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Emessa il 09/02/2012 - Rev. n. 1 del 09/02/2012 # 1 / 8 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Nome commerciale : Codice commerciale: 10314 Nome chimico: 1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Principio attivo per uso farmaceutico Servizi sanitari Usi sconsigliati Nessuno in particolare. 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza FARMALABOR SRL VIA POZZILLO, ZI 76012 CANOSA DI PUGLIA (BT) tel. 0883611301 fax. 0883666140 e-mail: info@farmalabor.it 1.4. Numero telefonico di emergenza Centro Antiveleni Ospedale Niguarda (MI) - 0266101029 24 ore su 24 *** Dimostrativo - NON UTILIZZABILE *** 2. Identificazione dei pericoli 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela CAS 2192-20-3 Classificazione ai sensi del Regolamento (CE) N. 1272/2008: Pittogrammi: GHS05, GHS07 Codici di classe e di categoria di pericolo: Acute Tox. 4, Skin Corr. 1A Codici di indicazioni di pericolo: H302 - Nocivo se ingerito. H314 - Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Classificazione ai sensi della Direttiva 67/548/CEE: Classificazione: Xn; R22 Natura dei rischi specifici attribuiti: R22 - Nocivo per ingestione Prodotto Nocivo: non ingerire Prodotto corrosivo: provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

Emessa il 09/02/2012 - Rev. n. 1 del 09/02/2012 # 2 / 8 2.2. Elementi dell'etichetta Pittogrammi, codici di avvertenza: GHS05, GHS07 - Pericolo Codici di indicazioni di pericolo: H302 - Nocivo se ingerito. H314 - Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Consigli di prudenza: Prevenzione P260 - Non respirare la polvere/i fumi P264 - Lavare accuratamente le mani dopo l uso. P280 - Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso. Reazione P301+P312 - IN CASO DI INGESTIONE accompagnata da malessere: contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. P301+P330+P331 - IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito. P303+P361+P353 - IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. P310 - Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. P363 - Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente. Conservazione P405 - Conservare sotto chiave. Contiene: 2.3. Altri pericoli L'utilizzo di questo agente chimico comporta l'obbligo della "Valutazione dei rischi" da parte del datore di lavoro secondo le disposizioni del Dlgs. 9 aprile 2008 n. 81. I lavoratori esposti a questo agente chimico non devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria se i risultati della valutazione dei rischi dimostrano che, in relazione al tipo ed alla quantità di agente chimico pericoloso e alla modalità e frequenza di esposizione a tale agente, vi è solo un "Rischio moderato" per la salute e la sicurezza dei lavoratori e che le misure previste nello stesso Dlgs. sono sufficienti a ridurre il rischio. 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1. Composizione/informazioni sugli ingredienti Fare riferimento al punto 16 per il testo completo delle frasi di rischio e delle indicazioni di pericolo Sostanza Concentrazione Classificazione Index CAS EINECS REACh 100% Xn; R22 GHS05, GHS07 Acute Tox. 4, Skin Corr. 1A, Eye Irrit. 2 - H302, H314, H319 2192-20-3 4. Misure di primo soccorso 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso Inalazione: Areare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben areato. In caso di malessere consultare un medico. Contatto diretto con la pelle (del prodotto puro):

Emessa il 09/02/2012 - Rev. n. 1 del 09/02/2012 # 3 / 8 Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette. Contatto diretto con gli occhi (del prodotto puro): Non usare collirio o pomate di alcun genere prima della visita o del consiglio dell'oculista. Ingestione: Il prodotto è nocivo e può provocare danni irreversibili anche a seguito di una singola esposizione per ingestione. Non provocare assolutamente il vomito od emesi. Ricorrere immediatamente a visita medica. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati 4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti 5. Misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione consigliati: Acqua nebulizzata, CO2, schiuma, polveri chimiche a seconda dei materiali coinvolti nell'incendio. Mezzi di estinzione da evitare: Getti d'acqua. Usare getti d`acqua unicamente per raffreddare le superfici dei contenitori esposte al fuoco. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi Usare protezioni per le vie respiratorie. Casco di sicurezza ed indumenti protettivi completi. L'acqua nebulizzata può essere usata per proteggere le persone impegnate nell'estinzione Si consiglia inoltre di utilizzare autorespiratori, soprattutto, se si opera in luoghi chiusi e poco ventilati ed in ogni caso se si impiegano estinguenti alogenati (halon 1211 fluobrene, solkane 123, naf etc.). Raffreddare i contenitori con getti d acqua 6. Misure in caso di rilascio accidentale 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Per chi non interviene direttamente: Allontanarsi dalla zona circostante la fuoriuscita o rilascio. Non fumare. Indossare guanti ed indumenti protettivi. Per chi interviene direttamente: Indossare guanti ed indumenti protettivi. Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Non fumare. Predisporre un'adeguata ventilazione. Evacuare l'area di pericolo ed, eventualmente, consultare un esperto. 6.2. Precauzioni ambientali Contenere le perdite.

