L'educazione finanziaria del cittadino consumatore Dal conto corrente, al credito, ai mutui: la conoscenza è potere e antidoto al sovraindebitamento 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 1
Obiettivi del progetto Offriamo consapevolezza; ogni occasione di rapporto con i prodotti e i servizi finanziari può essere per il cittadino-consumatore occasione di formazione (in un Paese in cui la cultura economica è ed è giudicata carente); riflettiamo su come riprogettare la Trasparenza. 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 2
Strumenti Informazione e formazione sui luoghi di lavoro, proponendo: pubblicazioni leggere sui temi più sensibili (mutui, cessioni del quinto, credito rateale, ecc.); gli speciali del nostro giornale La bussola dei diritti 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 3
La filosofia Diamo contestualmente enfasi al concetto di CREDITO e al concetto di RISPARMIO; proponiamo il valore di entrambi, quando bene utilizzati; critichiamo i luoghi comuni o le idee errate ( andate e consumate.il risparmio non serve compra oggi e paga domani a morire e a pagare c è sempre tempo 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 4
La comunicazione 6 messaggi 3 decaloghi 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 5
Primo Messaggio: ORGANIZZA LA TUA VITA: il risparmio è sicurezza, il risparmio è indipendenza. Secondo Messaggio: L INDEBITAMENTO E UN BENE. IL SOVRAIDEBITAMENTO FA MALE ALLA SALUTE. Terzo Messaggio: IL COSTO DELL INDEBITAMENTO (ossia la rata, o la somma delle rate richieste per rimborsare il prestito o i vari prestiti contratti ) NON DEVE SUPERARE IL 33% DEL REDDITO COMPLESSIVO DELLE PERSONE INTERESSATE. Quarto Messaggio: L INDEBITAMENTO E UN BENE QUANDO E UTILE. (quando l indebitamento non è utile a te, qualcuno cerca utilità nelle tue tasche). Quinto Messaggio: La cessione del Quinto dello stipendio è una forma di prestito estremamente onerosa. Nessun intermediario finanziario la dovrebbe proporre, se non in particolari casi di persone in gravi difficoltà economiche e private della possibilità di accesso al credito a causa di protesti o di atti pregiudizievoli. Sesto Messaggio: spesso il credito rotativo ottenuto tramite l utilizzo delle carte di credito è un ottimo affare per le banche e per le società emittenti. Valutiamo bene se conviene anche a noi consumatori. 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 6
PICCOLO DECALOGO PER IL RISPARTMIATORE POCO ESPERTO 1) ascolta sempre con attenzione ciò che ti propongono. Se non capisci qualcosa fattela spiegare. Se continui a non capirla, evitala. 2) scegli strumenti di risparmio semplici e lineari; 3) metti al riparo esclusivamente in titoli di Stato - la maggior parte del tuo risparmio; 4) diffida di chi non ti propone titoli di Stato; 5) sappi che ogni centesimo di rendimento superiore a quello che ti offrono i titoli di Stato rappresenta un rischio. Devi essere consapevole di volerlo correre; 6) sappi che ogni centesimo di rendimento inferiore a quello che ti offrono i titoli di Stato rappresenta utile per chi ti propone l acquisto; 7) chiedi sempre TUTTI i costi dell operazione che ti propongono e fatteli scrivere; 8) diffida di chi ti propone prodotti della banca (o ufficio postale, o assicurazione) per cui lavora; 9) quando chiunque ti chiede di firmare qualcosa, leggi sempre prima di farlo. Non firmare se non capisci ciò che firmi. 10) Cerca di uscire dalla categoria dei risparmiatori poco esperti. Rischi di essere preda di consulenti (bancari, postali, assicurativi, ecc.) troppo sensibili alle pressioni delle loro direzioni a vendere prodotti di cattiva qualità. Dedica del tempo alla tua formazione finanziaria, perché rischi di farti consigliare dal più simpatico anziché dal più onesto. 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 7
