Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione

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1 Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione ESAME DELLA RELAZIONE n. 11 del 2018 Politiche regionali in materia culturale riordino normativo, in attuazione dell art. 41 della l.r. 7 ottobre 2016, n. 25 (clausola valutativa) Relatori Consiglieri Barbara Mazzali e Michele Usuelli 1. L ambito di competenza del Comitato 2. I contenuti dell informativa 3. Le osservazioni e le proposte Approvato all unanimità nella seduta del 6 dicembre 2018

2 1. L ambito di competenza del Comitato Nell ambito della funzione consiliare di controllo dell attuazione delle leggi e valutazione degli effetti delle politiche regionali, il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione esamina le relazioni con le quali la Giunta regionale o altri soggetti rispondono ad obblighi informativi nei confronti del Consiglio previsti da leggi regionali (art. 109, comma 1, lett. c) Reg.). L esame di queste relazioni è specifico oggetto di iniziative di collaborazione con le commissioni consiliari e la Giunta regionale (art. 109, comma 2, lett. a) Reg.). Questo documento riporta l esito dell esame condotto dal Comitato Paritetico, nelle sedute del 29 novembre e del 6 dicembre 2018, sulla Relazione n. 11 che la Giunta regionale ha inviato al Consiglio nel luglio 2018, in merito all attuazione della legge regionale n. 25 del 2016; la clausola valutativa introdotta all art. 41 attribuisce un mandato alla Giunta affinché, ogni anno, informi il Consiglio su attuazione e esiti delle politiche regionali in materia culturale. LA LEGGE REGIONALE IN PILLOLE La l.r. 25/2016 riordina la materia cultura e introduce alcune innovazioni, tra queste: uno strumento unico di programmazione, i Piani integrati della cultura e la salvaguardia della lingua lombarda. Ambiti di intervento beni culturali eredità culturale e patrimonio immateriale istituti e luoghi della cultura siti UNESCO itinerari e percorsi culturali attività tecnologica, scientifica e di ricerca patrimonio linguistico attività culturali, spettacolo, cinema Le direttrici dell intervento regionale riqualificazione/conservazione/recupero integrazione/reti/circuiti riconoscimento di soggetti di rilevanza regionale sostegno economico (contributi in conto capitale e in conto corrente, fondo di rotazione, fondo di garanzia) I macro obiettivi valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale + QUALITÀ DELLA VITA promuovere e sviluppare le attività culturali e il settore cultura + SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO E TURISTICO Gli strumenti di programmazione - programma triennale per la cultura (indirizzi, priorità, risorse, eventuali sperimentazioni) - programma operativo annuale per la cultura (obiettivi annuali, tempi di realizzazione, modalità finanziamento, criteri di selezione di progetti e dei Piani integrati della cultura) di attuazione - bandi e procedure di evidenza pubblica - convenzioni, accordi e protocolli - partecipazione a programmi e progetti interregionali, macroregionali, comunitari e internazionali i tavoli della cultura i piani integrati della cultura I destinatari di finanziamenti e contributi enti locali, enti e istituzioni ecclesiastiche, altri enti pubblici, enti e associazioni ai quali partecipino enti locali, soggetti privati aventi la disponibilità dei beni culturali enti, associazioni e fondazioni, altri soggetti che operano in ambito culturale senza fine di lucro imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo istituzioni culturali di interesse regionale, università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede nella Regione 2

3 2. I contenuti dell informativa La Relazione evidenzia in premessa le principali attività del 2017, si articola poi secondo i quesiti della clausola valutativa restituendo informazioni in tema di: programma operativo annuale 2017; piani integrati della cultura; obiettivi programmati; sperimentazioni; tavoli della cultura. La Relazione non dà evidenza di criticità verificatesi in questa fase di attuazione e chiude con alcune informazioni sui sistemi bibliotecari della Città metropolitana di Milano e sulle attività delle province. L.R.25/2016, ART.41 (CLAUSOLA VALUTATIVA) 1. Il Consiglio regionale valuta l'attuazione della presente legge e i risultati ottenuti in termini di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e sviluppo del settore della cultura. A questo scopo la Giunta regionale, entro il 30 giugno di ciascun anno, trasmette al Consiglio una relazione che descrive e documenta: a) lo stato di attuazione del programma operativo annuale e dei piani integrati della cultura, specificando interventi realizzati, risorse stanziate e utilizzate, soggetti coinvolti, beneficiari raggiunti e loro caratteristiche; b) il grado di raggiungimento degli obiettivi definiti in sede di programmazione; c) le eventuali criticità verificatesi e le soluzioni messe in atto per farvi fronte; d) gli esiti di eventuali sperimentazioni condotte ai sensi dell'articolo 40; e) i risultati conseguiti secondo specifici temi e quesiti che il Comitato paritetico di controllo e valutazione del Consiglio regionale, tenuto conto di eventuali proposte pervenute dalla competente commissione consiliare, può segnalare all'assessore competente; f) una sintesi dei lavori dei tavoli della cultura di cui all'articolo PROGRAMMA OPERATIVO ANNUALE 2017 Lo stato di attuazione del programma annuale, approvato il 29 maggio 2017, è descritto attraverso l elencazione sommaria delle azioni e delle iniziative intraprese per ambito di intervento. Di seguito una schematizzazione delle risorse e di una parte degli interventi finanziati. a) Le risorse disponibili superano i 33,5 milioni di euro (60% risorse autonome, 16% fondi europei, 24% altre risorse, ad esempio fondi di rotazione) e sono così distribuite: Eredità culturale e patrimonio immateriale Saldo 2,7% bandi/convenzioni (risorse impegnate nel 2016) 6,8% Siti UNESCO 1,1% Patrimonio linguistico 0,5% Itinerari e percorsi culturali 0,1% Istituti e luoghi della cultura 9,9% Attività culturali, spettacolo, cinema 27,2% Bando valorizzazione attrattori culturali 11,9% Partecipazione a Enti e Fondazioni 18,1% Beni culturali 21,6% 3

