Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione. Esame della relazione n. 106 del Relatori. Laura Barzaghi e Silvana Santisi Saita

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1 Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione Esame della relazione n. 106 del 2017 "SERVIZIO CIVILE IN LOMBARDIA" Relatori Laura Barzaghi e Silvana Santisi Saita 1. L ambito di competenza del Comitato 2. Le principali informazioni emerse 3. Le osservazioni e le proposte Approvato all unanimità nella seduta del 23 novembre

2 1. L ambito di competenza del Comitato Nell ambito della funzione consiliare di controllo dell attuazione delle leggi e valutazione degli effetti delle politiche regionali, il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione esamina le relazioni con le quali la Giunta regionale o altri soggetti rispondono ad obblighi informativi nei confronti del Consiglio previsti da leggi regionali (art. 109, comma 1, lett. c) Reg.). L esame di queste relazioni è specifico oggetto di iniziative di collaborazione con le commissioni consiliari e la Giunta regionale (art. 109, comma 2, lett. a) Reg.). Questo documento riporta l esito dell esame condotto dal Comitato Paritetico, nella seduta del 23 novembre 2017, sulla Relazione n. 106 che la Giunta regionale ha inviato al Consiglio nel giugno 2017, in merito alle attività volte a diffondere il servizio civile nelle annualità 2015/2016. Infatti, la l.r. n. 2 del 3 gennaio 2006 Servizio Civile in Lombardia, all art. 14, comma 2, prevede che la Giunta regionale informi il Consiglio regionale, con una relazione biennale, dell attuazione della legge e dei risultati da essa ottenuti nel diffondere l esperienza del Servizio Civile in Lombardia. 2. Le principali informazioni emerse La relazione esaminata è la prima trasmessa al Consiglio regionale nel corso di questa X Legislatura e la seconda dall approvazione della legge (la prima è pervenuta nel 2011) e dà conto dell attuazione della legge regionale per le annualità 2015/2016. Di seguito una sintesi delle informazioni più rilevanti: la Regione continua a gestire la sezione regionale dell Albo del Servizio Civile Nazionale, monitora e controlla gli enti attuatori iscritti e ne valuta i progetti. La Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità oggi Direzione Generale Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale ha valutato nel biennio 2015/16 i progetti di tre bandi: ordinario 2015 (Decreto n. 773 del 4/02/2015), straordinario 2015 (Decreto n del 18/12/2015, con residui del bando ordinario 2014) e ordinario 2016 (Decreto n del 6/04/2016). Numero di progetti e volontari e risorse impiegate nei tre bandi Progetti Volontari Risorse Bando Finanziati con Finanziati con Numero Pervenuti Ammissibili risorse statali risorse regionali totale Statali Regionali Totali Bando ordinario // Bando straordinario Bando ordinario // Con i tre bandi sono stati ritenuti ammissibili complessivamente 519 progetti ed è stato finanziato l impiego di volontari, tramite risorse statali per e regionali per

3 Numero di progetti, volontari per settore di intervento Educazione e Patrimonio Settori Assistenza Promozione Culturale Artistico e Culturale Ambiente Protezione Civile progetti volontari progetti volontari progetti volontari progetti volontari progetti volontari Bando ordinario Bando straordinario Bando ordinario Totale Il settore di intervento nel quale è stato impegnato il maggior numero di volontari è quello dell Assistenza (51%), seguito da Patrimonio Artistico e Culturale (24%) e Educazione e Promozione Culturale (20%). Province Suddivisione dei volontari per provincia di servizio Bando Ordinario 2015 Chiuso durante servizio Servizio terminato Totale Bando Straordinario 2015 Chiuso durante servizio In servizio Totale Bando Ordinario 2016 Chiuso durante servizio In servizio Totale Totale 3 bandi Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Totale Complessivamente si sono chiuse in anticipo 457 esperienze (12%), ne sono arrivate a termine e, quando è stata redatta la relazione, erano ancora in corso esperienze di servizio civile avviate nel 2015 e Gli enti iscritti alla sezione regionale dell Albo del Servizio Civile Nazionale, pubblici e del privato sociale, sono attualmente 214 suddivisi in quattro classi, dagli enti più grandi in 1 classe che sono 3, ai 10 di 2 classe, i 22 in 3 classe e i 179 enti più piccoli in 4 classe. Le sedi accreditate in Lombardia, conformi alla normativa sulla sicurezza e dotate delle attrezzature necessarie per svolgere le attività, sono Gli Enti che hanno richiesto e ottenuto l accreditamento sono stati 16 nel 2015 e 24 nel L Albo regionale del servizio civile è composto da una sezione anagrafica e da una sezione speciale, gli enti iscritti alla sezione speciale sono 114 mentre quelli iscritti alla 3

