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PIANDISIEVE s.r.l. Via Massorondinaio, 12 Tel. 055/8486770 50038 Scarperia e San Piero (FI) Fax.055/8498180 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Prodotto: CONGLOMERATO BITUMINOSO Pagina: 1/6 Codice prodotto: BIMU 001 Edizione: 3 Data.: 02/01/2017 1 - IDENTIFICAZIONE PREPARATO E SOCIETÀ PRODUTTRICE 1.1 - Prodotto: Conglomerato bituminoso 1.2 - Denominazione Commerciale : BIMU 001 Nomi commerciali/generici: asfalto, conglomerato, miscela bituminosa. 1.3 -Uso: pavimentazioni stradali (strati di usura, di collegamento o strato di base), piste aeroportuali, parcheggi e altre superfici soggette al transito veicolare opedonale. 1.4 - Ditta Produttrice : PIANDISIEVE s.r.l. Via Massorondinaio, 12 50038 Scarperia e San Piero (FI) 1.3 - Numero telefonico : 055-8486770 Fax: 055-8498180 1.4 - Numero telefonico di chiamata urgente : 055-8486770 2 - COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Descrizione chimica: - Materiali solidi inerti dispersi in una miscela di composti organici ad elevato peso molecolare (bitume) costituiti prevalentemente da carbonio e idrogeno, ma contenenti anche tracce di azoto, zolfo e ossigeno. I composti organici presenti hanno un numero di atomi di carbonio superiore a 25. Componente % peso (indicativa) Aggregati 90-95 Filler 0-2 Bitume 4-5 Additivi eventuali 0-1 3 - IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Generalità: il conglomerato bituminoso non è classificato pericoloso ai sensi della legislazione allude dell'unione Europea. II materiale è preparato, trasportato e applicato ad alta temperatura. In tale stato il rischio principale è connesso alla possibilità di ustioni in caso di contatto accidentale del prodotto caldo con la pelle o gli occhi, oppure per inalazione prolungata di fumi ad alta temperatura. I fumi possono risultare irritanti per gli occhi e per le vie respiratorie soprattutto nel caso in cui sono preesistenti affezioni polmonari o altre affezioni delle vie respiratorie o quando le lavorazioni vengono effettuate all'interno di spazi confinati.dato l utilizzo a caldo del preparato il pericolo maggiore per gli utilizzatori è la possibilità di ustioni per contatto. Pericoli per l'ambiente: l'utilizzo del prodotto non genera nessuno specifico pericolo per l'ambiente. Vedere anche sez. 12. 4 - MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1.1 - Indicazioni generali (prodotto ad alta temperatura)

In caso di incidente consultare il medico, fornendo le informazioni contenute nell'etichetta e nella presente scheda. Si ricorda che somministrazioni di farmaci e uso di apparecchiature mediche devono essere effettuate sotto il controllo di personale sanitario. 4.1.2 - In caso di inalazione di fumi In caso di inalazione prestare le seguenti misure di primo soccorso: - allontanare l'infortunato dall'area contaminata; portarlo in luogo caldo e ventilato, rimuovere gli indumenti (colletto, cintura, ecc.) che ostacolano la respirazione. - in caso di malessere consultare un medico 4.1.3 - In caso di contatto accidentale con gli occhi In caso di contatto accidentale con gli occhi sciacquare accuratamente e a lungo (almeno 15 minuti) con acqua. Le palpebre devono essere tenute discoste dal bulbo oculare per assicurare un risciacquo totale. Se l'irritazione persiste consultare il medico 4.1.4 - In caso di contatto accidentale con la pelle Allontanare l'infortunato dal luogo contaminato e togliere gli indumenti contaminati. Lavare accuaratamente la pelle contaminata con acqua fredda per circa 10 minuti. Dopo raffreddamento, non tentare di togliere l eventuale crosta di bitume dalla pelle poiché costituisce una protezione sterile della parte ustionata. Chiamare un medico. Il bitume può essere rammollito e quindi rimosso con tamponi imbevuti di olio vegetale od olio di vasellina. 