Collegio dei Revisori dei Conti

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1 Collegio dei Revisori dei Conti VERBALE DEL 1 ottobre 2015 OGGETTO: Parere sulla deliberazione di riaccertamento straordinario dei residui ex art. 3 comma 7 D.Lgs 118/2011 L anno 2015, il giorno 1 del MESE di ottobre, si riunisce il Collegio dei Revisori, al fine di procedere all esame della proposta di deliberazione in oggetto, a tal fine prende in esame tutta la documentazione contabile esibita dall Ente. Ricevuta in data odierna la proposta di deliberazione dell organo esecutivo relativa al riaccertamento straordinario dei residui all 1/1/2015, con allegate le tabelle di cui all allegato B/1 del D.Lgs 126/2015 relative a: Fondo pluriennale vincolato a seguito del riaccertamento straordinario dei residui; Risultato di amministrazione a seguito del riaccertamento straordinario dei residui; Considerato quanto stabilito dall articolo 3 comma 5, del D.Lgs 118/2011 come modificato dal D.Lgs 126/2014. Tenuto conto delle indicazioni contenute della Deliberazione delle Sezioni Autonome n. 4 del 24/02/2015 Linee di indirizzo per il passaggio alla nuova contabilità delle regioni e degli enti locali (D.Lgs. 118/2011, integrato e corretto del D.Lgs. 125/2014) con particolare riferimento al punto 6 nonché delle indicazioni fornite da ARCONET con i documenti pubblicati nella sezione IL riaccertamento straorninario dei residui. Dato atto che l Ente trovasi in regime di attuazione del piano di riequilibrio pluriennale approvato dalla Corte dei Conti con delibera n. 142_2015. Esamina la documentazione istruttoria a supporto della proposta di deliberazione in oggetto con particolare riferimento ai singoli accertamenti ed impegni trattati dai responsabili di entrata e spesa correlate tabelle di analisi. L organo di revisione procede alla verifica dei risultati indicati nella proposta di deliberazione. 1-RIDETERMINAZIONE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE Dal rendiconto 2014 approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 13 luglio 2015 con deliberazione n. 40, emerge un risultato di amministrazione così composto: 2014 Risultato di amministrazione (-) (-) ,21 di cui: a) Vincolato b) Per spese in conto capitale

2 c) Per fondo ammortamento d) Per fondo svalutazioni crediti e) Non vincolato (+/-) Tale risultato di amministrazione viene così modificato a seguito della cancellazione di residui attivi e passivi a cui non corrisponde un obbligazione giuridicamente perfezionata: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 31/12/2014 (-) ,21 Residui attivi cancellati in quanto non correlati ad obbligazioni ,31 giuridiche perfezionate Residui passivi cancellati in quanto non correlati ad obbligazioni ,26 giuridiche perfezionate NUOVO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE (-) ,26 L organo di revisione ha proceduto alla verifica a campione dei residui attivi e passivi cancellati, mediante confronto tra quanto risultante dalle schede riepilogative fornite dall ufficio finanziario, con i partitari dei residui attivi e passivi estratti dal programma e parificati con il risultato del riaccertamento ordinario degli stessi. Dalla verifica effettuata emerge la correttezza delle procedure utilizzate per le attività di cui sopra. Il risultato di amministrazione è stato verificato in base agli obblighi di accantonamento e dei vincoli imposti dal nuovo ordinamento contabile. 1.1 Calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità Il criterio utilizzato si è ispirato alla massima prudenza basato sul trend storico degli stessi come specificato nel modello allegato B/1; Il Collegio ritiene condivisibile il metodo adottato e congrue le risultanze a cui si è pervenuto, lo stesso prende inoltre atto che ai fini del calcolo non sono stati considerati: I residui attivi da pubblica amministrazione; I residui attivi accertati in base alle disposizioni di cui al punto del Principio Contabile 4/2; Residui attivi riscossi interamente al momento del riaccertamento straordinario. L organo di revisione prende atto che il criterio utilizzato per tutti i capitoli è stato quello sopra descritto. L importo accantonato per fondo crediti di dubbia esigibilità ammonta pertanto ad euro , Calcolo dell accantonamento per rischi di soccombenza L organo di revisione prende atto che in ordine ai debiti potenziali già quantificati dall ufficio legale in euro ,00, l ente non ha costituito alcun accantonamento per rischi di soccombenza in quanto in dell Ente, con nota n del 21_04_2015 ha trasmesso alla Corte dei Conti per integrazione istruttoria del piano di riequilibrio sia la loro ripartizione che il loro finanziamento attraverso il piano pluriennale di riequilibrio precisandone anche il rischio di soccombenza.

