Il sistema normativo europeo sui ponteggi metallici. Luca Rossi

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Transcript:

Convegno La ricerca sui ponteggi metallici Utilizzo come protezione collettiva in sommità e comportamento strutturale e comportamento strutturale Il sistema normativo europeo sui ponteggi metallici Luca Rossi 29 settembre 2017 Milano - ESEM-CPT Ente Unificato Formazione e Sicurezza

Programma Introduzione Quadro normativo europeo UNI EN 12810-1:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1: Specifiche di prodotto UNI EN 12810-2:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 2: Metodi particolari di progettazione strutturale UNI EN 12811-1:2004: Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 1: Ponteggi Requisiti prestazionali e progettazione generale. UNI EN 12811-2:2004: Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 2: Informazioni sui materiali. UNI EN 12811-3:2005: Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 3: Prove di carico. 3

Introduzione Il settore dei ponteggi metallici fissi di facciata è da sempre in grande evoluzione per motivazioni legate alle caratteristiche strutturali ed all utilizzo. Da sempre l Istituto ha svolto funzioni importanti legate allo sviluppo normativo ed alla ricerca specifica nel settore. Da dove siamo partiti? Dall esistenza di una normativa europea. Ed inoltre.. 4

Introduzione. Articolo 131 - Autorizzazione alla costruzione ed all impiego 3. Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, in aggiunta all autorizzazione di cui al comma 2 attesta, a richiesta e a seguito di esame della documentazione tecnica, la rispondenza del ponteggio già autorizzato anche alle norme UNI EN 12810 e UNI EN 12811 o per i giunti alla norma UNI EN 74. 5

Quadro normativo europeo Quali sono le norme che dobbiamo considerare in riferimento all attività di ricerca? UNI EN 12810-1:2004 Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1: Specifiche di prodotto. UNI EN 12810-2:2004 Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 2: Metodi particolari di progettazione strutturale. UNI EN 12811-1:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 1: Ponteggi Requisiti prestazionali e progettazione generale. UNI EN 12811-2:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 2: Informazioni sui materiali. UNI EN 12811-3:2005 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 3: Prove di carico. 6

Quadro normativo europeo Le norme sono state elaborate dal CEN/TC 53 «Attrezzature provvisionali di lavoro» (Temporary Works Equipment - TWE). E necessario ricordare inoltre che non esiste una direttiva europea di prodotto sulle attrezzature provvisionali. 7

UNI EN 12810-1:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1: Specifiche di prodotto Scopo e campo di applicazione La norma è relativa ai ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati e destinati ad essere utilizzati collegati alla facciata con ancoraggi. La UNI EN 12810-1 stabilisce i requisiti prestazionali, i requisiti generali, i requisiti del progetto strutturale e la valutazione di sistemi di ponteggio di facciata. La norma definisce una serie base di configurazioni del sistema. Un sistema ponteggio di facciata conforme alla norma può essere utilizzato senza ulteriori calcoli nell ambito dello scopo e campo di applicazione della serie base di configurazioni. Altre configurazioni possono essere realizzate ma non rientrano nella norma. 8

UNI EN 12810-1:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1: Specifiche di prodotto La norma classifica i sistemi di ponteggio in base a sei criteri. 9

UNI EN 12810-1:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1: Specifiche di prodotto La norma dovrebbe essere consultata congiuntamente a UNI EN 12811-1, UNI EN 12811-2, UNI EN 12811-3 e UNI EN 12810-2 che specificano alcuni dei requisiti. Essa non fornisce indicazioni relative al montaggio, uso, smontaggio o manutenzione. La UNI EN 12810-1 si applica a ponteggi di facciata con montanti di acciaio o lega di alluminio e altri elementi realizzati con gli stessi materiali o materiali derivati dal legno. La norma non specifica i requisiti per i parasassi (oggetto della UNI EN 12811-4:2014 Parasassi per ponteggi). 10

