DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 14 DEL 29.01.2009 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER IL COMMERCIO. IL CONSIGLIO COMUNALE TENUTO CONTO che l Amministrazione sottopone al Consiglio Comunale il regolamento riguardante l istituzione di una consulta per il commercio avente lo scopo di attivare iniziative e progetti di sviluppo tra i commercianti che hanno un attività avente sede in Zevio e l'amministrazione comunale attraverso un confronto continuo e di proposta in materia di commercio su aree private, commercio su aree pubbliche ed esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande; CONSIDERATO che si ritiene necessario approvare un regolamento in materia aggiornato e consono alle attuali problematiche ed esigenze che disciplini le funzioni, le finalità e la composizione della consulta, composto di n. 12 articoli. TENUTO CONTO che la competenza per l approvazione del regolamento spetta, in base all articolo 42 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, al Consiglio Comunale. VISTO L'articolo 36 del vigente Statuto comunale; PRESO ATTO del parere in ordine alla regolarità tecnica ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, espresso dal Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività; SENTITI gli interventi dei consiglieri che si riportano allegati; PRESO ATTO che il Sindaco Presidente pone ai voti il regolamento della Consulta Comunale per il Commercio con l emendamento proposto dal Consigliere Ranghiero in sede di discussione e votato favorevolmente con l esclusione degli emendamenti presentati dal Consigliere Migliorini in quanto respinti con apposite votazioni (vedi interventi dei consiglieri allegati); ESPERITA la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ottiene il seguente risultato: Consiglieri presenti: 19 Consiglieri votanti: 19 - voti favorevoli: 15 (Lista Zevio per le libertà / Costa, Ranghiero Lista Uniti cambiare si può / Falsirollo) - voti contrari: 2 (Migliorini, Maccachero Lista Uniti cambiare si può) Consiglieri astenuti: 2 (Tabacchiera Lista Zevio per le libertà / Bottacini Lista Uniti cambiare si può) Il Presidente proclama l esito della votazione.
DELIBERA 1. DI APPROVARE il regolamento della Consulta Comunale per il Commercio che si allega sub. A) con l emendamento proposto dal Consigliere Ranghiero Nicola quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolamento composto da n. 12 articoli. 2. DI DARE ATTO che non è stato acquisito il parere in ordine alla regolarità contabile non ravvisando aspetti specificatamente contabili nella presente deliberazione.
INTERVENTI DEI CONSIGLIERI Il Sindaco passa alla discussione del punto n. 6 posto all Ordine del giorno Esame ed approvazione Regolamento Comunale della Consulta comunale per il Commercio e dà la parola all Assessore Zamboni. Escono i Consiglieri Campedelli e Falsirollo e i Consiglieri presenti passano a n. 17. L Assessore Zamboni (lista Zevio per le libertà) ricorda che durante un incontro tenuto con i commercianti, sia residenti che non, gli stessi hanno manifestato l esigenza di prendere parte ad alcune iniziative che l Amministrazione Comunale ha in programma (es. studio di revisione del mercato, festa mela, ecc.). L Amministrazione, quindi, trovandosi d accordo con questa esigenza ha valutato l opportunità di porre in Consiglio Comunale il Regolamento della Consulta del commercio. Dalla bozza di Regolamento si evince che l assemblea è composta dal Presidente e da 12 componenti appartenenti alle seguenti categorie: - n. 3 componenti facenti parte del commercio su aree private esercizi di vicinato; - n. 3 componenti facenti parte del commercio su aree private medie strutture di vendita; - n. 3 componenti facenti parte del commercio su aree pubbliche; - n. 3 componenti facenti parte degli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. Un altro punto che desidera sottolineare, prosegue l Assessore, è che questo organismo ha lo scopo di attivare iniziative e progetti di sviluppo tra i commercianti residenti in Zevio e l Amministrazione Comunale attraverso un confronto continuo e di proposta in materia di commercio su aree private, commercio su aree pubbliche ed esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. E un organismo consultivo, propositivo e non vincolante per l amministrazione, Uno strumento di trasparenza che consente, dal suo punto di vista e per citare quanto esposto nella presente seduta dal Sindaco, meno politica per dare maggiore ascolto ai cittadini. Il Consigliere Ranghiero (Lista Uniti cambiare si può) effettua una proposta di emendamento in riferimento all art. 6 Designazioni che consiste di modificare la frase In base alle adesioni ricevute, il Sindaco nominerà con decreto del Sindaco i componenti per ciascuna categoria con la seguente In base alle adesioni ricevute per ogni categoria coloro che avranno dato la propria disponibilità alla consulta nomineranno a votazione segreta tre nominativi tra i disponibili a rappresentarli. Nel caso in cui il numero delle persone risulti inferiore a quanto stabilito all art.. 5 i candidati verranno automaticamente eletti a rappresentare la propria categoria. Crede che questo rappresenti una forma di autodeterminazione da parte dei commercianti e sia un atto dovuto per dare più spazio, in questo caso, alla categoria dei commercianti per dar spazio alle loro pretese e idee. Il Sindaco risponde che per questo emendamento aveva chiesto agli uffici se poter accoglierlo ma, da questi ultimi, gli è stato detto che le nomine di organismi che promanano dal Consiglio Comunale sono di competenza del Sindaco e non sono autoeleggibili. Quindi sono nomine del Sindaco come, già avvenuto per la consulta delle attività produttive. Il Consigliere Ranghiero insiste chiedendo di aggiungere su indicazione di un elezione dei candidati. Il Sindaco si dichiara d accordo con quanto chiesto dal Consigliere Ranghiero.