Emessa il 09/02/2012 - Rev. n. 1 del 09/02/2012 # 4 / 8 Avvisare le autorità competenti. Smaltire il residuo nel rispetto delle normative vigenti. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo. Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. 6.4. Riferimento ad altre sezioni Fare riferimento ai punti 8 e 13 per ulteriori informazioni 7. Manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8. Durante il lavoro non mangiare nè bere. 7.2. Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Mantenere nel contenitore originale ben chiuso. Non stoccare in contenitori aperti o non etichettati. Tenere i contenitori in posizione verticale e sicura evitando la possibilità di cadute od urti. Stoccare in luogo fresco, lontano da qualsiasi fonte di calore e dall`esposizione diretta dei raggi solari. 7.3. Usi finali specifici Servizi sanitari: Conservare a temperatura ambiente 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale 8.1. Parametri di controllo 8.2. Controlli dell'esposizione Controlli tecnici idonei: Servizi sanitari: NESSUN CONTROLLO PREVISTO Misure di protezione individuale: a) Protezioni per gli occhi / il volto Durante la manipolazione del prodotto puro usare occhiali di sicurezza (occhiali a gabbia) (EN 166). b) Protezione della pelle i) Protezione delle mani Durante la manipolazione del prodotto puro usare guanti protettivi resistenti ai prodotti chimici (EN 374-1/EN374-2/EN374-3) ii) Altro Durante la manipolazione del prodotto puro indossare indumenti a protezione completa della pelle.

Emessa il 09/02/2012 - Rev. n. 1 del 09/02/2012 # 5 / 8 c) Protezione respiratoria Non necessaria per il normale utilizzo. d) Pericoli termici Nessun pericolo da segnalare Controlli dell esposizione ambientale: Minimizzare il rilascio di prodotto nell'ambiente 9. Proprietà fisiche e chimiche 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Proprietà fisiche e chimiche Valore Metodo di determinazione Aspetto polvere cristallina bianca Odore inodore Soglia olfattiva non definito ph 1-2 (1% in acqua) Punto di fusione/punto di congelamento circa 200 C Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione Punto di infiammabilità ASTM D92 Tasso di evaporazione Infiammabilità (solidi, gas) Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o 110 mg/l di esplosività Tensione di vapore Densità di vapore Densità relativa Solubilità in acqua Idrosolubilità 0,7 g in 1 ml di acqua Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua log Pow: 2,58 Temperatura di autoaccensione 380 C Temperatura di decomposizione Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni 10. Stabilità e reattività 10.1. Reattività Nessun rischio di reattività

Emessa il 09/02/2012 - Rev. n. 1 del 09/02/2012 # 6 / 8 10.2. Stabilità chimica Stabile nelle normali condizioni d'uso 10.3. Possibilità di reazioni pericolose Non sono previste reazioni pericolose 10.4. Condizioni da evitare Nessuna da segnalare 10.5. Materiali incompatibili Alcali e forti agenti ossidanti 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Nessun prodotto di decomposizione pericoloso 11. Informazioni tossicologiche 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici Pericoli per la salute : Contatto con gli occhi: Il contatto accidentale del prodotto con gli occhi può provocare irritazioni. Contatto con la pelle: Il prodotto non è un irritante. Contatti diretti ripetuti e prolungati possono sgrassare ed irritare la pelle causando in alcuni casi dermatiti. Ingestione: Il prodotto ingerito può provocare irritazione delle mucose della gola e dell'apparato digerente con conseguenti sintomi digestivi anomali e disturbi intestinali. Inalazione: Esposizioni prolungate a vapori o nebbie del prodotto possono causare irritazioni alle vie respiratorie. 12. Informazioni ecologiche 12.1. Tossicità Minimizzare il rilascio di prodotto nell'ambiente 12.2. Persistenza e degradabilità 12.3. Potenziale di bioaccumulo 12.4. Mobilità nel suolo 12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb Non è prevista la relazione sulla sicurezza chimica

Emessa il 09/02/2012 - Rev. n. 1 del 09/02/2012 # 7 / 8 12.6. Altri effetti avversi Nessun effetto avverso riscontrato 13. Considerazioni sullo smaltimento 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti Non riutilizzare i contenitori vuoti. Smaltirli nel rispetto delle normative vigenti. Eventuali residui di prodotto devono essere smaltiti secondo le norme vigenti rivolgendosi ad aziende autorizzate. Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. 14. Informazioni sul trasporto 3261 14.1. Numero ONU 14.2. Nome di spedizione dell'onu SOLIDO ORGANICO CORROSIVO, ACIDO, N.A.S. 14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto Classe : 8 Etichetta : 8 Codice di restrizione in galleria : E Quantità limitate : 0 EmS : F-A, S-B I 14.4. Gruppo d'imballaggio 14.5. Pericoli per l'ambiente Prodotto non pericoloso per l'ambiente Contaminante marino : No 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC Non è previsto il trasporto di rinfuse

Emessa il 09/02/2012 - Rev. n. 1 del 09/02/2012 # 8 / 8 15. Informazioni sulla regolamentazione 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela 15.2. Valutazione della sicurezza chimica Il fornitore non ha effettuato una valutazione della sicurezza chimica 16. Altre informazioni 16.1. Altre informazioni Descrizione delle frasi di rischio esposte al punto 3 R22 = Nocivo per ingestione Descrizione delle indicazioni di pericolo esposte al punto 3 H302 = Nocivo se ingerito. H314 = Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H319 = Provoca grave irritazione oculare. Principali riferimenti normativi: Direttiva 1999/45/CE Direttiva 2001/60/CE Regolamento 2008/1272/CE Regolamento 2010/453/CE *** Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.