4 sezione anagrafica sono 3. Con l iscrizione alla sezione speciale è possibile partecipare anche a: - bandi di progetti sperimentali di Servizio Civile Lombardo; - Leva Civica Volontaria Regionale; - Garanzia Giovani Misura Servizio Civile. Rispetto a quanto previsto all art. 8 della l.r. 2/2006 e in risposta al quesito lettera c), comma 2, art. 14, si evidenzia che i progetti sperimentali di Servizio Civile Lombardo non sono stati avviati. Per quanto attiene i progetti di Leva Civica Volontaria Regionale, di cui all art. 4, l.r. 33/2014, nel biennio 2015/2016 sono stati presentati e valutati 180 progetti autofinanziati direttamente dagli enti attuatori per un totale complessivo di 324 volontari. Gli Enti proponenti sono Associazione Mosaico di Bergamo e Associazione Comuni del Lodigiano. Si evidenzia come tali progetti non abbiano comportato alcun onere economico per Regione Lombardia, attivando invece risorse finanziarie provenienti dal territorio: i soli progetti proposti da Associazione Mosaico, coinvolgenti oltre 290 giovani, hanno visto un investimento, proveniente dal territorio, di nel biennio considerato. Per i progetti cofinanziati invece la Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani ha attivato specifici bandi su differenti ambiti di intervento: - il bando 2015/2016 era rivolto ai soli Comuni lombardi, in forma singola o associata; con il finanziamento complessivo di euro , sono stati avviati 404 percorsi della durata di un anno, con contributo complessivo di per ciascun giovane, a fronte di spese ammissibili sostenute dal soggetto promotore ammontanti almeno a 4.875; - il bando 2016/2017 al quale potevano partecipare soggetti pubblici e privati del mondo sportivo (CONI; CIP; Federazioni/Comitati regionali; ASD e SSD; Enti di promozione sportiva e discipline sportive associate), con finanziamento complessivo di per un totale di 104 progetti, 468 giovani coinvolti, contributo complessivo di per ciascun giovane, a fronte di spese ammissibili sostenute dal soggetto promotore ammontanti almeno a 4.875; La Regione Lombardia ha dato seguito all approvazione dello schema di Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali relativa al PON per l'attuazione dell'iniziativa europea per l'occupazione denominata Garanzia giovani, con l intento di fornire ai giovani una serie di conoscenze sui settori d intervento del servizio civile regionale e competenze trasversali. Le risorse stanziate per l'iniziativa ammontano a pari a volontari. l Organismo regionale permanente sulla formazione per il servizio civile, previsto originariamente dall art. 7, comma 4 della legge regionale, non è stato finora istituito. 4

5 Le attività di promozione del servizio civile riservate alla cittadinanza sono consistite nella pubblicazione delle notizie riguardanti i bandi aperti nelle pagine web della DG Reddito di Autonomia ed è stata dedicata una linea telefonica e una casella di posta elettronica. Non sono state effettuare ulteriori attività di diffusione per due ragioni: - la richiesta di posti di servizio civile è arrivata a nove domande in media per ogni posto a disposizione; - è iniziato un processo di transizione che porterà dal Servizio Civile Nazionale a quello Universale (ex art. 8 L. 106/2016 e D.lgs. 40/2017), che introduce la possibilità di svolgere il servizio all estero, anche nei paesi al di fuori dell Unione europea, e apre all accoglimento delle richieste di partecipazione al servizio in Italia, o in uno degli Stati membri dell Unione Europea, da parte di giovani stranieri in possesso di specifici requisiti di partecipazione. 3. Le osservazioni e le proposte del Comitato Esaminati i contenuti della REL n. 106, il Comitato Paritetico innanzitutto rileva e apprezza lo sforzo compiuto per dare risposta ai quesiti definiti all art. 14 della l.r. 2/2006. Il Comitato, tuttavia, auspica che per il futuro la produzione di informazioni proceda in modo più sistematico. Il Comitato ritiene utile che nelle future rendicontazioni venga dato conto degli esiti delle edizioni dei nuovi bandi e di come si siano conclusi i progetti dei bandi citati nella relazione in esame, con un livello di approfondimento più elevato. In particolare il Comitato osserva che le informazioni riguardanti la Misura Servizio Civile di Garanzia Giovani riportate nella relazione non sono sufficienti a comprendere come l intervento regionale è stato attuato e con quali esiti, solo attraverso informazioni più dettagliate può essere possibile fare un bilancio sulla diffusione dell esperienza decennale del servizio civile in Lombardia rilevando eventuali aspetti migliorabili, cogliendone a pieno le ricadute positive per i giovani lombardi e evidenziando anche il ruolo svolto da Regione Lombardia nella gestione diretta di Garanzia Giovani, rispetto alle Regioni che hanno delegato tale misura al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Il Comitato osserva che potrebbe essere utile, ad esempio, raccogliere dati sulle motivazioni che hanno portato alla chiusura durante il servizio di alcune esperienze, sugli esiti occupazionali successivi o, più in generale, sulle opinioni espresse dai volontari che hanno preso parte alle esperienze di servizio civile. D altro canto, il Comitato è consapevole delle oggettive difficoltà nel reperire tale tipo di informazioni: ad esempio le dimissioni dal servizio civile nazionale vengono comunicate 5

6 dagli enti accreditati direttamente al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, senza che gli uffici di Regione Lombardia siano anche solo avvisati. Infine il Comitato ritiene di sottolineare l opportunità che il Consiglio regionale mantenga alta l attenzione sul processo di transizione che porterà dal Servizio Civile Nazionale a quello Universale, alla luce della pesante riduzione di competenze apportate dalla nuova normativa (decreto legislativo 40/2017) a discapito delle Regioni e Province Autonome, con conseguente ricorso alla Corte Costituzionale avanzato nei mesi scorsi dalle Regioni Lombardia e Veneto: sarà pertanto necessario valutare la rapida applicazione di quanto rimarcato dal comma 4 articolo 7 del decreto legislativo n. 40/2017, ove si afferma la possibilità per le regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano di istituire, nella loro autonomia, un servizio civile regionale con finalità proprie e non assimilabile al servizio civile universale. In conclusione dell esame svolto, il Comitato Paritetico determina di: 1. trasmettere gli esiti dell esame condotto alla III Commissione consiliare, quale contributo alla trattazione che verrà svolta in quella sede; 2. trasmettere il documento all Assessore competente affinché nella prossima rendicontazione possano essere tenute in conto le osservazioni espresse. f.to Il Presidente Riccardo De Corato f.to Il Vice Presidente Carlo Borghetti Copia informatica di documento analogico 6

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