PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI VOLTURINO Al Sindaco del Comune di Volturino Interpellanza a risposta scritta Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico presso il Comune di Volturino, ai sensi dell art. 14 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, premesso che Con delibera nr. 107 del 18.11.2010 la Giunta Comunale provvedeva all affidamento diretto, per la durata di anni uno, a norma dell art. 5 della Legge 08.11.1991 n. 381 ed art. 6 della Legge Regionale nr. 21 dell 1.09.1993, alla cooperativa sociale ECOALBA con sede in Volturino dei servizi di igiene urbana e servizi connessi come da separato Capitolato d Oneri; Che prima di tale affidamento diretto il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani, nonché la raccolta differenziata erano affidati, a seguito di gara di appalto, alla ditta MANNA Ecologia e Ambiente mentre il servizio di spazzamento manuale delle strade era affidato alla Coop. Sociale ALBA da Volturino; Che il contratto stipulato con tale ditta era venuto a scadenza nello scorso mese di giugno 2010; Che nonostante la scadenza contrattuale il servizio di cui al punto precedente era stato svolto ancora e per diversi mesi dalla medesima ditta Manna Ecologia e Ambiente;
Che, pertanto, l interruzione della proroga del servizio a quest ultima ditta avveniva in maniera improvvisa e l affidamento diretto del doppio servizio ad un'unica ditta avveniva in modo altrettanto imprevisto e senza l espletameno di gara di appalto; Che l obiettivo primo di una tale procedura di affidamento diretto ad una cooperativa sociale di tipo B veniva in delibera espressamente individuato in quello di migliorare e potenziare il servizio stesso con particolare riferimento alla raccolta differenziata al fine di ridurre i costi di conferimento, aumentando l efficienza, l economicità e l efficacia del servizio, anche reinvestendo i risparmi avuti ; Che nelle premesse della delibera di cui si tratta vi sono, inoltre, reiterati riferimenti a persone svantaggiate e in difficoltà al cui impiego la procedura di affidamento diretto dovrebbe essere finalizzata; Che tali persone svantaggiate ed in difficoltà della comunità locale sono individuate compiutamente dall art. 4 delle Legge 08.11.1991 nr. 381 che qui integralmente ed a ogni buon conto si trascrive: Articolo 4 Persone svantaggiate. 1. Nelle cooperative che svolgono le attività di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b), si considerano persone svantaggiate gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno ai sensi dell'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni. Si considerano inoltre persone svantaggiate i soggetti indicati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della sanità, con il Ministro dell'interno e con il Ministro per gli affari sociali, sentita la commissione centrale per le cooperative istituita dall' articolo 18 del citato decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni (1). 2. Le persone svantaggiate di cui al comma 1 devono costituire almeno il trenta per cento dei lavoratori della cooperativa e, compatibilmente con il loro stato soggettivo, essere socie della cooperativa stessa. La condizione di persona svantaggiata deve risultare da documentazione proveniente dalla pubblica amministrazione, fatto salvo il diritto alla riservatezza. 3. Le aliquote complessive della contribuzione per l'assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale dovute dalle cooperative sociali, relativamente alla retribuzione corrisposta alle persone svantaggiate di cui al presente articolo, con l'eccezione delle persone di cui al comma 3- bis, sono ridotte a zero (2). 2
3-bis. Le aliquote di cui al comma 3, dovute dalle cooperative sociali relativamente alle retribuzioni corrisposte alle persone detenute o internate negli istituti penitenziari, agli ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari e alle persone condannate e internate ammesse al lavoro esterno ai sensi dell'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni, sono ridotte nella misura percentuale individuata ogni due anni con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. Gli sgravi contributivi di cui al presente comma si applicano per un ulteriore periodo di sei mesi successivo alla cessazione dello stato di detenzione (3). (1) Comma modificato dall'articolo 1, comma 1, della legge 22 giugno 2000, n. 193. (2) Comma sostituito dall'articolo 1, comma 2, della legge 22 giugno 2000, n. 193. (3) Comma inserito dall'articolo 1, comma 2, della legge 22 giugno 2000, n. 193. A norma dell'articolo 2 della medesima legge 193/2000 le norme di cui al presente comma sono estese anche alle a- ziende pubbliche o private che organizzino attività produttive o di servizi, all'interno degli istituti penitenziari, impiegando persone detenute o internate, limitatamente ai contributi dovuti per questi soggetti. Con