4 b) Con l Avviso unico per la cultura 2017 sono stati assegnati 3,4 milioni a 353 soggetti/progetti presentati su diverse linee di intervento: Linee di intervento Progetti Domande Contributi finanziati presentate assegnati Promozione educativa e culturale iniziative rilevanza regionale 30 - iniziative valorizzaz identità locali 45 Biblioteche, archivi biblioteche, sistemi bibliotecari 34 - archivi Musei, reti e sistemi museali Promozione cinematografica Musica/danza Bande e cori Aree archeologiche e siti Unesco Patrimonio immateriale manifestazioni rituali e festival 10 - salvaguardia patrimonio 5 - cultura tradizionale ambito alpino 4 Totale 353 // c) Ulteriori iniziative finanziate nell ambito delle attività culturali, spettacolo e cinema: Soggetti/progetti Risorse Spettacolo Festival di musica e di danza (convenzioni) Teatri di tradizione e Pomeriggi musicali (convenzioni) Circuiti Lombardia Spettacolo Dal Vivo Attività di produzione teatrale (convenzioni) Residenze Artistiche Invito a Teatro NEXT Cinema Centro Sperimentale di Cinematografia (convenzione + rinnovo attrezzature) Fondazione Cineteca Italiana (convenzione) Fondazione Lombardia Film Commission (convenzione) Schermi di Classe La Scuola al Cinema Film Fund Programma VIA VAI d) Con oltre 8 milioni di euro del fondo di rotazione per i beni culturali (bando 2016) sono stati finanziati interventi di restauro e riqualificazione di beni di proprietà pubblica e privata mobilitando investimenti pari a 15 milioni. e) Con 2,3 milioni di euro sono stati finanziati 20 progetti di soggetti pubblici per la ristrutturazione e l adeguamento tecnologico di sale destinate ad attività di spettacolo 4

5 (fondo rotazione, bando 2016). Inoltre, a fine 2017 è stato approvato il bando destinato ai progetti di soggetti privati. f) L avviso pubblico per la valorizzazione turistico-culturale della Lombardia rientra tra le iniziative finanziate con fondi europei (risorse dedicate alla valorizzazione degli attrattori culturali: 4 milioni); sono 78 i progetti presentati per valore complessivo di circa 38 milioni di cui oltre 24 di richiesta di contributo regionale. 2. PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA Il percorso di avvio di questo strumento è ancora in fase di costruzione. a. In assenza di risorse dedicate: è stato promosso un seminario in tema di progettazione integrata e partecipata tra attori pubblici e privati e sono state inserite delle premialità nell Avviso unico 2017 in caso di sviluppo di progetti integrati multidisciplinari: Inoltre, la progettazione integrata è promossa attraverso il bando Valorizzazione turistico culturale della Lombardia. PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA: insieme coordinato di interventi e azioni di promozione del patrimonio e delle attività ed eventi culturali in grado di valorizzare un territorio o una tematica di riferimento attivando una molteplicità di attori pubblici e privati, anche avvalendosi di reti già consolidate di soggetti culturali, e includendo anche tematiche legate ad ambiente, artigianato, formazione, istruzione, ricerca, turismo e welfare Fonte: Programma triennale per la cultura OBIETTIVI PROGRAMMATI Il grado di raggiungimento degli obiettivi è misurato attraverso indicatori che per una parte derivano dal sistema regionale di programmazione e controllo e vengono utilizzati per il monitoraggio dell attuazione del Piano Regionale di Sviluppo, per l altra parte vengono definiti in sede di programmazione annuale. a. In linea generale, gli obiettivi definiti in sede di programmazione sono stati raggiunti e in alcuni casi superati, fanno eccezione i Programmi integrati della cultura per i quali si mirava alla selezione di 5 idee progettuali. Qualche esempio: Obiettivo Indicatore n. Esiti 4. SPERIMENTAZIONI Programma "Anno della cultura in Lombardia" Abbonamento Musei Lombardia Milano Sostenere il cinema - Progetti schermi di classe Sostegno alla formazione degli operatori: corsi per la formazione di bibliotecari Aggiornamento del centro di documentazione - biblioteca della direzione Programmi integrati della cultura Istituti e luoghi della cultura, Siti UNESCO d altri soggetti culturali aderenti o coinvolti Ampliamento rete musei aderenti Ampliamento rete di vendita Abbonamenti Studenti partecipanti alle proiezioni programmate Proiezioni attivate Operatori culturali coinvolti Nuovi documenti Prime Idee progettuali selezionate 5 // 5

