Gli interventi regionali per la cultura:
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- Amedeo Testa
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1 Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione Seduta del 30 marzo 2017 Ufficio Analisi Leggi e Politiche regionali Presentazione di Marina Gigli Gli interventi regionali per la cultura: i sistemi integrati gli ecomusei lo spettacolo
2 Sommario Le politiche regionali in materia culturale Le informative al Consiglio La REL 83: i sistemi integrati di beni e servizi culturali La REL 91: gli ecomusei La REL 93: lo spettacolo Le future rendicontazioni
3 Le politiche regionali in materia culturale La nuova legge regionale n. 25 del 2016 opera un riordino complessivo della materia cultura disciplina numerosi ambiti, tra questi la salvaguardia e la valorizzazione di beni, istituti e luoghi della cultura (sistemi bibliotecari, archivi storici, sistemi museali, itinerari culturali..) la promozione e il sostegno economico di iniziative, imprese culturali e creative, spettacoli dal vivo, arti visive.. Le linee direttrici dell intervento regionale Integrazione/Reti/Circuiti Riconoscimento di soggetti di rilevanza regionale Sostegno economico Valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale Promuovere e sviluppare le attività culturali e il settore cultura
4 Gli strumenti di programmazione programma triennale per la cultura programma operativo annuale per la cultura tavoli cultura piani integrati di attuazione convenzioni bandi e procedure di evidenza pubblica accordi e protocolli partecipazione a programmi e progetti interregionali, macroregionali, comunitari e internazionali
5 Le informative al Consiglio La l.r. 25/2016 contiene una clausola valutativa (art. 41) che prevede un ritorno informativo annuale in attesa dell approvazione degli atti di programmazione e della prima rendicontazione sulla loro attuazione, la Giunta ha trasmesso al Consiglio 3 relazioni previste da norme di rendicontazione presenti in alcune leggi regionali pre riordino della materia
6 La REL 83: i sistemi integrati di beni e servizi culturali circuiti, percorsi di beni e servizi culturali gestiti da Enti pubblici e/o da soggetti privati che possono integrare modalità di fruizione, tipologie di offerta, territori, soggetti, infrastrutture diversi
7 Progetti integrati Istituti e luoghi della cultura Avviso pubblico per progetti integrati di valorizzazione del patrimonio degli Istituti e dei luoghi della cultura SO 0 CO 1 LC 0 VA 4 MB 2 BG 3 BS 3 MI 2 * ad esempio collegamento tra collezioni naturalistiche/scientifiche, messa in rete di beni culturali di diversi Comuni con centro unico di prenotazione visite, creazione di percorsi culturali didattici multimediali, realizzazione di sale multiutenza tra biblioteche e musei PV 2 LO 0 CR 1 MN 2
8 Promozione patrimonio edifici e percorsi di culto Progetto -> Luoghi e vie della fede in provincia di lecco
9 Fondo rotazione patrimonio culturale agevolazione finanziaria: copertura massima del 70% del costo complessivo dell intervento (75% finanziamento a rimborso 25% contributo a fondo perduto) accesso: tramite avviso pubblico (*) avviso scaduto a settembre 2016
10 Fondo rotazione: beneficiari e interventi ( ) beneficiari enti pubblici, ecclesiastici, privati - persone fisiche, giuridiche proprietari o con comprovata, duratura e documentata disponibilità del bene fruibile pubblicamente e destinato ad attività culturali interventi progetti di restauro, consolidamento, manutenzione, recupero, allestimento
11 Fondo rotazione: qualche riflessione La REL 83 pone all attenzione aspetti positivi e criticità del Fondo, tra questi i 58 milioni di euro resi disponibili dalla Regione, dal 2005 al 2013, hanno generato lavori per 130 milioni di euro -> ricadute positive per settore produttivo restauro - consenso riscontrato tra gli operatori del settore le risorse rese disponibili dalla Regione hanno soddisfatto solo in parte le numerose richieste pervenute e potenzialmente finanziabili (39%) non hanno mai superato la soglia dei 10 milioni a fronte di richieste che hanno toccato punte di 40 milioni di euro per il meccanismo proprio del fondo (quote a fondo perso) l ammontare dei rientri nell arco di anni previsti per il rimborso (dai 10 ai 15 anni), tende ad azzerarsi quindi senza integrazioni finanziarie sarebbe insufficiente per promuovere iniziative di peso significativo
12 La REL 91: gli Ecomusei.. istituzioni culturali, costituite da enti locali in forma singola e associata, associazioni, fondazioni o altre istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro, che assicurano, all'interno di uno ambito territoriale definito e con la partecipazione attiva della popolazione, delle comunità locali, di istituzioni culturali, scientifiche e scolastiche, di enti e associazioni locali, le funzioni di cura, gestione, valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico locale rappresentativi di un ambiente, dei modi di vita e delle loro trasformazioni (art. 19 l.r.25/2016)
