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Comune di Carloforte Provincia di Carbonia-Iglesias DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 23 del 01/07/2015 Adunanza STRAORDINARIA Prima convocazione Seduta Pubblica. OGGETTO: ARTICOLO 3, COMMA 13, DECRETO LEGISLATIVO N.118 DEL 2011. MODALITA' DI RECUPERO DEL DISAVANZO DI NATURA TECNICA GENERATO DALLA DELIBERAZIONE DI RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI- ANNO 2015. L anno duemilaquindici addì uno del mese di luglio alle ore 18:00 nella sala delle adunanze consiliari, è stato convocato previa l'osservanza di tutte le formalità di legge, si è riunito il Consiglio Comunale. SIMEONE MARCO ROSSINO BATTISTA RIVANO LORENZO CASTANO LUZ ELENA FEOLA LUIGI LALLI WALTER FRANCESCO BORGHERO ATTILIO LUXORO CESARE BIGGIO CESARE OPISSO FRANCESCO STEFANELLI AGOSTINO PUGGIONI SALVATORE BIGGIO SALVATORE VITIELLO PIETRO GHIGINO NICOLFRANCO LEINARDI ROBERTO FROLDI MARIANO Assente Assente Assente PRESENTI N. 14 ASSENTI N. 3 Partecipa il SEGRETARIO CLARA DESTRO. Il SINDACO nella sua qualità di Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti e quindi la piena validità della riunione, dichiara aperta la seduta. Uditi gli interventi riportati nel verbale integrale di seduta a cui si rimanda Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione è stato acquisito il parere

di regolarità tecnica e contabile, riportati con firma digitale Il Sindaco con votazione espressa per alzata di mano, pone ai voti l'ordine del giorno specificato nella proposta n.1194 del 30/06/2015, avente oggetto:articolo 3, COMMA 13, DECRETO LEGISLATIVO N.118 DEL 2011. MODALITA' DI RECUPERO DEL DISAVANZO DI NATURA TECNICA GENERATO DALLA DELIBERAZIONE DI RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI- ANNO 2015, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. L'esito della votazione accertato dagli scrutatori è il seguente: VOTANTI N.14 Favorevoli 10 Astenuti 1 ( Puggioni S.) Contrari 3 (Vitiello P., Ghigino N., Biggio S.) Visto l'esito della votazione il Consiglio Comunale DELIBERA Di approvare la proposta n.1194 del 30/06/2015, corredata dai pareri previsti dalle vigenti norme, riportati con firma digitale. Con separata votazione ed esito analogo, il presente punto viene dichiarato immediatamente esecutivo. Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n 82/2005 e s.m.i. IL SINDACO SIMEONE MARCO IL SEGRETARIO CLARA DESTRO