Il Consigliere Ranghiero chiede che, quanto proposto, venga votato. Ritiene che, in questo senso, si avrà la possibilità di essere più rappresentativi, altrimenti rischia di essere un emanazione sterile. Il Consigliere Migliorini evidenzia che lo Statuto comunale vigente, all at. 36, III comma, dice: 3. La composizione, le finalità e modalità per il funzionamento delle singole consulte saranno normate dal Consiglio Comunale nel momento steso della loro istituzione Quindi la composizione, le finalità e le modalità. Il Sindaco afferma di non aver alcun problema al riguardo. Il suggerimento gli è stato dato dall ufficio competente. In ogni caso il suggerimento del Consigliere Ranghiero lo supporta nel formare un organismo che si autoregge, sempr se si trovano i candidati. Il Consigliere Maccachero (Lista Uniti cambiare si può) se non si trovano i candidati allora vuole dire che non serve. L Assessore Zamboni risponde che la proposta deriva da una precisa esigenza dei commercianti. Il Consigliere Costa (Lista Uniti cambiare si può) ricorda che ai suoi tempi i candidati erano proposti dai sindacati, dalle associazioni di categoria e il Sindaco ratificava. Ma siccome valgono come il due di coppe.., afferma il Consigliere, dopo le prime riunioni non si presentava più nessuno. ---Rientra il Consigliere Campedelli e i consiglieri presenti passano a n.18. Il Sindaco afferma che l esigenza di costituire la Consulta è nata per coordinarci con i commercianti e per questo ci siamo trovati, con l Assessore Zamboni, prima di Natale. Abbiamo spedito 450 inviti e si sono presentate solo 32 persone. Si augura di arrivare ad avere almeno i membri previsti. Il Consigliere Ranghiero propone quindi, di modificare l art. 6 del Regolamento, sostituendo l ultimo capoverso come segue: In base alle adesioni ricevute, per ogni categoria, coloro che avranno dato la propria disponibilità a partecipare alla consulta nomineranno con votazione segreta n. 3 componenti tra i disponibili a rappresentarli. Nel caso in cui il numero delle persone disponibili risulti inferiore a quanto stabilito dall art. 5 del presente regolamento, i candidati presenti verranno automaticamente eletti a rappresentare la propria categoria. Il Consigliere Migliorini chiede l inserimento di un altro emendamento: all art. 5 come la maggioranza è rappresentata dal Sindaco o da un suo delegato chiede che all interno sia rappresentata la minoranza. Il Sindaco risponde che è intenzione dell Amministrazione proseguire nell istituzione della Consulta e che la stessa è per l Amministrazione non per il Consiglio. Se si seguisse la rappresentatività prevista dallo Statuto si influirebbe su scelte economiche. Il Consigliere Migliorini si domanda, infatti, quando si parla di promozione dell imprenditoria femminile e giovanile, sicurezza ed accesso ai finanziamenti di quale materia si tratta. Propone, quindi, data la risposta del Sindaco, un altro emendamento, che all art. 8 si aggiunga alla fine salvo quelli che sostengono l Amministrazione. Dà lettura, pertanto dell art. 8 come emendato:
La partecipazione dei membri della consulta è volontaria e gratuita. E vietato ai componenti di sostenere o propagandare, all interno della stessa, alcun partito politico. Non possono appartenere alla consulta responsabili di partiti o movimenti politici salvo quelli che sostengono l Amministrazione. Segue una risata e varie battute tra i consiglieri. Il Consigliere Migliorini, rivolto al Sindaco, sottolinea che lo stesso, poco prima, si lamentava quando le decisioni calano dall alto e la necessità di creare una consulta dei sindaci della cintura metropolitana..grazie della solidarietà. Il Sindaco si dichiara allibito della posizione espressa dal consigliere Migliorini in quanto non intravvede tutti i problemi