REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA ENTE PARCO NATURALE DELLE PREALPI GIULIE (L.R. 30 settembre 1996 n. 42) Con sede a RESIA (UD) Oggetto: Relazione del Revisore dei Conti sul rendiconto dell Ente Parco Naturale delle Prealpi Giulie relativo all esercizio finanziario 2016 INTRODUZIONE La sottoscritta dott.ssa Fosca Petris, Revisore dei Conti dell Ente, nominata con decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 14 dicembre 2016, n. 0249/Pres. per il triennio , rende la seguente relazione in conformità a quanto previsto dalle norme e regolamenti vigenti. Ha ricevuto in data la proposta di delibera e lo schema del rendiconto per l esercizio 2016, completi dei seguenti documenti obbligatori: conto del bilancio; conto generale del patrimonio; e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo: rendiconto dell esercizio finanziario 2016; prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione; prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del FPV; prospetto concernente la composizione del FCDE; prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie; prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati; tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; tabella dimostrativa degli impegni assunti nell esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; prospetto dei dati SIOPE; elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo; relazione sulla gestione; visto il bilancio di previsione dell esercizio 2016 con le relative delibere di variazione; visto il DPGR n. 0105/Pres;

2 vista la L.R. 42/1996; visto il D.lgs. 23/06/2011 n. 118; visti i principi contabili applicabili agli enti locali per l anno 2016; RILEVATO Che alla proposta di rendiconto sono allegati l inventario e il conto generale del patrimonio al 31/12/2016, redatto secondo l ordinamento contabile previgente, per l approvazione da parte del Consiglio prima dell approvazione del rendiconto. TENUTO CONTO CHE durante l esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze di legge avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche di campionamento; il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva e oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell ente; si è provveduto a verificare la regolarità e i presupposti delle variazioni di bilancio approvate nel corso dell esercizio; le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nei rispettivi verbali depositati presso la sede dell Ente; RIPORTA i risultati dell analisi e le attestazioni sul rendiconto per l esercizio Verifiche preliminari CONTO DEL BILANCIO L organo di revisione ha verificato utilizzando, ove consentito, tecniche di campionamento: la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili; il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni; la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria; la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle relative disposizioni di legge; l equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa nelle partite di giro e nei servizi per conto terzi; il rispetto dei vincoli di spesa per acquisto di beni e servizi ex L.R. 22/2010 e L.R. 14/2016; l adempimento degli obblighi fiscali relativi a: I.V.A., I.R.A.P., sostituti d imposta. Gestione Finanziaria L organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che: i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti; 2

3 con decreto del direttore n. 78 del è stato approvato il rendiconto dell economo riguardante la gestione dell economato nell esercizio 2016; i pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell ente, Banca Credi Friuli Credito Cooperativo Friuli e si compendiano nel seguente riepilogo: Risultati della gestione Saldo di cassa Il saldo di cassa al 31/12/2016 risulta così determinato: SALDO DI CASSA RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa 1 gennaio ,12 Riscossioni , , ,84 Pagamenti , , ,94 Fondo di cassa al 31 dicembre ,02 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza ,02 di cui per cassa vincolata ,67 Il fondo di cassa vincolato è pari al fondo pluriennale di parte corrente e investimenti. Risultato della gestione di competenza La gestione di competenza presenta un risultato positivo come emerge dai seguenti elementi: RISULTATODELLA GESTIONE DI COMPETENZA Accertamenti di competenza più , , ,68 Impegni di competenza meno , , ,83 Saldo , , ,15 quotadi FPV applicata al bilancio più ,24 Impegni confluiti nel FPV meno ,67 saldo gestione di competenza , , ,42 Avanzo di amministrazione applicato , , ,14 Saldo di competenza 1.885, , ,56 Evoluzione del Fondo pluriennale vincolato (FPV) nel corso dell esercizio 2016 Il Fondo pluriennale vincolato nasce dall applicazione del principio della competenza finanziaria di cui all allegato 4/2 al D.Lgs.118/2011 per rendere evidente al Consiglio la distanza temporale intercorrente tra l acquisizione dei finanziamenti e l effettivo impiego di tali risorse. L organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento: a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale; b) la sussistenza dell accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive che contribuiscono alla formazione del FPV; c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate; d) la formulazione di adeguati cronoprogrammi di spesa in ordine alla reimputazione di residui passivi coperti dal FPV; e) l esigibilità dei residui passivi coperti da FPV nell esercizio 2017 di riferimento. 3