D.M. 9 novembre 2001 sono stati previsti sgravi contributivi a favore delle cooperative sociali di cui al presente comma limitatamente al trienni 2000-2002. Che la nota con cui la Coop Sociale ECOALBA comunicava la propria disponibilità ad eseguire i servizi affidateli veniva acquisita al protocollo dell Ente in data 18 novembre 2010 al nr. 4326; Che la delibera di Giunta Comunale con cui veniva disposto tale affidamento diretto è anch essa del 18 novembre 2010; Che in tale delibera espressamente si fa più volte riferimento al Capitolato d Oneri per l affidamento dei servizi di igiene urbana e servizi connessi alla cooperativa sociale ECOALBA composto di ben 27 articoli che, allegato alla delibera, ne costituisce parte integrante e sostanziale e che espressamente ha trovato specifica approvazione da parte della Giunta stessa nella medesima riunione del 18 novembre 2010; In relazione a tanto, gli scriventi chiedono al Sindaco di fornire risposta scritta, distinta ed analitica con riferimento ai seguenti quesiti: 1. Per quale motivo il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei Rifiuti solidi urbani, nonché la raccolta differenziata è stato prorogato in capo alla ditta Manna Ecologia e Ambiente nonostante l intervenuta scadenza del contratto; 2. Con quale atto amministrativo, deliberativo o dirigenziale, i cui estremi e- spressamente si richiedono, tale proroga è stata disposta; 3
3. Quali sono stati i costi che il Comune ha sopportato per l espletamento di tale servizio durante questo periodo di proroga, chi li ha concordati con la ditta appaltatrice e quando verrano corrisposti; 4. Per quale motivo la proroga dell affidamento del suddetto servizio è stata improvvisamente interrotta e si è altresì proceduto all interruzione di ogni rapporto con la ditta Manna ; 5. Con quali modalità e con quali termini il rapporto con la ditta Manna è stato risolto da parte del Comune dopo la proroga del servizio stesso; 6. Quali sono gli atti amministrativi che hanno determinato e manifestato la volontà in tal senso da parte dell Ente ; 7. Quali sono le richieste ad oggi avanzate all Ente da parte della ditta Manna riguardo l improvvisa interruzione di tale rapporto e se vi sono state da parte di quest ultima formali richieste di risarcimento di eventuali danni e al riguardo quali provvedimenti il sindaco intende adottare; 8. Quali sono e a quanto ammontano i risparmi che si presume verranno realizzati attraverso l affidamento diretto del servizio e in che modo il sindaco intende reinvestirli; 9. Quali sono i criteri che hanno indotto la Giunta, e il sindaco in particolare, che l affidamento diretto ad una coop. Sociale di tipo B potrà determinare tali risparmi ed una maggiore efficienza; 10. Quali sono gli elementi d impresa e di gestione del servizio che differenziano tale affidamento diretto da quello precedente e quali sono, in particolare, le strutture ed i mezzi ulteriori, rispetto alla ditta Manna, che la coop. sociale ECOALBA mette a disposizione della comunità Volturinese al fine di migliorare e potenziare il servizio stesso con particolare riferimento alla raccolta differenziata al fine di ridurre i costi di conferimento, aumentando l efficienza, l economicità e l efficacia del servizio. ; 11. Quali sono i tempi che il sindaco prevede saranno necessari per realizzare tali obiettivi; 4
12. Se l affidamento diretto di tale servizio per la durata di un solo anno consentirà il raggiungimento di tali obiettivi o se si prevede la necessità di un successivo affidamento alla medesima coop. sociale e con quale durata; 13. Quante sono le persone svantaggiate e in difficoltà residenti o domiciliate nel Comune di Volturino, divise per ciascuna delle specifiche categorie indicate dall art. 4 della Legge 381/1991 ; 14. Se è stato redatto un elenco di tali persone svantaggiate e in difficoltà e con quali criteri si è proceduto alla sua elaborazione ed alla sua graduazione; 15. Con quali criteri la coop. sociale ECOALBA dovrà utilizzare tali persone svantaggiate e in difficoltà; 16. Se, data la coincidenza di date tra il deposito presso il protocollo della nota della ECOALBA e la riunione di giunta conclusasi con la delibera nr. 107 di affidamento diretto del servizio, i componenti tutti della Giunta, e il sindaco in particolare, conoscevano prima di tale data il contenuto della nota stessa; in caso di risposta affermativa specifichi il perché e con quali modalità è avvenuto ciò; 17. Se, in particolare, il Capitolato d Oneri allegato alla delibera era già stato oggetto di precedenti riunioni di Giunta e quali; 18. Se gli articoli di cui si compone il Capitolato d Oneri relativo è stato concordato con la coop. sociale ECOALBA oppure ad essa sottoposto unilateralmente dall Ente ed in quale occasione; Volturino, 24 gennaio 2011. Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico. Avv. Antonio Santacroce Geom. Francesco Dell Aquila 5