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Transcript:

DR/2018/3265 del 02/08/2018 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R IL RETTORE VISTO il Decreto del M.I.U.R. 22 ottobre 2004, n. 270, e, in particolare, l'art. 12 che detta norme in ordine ai Regolamenti didattici dei Corsi di studio ed alla loro approvazione; VISTO il D.I. 31 gennaio 2006, concernente il riassetto delle Scuole di Specializzazione nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; VISTO il vigente Statuto di Ateneo; VISTO il vigente Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il D.R. n. 32 del 08/01/2008 con il quale, in attuazione del citato D.I. 31 gennaio 2006, è stato emanato l Ordinamento didattico della Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del paesaggio della Facoltà di Architettura (ora Dipartimento di Architettura); VISTO il Regolamento didattico della suddetta Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio, emanato con D.R. n. 3922 del 18/11/2008, a valere dall'anno accademico 2008-09; VISTA la Delibera n. 3 del 25/05/2018 con la quale il Consiglio del Dipartimento di Architettura ha approvato una proposta di modifica dell art. 3 del suddetto Regolamento didattico della Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del paesaggio, finalizzata, sostanzialmente, a rendere più flessibile la valutazione delle Lauree di secondo livello per le quali non è previsto il riconoscimento integrale dei trecento CFU necessari per l ammissione alla Scuola; VISTA la Delibera del Senato Accademico n. 4 del 13/07/2018 che ha approvato la suddetta proposta di modifica dell art. 3 del Regolamento didattico della Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del paesaggio; VISTA la Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 17 del 13/07/2018 che ha espresso parere favorevole in merito alla modifica dell art. 3 del sopra citato Regolamento; RITENUTO opportuno apportare d ufficio rettifiche formali al testo del Regolamento didattico della Scuola di specializzazione di cui trattasi, DECRETA Il Regolamento didattico della Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio, emanato con D.R. n. 3922 del 18/11/2008, è modificato limitatamente all art. 3 come nella stesura allegata al presente Decreto di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Il testo modificato del suddetto Regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione all'albo Ufficiale dell'ateneo e, a valere dall anno accademico 2018/19, sostituisce quello emanato con il D.R. n. 3922/2008 sopra citato. IL RETTORE Gaetano MANFREDI Ripartizione Affari Generali, Professori e Ricercatori Il Dirigente della Ripartizione: dott. Giuseppe FESTINESE Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi universitari Responsabile del procedimento: Il Capo dell Ufficio: dott. Antonio NASTI AdP

Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 La Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio è disciplinata, ai sensi del Decreto Interministeriale del 31.01.2006, dall ordinamento didattico emanato con il Decreto Rettorale n. 32 del 08.01.2008, inserito, a decorrere dall a.a. 2007-2008, nella sezione 4 del Regolamento didattico di Ateneo, ed allegato al presente regolamento (Allegato 3). La Scuola, compresa nell area Beni Culturali, Classe Beni Architettonici e del Paesaggio, afferisce al Dipartimento di Architettura. La Scuola rilascia il Titolo di Specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio. Nelle more della definizione degli standards e dei requisiti minimi, il numero dei posti è fissato in un massimo di n. 30 iscritti per ciascun anno di corso, per un totale di 60 iscritti. Art. 2 Il corso di studio della Scuola ha durata biennale, per un totale di 120 CFU. La frequenza è obbligatoria (articolo 2, comma 5, del Decreto MIUR 31 gennaio 2006). Le modalità di accertamento della frequenza comprendono, senza differenza fra le diverse tipologie d insegnamento e attività formative: a) la verifica dell avvenuta frequenza di tutti gli insegnamenti; b) la verifica dell avvenuta partecipazione alle altre attività previste (seminari, conferenze, sopralluoghi, cantieri, eventuali stage, etc.). Il limite minimo di frequenza è stabilito, per ogni insegnamento o ogni altra attività formativa, nell 70%, come risulterà dal registro delle presenze. Art. 3 Alla Scuola si accede previo concorso di ammissione, per esame e per titoli. Sono ammessi al concorso i laureati in Architettura del vecchio ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e dei corsi di laurea specialistica o corrispondenti corsi di laurea magistrale ricadenti rispettivamente nella classe 4/S Architettura e ingegneria edile ex D.M. 509/99 e LM-4 Architettura e ingegneria edile- architettura ex D.M. 270/04, considerate Classi di riferimento, con riconoscimento integrale dei 300 crediti conseguiti. Possono inoltre essere ammessi al concorso: coloro che siano in possesso di laurea di secondo livello ricadenti nelle seguenti Classi di laurea specialistica o corrispondenti Classi di laurea magistrale: 2/S Archeologia, 10/S Conservazione dei beni architettonici e ambientali, 12/S Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico, 95/S Storia dell arte, LM-2 Archeologia, LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali, LM-11 Conservazione e restauro dei beni culturali ed LM-89 Storia dell arte ; coloro che siano in possesso di diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti previgenti al D.M. 509/99 ed equiparati a quelli del nuovo ordinamento innanzi citati; coloro che siano in possesso del titolo di studio conseguito presso Università estere e - ai soli fini dell iscrizione - dichiarato equipollente dal Consiglio della Scuola ad una delle lauree specialistiche/magistrali sopra citate. 1