Comune di Carloforte Provincia di Carbonia - Iglesias Proposta n 1194 del 30/06/2015 OGGETTO: ARTICOLO 3, COMMA 16, DECRETO LEGISLATIVO N.118 DEL 2011. MODALITA' DI RECUPERO DEL DISAVANZO DI NATURA TECNICA GENERATO DALLA DELIBERAZIONE DI RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI- ANNO 2015 IL RESPONSABILE DELL'AREA FINANZIARIA Su proposta del Sindaco Marco Simeone Premesso che: con il decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, emanato in attuazione degli art. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42 e recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, è stata approvata la riforma dell ordinamento contabile delle autonomie territoriali; ai sensi dell art. 80, comma 1, del d.lgs. n. 118/2011, le nuove disposizioni si applicano a decorrere dal 1 gennaio 2015, ove non diversamente disposto; Richiamato in particolare l articolo 3, comma 7, del d.lgs. n. 118/2011, il quale testualmente recita: 7. Al fine di adeguare i residui attivi e passivi risultanti al 1 gennaio 2015 al principio generale della competenza finanziaria enunciato nell allegato n. 1, le amministrazioni pubbliche di cui al comma 1, escluse quelle che hanno partecipato alla sperimentazione nel 2014, con delibera di Giunta, previo parere dell organo di revisione economico-finanziario, provvedono, contestualmente all approvazione del rendiconto 2014, al riaccertamento straordinario dei residui, consistente: a) nella cancellazione dei propri residui attivi e passivi, cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 1 gennaio 2015. Non sono cancellati i residui delle regioni derivanti dal perimetro sanitario cui si applica il titolo secondo, quelli relativi alla politica regionale unitaria cooperazione territoriale, e i residui passivi finanziati da debito autorizzato e non contratto. Per ciascun residuo eliminato in quanto non scaduto sono indicati gli esercizi nei quali l obbligazione diviene esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4/2. Per ciascun residuo passivo eliminato in quanto non correlato ad obbligazioni giuridicamente perfezionato, è indicato la natura della fonte di copertura; b) nella conseguente determinazione del fondo pluriennale vincolato da iscrivere in entrata del bilancio dell esercizio 2015, distintamente per la parte corrente e per il conto capitale, per un importo pari alla differenza tra i residui passivi ed i residui attivi eliminati ai sensi della lettera a), se positiva, e nella rideterminazione del risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015 a seguito del riaccertamento dei residui di cui alla lettera a); c) nella variazione del bilancio di previsione annuale 2015 autorizzatorio, del bilancio pluriennale 2015-2017 autorizzatorio e del bilancio di previsione finanziario 2015-2017 predisposto con funzione conoscitiva, in considerazione della cancellazione dei residui di cui alla lettera a). In particolare gli stanziamenti di entrata e di spesa degli esercizi 2015, 2016 e 2017 sono adeguati per consentire la reimputazione dei residui cancellati e l aggiornamento degli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato; d) nella reimputazione delle entrate e delle spese cancellate in attuazione della lettera a), a ciascuno degli esercizi in cui l obbligazione è esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4/2. La copertura finanziaria delle spese reimpegnate cui non corrispondono entrate riaccertate nel medesimo esercizio è costituita dal fondo pluriennale vincolato, salvi

i casi di disavanzo tecnico di cui al comma 13; e) nell accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015, rideterminato in attuazione di quanto previsto dalla lettera b), al fondo crediti di dubbia esigibilità. L importo del fondo è determinato secondo i criteri indicati nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4.2. Tale vincolo di destinazione opera anche se il risultato di amministrazione non è capiente o è negativo (disavanzo di amministrazione). Richiamato altresì il comma 13 del medesimo art. 3, il quale testualmente recita: 13. Nel caso in cui a seguito del riaccertamento straordinario di cui al comma 7, i residui passivi reimputati ad un esercizio sono di importo superiore alla somma del fondo pluriennale vincolato stanziato in entrata e dei residui attivi reimputati al medesimo esercizio, tale differenza può essere finanziata con le risorse dell esercizio o costituire un disavanzo tecnico da coprirsi, nei bilanci degli esercizi successivi con i residui attivi reimputati a tali esercizi eccedenti rispetto alla somma dei residui passivi reimputati e del fondo pluriennale vincolato di entrata. Gli esercizi per i quali si è determinato il disavanzo tecnico possono essere approvati in disavanzo di competenza, per un importo non superiore al disavanzo tecnico. Richiamato inoltre il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (all. n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011), ed in particolare il punto 9.3 inerente il riaccertamento straordinario dei residui; Atteso che il riaccertamento straordinario dei residui rappresenta un momento fondamentale nell applicazione del nuovo ordinamento, in quanto l esigenza di chiarezza sottesa all armonizzazione e la conseguente rivisitazione complessiva dei debiti e crediti alla data del 1 gennaio 2015, mira a garantire il superamento di tutte le criticità contenute nella rappresentazione contabile derivante dall applicazione dell ordinamento vigente nel 2014 (Corte dei conti, Sezione Autonomie, delibera n. 4/SEZAUT/2015/INPS del 17 febbraio 2015); Vista la propria deliberazione n. 15 in data 18 maggio 2015, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il rendiconto dell esercizio 2014 ed accertato un risultato di amministrazione di. 1.506.412,00; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 60 in data 18 maggio 2015, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il riaccertamento straordinario dei residui alla data del 1 gennaio 2015 e provveduto a: a) determinare il Fondo Pluriennale Vincolato alla data del 1 gennaio 2015; b) rideterminare il risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015 in. 1.058.767,67; Visto in particolare il prospetto allegato 5/2 al d.lgs. n. 118/2011 di cui alla citata deliberazione, con il quale è stato, inoltre, suddiviso il risultato di amministrazione di. 1.058.767,67 tra fondi accantonati, fondi vincolati, fondi destinati e fondi liberi, come di seguito indicato: PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ALLA DATA DEL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2014 DETERMINATO NEL RENDICONTO 2014 (a) 1.506.412,00 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-) 197.165,78 RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE ( c) (+) 1.379.934,01 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (d) (-) 6.416.266,61

RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (e) (+) 5.292.402,64 RESIDUI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI CHE CONCORRONO ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (f) (+) - FONDO PLURIENNALE VINCOLATO g) = (e) -(d)+(f) (-) 506.548,59 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1 GENNAIO 2015 - DOPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (h) = (a) -(b) + ( c) - (d)+ (e) + (f) -(g) (=) 1.058.767,67 Composizione del risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015 - dopo il riaccertamento straordinario dei residui (h): 1.058.767,67 Parte accantonata (3) Fondo crediti di dubbia e difficile esazione al 31/12/2014 (4) 230.377,35 Fondo svalutazione crediti al 31/12/2014 Fondo..al 31/12/N-1 Totale parte accantonata (i) 230.377,35 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili Vincoli derivanti da trasferimenti 87.330,48 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli da specificare di Totale parte vincolata (l) 87.330,48 Totale parte destinata agli investimenti (m) 700.000,00

Totale parte disponibile (n) =(h)-(i)- (l)-(m) 41.059,84 Se (n) è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione 2015 Constatato che tale rideterminazione non ha portato all accertamento di un disavanzo di amministrazione ma di un avanzo disponibile pari ad. 41.059,84.; Tenuto conto che dalla compilazione del prospetto Allegato n. 5/1 per l Ente scaturisce un disavanzo tecnico relativamente all anno 2015 pari ad 21.666,88 dovuto al fatto che i residui passivi reimputati ad un esercizio sono di importo superiore alla somma del fondo pluriennale vincolato stanziato in entrata e dei residui attivi reimputati al medesimo esercizio che tale differenza può essere finanziata con le risorse dell esercizio o costituire un disavanzo tecnico da coprirsi, nei bilanci degli esercizi successivi con i residui attivi reimputati a tali esercizi eccedenti rispetto alla somma dei residui passivi reimputati e del fondo pluriennale vincolato di entrata; Richiamato l articolo 2, comma 2, del DM 2 aprile 2015, il quale demanda al Consiglio Comunale la tempestiva adozione delle modalità di ripiano degli eventuali disavanzi straordinari, non oltre 45 giorni dall approvazione del riaccertamento dei residui, mediante apposita delibera corredata dal parere dell organo di revisione; Considerato che dal medesimo Allegato n. 5/1 si evince che tale differenza può essere finanziata con le risorse dei bilanci degli esercizi successivi in cui i residui attivi reimputati risultano eccedenti rispetto alla somma dei residui passivi reimputati e del fondo pluriennale vincolato di entrata; Acquisiti agli atti: i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, resi ai sensi dell articolo 49 del d.lgs. n. 267/2000; il parere favorevole dell organo di revisione; Visto il D.Lgs. n. 118/2011; Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Visto lo Statuto Comunale; Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità; PROPONE CHE IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto che sulla presente proposta sono stati acquisiti i seguenti pareri: þ ART. 49 DEL T.U. (Regolarità Tecnica) þ ART. 151 DEL T.U. (Regolarità Contabile) ART. 153 DEL T.U. (Verifica Veridicità previsioni di entrata e compatibilità delle spese) ART. 147 bis DEL T.U. (Controllo di Regolarità Amministrativa e Contabile) Riportati con firma digitale, Propone che Il Consiglio Comunale DELIBERI

di ripianare, il disavanzo tecnico di 21.666,88 relativamente all anno 2015 (che scaturisce dalla differenza, in negativo, tra residui passivi reimputati rispetto alla somma del fondo pluriennale vincolato in entrata oltre ai residui attivi reimputati del medesimo anno), con le risorse dei bilanci degli esercizi successivi, dove i residui attivi reimputati risultano eccedenti rispetto alla somma dei residui passivi reimputati e del fondo pluriennale vincolato di entrata.