4.1.5 - In caso di ingestione Anche se è un evento estremamente improbabile, nel caso si verificasse non indurre il vomito e chiamare il medico. 4.2.1 - Indicazioni generali (prodotto a temperatura ambiente) 4.2.2 - Contatto con la pelle Evitare il contatto con indumenti di lavoro "sporchi". Tracce di bitume dalla pelle possono essere rimosse con olio di vaselina tiepido, oppure con acqua e un detergente adatto. Non usare benzina, cherosene o altri solventi. Se necessario, dopo la pulizia applicare una crema protettiva. 4.2.3 - Contatto con la pelle Contatto con gli occhi: irrorare gli occhi con acqua abbondante, tenendo la palpebra ben staccata dal globo oculare. Se I'irritazione persiste, consultare un medico specialista. 5 - MISURE ANTINCENDIO 5.1 - Mezzi e procedure di estinzione appropriati II prodotto non è infiammabile. Se necessario, usare come mezzi di estinzione: schiuma, polvere chimica, CO2 o acqua nebulizzata (nebbia). Evitare l'uso di getti d'acqua diretti se c'e la possibilità di provocare ribollimenti e schizzi. 5.2 - Mezzi di estinzione sconsigliati Nessuno 5.3 - Rischi derivanti dal preparato, dai prodotti di combustione Produce ossidi di azoto, idrogeno solforato, anidride solforata in aggiunta a mono/biossido di carbonio 5.4 - Equipaggiamento di protezione per gli addetti all'estinzione Come per qualsiasi incendio, indossare idonei autorespiratori (a richiesta d aria, approvati NSHA/NIOSH o equivalenti) e indumenti protettivi completi. 6 - MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 6.1 - Precauzioni individuali In caso di fuoriuscita accidentale del preparato usare i mezzi di protezione individuale riportati nella Sezione 8

6.2 - Protezione per l'ambiente In caso di dispersione accidentale a necessario raccogliere il prodotto prima che questi solidifichi e riportarlo al luogo di produzione.se necessario, informare le autorità locali secondo le leggi vigenti. 6.3 - Procedure per il contenimento e la raccolta Per il contenimento e la raccolta usare le seguente procedure: - usare i mezzi di protezione indicati al punto 6.1 - raccogliere il materiale fuoriuscito in contenitori 7 - MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO 7.1 - Manipolazione Durante la manipolazione usare i mezzi di protezione indicati al punto 8 della presente scheda e le procedure riportate di seguito: - non fumare, non mangiare, non bere durante la manipolazione - evitare di respirare fumi e vapori - evitare il contatto con la pelle e gli occhi 7.2 - Stoccaggio Valori tipici per il carico e scarico del prodotto sono dell'ordine di 130-160 C. Le temperature di stoccaggio sono dell'ordine dei 160-170 C. L'impiego a temperature più elevate aumenta i rischi relativi all'uso del prodotto. Evitare di respirare i fumi sviluppati dal prodotto. 8 - CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 - Precauzioni generali da adottare Usare il prodotto secondo le indicazioni contenute in questa scheda, con particolare attenzione alle indicazioni contenute al punto 7.1 8.2 - Limiti di concentrazione negli ambienti di lavoro e biologici L impiego a caldo del prodotto origina fumi che contengono sostanze con i seguenti limiti di esposizione: - ACGIH (mg/m3) - TWA: FUMI DI BITUME= (5) mg/m3 - ACGIH (ppm) - esposizione giornaliera TWA IDROGENO SOLFORATO= (10) ppm - ACGIH (PPM) - esposizione di breve termine (STEL): IDROGENO SOLFORATO= (15) ppm