I candidati di cui al precedente capoverso, qualora collocati in posizione utile nella graduatoria relativa al predetto Concorso, sono ammessi alla Scuola previa valutazione, da parte del Consiglio della Scuola, dei curricula personali per individuare eventuali debiti formativi, da assolvere a seguito dell iscrizione. A seguito della valutazione il Consiglio della Scuola emette apposita delibera da cui emergono gli eventuali crediti formativi in debito e le modalità per il loro recupero: inoltre il carico didattico. Art. 4 Gli esami di profitto, scritti oppure orali, si terranno sui singoli insegnamenti, con eventuali prove intermedie o valutazioni periodiche durante l anno. Non è prevista alcuna propedeuticità fra gli insegnamenti stessi. Coloro che non superano tutti gli esami del proprio anno di corso nelle previste sessioni d esame non possono essere ammessi al successivo anno di corso e devono ripetere l anno. Lo studente non può iscriversi per più di due volte allo stesso anno di corso (articolo 3, comma 11, del Decreto MIUR 31 gennaio 2006). Le votazioni degli esami di profitto saranno espresse in trentesimi. Art. 5 Per conseguire il diploma di specializzazione, lo studente è tenuto a superare tutti gli esami previsti al primo e secondo anno di corso. Il diploma di specializzazione è conferito dopo il superamento di una prova finale che consiste nella discussione di un elaborato con caratteri di progetto scientifico-professionale (tesi di specializzazione), con giudizio che tiene conto anche delle valutazioni riportate negli esami annuali, nonché dei risultati delle eventuali valutazioni periodiche. Art. 6 Ai fini dello svolgimento di tirocini e stage, la Scuola può stipulare convenzioni con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con istituzioni pubbliche e private di particolare qualificazione. Art. 7 Per tutte le attività connesse con la didattica, compresi gli spostamenti fuori sede, è prevista dall Università, per ogni studente, fin dal momento dell iscrizione alla Scuola e per tutta la durata degli studi, un apposita copertura assicurativa per i danni prodotti o subiti. Art. 8 Il presente Regolamento didattico fissa i CFU per i singoli ambiti e Settori Scientifico- Disciplinari, nel rispetto dell Ordinamento didattico riportato nell Allegato 3. I CFU complessivi riportati nell Allegato 2, distinti per ambiti disciplinari, comprendono i 54 CFU predeterminati per ambiti e i 50 CFU relativi alle attività di sede, questi ultimi suddivisi in 26 CFU attribuiti dal presente regolamento didattico per singoli ambiti, e in 24 CFU destinati ad altre attività (seminari, sopralluoghi, conferenze, etc.), oltre 16 CFU per la prova finale, per un totale di 120 CFU. La Scuola articola il proprio Regolamento didattico in 22 esami di profitto complessivi, suddivisi in 11 esami monodisciplinari e integrati al primo anno e in 11 esami monodisciplinari e integrati al secondo anno, cui si aggiungono le altre attività (seminari, conferenze, sopralluoghi, stages) e la prova finale, secondo il quadro disciplinare di cui all Allegato 1. 2

