Il Servizio Idrico Integrato
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- Daniela De Angelis
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1 Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione Seduta del 26 novembre 2015 Il Servizio Idrico Integrato La relazione 54/2015 Ufficio Analisi Leggi e Politiche regionali Presentazione di Marina Gigli
2 La relazione 54/2015 È la quarta trasmessa al Consiglio dall approvazione della l.r. 21/2010 Risponde ai quesiti della clausola valutativa Tiene conto delle richieste poste dal Consiglio con la Risoluzione 22/2012 Risponde alle domande aperte poste dal CPCV (documento finale approvato nella seduta del 27 novembre 2014) Stato di avanzamento della pianificazione d Ambito Livello di integrazione del sistema Esiti funzioni controllo e vigilanza Criticità APQ (gli investimenti cofinanziati dalla Regione) Avanzamento programmazione interventi agglomerati in infrazione
3 La pianificazione
4 I Piani d Ambito * Piani Stralcio Programmazioni circoscritte a una parte di agglomerati dell Ambito che necessitano la pianificazione di investimenti in via prioritaria Rel 28/2014: esame CPCV novembre 2014 Rel 54/2015: stato di avanzamento al 30/4/2015
5 La mappatura digitalizzata delle reti La l.r. 7/2012 prevede che i gestori dispongano di una mappatura georeferenziata vettoriale della rete o infrastruttura gestita da mettere a disposizione dei Comuni per i piani urbani generali dei servizi nel sottosuolo - PUGSS - La mappatura digitalizzata rappresenta un occasione per costruire delle solide fondamenta per la pianificazione del SII La DG Ambiente ha effettuato una ricognizione presso gli Uffici d Ambito sulla presenza nei vari Comuni della rilevazione digitalizzata della rete da parte dei gestori (fognatura e acquedotto)
6 I risultati della ricognizione
7 L integrazione
8 Il Gestore Unico d Ambito Aggiornamenti (novembre 2015): Brescia - Atto indirizzo per processo di aggregazione delibera Consiglio provinciale 19/10/2015 Mantova - Protocollo Intesa tra Ente governo d Ambito e gestori per avvio processo di aggregazione del 29/9/2015
9 Operatori presenti negli ATO CO VA BS MI prov PV MN BG MB SO CR LC LO apr apr MI città n.b. la medesima società può operare in più ATO e su più segmenti del servizio
10 La gestione in economia dei Comuni VA CO BG BS PV SO MI prov CR LC LO MB MI città apr apr MN
11 I segmenti del servizio Acquedotto Fognatura Depurazione Società operanti apr Gestioni in economia apr n.b. la medesima società può operare in più ATO e su più segmenti del servizio
12 Il percorso dell integrazione Totale effettivo delle Società operanti negli ATO Aprile (- 45%) Aprile % Aprile Totale Comuni che gestiscono il SII in economia Aprile (- 19%) Aprile % Aprile Ad aprile 2015 Numero più elevato di operatori nel segmento della depurazione nell ATO di Como Numero più elevato di gestioni in economia nel segmento della fognatura nell ATO di Varese 11 ATO su 13 hanno individuato il Gestore Unico d Ambito: BG e PV non piena unicità BS e MN in corso le procedure per aggregazione e definizione GU
13 Il controllo e la vigilanza
14 Il controllo sugli scarichi industriali in fognatura * Verifiche amministrative, sopralluoghi, accertamenti qualità acque Sono stati effettuati un totale di 610 controlli, il dato sugli esiti è disponibile per 490 di questi controlli : 103 non conformità (21%).
15 Gli investimenti
16 Milioni L Accordo di Programma Quadro: le risorse Cofinanziamento EE.LL. e soggetti privati Finanziamento statale Finanziamento regionale Al 28 febbraio 2015 le risorse finanziarie mobilitate superano i 686 milioni di euro (le risorse regionali coprono il 14% del totale) Nel 2014 sono state riprogrammate le economie dell APQ (oltre 11 milioni euro) destinando le risorse soprattutto alla realizzazione di nuovi interventi negli agglomerati oggetto di procedura di infrazione (procedura n. 2034/2009)
17 L Accordo di Programma Quadro: gli interventi BG BS CO CR LC LO MB MI MN PV SO VA
18 L infrazione comunitaria
19 La Direttiva comunitaria 91/271 I 4 obiettivi della Direttiva disporre di informazioni attendibili su fognature e depurazione realizzare reti fognarie e impianti di depurazione negli agglomerati non conformi provvedere al trattamento dei reflui (ridurre fosfato e azoto del 75%) effettuare controlli su scarico e smaltimento
20 Dove eravamo rimasti 1) Procedura n avvio della procedura /5/ agglomerati in infrazione (lettera di parere motivato ) 6/3/ agglomerati in attesa di sentenza da parte della Corte di Giustizia Europea (ricorso presentato dalla Commissione Europea, causa C-85/2013) 10/4/2014 sentenza di condanna per 14 agglomerati ( > AE) 2) Procedura n avvio della procedura /3/2014 lettera di messa in mora per 110 agglomerati ( > AE)
21 Procedura 2034/2009: aggiornamenti Tutti i 14 agglomerati interessati dalla sentenza di condanna hanno programmato gli interventi
22 Procedura 2059/2014: aggiornamenti Il 26 marzo 2015 è stato inviato il parere motivato: sono 99 gli agglomerati che permangono in infrazione
23 Agglomerati a rischio Agglomerati non compresi in procedure di infrazione ma che non risultano conformi alla Direttiva comunitaria
24 Per concludere: un quadro di sintesi
25 Il SII negli ATO lombardi
26 Post - it La Legge 164/2014, cd DL Sblocca Italia afferma il principio di unicità della gestione d ambito indica il termine del 30 settembre 2015 per la redazione dei Piani d Ambito e per l avvio della procedura di affidamento della gestione unica (in assenza è previsto che il Presidente della Regione eserciti i poteri sostitutivi) La l.r. 32 dell ottobre 2015 costituisce l ATO Milano città metropolitana (che ricomprende gli ATO di MI città e MI provincia) il trasferimento delle competenze e delle risorse (umane e finanziare) dovrà avvenire entro il giugno del 2016
27 Fonti informative Relazioni n.28/2014 e n. 54/2015 Relazioni sullo stato di attuazione della l.r. 21/2010 Modifiche alla l.r. 26/2003 gestione del Servizio idrico Integrato D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Grazie per l attenzione
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