SERBIA FLASH 2015 Un lungo week-end tra storia, tradizioni ed arte Partenze garantite Il secondo ed il quarto Venerdì di ogni mese Da Maggio a Luglio e in Settembre Quota di partecipazione base 4 persone : 920.- 8 persone : 800.- da 10 persone in su : 690.- La quota comprende : 1. Sistemazione in camera doppia hotel cat. 4* tipo PRAG centro Belgrado 2. Tutti i trasferimenti in bus dedicato 3. Guida parlante Italiano durante tutto il tour 4. Pensione completa dalla colazione diel Sabato fino al pranzo del Martedì 5. Ingresso ai siti/monumenti indicati nell itinerario 6. Biglietto aereo da Milano o da Roma con AIR SERBIA o ALITALIA (escluse tasse) 7. Documentazione ed assistenza locale 24/7 La quota non comprende : 1. Tasse aeroportuali (da verificare al momento della emissione dei biglietti) 2. Assicurazione medico/bagaglio : 30.- /persona
ITINERARIO IN DETTAGLIO 1 Giorno Venerdì Volo per Belgrado in serata. Arrivo, trasferimento in albergo. 2 Giorno Sabato Volo per Belgrado. Arrivo, trasferimento in albergo. Visita della Capitale Cena in un locale tipico. Museo del Patriarcato L'edificio fu costruito tra il 1934 e il 1935 su progetto dell'architetto Viktor Lukomski che lo ha realizzato in uno stile dalle linee massicce e imponenti, nonostante le dimensioni relativamente ridotte. La facciata prospiciente quella della cattedrale è decorata con unpronao ad arco sorretto da due possenti colonne. Al centro dell'arco è scolpito lo stemma della chiesa ortodossa. Al di sopra del pronao c'è una nicchia contenente un mosaico che raffigura San Giovanni Battista. All'interno del complesso è presente una cappella dedicata a San Simeone Stefano Nemanja con un'iconostasi creata dai mestri di Ohrid nel 1935, la biblioteca patriarcale e il museo ortodosso. Cattedrale di San Sava Il tempio è uno dei più imponenti edifici di Belgrado. Costruito nella municipalità di Vračar alla sommità dell'altopiano omonimo, e con la sua mole domina la città. Il tempio ha una struttura a pianta centrale su cui si apre una cupola sorretta da pennacchi. Nei quattro lati corti della struttura a croce greca si aprono altrettante absidi sormontate da semicupole. Gli spazi sottostanti le semicupole sono divisi dalla navata centrale attraverso arcate che sorreggono le gallerie. L'esterno è in marmo travertino; la cupola centrale, le semicupole e le cupolette al di sopra dei contrafforti e delle torri ai lati dei quattro lati corti sono rivestite in rame: cupola e cupolette sono tutte sormontate da una croce dorata. Le torri al di sopra dei contrafforti sul lato ovest fungono da campanili e contengono insieme 49 campane, la più grande delle quali misura 104 cm di diametro, e 45 carillon. L'interno è attualmente incompleto. Sul lato est delle navate laterali sono presenti due cappelle, di cui solo quella sud è attualmente terminata. Questa possiede un presbiterio sormontato da una volta a botte affrescata e delimitata da un'iconostasi in muratura rivestita da icone pittoriche.
La cupola centrale sarà decorata con la figura del Cristo Pantocratore. L'abside centrale è decorata da un fregio in marmo bianco istoriato sorretto da colonnette tortili, al di sopra delle quali si aprono cinque piccole finestre ad arco. Dietro le colonnette sono stati inserite, addossate alla parete, icone musive. Fortezza di Kalemegdan Il Kalemegdan si trova alla sommità di una collina di 125,5 metri di altezza, che digrada ripida verso la confluenza del fiume Sava nel Danubio, di fronte alla Grande Isola della guerra (in serbo Велико ратно острво, Veliko ratno ostrvo), e in maniera più dolce verso il centro città. Kalemegdan è il parco più popolare tra i Belgradesi, e tra i turisti che visitano Belgrado, anche per i numerosi sentieri che si snodano al suo interno, che rendono gradevole passeggiare, fermandosi di tanto in tanto ad osservare lo splendido panorama del Sava che confluisce nel Danubio, le fontane, le statue, alcune installazioni pittoresche, qualche carro armato. 3 Giorno Domenica Partenza per una giornata di visita alla regione della Vojvodina. Visita al monastero di Novo Hopovo. Sosta per il pranzo a Sremski Karlowci oppure in una delle cantine per degustare i vini della regione. Visita alla fortezza di Petrovaradin. Visita guidata della città di Novi Sad e della deliziosa cittadina di Sremski Karlowci, sede del Patriarcato Ortodossi. Ritorno in serata a Belgrado. Cena in un ristorante tipico sui barconi ormeggiati lungo la Sava e pernottamento. Monastero di Novo Hopovo Il Monastero di Novo Hopovo è uno dei monasteri della regione di Fruska Gora. Costruito attorno al 1576, possiede una meravigliosa chiesa affrescata (affreschi del 1608). Secondo la tradizione, il monastero fu costruito dai tiranni della Casa di Branković.