ALLEGATO 1 PRIMO ANNO Insegnamento Settore Ambito CFU 1. Teorie e storia del restauro ICAR/19 1 4 2. Tecnica del restauro architettonico e consolidamento ICAR/19 1 5 3. Tecniche di analisi per il restauro (integrato) ICAR/19 1 3 Rilievo ICAR/17 3 2 4. Architettura del paesaggio I ICAR/15 3 2 5. Storia e metodi di analisi dell architettura (integrato) ICAR/18 2 3 Storia della città e del territorio ICAR/18 2 3 6. Georisorse applicate ai beni culturali GEO/09 3 2 7. Tecnologia dell architettura (integrato) ICAR/12 4 2 Scienza e tecnologia dei materiali ING-IND/22 4 2 8. Strutture di fondazione (integrato) ICAR/07 5 2 Statica e stabilità delle costruzioni murarie ICAR/08 5 3 9. Economia ed estimo ambientale (integrato) ICAR/22 6 4 Valutazione economica dei progetti SECS-P/08 6 2 10. Museologia L-ART/04 7 2 11. Fisica applicata ai beni culturali FIS/07 8 2 Totale esami monodisciplinari e integrati: 11 43 Altre attività (seminari, conferenze, sopralluoghi, stage) 11 Totale CFU primo anno 54 SECONDO ANNO Insegnamento Settore Ambito CFU 1. Progettazione del restauro architettonico ICAR/19 1 4 2. Restauro urbano ICAR/19 1 4 3. Storia dell architettura moderna (integrato) ICAR/18 2 3 Storia dell arte moderna L-ART/02 2 3 4. Teoria e tecniche di intervento urbanistico nei centri storici ICAR/21 3 2 5. Architettura del paesaggio II ICAR/15 3 2 6. Informatica per i beni architettonici e il paesaggio INF/01 4 2 7. Tecnica delle costruzioni (integrato) ICAR/09 5 3 Problemi conservativi delle strutture metalliche e in c.a. ICAR/09 5 2 8. Diritto urbanistico e legislazione dei beni culturali IUS/10 6 2 9. Progettazione architettonica (integrato) ICAR/14 7 3 Architettura degli interni e allestimento ICAR/16 7 2 10. Impianti tecnici ING-IND/11 7 3 11. Metodologia e tecnica della ricerca archeologica L-ANT/07 8 2 Totale esami monodisciplinari e integrati: 11 37 Altre attività (seminari, conferenze, sopralluoghi, stage) 13 Totale CFU secondo anno 50 CFU primo anno 54 CFU secondo anno 50 Prova finale 16 Totale CFU 120

ALLEGATO 2 Ambiti Settori Scientifico-Disciplinari CFU Predeterminati CFU sede Totale 1. Restauro 12 + 8 = 20 ICAR/19 Restauro 2. Storia 6 + 6 = 12 ICAR/18 Storia dell architettura L-ART/01 Storia dell arte medievale L-ART/02 Storia dell arte moderna L-ART/03 Storia dell arte contemporanea M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 Paleografia 3. Disegno, rilievo, ambiente 6 + 4 = 10 BIO/03 Botanica ambientale e applicata BIO/07 Ecologia GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l ambiente e i beni culturali ICAR/06 Topografia e cartografia ICAR/15 Architettura del paesaggio ICAR/17 Disegno ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica ICAR/21 Urbanistica 4. Materiali e tecnologie 6 + 0 = 6 CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie CHIM/12 Chimica dell ambiente e dei beni culturali GEO/07 Petrologia e petrografia ICAR/11 Produzione edilizia ICAR/12 Tecnologia dell architettura INF/01 Informatica ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione (insegnamento di sede) ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali 5. Strutture 8 + 2 = 10 ICAR/07 Geotecnica (insegnamento di sede) ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/09 Tecnica delle costruzioni ICAR/19 Restauro (Consolidamento degli edifici storici) 6. Economia e diritto 6 + 2 = 8 ICAR/22 Estimo IUS/10 Diritto amministrativo IUS/14 Diritto dell Unione Europea SECS-P/06 Economia applicata SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese (insegnamento di sede) 1

