Metodologie e problematiche di implementazione Edoardo Cottino, Innovation & IPR Manager, Sirti Silvano de Paoli, Account Direzione Commerciale, Alpitel Giornata ANFoV La Banda Ultra Larga in Italia: una guida per superare gli ultimi ostacoli Milano 28 Giugno 2017 Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 1
Panorama attuale AREE DI INTERVENTO Contesto urbano ad alta e bassa densità abitativa RAPPORTI con le PA ed Enti Locali TREND TECNOLOGICI Miniaturizzazione dei componenti Soluzioni?? OBIETTIVI PRIORITARI Tempi e budget Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 2
Trend tecnologici TREND TECNOLOGICI Miniaturizzazione dei componenti Riduzione del diametro delle fibre Riduzione diametro dei cavi Riduzione diametro dei tubi Riduzione dimensioni dello scavo Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 3
Il processo di miniaturizzazione Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 4
Esistono normative precise italiane ed internazionali Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 5
Aree di intervento Contesti urbani molto variegati AREE DI INTERVENTO Contesto urbano ad alta e bassa densità abitativa Forte incidenza dei sottoservizi Infrastrutture esistenti spesso inadeguate Difficoltà di accesso/salita negli edifici Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 6
La giungla dei sottoservizi in ambito urbano (*) (*) indagini georadar effettuate sui cantieri con georadar Sirti, dati aggiornati al 17/02/2017 Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 7
L interferenza con i sottoservizi 170 165 6300 mt lineari di indagine (*) 473 sottoservizi 1sottoservizio ogni 13 m (*) indagini georadar effettuate sui cantieri OF di Perugia con georadar Sirti, dati aggiornati al 12/04/2017 Numero 128 85 96 114 98 43 0 030 3040 4050 50100 Il 65% dei sottoservizi individuati interferisce con lo scavo in minitrincea Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 8
Problematiche emerse nell uso di infrastrutture esistenti Infrastrutture esistenti spesso schiacciate, ostruite o sature. L utilizzo delle sonde tradizionali non è sufficiente per valutare l esatto stato di conservazione dell infrastruttura. Risulta molto difficile localizzare eventuali interruzioni con sufficiente precisione ed impossibile individuare la causa e la profondità dell interruzione. Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 9
Problematiche emerse nell accesso all edificio Scenari molto vari per la realizzazione exnovo dei raccordi verso l utente. Oggi si effettua uno scavo dalla dorsale attraverso il marciapiede fino al muro di cinta. Poi ancora nel giardino ed infine un foro sul muro fino alla cantina. Ci sono però anche cortili e marciapiedi con pavimentazione di pregio. E c è la resistenza da parte degli amministratori a rilasciare i permessi per intervenire. Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 10
Verticale di palazzo: ultima frontiera! Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 11
Rapporti con le PA ed Enti locali Mancanza di uniformità nelle procedure di richiesta permessi RAPPORTI con le PA ed Enti Locali Tempi di risposta Regole attuative disomogenee Abilitazione di tecniche di scavo a minor impatto Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 12
Rapporto con le PA ed Enti locali Problematica Permessi Mancanza di uniformità delle procedure di ottenimento permessi Complessità delle procedure Tempistiche di risposta Problematica Ripristini Aree di ripristino imposte non proporzionate all area coinvolta dagli scavi Ampiezze dei ripristini non congruenti Utilizzo di materiali omogenei e non diversificati per i vari proprietari delle strade Accettazione delle tecniche di scavo che consentano di eliminare le attività di ripristino Il piano della banda Ultralarga Milano 28/06/2017 13
? La nuova minitrincea FTTX LA SOLUZIONE? Concentrarsi su poche tecnologie, ma di qualità La sottotubazione NoDig e Micro Nodig Posa aerea Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 14