Il monastero di Novo Hopovo è stato dichiarato monumento culturale di eccezionale importanza nel 1990, ed è protetto dalla Repubblica di Serbia. Sremski Karlowci Questa cittadina, di origini Romane, fu sede nel 1699 del trattato di pace tra Santa Alleanza e l Impero Ottomano, dopo di che divenne poarte dell Impero Autriaco. Con la fine della Prima Guerra mondiale, fu integrata nel Regno di Serbia. Sede del Patriarcato Serbo Ortodosso, rimane uno dei principali centri religiosi ed è sede di uno dei più antichi ginnasi e seminari Serbi. Fortezza di Petrovaradin La fortezza di Petrovaradin fu costruita nel 1780 su piani dell architetto militare Francese Marchese di Vauban. In una posizione eccezionale sul Danubio, occupa una superficie di più di 100 ettari. La sua torre dell orologio ha la caratteristica di avere le sfere invertite rispetto alla norma, ossia la lancetta lunga segna le ore e quella corta i minuti. Danneggiata durante la guerra, la fortezza è ora completamente restaurata. Novi Sad Novi Sad è una città situata nel nord della Serbia, sulle rive del Danubio. È il capoluogo della Voivodina e del distretto della Bačka meridionale ed è un importante centro culturale ed industriale. Novi Sad è stata, lungo la sua storia, un importante crocevia di popolazioni, sia per ragioni storiche sia politiche. Per questo motivo è chiamata con nomi differenti dai diversi popoli che l'hanno raggiunta o con cui la città ha avuto rapporti commerciali. Durante la visita si potranno ammirare la Piazza della Libertà, la Chiesa di San Giorgio, la Zmaj Nova e la Sinagoga 4 Giorno Lunedì Giornata dedicata ad un escursione lungo il Danubio fino alle Porte di Ferro. Visita al sito archeologico Romano di Viminacium. Proseguimento fino alla Tabula Palatina. Ritorno in serata a Belgrado Cena e pernottamento. Sito archeologico Romano di Viminacium Viminacium fu un'importante città dell'impero romano, capitale della provincia della Mesia. La città era localizzata vicino alla moderna Kostolac (Serbia), nei pressi del Danubio. Fu fondata nel I secolo sulle rive della Mlava, durante la seconda parte del principato di Augusto o nella prima parte di quello di Tiberio. Sotto l'imperatore Claudio il sito militare potrebbe aver cominciato ad ospitare una fortezza legionaria, per cui la legione che prima si trovava a Naissus fu trasferita a Viminacium. Nel corso degli ultimi tre decenni del XX secolo sono state condotte sul sito campagne di scavo in modo sempre più accurato e sistematico, che hanno portato alla luce tutta una serie di strutture pubbliche come:
un anfiteatro per 12.000 spettatori, un acquedotto, delle terme e sembra anche un circus, oltre alle rovine della fortezza legionaria e delle canabae, dove si insediarono numerosi veterani delle legioni della zona. Sono state indagate, inoltre, oltre 10.000 tombe e recuperati oltre 30.000 oggetti. Non a caso è stata ribattezzata la "Pompei dei Balcani". È stata inoltre identificata la tomba dell'imperatore romano Ostiliano, che qui morì di peste nel 251, e che fu seppellito dal padre Decio. Nel III secolo fu instaurata per pochi decenni una zecca che coniò soprattutto monete di rame, ma anche d'argento,per le armate del limes moesicus. Kladovo La cittadina di Kladovo si trova all interno dell ansa del Danubio al confine con la Romania dove il grande fiume si inoltra nella gola delle Bocche di Ferro, dove il suo corso si restringe con delle rapide a lungo considerate uno dei tratti più pericolosi per i naviganti. L Imperatore Trajano fece costruire nelle vicinanze uno dei principali ponti sul fiume, di cui rimangono alcuni resti. Lungo la parete occidentale della gola si può vedere l iscrizione detta Tabula Trajana o Palatina, che segnava l ingresso nelle terre dell Impero dalle piane della Dacia mai completamente conquistata. 5 Giorno Martedì Tempo libero in mattinata per shopping. Pranzo in un locale tipico. Nel pomeriggio, trasferimento all aeroporto di Belgrado per volo di ritorno