7. Impianti, allestimento, museografia 6 + 4 = 10 ICAR/14 Composizione architettonica e urbana ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento ING-IND/10 Fisica tecnica industriale ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro 8. Metodologie archeologiche 4 + 0 = 4 FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) L-ANT/07 Archeologia classica L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 Topografia antica L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica Totale CFU ambiti 54 + 26 = 80 Altre attività (seminari, conferenze, sopralluoghi, etc.) Prova finale 24 16 TOTALE CFU 120 2

Offerta Formativa - Scuole di Specializzazione Facoltà di ARCHITETTURA - Beni architettonici e del paesaggio ALLEGATO 3 Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento Architettura Scuola di Beni architettonici e del paesaggio (Scuola trasformazione di Restauro dei munumenti) Sede: Via Monteoliveto, 3 80134 - NAPOLI (NA) Tel: 081 5510009/5521626 Fax: 081 Obiettivi Scuola Alla scuola si accede previo concorso di ammissione, per esame e per titoli, col titolo di laurea di secondo livello (300 CFU). Sono ammessi al concorso i laureati in Architettura del vecchio ordinamento e dei nuovi corsi di laurea specialistica ricadenti nella classe 4/S Architettura e ingegneria edile, considerata classe di riferimento, con riconoscimento integrale dei 300 crediti conseguiti; inoltre possono essere ammessi i candidati forniti di laurea di secondo livello nelle classi 2/S Archeologia, 10/S Conservazione dei beni architettonici e ambientali, 12/S Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico, 95/S Storia dell arte, previa valutazione, da parte della scuola, dei curricula personali per individuare eventuali debiti formativi. OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI La scuola si propone l obiettivo di formare specialisti con uno specifico alto profilo professionale nel settore dello studio, della tutela, del restauro, della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico, inteso nel suo senso più lato. Sono anche compresi gli aspetti della catalogazione, della manutenzione, del recupero, della riabilitazione, nonché quelli relativi alle valutazioni economiche di fattibilità preliminari agli interventi, con riferimento anche ai centri storici, alle infrastrutture ed all ambiente costruito. Al termine del percorso formativo lo specializzato dovrà aver acquisito: - Un'approfondita padronanza degli aspetti teorico-scientifici, delle metodologie e delle tecniche proprie alle discipline concernenti il patrimonio culturale architettonico e paesaggistico; - una specifica preparazione in campo storico-critico, a fini di studio, catalogazione e ricerca, anche analitica, sui monumenti; - una sicura padronanza, sul piano operativo, degli aspetti concernenti la stesura, dalle fasi preliminari agli elaborati esecutivi, di un progetto di conservazione, consolidamento, restauro, valorizzazione, gestione e manutenzione di un architettura o complesso architettonico, compresi il piano di sicurezza, l organizzazione e conduzione del relativo cantiere, le procedure di collaudo; - un analoga padronanza delle questioni di tutela paesaggistica e ambientale, comprese le procedure di valutazione dell impatto ambientale; - competenze nel campo della museografia e della sistemazione di siti naturalistici o caratterizzati da testimonianze architettoniche e archeologiche; - la conoscenza avanzata degli aspetti legislativi, amministrativi ed economici necessari per la gestione e la conservazione dei beni culturali architettonici e paesaggistici; - la capacità di utilizzare gli strumenti informatici e di comunicazione telematica negli ambiti di specifica competenza. Gli specializzati dovranno essere in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità: 23-07-2018 Pag. 1/4

