Post-Kyoto Le sfide energetiche-ambientali del 2020 Ex Hotel Bologna - Senato della Repubblica, Via Santa Chiara 5 Catia Bastioli Presidente Kyoto Club
Kyoto Club: oltre 200 imprese, enti locali, associazioni impegnate nella riduzione delle emissioni dei gas climalteranti www.kyotoclub.org
Il polo nord si scioglie Settembre 2009 Per la prima volta nella storia della marina commerciale moderna sia il passaggio a Nord-Ovest (nell'artico canadese) sia quello a Nord-Est (Siberia) sono percorribili. Due cargo Fraternity e Foresight tedeschi della compagnia tedesca Beluga, partiti dalla Corea del Sud alla volta dell'olanda, hanno percorso la rotta
Come siamo messi? male... Malgrado Kyoto, le emissioni mondiali cresceranno nel 2010 del 45% rispetto al 1990
L Europa sta facendo la sua parte
Emissioni 2008 CO2 in Italia +4% rispetto al 1990; Previsione 2009-2%; Kyoto :-6,5%: media 2008-12 Kyoto CO2 equivalent CO2
Ipotesi di contenimento delle emissioni per non superare l incremento l di 2 C
I nuovi attori Cina e Usa Obama: Gli Usa devono diventare i leader delle tecnologie pulite del XXI secolo Obama: Gli Usa devono ridurre dell 80% le emissioni climalteranti al 2050 La Cina è il primo produttore mondiale di moduli fotovoltaici e cresce nell eolico, eolico, auto elettriche: ha tutto da guadagnare nella crescita della green economy; propone la riduzione intensità CO2 del 40-45% 45% al 2020
Andamento emissioni secondo le proposte Usa e UE (ip. -20%) 140 120 100 80 60-30% UE Usa 40 20 0 1990 2005 2020
Rinnovabili: l Europa l punta verso l altol targets ambiziosi che potrebbero ancora crescere
Efficienza energetica Verso Copenaghen: un ruolo attivo per l Italia La base di ogni strategia di riduzione delle emissioni dei gas climalteranti
Risultati di una politica per l efficienza: l consumi elettrici pro capite negli Usa +50% e in California (stazionari)
Le fonti rinnovabili Base dei Verso consumi Copenaghen: energetici un ruolo attivo per l Italia dell umanit umanità fino a due secoli fa e prospettiva di recupero di questo ruolo entro la fine del secolo
Energia eolica, solare, nucleare: dati storici al 2008 e previsioni al 2012 60,0 Nuova potenza installata nel mondo 50,0 40,0 GW 30,0 20,0 Eolico Solare Nucleare 10,0 0,0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Cambiamento del paradigma: impianti di produzione elettrica in Danimarca nel 1978 e nel 2008, verso la generazione distribuita e le rinnovabili 1978 PJ 120 2008 100 80 60 40 20 0 1980 '85 '90 '95 '00 '06 Wind Straw Wood Biogas Wastes Heat Pumps
Produzione elettrica verde in Germania triplicata in 10 anni
La crescita del fotovoltaico nel mondo
Percentuale dei consumi elettrici coperta dal vento nella EU e potenza installata nel mondo
Produzione elettrica da rinnovabili in Italia (1997-2008) crescita debole, accelerazione ultimi due anni
Consumi elettrici e produzione elettrica da rinnovabili al 2020 in Italia (raddoppio, sfida ambiziosa)
Eolico in Italia: 1010 MW nel 2008 4000 3500 3000 2500 MW 2000 1500 1000 500 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Solare termico in Italia: 400.000 mq installati nel 2008 450.000,0 400.000,0 350.000,0 300.000,0 250.000,0 200.000,0 Studio Assolterm Studio Solarexpo Correzione Storico 150.000,0 100.000,0 50.000,0 0,0 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Fotovoltaico: Italia quarta nel mondo per le installazioni del 2008
A Copenhagen o nel 2010 svolta storica L Europa innalzerà i propri obbiettivi che potranno essere raggiunti con nuovo impulso a rinnovabili ed efficienza Regioni protagoniste del cambiamento o freno? Usa faticosamente adotteranno obbiettivi riduzione: ci aspettano sorprese tecnologiche Cina: di corsa verso la green economy Per accordo finale conteranno le risorse dei paesi ricchi ai pvs
Secondo la Iea,, il contributo del nucleare alla riduzione della CO2 al 2050 nello scenario 450 ppm sarebbe del 6%, quello delle rinnovabili del 21% (Iea( Iea,, 2008)
I fondi per la ricerca dei paesi industrializzati sono andati per il 59% al nucleare