I bitumi (presenti nel preparato in concentrazioni non superiori al 5%) non sono classificati come pericolosi in ambito UE, ma contengono Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) a bassissime concentrazioni 8.3 - Protezione dell'apparato respiratorio Nessun tipo di protezione è richiesta alle normali condizioni operative. In presenza di fumi in ambiente confinato, indossare idoneo respiratore approvato MSHA/NIOSH o equivalente, con maschera semifacciale con dispositivo per la purificazione dell aria. I respiratori con dispositivo per la purificazione dell aria devono essere muniti di cartucce per vapori organici e di filtri per polveri e areosol. 8.4 - Protezione delle mani/pelle/iocchi Secondo la specifica attività, gli operatori possono avere diverse necessità di indumenti protettivi adatti (casco con protezione del collo, occhiali o visore, guanti atermici, scarpe antinfortunistiche, grembiule). Nel caso, per quanto applicabile, fare riferimento alle norme UNI EN 465-466-467 (abiti), UNI EN 166 (protezione degli occhi), UNI EN 374 (guanti). Usare i mezzi di protezione nel rispetto delle condizioni e dei limiti fissati dal produttore. 8.5 - Misure d'igiene:

Non respirare nebbie o vapori. Evitare il contatto con la pelle e con gli occhi. Non tenere stracci sporchi nelle tasche. Non mangiare, bere o fumare con le mani sporche. Lavare le mani prima di andare in bagno. Non pulire le mani con stracci sporchi o unti. Lavare le mani con acqua e sapone, o un'adatta pasta detergente: non usare cherosene, solventi o altri prodotti con azione sgrassante sulla pelle. 9 - PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE 9.1 - Stato fisico (a 20 C e a 101,3 kpa) : Solido 9.2 - Colore: Nero/Bruno 9.3 - Odore: Caratteristico 9.4 - Punto di ebollizione : non applicabile 9.5 - ph : non applicabile 9.6 - Solubilità : non solubile in acqua 9.7 - Proprietà esplosive : No 9.8 - Proprietà comburenti : No 9.10- Densità: c.a. 3 g/cc 10 - STABILITÀ E REATTIVITÀ 10.1 - Stabilità Dai dati disponibili non risulta che il preparato presenti rischi specifici. Nessuna reazione pericolosa 10.2 - Condizioni da evitare Le temperature di stoccaggio raccomandate non devono essere superate in misura significativa, o per un tempo eccessivamente lungo. In tali condizioni si avrebbe una eccessiva produzione di fumi con effetto irritante. 10.3 - Materiali incompatibili da evitare Forti ossidanti 10.4 - Prodotti di decomposizione pericolosi La decomposizione per incendio causa la formazione di ossidi di azoto, idrogeno solforato, anidride solforata in aggiunta a mono/biossido di carbonio 11 - INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 - Tossicità acuta Non sono disponibili studi e dati sperimentali in tal senso. Le informazioni che seguono sono riferite alle caratteristiche tossicologiche dei componenti (bitume). DL50 ORALE: > 2.000 mg/kg (ratto) DL50 CUTANEA: > 2.000 mg/kg (ratto) DL50 INALATORIA: > 5.000 mg/kg (ratto) 11.2 - Altre informazioni Inalazione: Se le temperature di stoccaggio o applicazione tipiche di utilizzo sono superate in modo significativo, si può avere emissione di fumi. In questo caso, se la ventilazione è insufficiente, si può avere irritazione delle vie respiratorie e dei polmoni. Una esposizione eccessiva e prolungata nel tempo ai fumi, senza l'uso di adatti dispositivi di protezione, può causare una irritazione cronica. Contatto con la pelle: Non irritante per la pelle. Contatto con gli occhi: II prodotto solido a temperatura ambiente può causare una leggera irritazione per azione fisica. I fumi possono causare irritazione degli occhi.