6 La l.r.25/2016, all articolo 40, prevede che la Regione possa realizzare interventi ricorrendo alla loro sperimentazione, il programma triennale per la cultura contiene infatti una sezione dedicata a questo tema. a. Sono stati finanziati 7 progetti sperimentali (su 20 presentati) che hanno lo scopo di diffondere la conoscenza e l uso della lingua lombarda attraverso le sue varietà locali; le risorse dedicate sono pari a euro. b. E stata sperimentata una procedura semplificata per la valutazione delle domande presentate dai Comuni per il bando Invito per interventi urgenti di valorizzazione di beni culturali della Lombardia nell ambito del quale sono stati finanziati 75 progetti per un contributo regionale di circa 1,7 milioni di euro. 5. TAVOLI DELLA CULTURA a. Sono state consolidate le tre sedi di confronto già attive: Consulta Ecomusei; Tavolo coordinamento Siti Unesco; Tavolo coordinamento comuni e associazioni via Francigena. b. Si prevede inoltre la futura costituzione del Tavolo per la promozione della lingua lombarda e del Tavolo di coordinamento delle Società storiche lombarde. 6. SISTEMI BIBLIOTECARI MILANO CM E ATTIVITÀ PROVINCE a. In attuazione della l.r.14/2017 Interventi per lo sviluppo dei sistemi bibliotecari della Città metropolitana di Milano sono stati sostenuti con euro 4 sistemi bibliotecari della Città metropolitana di Milano: Consorzio sistema bibliotecario nord ovest; Fondazione per leggere; Milano est; Nord est milanese. b. Tutte le Province hanno adottato il proprio Programma annuale per le funzioni amministrative esercitate in materia di cultura (ad esempio, sviluppo sistemi bibliotecari e museali locali, promozione servizi e attività culturali di rilevanza locale ecc) e dato conto delle attività svolte. 3. Le osservazioni e le proposte del Comitato Esaminati i contenuti della REL n. 11, il Comitato Paritetico osserva che: la relazione trasmessa al Consiglio è la prima pervenuta dall approvazione della legge di riordino della materia cultura, risponde in linea generale al mandato contenuto nella clausola valutativa e trasferisce il quadro conoscitivo delle iniziative dedicate alla cultura attraverso un elencazione puntuale delle azioni e degli interventi avviati e/o realizzati; il ritorno informativo non sempre presenta un grado di approfondimento tale da poter comprendere caratteristiche e esiti dell azione regionale. Per rispondere a pieno al mandato informativo contenuto nella clausola valutativa e nell ottica di migliorare la rendicontazione al Consiglio, il Comitato ritiene che nelle prossime relazioni possa essere utile approfondire, almeno per gli interventi ricorrenti (ad esempio: Avviso unico annuale per la cultura, fondi rotazione beni culturali e sale spettacolo) e più in generale per le iniziative principali: la tipologia degli interventi finanziati; la domanda complessivamente espressa (domande ammesse e non ammesse, finanziate e non finanziate); l effettivo utilizzo delle risorse dedicate; le caratteristiche dei beneficiari dei contributi; la distribuzione territoriale di risorse e interventi; le eventuali criticità che si sono riscontrate. 6

7 Inoltre, rispetto al grado di raggiungimento degli obiettivi definiti in sede di programmazione, dovrebbero essere meglio specificati: il collegamento tra interventi specifici (o insieme di interventi) e gli indicatori che esprimono il rapporto tra investimenti attivati e finanziamenti concessi; le motivazioni/criteri che portano in generale a scegliere gli indicatori. Infine, il Comitato reputa utile che il Consiglio venga aggiornato sull avanzamento del percorso di costruzione e attuazione dei Piani integrati della cultura e sulle criticità che si ravvisano. In conclusione dell esame svolto, il Comitato Paritetico determina di: 1. trasmettere gli esiti dell esame condotto alla VII Commissione consiliare competente per materia; 2. trasmettere il documento all Assessore all Autonomia e Cultura affinché nella prossima rendicontazione annuale possano essere tenute in conto le osservazioni espresse. f.to Il Presidente Barbara Mazzali f.to Il Vice Presidente Niccolò Carretta Copia informatica di documento analogico 7