti, finalizzati al miglioramento dell esposizione, della conservazione dei beni e della fruizione da parte del pubblico - Restauro dei beni e collezioni facenti parte del patrimonio musealizzato -Educazione al patrimonio e didattica museale - Progetti di studio e ricerca - Catalogazione del patrimonio culturale musealizzato e diffuso - Comunicazione del patrimonio culturale musealizzato tramite le tecnologie multimediali - Formazione del personale museale. Soglie minime e massime e quota di cofinanziamento a) Inviti: il progetto dovrà avere un costo complessivo compreso tra 10.000,00 e 50.000,00 euro; il soggetto proponente dovrà garantire un cofinanziamento non inferiore al 30 % del costo complessivo del progetto Pag.4

b) Convenzioni e protocolli di intesa: il progetto dovrà avere un costo complessivo non inferiore a 20.000,00 euro; il soggetto proponente dovrà garantire un cofinanziamento non inferiore al 25 % del costo complessivo del progetto. Scadenza:28 Aprile 2016 Progetti annuali di promozione della musica e della danza realizzati da soggetti pubblici e privati ai sensi degli artt. 11 e 12 della l.r. 21/2008. Regione Lombardia intende sostenere progetti annuali che mirano a promuovere la fruizione dello Spettacolo dal vivo come fattore di aggregazione e di sviluppo economico e sociale dei cittadini e del territorio di appartenenza. A tal fine Regione Lombardia invita a presentare progetti annuali di promozione e diffusione della musica e della danza. Obiettivi - Promuovere la cultura musicale e coreutica - Qualificare ed ampliare la diffusione e la circuitazione dell offerta di musica di danza - Valorizzare le capacità di costituire forme di partenariato proponendo progetti integrati anche a livello internazionale - Favorire l ampliamento e la diversificazione della domanda con particolare attenzione ai giovani anche attraverso azioni mirate di avvicinamento, di formazione e fidelizzazione del pubblico - Promuovere l innovazione, la ricerca e la sperimentazione anche attraverso l integrazione di diverse forme espressive - Promuovere il ricambio generazionale - Valorizzare la capacità gestionale e la sostenibilità economica del progetto culturale - Valorizzare il radicamento e l identità territoriale lombarda. Attività annuali di produzione, promozione e diffusione della Musica e della Danza. Beneficiari ammissibili Soggetti pubblici e privati, legalmente costituiti da almeno tre anni, senza finalità di lucro o con l obbligo statutario di reinvestire gli utili nell attività di impresa che: -presentino nello statuto la finalità prevalente di promozione della musica e/o della danza, ovvero dimostrino una consolidata esperienza nel settore -svolgano attività continuativa di promozione della musica e/o della danza da almeno tre anni in Lombardia. Per le due tipologie di attività, il progetto presentato dovrà prevedere da parte del soggetto richiedente un cofinanziamento minimo pari al 50% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il metodo di calcolo sarà quello del funding gap in base al quale l importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare inferiore al disavanzo e il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia. Pag.5

Determinazione del contributo L entità del contributo regionale sarà determinata tenendo conto del punteggio ottenuto e del costo complessivo del progetto. Scadenza: 28 Aprile 2016 PROGETTI ANNUALI DI PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA ED AUDIOVISIVA REALIZZATI DA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI AI SENSI DELL ART. 9 DELLA L.R. 21/2008 Regione Lombardia intende sostenere progetti annuali che mirano a promuovere la fruizione dello Spettacolo come fattore di aggregazione e di sviluppo economico e sociale dei cittadini e del territorio di appartenenza. A tal fine Regione Lombardia invita a presentare progetti annuali di promozione e diffusione della cultura cinematografica ed audiovisiva. Obiettivi -Promuovere la cultura cinematografica ed audiovisiva; -Valorizzare le capacità di costituire forme di partenariato proponendo progetti integrati anche a livello internazionale; -Favorire l ampliamento e la diversificazione della domanda con particolare attenzione ai giovani anche - attraverso azioni mirate di avvicinamento, di formazione e fidelizzazione del pubblico; -Promuovere l innovazione, la ricerca e la sperimentazione anche attraverso l integrazione di diverse forme espressive; -Promuovere il ricambio generazionale; -Valorizzare la capacità gestionale e la sostenibilità economica del progetto culturale; -Valorizzare il radicamento e l identità territoriale lombarda. Regime di aiuti Con riferimento ai progetti di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva realizzati da soggetti pubblici e privati la dimensione e la portata delle rispettive attività ed eventi previsti, unitamente alla loro localizzazione, presuppongono anche una capacità di richiamare un utenza non di prossimità e pertanto i relativi aiuti dovranno essere adottati e attuati nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014 come aiuti in esenzione. Attività annuali di promozione e diffusione della cultura cinematografica ed audiovisiva. Beneficiari ammissibili -Soggetti pubblici e privati, legalmente costituiti da almeno tre anni, senza finalità di lucro o con obbligo statutario di reinvestire gli utili nell attività di impresa, che presentino nello statuto la finalità di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva ovvero dimostrino una consolidata esperienza nel settore; -svolgano attività continuativa di della cultura cinematografica ed audiovisiva da almeno tre anni in Lombardia. Soglie minime di accesso e quota di cofinanziamento Pag.6