12 - INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 - Possibili effetti di ecotossicità del preparato Mobilita: questo prodotto non è solubile in acqua, e non va incontro a migrazione nell'ambiente. Biodegradabilità: non biodegradabile. Questo prodotto ha un BOD estremamente basso. Ecotossicità: sulla base delle caratteristiche dei componenti, questo prodotto ha una tossicità per gli organismi acquatici estremamente bassa e non a da considerare come pericoloso per I'ambiente. 13 - CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 - Smaltimento del preparato o di suoi residui II materiale non utilizzato deve essere riconsegnato al luogo di produzione, per essere riutilizzato. In ogni caso, tenere conto delle norme locali the governano il riciclaggio o lo smaltimento dei materiali industriali. Codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti), secondo la decisione 2001/118/CE: tipicamente 17 03 02 (Asfalto non contenente catrame) o 17 09 04 (rifiuti da costruzione e demolizione, non contenenti sostanze pericolose). 14 - INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14.1 - Precauzioni Il preparato non presenta pericoli e restrizioni per il trasporto 14.2 - Trasporto stradale Questo prodotto alle temperature normali di stoccaggio/trasporto non e classificato come merce pericolosa per il trasporto terrestre secondo le norme ADR/RID. II trasporto via mare o acque interne, o aereo, non è normalmente effettuato. In casi di questo genere, consultare il produttore oil trasportatore. 15 - INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 - Classificazione/Etichettatura Secondo i criteri della legislazione attuale della UE, questo materiale non è classificato come pericoloso, e non richiede etichettatura. Leggi di riferimento [Italia]: - DLgs 16 Luglio 1998 n 285 e successive modifiche ed integrazioni: ("Attuazione di direttive comunitarie in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi."); - DPR 336/94 ("Tabella delle malattie professionali nell'industria"); - Testo unico sulla Sicurezza: D.L. 09 aprile 2008 n. 81 (attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei posti di lavoro). 16 - ALTRE INFORMAZIONI Addestramento operatori Le operazioni di stesa e manipolazione del conglomerato bituminoso devono essere effettuate da personale addestrato specificatamente, o sotto il controllo e la guida di supervisori addestrati. Gli operatori dovrebbero essere informati sulle proprietà specifiche del materiale e sulle necessarie misure di sicurezza da seguire. E' consigliabile che una scheda di sicurezza sia disponibile sul luogo dove avviene l'applicazione. Trasporto L utilizzo abituale di cassoni richiede la massima attenzione alla fuoriuscita di conglomerato, che deve essere immediatamente rimosso. Per far scivolare meglio il conglomerato dai cassoni si consiglia l uso di prodotti ecologici antiaderenza o distaccanti; da evitare l uso di idrocarburi o derivati dal petrolio che oltre ad essere pericolosi possono modificare la qualità del prodotto. E consigliabile l uso del telone di copertura.

Manipolazione e stesa del conglomerato Si utilizzano di norma macchinari specificatamente progettati per la lavorazione del conglomerato bituminoso che evitano il contatto con il prodotto: la prassi, nel rispetto delle più elementari norme, non evidenzia specifiche situazioni di pericolo. Personale adeguatamente preparato, macchinari in perfetta efficienza, accurata pulizia della superficie di posa, adeguata mano d attacco, controllo temperature di stesa e di rullatura, conduzione corretta della finitrice e del rullo compressore, rullo di adeguate dimensioni, strato di pavimentazione di spessore adeguato, consentono un ottimale utilizzo di prodotto. In caso di lavorazione a mano, particolare attenzione dovrà essere prestata ai mezzi di protezione individuale e agli attrezzi di lavoro. Altro: II taglio a freddo dei conglomerati può generare polvere respirabile che può contenere silice cristallina. In questo caso può essere necessario adottare misure opportune di protezione per controllare e limitare I'esposizione degli operatori. Queste informazioni si riferiscono solo al prodotto specifico, e possono non essere valide se tale materiale è usato in combinazione con altri materiali, o in altri processi. Le informazioni sono al meglio delle nostre conoscenze alla data del dicembre 2016 DATA DI EMISSIONE : 2 gennaio 2017 REVISIONE : n 01 del 02/01/2017