4 La composizione del FPV finale 31/12/2016 è la seguente: FPV FPV di parte corrente 6.757,88 FPV di parte capitale ,79 Risultato di amministrazione Il risultato di amministrazione dell esercizio 2016, presenta un avanzo di Euro ,12, come emerge dai seguenti elementi: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,12 RISCOSSIONI , , ,84 PAGAMENTI , , ,94 Fondo di cassa al 31 dicembre ,02 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza ,02 RESIDUI ATTIVI , , ,00 RESIDUI PASSIVI 4.914, , ,23 Differenza ,77 meno FPV per spese correnti 6.757,88 meno FPV per spese in conto capitale ,79 RISULTATO d'amministrazione al 31 dicembre ,12 di cui: a) Vincolato ,00 b) Per spese in conto capitale ,96 c) Per rinnovi contrattuali 2.000,00 d) Per fondo svalutazione crediti 322,00 e) Non vincolato (+/-) ,16 La parte vincolata al 31/12/2016 è così distinta: vincoli derivanti da LR 42/1996 (Riserva Val Alba) ,00 vincoli derivanti da trasferimenti progetti UE ,00 TOTALE PARTE VINCOLATA ,00 La parte destinata agli investimenti al 31/12/2016 è così distinta: Adeguamento funzionale Bivacco Bianchi ,64 Miglioramento viabilità Riolada ,32 TOTALE PARTE DESTINATA ,96 La parte accantonata al 31/12/2016 è così distinta: 4

5 fondo crediti di dubbia e difficile esazione 322,00 fondo rinnovi contrattuali 2.000,00 altri fondi spese e rischi futuri TOTALE PARTE ACCANTONATA 2.322,00 L avanzo d amministrazione non vincolato sarà utilizzato secondo le priorità come indicato nel principio contabile 4/2 allegato al d.lgs.118/2011. VERIFICA CONGRUITA FONDI Fondo crediti di dubbia esigibilità L ente ha provveduto all accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto dal principio contabile applicato 4.2. Fondo rinnovi contrattuali E stata accantonata la somma di euro 2.000,00, secondo le modalità previste dal principio applicato alla contabilità finanziaria, al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività. Entrate correnti Comparazione entrate La comparazione delle entrate correnti, riclassificate per macroaggregati, accertate nell esercizio evidenzia: Macroaggregati rendiconto 2015 rendiconto 2016 tit. 2 entrate da trasferimenti correnti , ,00 tit. 3 entrate extratributarie , ,97 TOTALE , ,97 Non sono presenti nei due bilanci comparati entrate in conto capitale. Spese correnti Comparazione spese La comparazione delle spese correnti, riclassificate per macroaggregati, impegnate nell esercizio evidenzia: Macroaggregati rendiconto 2015 rendiconto redditi da lavoro dipendente , , imposte e tasse a carico ente , , acquisto beni e servizi , , trasferimenti correnti 0, , rimborsi e poste correttive entrate 2.000, , altre spese correnti , ,00 TOTALE , ,86 Spese in conto capitale La comparazione delle spese in parte investimenti, riclassificate per macroaggregati, impegnate nell esercizio evidenzia: Macroaggregati rendiconto 2015 rendiconto Investimenti , , Altre spese in conto capitale 0,00 0,00 TOTALE , ,26 5

6 ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI L organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi disposti dalla normativa vigente. L ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2016. Non sussistono residui con durata superiore ai 5 anni. TEMPESTIVITA PAGAMENTI E COMUNICAZIONE RITARDI L'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti rilevante ai fini dell'articolo 41, comma I, del decretolegge 24 aprile 2014, n. 66, è allegato in apposito prospetto, sottoscritto dal rappresentante legale e dal responsabile finanziario, alla relazione al rendiconto. CONTO DEL PATRIMONIO L ente per l ultimo anno presenta il conto generale del patrimonio ai sensi dell art. 49 del DPGR 0105/Pres, che si riassume nel seguente prospetto: attivo passivo 01/01/ /12/ /01/ /12/2016 attività finanziarie , ,02 passività finanziarie , ,23 attività disponibili , ,85 passività diverse 0 0 attività non disponibili 0 0 totale , ,23 attività diverse 0 0 patrimonio , ,64 totale , ,87 totale , ,87 RELAZIONE SULLA GESTIONE L organo di revisione attesta che la relazione predisposta è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla normativa in vigore, secondo le modalità previste dall art.11, comma 6, del d.lgs.118/2011 ed esprime le valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti. IRREGOLARITA NON SANATE, RILIEVI, CONSIDERAZIONI E PROPOSTE L organo di revisione suggerisce la modifica del regolamento di cui al DPGR 0105/Pres, adeguandolo alla vigente contabilità armonizzata, e di proseguire con attenzione nell attività di monitoraggio delle spese dell ente al fine del loro contenimento. CONCLUSIONI Tenuto conto di tutto quanto esposto, rilevato e proposto si attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e si esprime parere favorevole per l approvazione del rendiconto dell esercizio finanziario Tolmezzo, 27 aprile 2017 IL REVISORE UNICO dott.ssa Fosca Petris 6