PROVINCIA DI NUORO LAVORI PUBBLICI E VIABILITA - PROTEZIONE CIVILE - EDILIZIA SCOLASTICA - AMBIENTE E ENERGIA DETERMINAZIONE N 527 DEL 02/05/2016 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale per l'impianto di condizionamento fanghi e per la discarica di rifiuti non pericolosi - ubicati in località "Coronas Bentosas" - nel Comune di Bolotana: Diffida. IL DIRIGENTE RICHIAMATO il Decreto n. 3 del 30/07/2015, con il quale è stato conferito l'incarico di direzione del Settore; DATO ATTO che il PEG 2016 è in fase di adozione e che pertanto al momento le attività relative alle autorizzazioni integrate ambientali sono conformate al PEG dell'annualità precedente. RICHIAMATE integralmente: - le determinazioni n. 634 del 05/03/2010 e n. 2342 del 30/07/2010 di rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale alla Società Tib Ecologica s.r.l. per l impianto di condizionamento fanghi e per la discarica di rifiuti non pericolosi di proprietà della Società Francesco Cancellu s.r.l. - ubicati in località Coronas Bentosas nel Comune di Bolotana, Codice IPPC 5.3 5.4 dell Allegato I del D. Lgs 59/2005; - la determinazione n. 2644 del 21/12/2012 concernente Adempimento prescrizioni Diffida di cui alla determinazione n.1920 del 20/09/2012; - la determinazione n. 212 del 31/01/2014 concernente la voltura a nome della Società Francesco Cancellu s.r.l. e la modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale di cui alle determinazioni n. 634 del 05/03/2010 e n.2342 del 30/07/2010 già rilasciate a nome della Società Tib Ecologica s.r.l. ; - la determinazione n. 1492 del 25/07/2014 concernente la voltura dell Autorizzazione Integrata Ambientale in favore della Società EXE s.p.a in capo alla quale vengono trasferite tutte le condizioni e prescrizioni tecnico operative dell'aia impartite con il provvedimento n. 212 del 31/01/2014; - la determinazione n. 807 del 23/04/2015 di approvazione della modifica non sostanziale dell'autorizzazione consistente nell'avvio della coltivazione dei moduli n. 3 e n. 4; - la determinazione n. 27 del 14/01/2016 concernente la voltura dell Autorizzazione Integrata Ambientale in favore della Barbagia Ambiente s.r.l. in capo alla quale vengono trasferite tutte le condizioni e prescrizioni tecnico operative dell'aia impartite con i provvedimenti sopra citati; VISTA la nota prot. n. 2431/2016 del 25/01/2016 dell'arpas - Dipartimento di Nuoro - acquisita al protocollo con n.1132 del 26/01/2016 - con la quale l'ente di controllo comunica di aver svolto un ispezione ordinaria per la verifica dell'applicazione delle prescrizioni contenute nel provvedimento di rilascio dell'aia in data 24/11/2016; PRESO ATTO di quanto contenuto nella relazione conclusiva sull'attività ispettiva condotta oltre che nel verbale di verifica ispettiva depositato agli atti con la nota sopra menzionata; CONSIDERATO che l'arpas Dipartimento di Nuoro ha rilevato situazioni di non conformità e/o inosservanza alle prescrizioni dell'aia o di legge ambientale, anche se non espressamente richiamate dall'aia, oltre che situazioni di criticità che pur non configurandosi in violazioni di prescrizioni AIA o di norme ambientali di settore generano un rischio ambientale tale da richiedere interventi atti a prevenirle;
PRESO ATTO che a seguito della visita ispettiva, la Società EXE S.p.A. ha provveduto, in data 15/12/2015 a produrre parte della documentazione mancante depositandola agli atti dell'arpas; RILEVATO che le non conformità formali e sostanziali (gestionali, documentali, impiantistiche) riscontrate da ARPAS e per le quali si applica il disposto di cui all'art. 29/quattordecies comma 2 del D. Lgs. 152/06 sono: Norma/atto violato Prescrizione Non conformità riscontrata Obbligo di comunicazione autocontrolli - Violazione : PMC 14.1.2 Determinazione n. 2647/2012 Emissioni diffuse AIA II.II lettera e) Caratterizzazione del rifiuto- Allegato D della parte IV del D.Lgs152/06 AIA I.I lettere c) ed e) Comunicazione ad ARPAS, con un anticipo di 15 gg, l'inizio delle attività di autocontrollo Presenza di una centralina fissa meteoclimatica Rispetto delle prescrizioni di ammissione in discarica Mancata comunicazione Centralina non funzionante, mancati rilievi fisici orari e giornalieri Il Gestore ha accettato rifiuti con una caratterizzazione in cui è presente una dichiarazione di non pericolosità senza accertarsi che le prescrizioni di norma fossero state seguite Gestione discarica AIA lettera m) del I.II Caratterizzazione di base dei rifiuti prodotti All.D alla parte IV del D.Lgs 152/06 Protezione fisica degli impianti D.Lgs 36/03 all.1 p.to 2.8 AIA I.II Il settore della discarica