UNI EN 12810-1:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1: Specifiche di prodotto Requisiti generali Il sistema ponteggio deve comprendere una serie completa di tutti i componenti necessari per il montaggio della serie base delle configurazioni del sistema che deve essere dichiarato dal fabbricante in conformità a quanto segue. Ciò significa: Componenti essenziali (verticali e orizzontali): es. montante, traverso, elemento di impalcato, corrente, diagonale, basetta, ecc. Componenti necessari per la protezione laterale: es. corrente principale di parapetto, corrente intermedio di parapetto, fermapiede, montante di parapetto, telaio parapetto di testata, ecc. Componenti per il metodo di accesso: es. scala a pioli, scala a rampa, elemento di impalcato con botola di accesso, ecc. 11

UNI EN 12810-1:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1: Specifiche di prodotto Componenti ausiliari: per tutti i sistemi di ponteggio: travi per passo carraio. per sistemi di classe SW06 e SW09: estensioni di impalcato quali mensole con relativi impalcati. se previsti dal fabbricante: estensioni per sistemi di altre classi di larghezza, parasassi, reti, reti di sicurezza, teli. 12

UNI EN 12810-1:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1: Specifiche di prodotto Requisiti del progetto strutturale (estratto) Azioni: tutte le configurazioni devono resistere alle azioni riportate nella UNI EN 12811-1 (es. carico su area di lavoro, carico da vento, carico dinamico, combinazioni dei carichi). Nota: Non esiste alcun requisito per carico da neve e ghiaccio Resistenza e rigidezza: la resistenza e la rigidezza devono essere determinate secondo la UNI EN 12811-1 o mediante prove secondo la UNI EN 12811-3. 13

UNI EN 12810-2:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 2: Metodi particolari di progettazione strutturale Scopo e campo di applicazione La norma si applica ai sistemi di ponteggio di facciata conformi alla UNI EN 12810-1. La UNI EN 12810-2 definisce le regole di progettazione e l analisi strutturale con l utilizzo del calcolo e delle prove, in aggiunta alle UNI EN 12811-1, UNI EN 12811-2, UNI EN 12811-3 e UNI EN 12810-1. I requisiti di base sono indicati nella UNI EN 1993-1-1 (Eurocodice strutture in acciaio) e nella UNI EN 1999-1-1 (Eurocodice strutture in alluminio). 14

UNI EN 12810-2:2004: Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 2: Metodi particolari di progettazione strutturale Fasi di progettazione strutturale La progettazione strutturale deve seguire uno dei due percorsi seguenti. 15

UNI EN 12811-1:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 1: Ponteggi Requisiti prestazionali e progettazione generale Scopo e campo di applicazione La norma specifica i requisiti prestazionali e i metodi di progettazione strutturale e generale per i ponteggi di accesso e di servizio. Un ponteggio di servizio è una costruzione temporanea, necessaria per fornire un luogo di lavoro sicuro per il montaggio, la manutenzione, la riparazione o la demolizione di edifici e altre strutture e per il necessario accesso. La norma esclude: impalcati sospesi mediante funi sia fissi che mobili; impalcati mobili in orizzontale incluse le torri mobili di accesso; impalcati motorizzati; ponteggi utilizzati come protezione per lavori sui tetti; coperture temporanee. 16

UNI EN 12811-1:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 1: Ponteggi Requisiti prestazionali e progettazione generale I ponteggi di servizio sono generalmente formati da componenti prefabbricati o da tubi e giunti. Alcuni esempi di ponteggi di servizio sono: ponteggi di facciata, torri statiche, ponteggi a gabbia di uccello. Le strutture di sostegno e i sistemi di puntellazione non sono ponteggi di servizio, ma possono essere costituiti dagli stessi componenti descritti dalla norma. 17