PICCOLO DECALOGO PER IL MUTUATARIO 1) Quando vai in banca, ascolta sempre con attenzione ciò che ti propongono. Se non capisci qualcosa fattela rispiegare. Se continui a non capirla, evitala. 2) Non limitarti a rivolgerti a una sola banca: se puoi consulta Internet, poi dedica del tempo a capire e a scegliere fra più proposte: quasi sempre un mutuo corrisponde a una vita di pagamenti. 3) un mutuo corrisponde a una vita di pagamenti, ma un mutuo oltre i 30 anni potrà essere un affare per chi te lo propone, ma non per te: non accettare ulteriori dilazioni. 4) non concentrarti in maniera esclusiva sulla tipologia di tasso: il tasso variabile ti espone a dei rischi (e in certi periodi, ti assicura dei risparmi): evitalo se sei poco propenso al rischio ma, soprattutto, se vivi di stipendio fisso; 5) prima di innamorarti di una casa valuta serenamente e responsabilmente se è alla tua portata. Diffida di chi ti propone di sistemare le cose per convincere la banca ; 6) scegli tipologie di mutuo semplici e lineari. Diffida di chi ti propone soluzioni complicate; 7) diffida di chi non ti consegna, già al primo incontro, il prospetto ESIS (prospetto informativo europeo standardizzato): riassume tutte le caratteristiche del mutuo e ti serve per poter paragonare i tassi e le condizioni praticate da più banche. Concentrati, oltre che sul TAEG (il tasso effettivo globale) su tutte le componenti di costo del mutuo. 8) chiedi espressamente quali sono eventuali servizi non obbligatori (per esempio le assicurazioni sulla vita) che ti propongono di sottoscrivere assieme al mutuo; 9) quando chiunque ti chiede di firmare qualcosa, leggi sempre prima di farlo. Non firmare se non capisci ciò che firmi. 10) se non sei un esperto, per capire il funzionamento di un mutuo ipotecario ci vuole almeno un ora: diffida di chi è troppo sbrigativo con te. 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 8
PICCOLO DECALOGO PER CHI RICHIEDE UN PRESTITO AL CONSUMO 1) quando vai in banca, o presso una finanziaria, ascolta sempre con attenzione ciò che ti propongono. Se non capisci qualcosa fattela rispiegare. Se continui a non capirla, evitala. 2) se il prestito ti viene proposto da un negoziante, o da un venditore di beni, non cambiare questo atteggiamento. 3) nessuno può obbligarti a stipulare un prestito con il venditore. 4) non limitarti a rivolgerti a un solo intermediario: dedica del tempo a capire e a scegliere fra più proposte. 5) prendi sempre in considerazione il TAEG (tasso annuo effettivo globale) ora ISC (indicatore sintetico di costo). Diffida di chi ti parla del TAN (tasso annuo), che non tiene conto delle componenti di costo dell operazione, 6) chiedi sempre se ci sono e quali sono le spese non comprese nel Taeg (o ISC); 7) considera che, spesso, sono proprio le spese aggiuntive, più che il tasso d interesse, a rendere oneroso un prestito. 8) diffida di chi ti propone contratti scritti in piccolo e praticamente illeggibili. Ricorda che, in caso di contestazione, sarà proprio qualcuna di quelle paroline illeggibili a metterti in difficoltà. 9) chiedi espressamente quali sono eventuali servizi non obbligatori (per esempio le assicurazioni sulla vita) che ti propongono di sottoscrivere assieme al prestito; 10) quando chiunque ti chiede di firmare qualcosa, leggi sempre prima di farlo. Non firmare se non capisci ciò che firmi. 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 9
Un programma di lavoro per lo sviluppo del credito responsabile in Lombardia La richiesta di sottoscrivere il PROGRAMMA è stata inoltrata dalla Regione anche alle Associazioni di Consumatori, le quali hanno ritenuto necessario approfondire i termini della proposta, anche perché non risulta convincente l ipotesi di trasferire l esperienza di Patti Chiari dalle banche alle società finanziarie, tanto più dopo il crack Lehman Brothers. Le specificità del settore e i comportamenti degli intermediari finanziari esigono un quadro normativo e regole certe di cui consideriamo elementi qualificanti: l informazione, la comunicazione, la trasparenza, come abbiamo commentato nelle slide precedenti. In questo quadro ci appare coerente con l obiettivo di responsabilizzare il cittadino che si rivolge al sistema creditizio, il perseguimento di una più semplificata informazione contrattuale nel credito al consumo; di ciò si discute con Assofin e ci auguriamo che le posizioni delle parti possano convergere. Il nostro intento è quello di fornire al cittadino, che per scelta consapevole, anche se molte volte indotto dal bisogno, accende un prestito, strumenti semplici ma efficaci per comprendere e decidere del proprio futuro. Siamo quindi per proseguire nel Comitato Regionale Consumatori e Utenti (CRCU) il percorso avviato con i progetti. 16/12/2008 Federconsumatori Lombardia 10