La nuova minitrincea FTTX Fenditura da 30/40 cm di profondità per evitare la maggioranza di sottoservizi. Fenditura larga da 3 cm a 5 cm sufficiente all alloggiamento di minitubi e/o fender. Riempimento della trincea fino a 5 cm dal filo strada con nuova malta monocomponente a ritiro nullo, che garantisce una completa protezione dell infrastruttura ottica, evitandone schiacciature e/o danneggiamenti. Riempimento degli ultimi 5 cm della trincea con mastice bituminoso additivato con inerte certificato, per realizzare la funzione di ricostruzione del manto stradale. Esso grazie alle sue caratteristiche realizza una perfetta saldatura La sia soluzione con l asfalto sia con la malta, compensando le dilatazioni termiche dell asfalto. Tutte le operazioni vengono realizzate nella stessa giornata. Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 15
Minitrincea FTTX particolare della finitura Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 16
Minitrincea FTTX configurazioni possibili Caratteristica Scavo 3x30 cm Scavo 5x30 cm Scavo 5x40 cm Utilizzo in ambito extraurbano Sconsigliato Sconsigliato Preferibile Utilizzo in ambito urbano Preferibile Preferibile Sconsigliato Infrastruttura realizzata con monotubi da 40 o 50 mm No Si (max 2) Si (max 3) Infrastruttura realizzata con minitubi da 10/14 mm (FENDER) Si (max 10) Si (max 15) Si (max 21) Posa diretta cavo in rame Si Si Si Interferenza con sottoservizi Bassa Bassa Alta Carrabilità Immediata Immediata Immediata Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 17
Minitrincea FTTX prime realizzazioni Corato (BA) Febbraio 2016: 5km Perugia Agosto 2016 Aprile 2017: 42 km Palermo Maggio 2017: 6km Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 18
Sottotubazione con Fender e sistema di videoispezione L utilizzo di sistemi di video localizzazione con telecamera ad alta risoluzione e sonda trasmittente a bassa frequenza, possono essere di grande aiuto. Vantaggi operativi: Verifica veloce e dettagliata della tubazione esistente. Localizzazione istantanea e precisa di eventuali ostruzioni, grazie alla sonda trasmittente posta sulla telecamera. Posa del cavo ottico o del tubetto all interno della tubazione esistente, contestuale alla verifica, con la possibilità di monitorare le fasi di posa. Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 19
Accesso al building: micro nodig direzionale Il micro nodig è una tecnica che consente perforazioni guidate di lunghezza fino a 2530 m con la possibilità di effettuare curvature di ampio raggio (fino a 25 m). Il sistema è costituito da pochi elementi: il modulo perforante, il gruppo motore ed il sistema di rilevamento e guida della testa perforante. Il modulo perforante può essere posizionato all interno di una buca delle dimensioni di un pozzetto o sul muro perimetrale della cantina. Costituisce la soluzione ideale per evitare ripristini e/o in presenza di pavimentazioni di pregio. Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 20
Accesso al building: martello ad azionamento pneumatico Il sistema consiste in un martello perforatore a massa battente azionato ad aria compressa, realizza un foro di diametro variabile in funzione delle infrastrutture che devono essere allocate. Non è direzionabile, ma dispone di una sonda per il rilevamento in continuo della posizione. La sua traiettoria, generalmente rettilinea, deve essere impostata all inizio della perforazione a mezzo di opportuni accessori che permettono di impostare l inclinazione desiderata. Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 21
Utilizzo della posa area La nuova rete è un «Velo ottico» che si va a sovrapporre alla rete aerea in rame esistente o alla rete aerea ENEL. Funi portanti con più cavi in rame sono già presenti nelle nostre città e possono essere una via preferenziale di posa per i nuovi cavi, senza alterare l impatto visivo. Occorre modificare le norme tecniche esistenti, in modo da poter fascettare il nuovo cavo ottico all insieme (fune+cavi) già presenti. Esiste il problema dell altezza molto variabile dei cavi esistenti e dei percorsi tortuosi degli stessi, ciò comporta una operatività prolungata del personale in quota. Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 22
In conclusione tre obiettivi prioritari Conoscenza delle normative Armonizzazione nazionale Costi certi Rispetto del Budget Uso di tecniche innovative Permessi più facili/veloci Tempi certi Minimo impatto sociale Materiali di rete standard Economie di scala Semplificazione della rete Rete più affidabile Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 23
Grazie e buona fibra a tutti! e.cottino@sirti.it S.Depaoli@alpitel.it Il piano della Banda Ultra Larga Milano 28/06/2017 24