I progetti annuali di promozione della cultura cinematografica dovranno avere un costo complessivo non inferiore a 30.000,00. Il progetto presentato dovrà prevedere da parte del soggetto richiedente un cofinanziamento minimo pari al 50% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il metodo di calcolo sarà quello del funding gap in base al quale l importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Scadenza:28 Aprile 2016 «PARTECIPAZIONE CULTURALE»-BANDO CARIPLO 2016 Fondazione Cariplo intende favorire l incremento della partecipazione culturale e, in particolare, l ampliamento, la diversificazione e la fidelizzazione dei pubblici di riferimento delle organizzazioni e dei luoghi della cultura. Interventi a carattere innovativo: progettazione, produzione, distribuzione, promozione e fruizione di proposte culturali; promossi da almeno due organizzazioni culturali, di natura pubblica o privata nonprofit; si riferiscano esplicitamente a uno o più luoghi di cultura di cui i soggetti proponenti dimostrino di avere la disponibilità. Si intendono per luoghi di cultura gli spazi destinati alla pubblica fruizione e/o produzione culturale come musei, archivi, biblioteche, aree archeologiche, immobili di interesse storico-architettonico, teatri, sale da concerto, sale cinematografiche, centri culturali, ecc... Focus nuove tecnologie e social media, utilizzati inclusivamente e accessibili anche senza competenze digitali adeguate. Incluso nella strategia il coinvolgimento attivo dei cittadini come volontari nelle attività di cura, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici oggetto dell intervento. PROGETTI AMMISSIBILI:.durata compresa tra 12 e 36 mesi;.costi per investimenti ammortizzabili (adeguamenti strutturali e /o acquisto di arredi, allestimenti, attrezzature informatiche) complessivamente non superiori al 30% dei costi totali del progetto;.richiesta di contributo non superiore al 60% dei costi totali del progetto e comunque non superiore a 100.000 euro/anno. BENEFICIARI:.Partenariati formati da almeno due organizzazioni culturali, di natura pubblica o privata nonprofit. Il partenariato dovrà includere il soggetto proprietario o titolare della gestione dei luoghi di cultura di riferimento del progetto quando nel piano economico siano previsti investimenti ammortizzabili..rete di supporto è un valore aggiunto. Pag.7

«CULTURA E MEDIA IN EUROPA»-BANDO CARIPLO 2016 Nuovo strumento erogativo sperimentale, si propone di concorrere al miglioramento della qualità, della sostenibilità e delle performance dei progetti presentati sui bandi europei da parte delle organizzazioni culturali. PROGETTI AMMISSIBILI: candidatura nell ambito del programma Europa Creativa 2014-2020, Sottoprogramma Cultura (tutti i bandi) e Sottoprogramma Media (limitatamente ai bandi Formazione, Promozione, Festival e Audience Development); termine per invio almeno 60 giorni prima della scadenza del bando europeo di riferimento; richiesta di contributo: BENEFICIARI: - fino al 30% dei costi di propria competenza all interno del budget del progetto europeo; - non superiore a 150.000 euro. Organizzazioni culturali di natura privata non profit con sede legale e operatività prevalentemente nel territorio di Fondazione Cariplo (regione Lombardia e province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola) e con almeno 2 anni di attività costante e dimostrabile nel settore. WELFARE DI COMUNITA E INNOVAZIONE SOCIALE-BANDO CARIPLO 2016: Sostegno per sistemi territoriali che dimostrino di voler intraprendere un percorso di riprogettazione e di adeguamento delle risposte ai bisogni della comunità. Rinnovamento del welfare locale attraverso: l innovazione di servizi, processi e modelli per rispondere ai bisogni sociali; la valorizzazione e la connessione delle risorse delle persone, delle famiglie e del territorio in una prospettiva comunitaria; lo sviluppo e il potenziamento di sistemi di governance territoriale aperti a nuovi soggetti e alla partecipazione dei cittadini. PROGETTI AMMISSIBILI: L idea progettuale dovrà indicare una stima del costo di progetto su tre anni, tenendo presente che: dimensione economica minima dovrà essere almeno di 1.500.000; contributo fino al 60% dei costi complessivi e non potrà essere superiore a 1.500.000; investimenti ammortizzabili non potranno essere superiori al 20% dei costi totali del progetto; valorizzazioni del volontariato e delle donazioni di beni e servizi non potranno essere conteggiate nella stima dei costi. BENEFICIARI: Le idee dovranno essere proposte da un capofila ammissibile e da una rete territoriale rappresentativa di soggetti pubblici e privati. ATTENZIONE LA PARTE DESCRITTIVA RIPORTATA DELLA SEGUENTE INFORMATIVA E' FRUTTO DI UN LAVORO INTERNO DI SELEZIONE E RIELABORAZIONE, NON HA PERTANTO CARATTERE DI UFFICIALITA' ED ESAUSTIVITA' MA ASSOLVE A FINALITA' MERAMENTE INFORMATIVE. SI INVITA PERTANTO A FARE ESCLUSIVO RIFERIMENTO AL BANDO E ALLA NORMATIVA UFFICIALE RIPORTATA NEL REGOLAMENTO REGIONALE/NAZIONALE E NELLE FONTI NORMATIVE IN ESSO INDICATE Pag.8