UNI EN 12811-1:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 1: Ponteggi Requisiti prestazionali e progettazione generale Requisiti di progettazione strutturale Classi di carico - Carichi di servizio sulle aree di lavoro Ogni area di lavoro deve sostenere q 1, F 1 e F 2 separatamente ma non cumulativamente 18

UNI EN 12811-1:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 1: Ponteggi Requisiti prestazionali e progettazione generale Principi di progettazione di base I ponteggi devono garantire: la capacità portante; la stabilità rispetto allo scorrimento laterale, al sollevamento e al ribaltamento. Se non diversamente dichiarato, si devono applicare le norme europee di ingegneria strutturale. I concetti si riferiscono al metodo agli stati limite. Ad integrazione del calcolo possono essere eseguite prove globali o dettagliate. Le prove devono essere eseguite in conformità alla UNI EN 12811-3. 19

UNI EN 12811-1:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 1: Ponteggi Requisiti prestazionali e progettazione generale La progettazione strutturale deve essere conforme: per l acciaio alla UNI EN 1993-1-1; per l alluminio alla UNI EN 1991-1; per il legno alla UNI EN 1995-1-1; per gli altri materiali alle norme europee appropriate. Nel caso non esistessero può essere conforme alle norme ISO. 20

UNI EN 12811-2:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 2: Informazioni sui materiali Scopo e campo di applicazione La norma fornisce informazioni sui materiali frequentemente utilizzati nelle attrezzature provvisionali. Le informazioni fornite sono limitate ai seguenti materiali: acciaio; leghe di alluminio; ghisa; legno; materiale a base di legno di utilizzo comune. La UNI EN 12811-2 fornisce informazioni sulle singole norme applicabili. 21

UNI EN 12811-2:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 2: Informazioni sui materiali Generalità La UNI EN 12811-2 indica tipi e categorie di materiali secondo le norme internazionali ed europee. Essa fornisce anche i requisiti per la saldatura e per limitare la corrosione e altro tipo di deterioramento. La norma specifica che devono essere utilizzati come valori caratteristici i valori minimi della tensione di snervamento e della resistenza a trazione specificati nelle norme sui materiali. Poiché gli effetti della fabbricazione possono influire sulle proprietà dei materiali, si deve tenere conto delle tecniche di fabbricazione come ad esempio la formatura o la saldatura. 22

UNI EN 12811-2:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 2: Informazioni sui materiali Esempio - Acciaio 23

UNI EN 12811-2:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 2: Informazioni sui materiali Esempio - Alluminio 24

UNI EN 12811-3:2005 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 3: Prove di carico Scopo e campo di applicazione La norma specifica le regole generali per: le prove di carico; la documentazione; la valutazione dei risultati di prova. La UNI EN 12811-3 fornisce delle regole di carattere generale; quando sono necessari requisiti speciali, essi vanno ricercati nelle norme specifiche. 25

UNI EN 12811-3:2005 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 3: Prove di carico Procedure di prova tipiche Le norme europee di progettazione strutturale devono essere la base della progettazione strutturale delle attrezzature provvisionali; tuttavia, qualora in tali norme non siano previsti modelli di calcolo idonei, in luogo del calcolo vanno effettuate prove. Le prove non possono essere realizzate semplicemente per aggirare i presupposti conservativi contenuti nei modelli di calcolo delle norme pertinenti. 26

UNI EN 12811-3:2005 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 3: Prove di carico Tipi di prove 27

UNI EN 12811-3:2005 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 3: Prove di carico Requisiti generali per le prove di carico Le prove devono essere eseguite preferibilmente in controllo di spostamento. La velocità di carico deve essere sufficientemente lenta da consentire il pieno sviluppo delle deformazioni plastiche, ma non deve essere maggiore del 25% del carico massimo stimato al minuto. L ampiezza delle fasi di carico non deve essere maggiore del 10% del carico massimo stimato. 28

Grazie per l attenzione Luca Rossi Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti ed insediamenti antropici (DIT) lu.rossi@inail.it