sollevati ed afferma io sono in buona fede.. Il Consigliere Bottacini chiede una precisazione all art. 6 dove è scritto I componenti dovranno essere residenti o operanti nel territorio comunale significa che se un commerciante ha un attività a Verona può far parte della Consulta. ---Entra il Consigliere Falsirollo e i Consiglieri presenti passano a n. 19. Il Sindaco risponde affermativamente purchè operi nel Comune di Zevio. Il Sindaco procede ad effettuare le votazioni. La prima riguarda l emendamento proposto all art. 6 Designazione dei componenti dove viene sostituito l ultimo capoverso che recita In base alle adesioni ricevute, il Sindaco nominerà con decreto del Sindaco i componenti per ciascuna categoria con il seguente: In base alle adesioni ricevute, per ogni categoria, coloro che avranno dato la propria disponibilità a partecipare alla consulta nomineranno con votazione segreta n. 3 componenti tra i disponibili a rappresentarli. Nel caso in cui il numero delle persone disponibili risulti inferiore a quanto stabilito dall art. 5 del presente regolamento, i candidati presenti verranno automaticamente eletti a rappresentare la propria categoria. ---Effettuata la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato: - Consiglieri presenti 19 - Consiglieri votanti n. 19 - Voti favorevoli n. 19 (Lista Zevio per le libertà//lista Uniti cambiare si può//falsirollo) - Voti contrari n. === - Consiglieri astenuti n. === Il Presidente proclama l esito della votazione: l emendamento è accolto. La seconda riguarda la modifica dell art. 5 proposta dal Consigliere Migliorini, dove nella composizione della consulta si preveda la presenza della minoranza. ---Effettuata la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato: - Consiglieri presenti 19 - Consiglieri votanti n. 19 - Voti favorevoli n. 6 (Migliorini, Bottacini, Costa, Maccachero, Ranghiero Lista Uniti cambiare si può//falsirollo) - Voti contrari n. 11 (Lista Zevio per le libertà - Consiglieri astenuti n. 2 (Tabacchiera, Conti Lista Zevio per le libertà)
- Il Presidente proclama l esito della votazione: l emendamento non è accolto. La terza riguarda l emendamento all art. 8 Doveri e obblighi Proposto dal Consigliere Migliorini prevedendo l inciso alla fine dello stesso salvo quelli che sostengono l amministrazione. Pertanto l art. 8 doveri e obblighi risulterebbe formulato come segue: La partecipazione dei membri della consulta è volontaria e gratuita. E vietato ai componenti di sostenere o propagandare, all interno della stessa, alcun partito politico. Non possono appartenere alla consulta responsabili di partiti o movimenti politici salvo quelli che sostengono l Amministrazione. ---Effettuata la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato: - Consiglieri presenti 19 - Consiglieri votanti n. 19 - Voti favorevoli n. 5 (Migliorini, Costa, Maccachero, Ranghiero Lista Uniti cambiare si può//falsirollo) - Voti contrari n. 12 (Lista Zevio per le libertà) - Consiglieri astenuti n. 2 (Tabacchiera. Lista Zevio per le libertà, Bottacini, lista Uniti cambiare si può) Il Presidente proclama l esito della votazione: l emendamento non è accolto. Il Sindaco propone la votazione del Regolamento nel suo complesso, compreso l emendamento proposto dal Consigliere Ranghiero all art. 6 recepito favorevolmente. ---Effettuata la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato: - Consiglieri presenti 19 - Consiglieri votanti n. 19 - Voti favorevoli n. 15 Lista Zevio per le libertà, Costa, Ranghiero Lista Uniti cambiare si può//falsirollo) - Voti contrari n. 2 Migliorini, Maccachero (Lista Uniti cambiare si può) - Consiglieri astenuti n. 2 (Tabacchiera. Lista Zevio per le libertà, Bottacini, lista Uniti cambiare si può) Il Presidente proclama l esito favorevole della votazione.