Offerta Formativa - Scuole di Specializzazione Facoltà di ARCHITETTURA - Beni architettonici e del paesaggio - nei competenti livelli amministrativi e tecnici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; - nelle altre strutture pubbliche (in primo luogo Regioni, Province, Comuni) preposte alla tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione, catalogazione, anche sotto il profilo del rischio, del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico; - in strutture pubbliche o private che abbiano funzioni e finalità organizzative, culturali, editoriali o di ricerca nel settore dei beni culturali architettonici e del paesaggio; - in organismi privati, come imprese, studi professionali specialistici o uffici tecnici operanti nel settore del patrimonio architettonico e paesaggistico; - nella prestazione di servizi, altamente qualificati, relativi all analisi storica, alla conoscenza critica, alla catalogazione, alle tecniche diagnostiche relative ai beni architettonici e paesaggistici; - nella gestione e manutenzione di singoli monumenti architettonici o di siti monumentali o paesaggistici; - nella gestione, conservazione, restauro, tutela, recupero, riabilitazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico generalmente inteso, in Italia e all estero, anche in riferimento all attività di organismi internazionali. Ordinamento Ambito Restauro 12 CFU Storia 6 CFU Disegno, rilievo, ambiente 6 CFU Materiali e tecnologie 6 CFU Strutture 8 CFU Settore ICAR/19 Restauro ICAR/18 Storia dell'architettura L-ART/01 Storia dell'arte medievale L-ART/02 Storia dell'arte moderna L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 Paleografia BIO/03 Botanica ambientale e applicata BIO/07 Ecologia GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali ICAR/06 Topografia e cartografia ICAR/15 Architettura del paesaggio ICAR/17 Disegno ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica ICAR/21 Urbanistica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali GEO/07 Petrologia e petrografia ICAR/11 Produzione edilizia ICAR/12 Tecnologia dell'architettura INF/01 Informatica ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/09 Tecnica delle costruzioni ICAR/19 Restauro 23-07-2018 Pag. 2/4

Offerta Formativa - Scuole di Specializzazione Facoltà di ARCHITETTURA - Beni architettonici e del paesaggio Ambito Economia e diritto 6 CFU Impianti, allestimento, museografia 6 CFU Metodologie archeologiche 4 CFU Attività di sede 50 CFU Settore ICAR/22 Estimo IUS/10 Diritto amministrativo IUS/14 Diritto dell'unione europea SECS-P/06 Economia applicata ICAR/14 Composizione architettonica e urbana ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento ING-IND/10 Fisica tecnica industriale ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) L-ANT/07 Archeologia classica L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 Topografia antica L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica BIO/03 Botanica ambientale e applicata BIO/07 Ecologia CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica GEO/07 Petrologia e petrografia GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali ICAR/06 Topografia e cartografia ICAR/07 Geotecnica ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/09 Tecnica delle costruzioni ICAR/11 Produzione edilizia ICAR/12 Tecnologia dell'architettura ICAR/14 Composizione architettonica e urbana ICAR/15 Architettura del paesaggio ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento ICAR/17 Disegno ICAR/18 Storia dell'architettura ICAR/19 Restauro ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica ICAR/21 Urbanistica ICAR/22 Estimo INF/01 Informatica ING-IND/10 Fisica tecnica industriale ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione 23-07-2018 Pag. 3/4

Offerta Formativa - Scuole di Specializzazione Facoltà di ARCHITETTURA - Beni architettonici e del paesaggio Ambito Settore ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali IUS/10 Diritto amministrativo IUS/14 Diritto dell'unione europea L-ANT/07 Archeologia classica L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 Topografia antica L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica L-ART/01 Storia dell'arte medievale L-ART/02 Storia dell'arte moderna L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 Paleografia SECS-P/06 Economia applicata SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Prova finale Altro 16 CFU CFU Totale Totale 120 CFU CFU Dei 120 CFU previsti, 54 sono predeterminati per ambiti e 16 riservati alla prova finale, per un totale di 70; gli altri 50 verranno attribuiti dalle singole sedi. 23-07-2018 Pag. 4/4