destinato allo smaltimento dei materiali da costruzione contenenti amianto (CER 170605*)deve essere assegnato con apposita cartellonistica dalla quale devono risultare i tipi e le caratteristiche di pericolo dei rifiuti smaltiti... Procedura per la corretta valutazione delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti La discarica deve essere dotata di recinzione per impedire il libero accesso al sito di persone e animali. Il sistema di controllo e di accesso agli impianti deve prevedere un programma di misure volte ad impedire lo scarico illegale Cartellonistica incompleta Mancata evidenza norma Recinzione divelta dell'applicazione della CONSIDERATO quanto stabilito dal p.to 16 del dispositivo della determinazione n. 634 del 05/03/2010 e dall'art. 29 decies, comma 9, lett. a) del Dlgs. 152/2006 " in caso di inosservanza sulle prescrizioni autorizzatorie, la Provincia procederà, secondo la gravità delle infrazioni a: - a) alla diffida, assegnando un termine entro il quale devono essere eliminate le inosservanze, nonché' un termine entro cui, fermi restando gli obblighi del gestore in materia di autonoma adozione di misure di salvaguardia, devono essere applicate tutte le appropriate misure provvisorie o complementari che l'autorità' competente ritenga necessarie per ripristinare o garantire provvisoriamente la conformità'; PRESO ATTO che con determinazione dirigenziale n. 27 del 14/01/2016 è stata autorizzata la voltura per la gestione dell'impianto di che trattasi dalla Società EXE s.p.a. alla Società Barbagia Ambiente s.r.l.. e che nelle more della determinazione di eventuali azioni sanzionatorie previste dalla norma si rende necessario notificare il presente atto ad entrambe le Società : alla EXE quale destinatario di eventuali sanzioni per il mancato rispetto della normativa e delle prescrizioni AIA ed alla Barbagia Ambiente affinchè, quale nuovo gestore dell'impianto, ponga in essere tutti gli adempimenti necessari a rimuovere le situazioni di non conformità riscontrate; VISTO l'art. 5, comma 1, lett. r-bis) del D. Lgs 152/2006 che definisce "il gestore qualsiasi persona fisica o giuridica che detiene o gestisce l'impianto oppure che dispone di un potere economico determinante sull'esercizio tecnico dell'impianto stesso[--44up--]"; RITENUTO per i motivi suesposti di provvedere in merito con apposita diffida resa al gestore individuato come sopra, notificando la stessa alla Società EXE s.p.a ed alla Barbagia Ambiente s.r.l..; VISTI : - il Decreto Legislativo 03 aprile 2006 n. 152 e successive modificazioni concernente Norme in materia ambientale ed in particolare la parte Seconda, Titolo III bis e la Parte quarta; - la Circolare n.1 del 22/09/2009 del Comitato di Coordinamento IPPC- Direzione Generale dell'ambiente servizio SAVI;
- l'art. 107 del D.Lgs. 267/2000, che disciplina le funzioni della dirigenza degli Enti Locali; - lo Statuto della Provincia di Nuoro; - gli artt. 13 e 14 del Regolamento sui controlli interni approvato con deliberazione C.P. n. 11 del 28.03.2013, attinente al controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile; ACCERTATA la regolarità dell'istruttoria e l'assenza di conflitto di interessi ai sensi dell'art. 6/bis L. 241/1990 e del vigente Piano di Prevenzione della Corruzione; DETERMINA DI DIFFIDARE, ai sensi dell art. 29-decies, comma 9, lett. a) del D.Lgs 152/2006, il gestore al rispetto delle prescrizioni dettate dall'autorizzazione Integrata Ambientale e da quanto previsto dal D. Lgs n. 152/06 e ss.mm.ii., secondo quanto appresso indicato relativamente ad ogni singola inosservanza delle prescrizioni rilevate dall'arpas: Norma/atto violato Prescrizione Non conformità riscontrata Obbligo di comunicazione autocontrolli - Violazione : PMC 14.1.2 Determinazione n. 2647/2012 Comunicazione ad ARPAS, con un anticipo di 15 gg, l'inizio delle attività di autocontrollo Mancata comunicazione Diffida Si diffida a rispettare, dalla data di adozione del presente provvedimento, l'obbligo di dare comunicazione con anticipo di 15 giorni dell'inizio di tutte le attività di autocontrollo previste nel PMC. Emissioni diffuse AIA II.II lettera e) (pag. 13) Caratterizzazione del rifiuto- Allegato D della parte IV del D.Lgs152/06 AIA I.I lettere c) ed e) Gestione discarica AIA lettera m) del I.II Caratterizzazione di base dei rifiuti prodotti All.D alla parte IV del D.Lgs 152/06 Presenza di una centralina fissa meteoclimatica deve essere effettuata con centralina fissa meteoclimatica, con elaborazione registrata oraria e giornaliera. I parametri da monitorare saranno: temperatura, umidità, pressione atmosferica, piovosità, velocità e direzione