3 Come anche indicato nella proposta di GM oggetto del parere di questo Collegio, con la deliberazione della Corte dei Conti n. 182 del 23_04_2015 vengono già ripartiti nel piano pluriennale di riequilibrio con riferimento al punto 5.6 sub XII. 1.3 Il calcolo della quota accantonata per indennità di fine mandato Tenuto conto che anche il principio contabile 4/2, punto 5.2. lettera i) prevede che: le spese per indennità di fine mandato, costituiscono una spesa potenziale dell ente, in considerazione della quale, si ritiene opportuno prevedere tra le spese del bilancio di previsione, un apposito accantonamento, denominato fondo spese per indennità di fine mandato. Su tale capitolo non è possibile impegnare e pagare e, a fine esercizio, l economia di bilancio confluisce nella quota accantonata del risultato di amministrazione, immediatamente. Il collegio prende atto dell importo accantonato. 2- DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO L organo di revisione prende atto che per la determinazione del fondo pluriennale vincolato: A) I residui attivi cancellati in quanto reimputati agli esercizi in cui sono esigibili ammontano ad euro ,60; B) I residui passivi cancellati in quanto reimputati agli esercizi in cui sono esigibili ammontano ad euro ,48; L organo di revisione prende atto che come previsto dal principio 4/2, punto 5.2, con riferimento alla premialità e al trattamento accessorio del personale anno 2014 liquidato nell anno 2015, anche nelle more del riaccertamento straordinario, non sono stati pagati in conto residui, e devono essere impegnati con imputazine all esercizio 2015 mediante FPV. Il FVP 2014 determinato in sede di riaccertamento straordinario costituisce un entrata nel bilancio di previsione 2015/2017. Il dettaglio delle movimentazioni è il seguente. RIEPILOGO RIACCERTAMENTO PARTE CORRENTE CONTO CAPITALE STRAORDINARIO DEI RESIDUI Entrate accertate reimputate al , ,27 Entrate accertate reimputate al ,00 Entrate accertate reimputate al ,00 Entrate accertate reimputate agli esercizi - - successivi TOTALE RESIDUI ATTIVI REIMPUTATI , ,27 Impegni reimputati al , ,43 Impegni reimputati al , ,41 Impegni reimputati al , ,03 Impegni reimputati agli esercizi successivi - - TOTALE RESIDUI PASIVI REIMPUTATI , ,87

4 3- CONCLUSIONI Tenuto conto delle verifiche e delle considerazioni in precedenza illustrate l organo di revisione esprime un parere favorevole sulla proposta di deliberazione avente ad oggetto il riaccertamento straordinario dei residui e sulla seguente composizione del risultato di amministrazione al 1/1/2015: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2014 DETERMINATO NEL ,21 RENDICONTO 2014 (a) RESIDUI ATTIVI CENCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE ,31 PERFEZIONATE (b) RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE ,26 PERFEZIONATE (c) (1) RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ,60 ESIGIBILI (d) RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZ IN CUI SONO ,48 ESIGIBILI (e) RESIDUI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI CHE CONCORRONO ALLA + - DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE (E) VINCOLATO (f) FONDO PLURIENNALE VINCOLATO g)= (e) (d) +(f) (2) ,60 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1 GENNAIO 2015 DOPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (h) =(a) (b) + (c) (d) +(e) +(f) (g) ,98 COMPOSIZIONE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1 GENNAIO DOPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (G): PARTE ACCANTONATA FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE ESAZIONE ,98 INDENNITA FINE MANDATO SINDACO 1.500,00 FONDO RISCHI SOCCOMBENZA - TOTALE PARTE ACCANTONATA(I) ,98 PARTE VINCOLATA - VINCILI DERIVANTI DA LEGGEI E DAI PRINCIPI CONTABILI - VINCOLI DERIVANTI DA TRASFERIMENTI - VINCOLI DERIVANTI DALLA CONTRAZIONE DI MUTUI - VINCOLI FORMALMENTE ATTRIBUITI DALL ENTE - ALTRI VINCOLI DA SPECIFICARE - TOTALE PARTE VINCOLATA(L) - TOTALE PARTE DESTINATA AGLI INVESTIMENTI(M) - TOTALE PARTE DISPONIBILE (N)=(K)-(I)-(L)-(M) Se (N) è negativo, tale importo è iscritto tra le ,96 spese del bilancio di previsione 2015 Dato atto che: L Ente ha provveduto, con approfondimento ed organico esame, ad una ricognizione di carattere generale in ordine alla sussistenza dei residui ed al loro mantenimento in bilancio in conformità alle disposizioni di legge ed ai principi contabili in vigore; L art. 3 comma 7 del D.Lgs 118/2011, corretto ed integrato dal D.Lgs.126/2014 affida all organo di revisione il compito di esprimere un parere in relazione al provvedimento di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi; La proposta di deliberazione della Giunta Comunale in esame è correlata dal parere di regolarità tecnico-contabile del Dirigente dell Area Economico-Finanziaria;

5 Visto, rilevato e dato atto di quanto sopra, il collegio all unanimità esprime parere favorevole alla sopra indicata proposta di delibera della Giunta Comunale in materia di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi così come predisposta ed all adozione delle variazioni nel Bilancio 2015 e nel Bilancio pluriennale 2015/2017. Il Collegio dei Revisori f.to Dott. Alessandro Polizzotto - Presidente, f.to Dott. Vittorio Di Salvo - Componente, f.to Dott. Pietro Siragusa- Componente.