13 Gli Ecomusei riconosciuti 44 ecomusei riconosciuti al 31/12/2016 (nel 2013 erano 30) Distribuzione provinciale degli ecomusei riconosciuti
14 Riconoscimento: qualche riflessione La REL 91 segnala la richiesta degli Ecomusei, posta in sede di Consulta regionale, di rendere le procedure per il riconoscimento e il monitoraggio meno burocratiche (prevedendo anche un affiancamento/supporto da parte di Regione Lombardia nello svolgimento delle stesse), considerando anche le difficoltà (soprattutto economiche) che molti ecomusei hanno dovuto affrontare negli ultimi tempi la volontà della Regione di procedere alla revisione dei criteri per il riconoscimento e alla definizione di strumenti più snelli per le procedure di valutazione dei requisiti
15 I progetti degli Ecomusei Regione cofinanzia il 50% delle spese sostenute beneficiari enti proprietari o gestori degli ecomusei riconosciuti * ad esempio realizzazione o miglioramento di allestimenti stabili o itineranti, di percorsi culturali e itinerari tematici, dei servizi on line
16 La REL 93: lo spettacolo
17 Soggetti riconosciuti 37 soggetti che svolgono attività di rilevanza regionale riconosciuti al 2016
18 Macro aree di intervento 1. Circuiti in rete per ampliare e equilibrare l offerta di spettacoli sul territorio 2. Produzione, distribuzione, promozione per garantire continuità ai soggetti produttivi consolidati e riconosciuti per sostenere innovazione e soggetti emergenti 3. Partecipazione alle Fondazioni/Associazioni per sostenerne la gestione 4. Adeguamento delle strutture per stare al passo con l innovazione tecnologica e garantire la sicurezza delle strutture 5. Accesso al credito per supportare i soggetti che operano nel settore dello spettacolo e delle imprese culturali nell accesso ai finanziamenti erogati dagli Istituti di credito
19 Fondi per spettacolo dal vivo e cinema Fondo Unico regionale per lo Spettacolo (FURS) - spese correnti per progetti, iniziative e attività di spettacolo e cinema/audiovisivi (festival, rassegne, attività, produzioni, formazione ) Fondo per la partecipazione di Regione Lombardia alle Fondazioni contributo di gestione e per le attività delle Fondazioni/Associazioni partecipate Fondo di rotazione - investimenti ristrutturazione e adeguamento tecnologico delle sale (arredi, impiantistica, apparecchiature, digitalizzazione sale cinematografiche ) Fondo di garanzia garanzia per l accesso al credito per le imprese del settore
20 Risorse per fondo e area di intervento oltre 10,5 milioni di euro le risorse regionali 2016 dedicate allo spettacolo FURS: spettacolo dal vivo e cinema/audiovisivi Fondo fondazioni partecipate 1, 9 milioni sono stati stanziati nel 2015 per l adeguamento delle strutture Fondo di rotazione 500 mila euro sono disponibili per il fondo di garanzia
21 Iniziative sostenute (1)
22 Iniziative sostenute (2)
23 Le future rendicontazioni
24 Il mandato informativo della CV Art l.r. 25/ la Giunta regionale, entro il 30 giugno di ciascun anno, trasmette al Consiglio una relazione che descrive e documenta a) lo stato di attuazione del programma operativo annuale e dei piani integrati della cultura, specificando interventi realizzati, risorse stanziate e utilizzate, soggetti coinvolti, beneficiari raggiunti e loro caratteristiche b) il grado di raggiungimento degli obiettivi definiti in sede di programmazione c) le eventuali criticità verificatesi e le soluzioni messe in atto per farvi fronte d) gli esiti di eventuali sperimentazioni condotte ai sensi dell'articolo 40 (*) e) i risultati conseguiti secondo specifici temi e quesiti che il Comitato paritetico di controllo e valutazione del Consiglio regionale, tenuto conto di eventuali proposte pervenute dalla competente commissione consiliare, può segnalare all'assessore competente f) una sintesi dei lavori dei tavoli della cultura (*) l art.40 La Regione realizza le politiche e gli interventi previsti dalla presente legge anche ricorrendo alla loro sperimentazione. A tal fine il programma triennale per la cultura prevede gli interventi oggetto di sperimentazione con l'impiego di metodi analitici, secondo i più alti standard di qualità riconosciuti a livello internazionale
25 Fonti informative Relazione 83/2017 (sugli interventi della Regione Lombardia per la promozione, il coordinamento e lo sviluppo di sistemi integrati di beni e servizi culturali -ex L.R. 35/95) Relazione 91/2017 (sullo stato di attuazione della ex L.R. 13/2007) Relazione 93/2017 (sullo stato di attuazione della normativa in materia di spettacolo -ex L.R. 21/2008) Legge regionale 25/ (Note Informative n. 2/2005 e n. 23/2013) Grazie per l attenzione
normativa in materia di spettacolo
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