del vento Rispetto delle prescrizioni di ammissione in discarica Il settore della discarica destinato allo smaltimento dei materiali da costruzione contenenti amianto ( CER170605*) deve essere assegnato con apposita cartellonistica dalla quale devono risultare i tipi e le caratteristiche di pericolo dei rifiuti smaltiti... Procedura per la corretta valutazione delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti Centralina non funzionante, mancati rilievi fisici orari e giornalieri Il Gestore ha accettato rifiuti con una caratterizzazione in cui è presente una dichiarazione di non pericolosità senza accertarsi che le prescrizioni di norma fossero state seguite Cartellonistica incompleta Mancata evidenza dell'applicazione della norma Si diffida il gestore, entro 30 giorni dalla data di adozione del presente provvedimento a provvedere al controllo della qualità dell aria mediante la rilevazione di tipo fisica con centralina fissa meteoclimatica, con elaborazione registrata oraria e giornaliera. I parametri da monitorare saranno: temperatura, umidità, pressione atmosferica, piovosità, velocità e direzione del vento Si diffida il gestore, entro 30 giorni dalla data di adozione del presente provvedimento al rispetto dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica previsti dal D. Lgs 13 gennaio 2003, n. 36, e dal nuovo DM 27/09/2010, come modificato dal DM 24/06/2015, accertando che la caratterizzazione di base e la verifica di conformità devono contenere in maniera chiara le procedure utilizzate per l'attribuzione della classe di pericolo del rifiuto con codice a specchio. Si diffida il gestore a predisporre, entro 15 giorni dall'adozione del presente atto, tutta la cartellonistica necessaria dalla quale risultino i tipi e le caratteristiche del rifiuto smaltito. Si diffida il gestore a rispettare le procedure per la corretta valutazione delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti secondo le norme vigenti, accertando che la caratterizzazione di base e la verifica di conformità devono contenere in maniera chiara le procedure utilizzate per l'attribuzione della classe di pericolo del
Protezione fisica degli impianti D.Lgs 36/03 all.1 p.to 2.8 AIA I.II La discarica deve essere dotata di recinzione per impedire il libero accesso al sito di persone e animali. Il sistema di controllo e di accesso agli impianti deve prevedere un programma di misure volte ad impedire lo scarico illegale rifiuto con codice a specchio. Recinzione divelta Si diffida il gestore a ripristinare entro 15 giorni dall'adozione del presente atto, la recinzione laddove mancante e a vigilare sul corretto stato dei luoghi al fine di prevenire eventuali accessi non autorizzati. DI DARE ATTO che, relativamente alle violazioni riscontrate,qualora siano state poste in essere azioni a ripristino, il soggetto adempiente debba darne immediata comunicazione all'ente scrivente; DI DEMANDARE a successive altre determinazioni qualora, per le violazioni riscontrate, siano applicabili sanzioni di cui all'art. 29/quattordecies comma 2 del D. Lgs 152/06; DI DEMANDARE ad ARPAS l'attività di controllo relativa all'adempimento del presente provvedimento di diffida; DI AVVISARE il gestore che, ai sensi dell'art. 29-decies, comma 9, lett. c) del D.Lgs 152/2006 e del p.to 16 del dispositivo della determinazione n. 634 del 05/03/2010, si provvederà alla revoca dell AIA e alla chiusura dell impianto, in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo e di danno per l ambiente; Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Società EXE s.p.a., alla Società Barbagia Ambiente s.r.l.., all'assessorato della Difesa dell'ambiente della RAS, al Comune di Ottana, all'arpas. DI DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento nell'albo pretorio del sito web istituzionale e nella pagina Amministrazione Trasparente - del sito istituzionale, come stabilito ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e nel vigente Piano per la Trasparenza e l'integrità. AVVERSO il presente provvedimento, che si compone di n. 4 (quattro) pagine, è esperibile ricorso al TAR nel termine di 60 gg. o in alternativa ricorso al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell'atto o della piena conoscenza di esso. Il Dirigente Dr. Manuel Delogu Gruppo di Lavoro AIA: Arch. Paolo Maylander, Dott.ssa Anna Maria Soru, Dott.ssa Luana Medde Il Dirigente F.toDott. Manuel Delogu
CERTIFICATO DI CONFORMITA E copia conforme all originale, firmato digitalmente, ai sensi del D.lgs 23 gennaio 2002 n. 10 e del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. Nuoro, 02/05/2016 L OPERATORE INCARICATO Caterina Piredda