PIANO GESTIONE OPERATIVA

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2017 PIANO GESTIONE OPERATIVA Modifica di un impianto di trattamento rifiuti speciali non pericolosi costituiti da rottami metallici (art. 208 D.Lgs. 152/06) Committente METALMARCA SRL SEDE IMPIANTO: Via Risorgimento 12 Salgareda (TV) SEDE LEGALE: Via della Libertà 26 Silea (TV) Estensore STUDIO ECOTEST SRL Via Borromeo 18, Rubano (PD) Per la parte AMBIENTALE STUDIO TECNICO BONORA Via Provinciale Ovest 54, Salgareda (TV) Per la parte TECNICO/EDILIZIA Maggio 2017

Metalmarca srl PIANO DI GESTIONE OPERATIVA Maggio 2017 INDICE CONFERIMENTO DEI RIFIUTI ALL IMPIANTO... 2 OPERAZIONI DI RECUPERO SUI RIFIUTI CONFERITI... 3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA DI RECUPERO... 3 MANUTENZIONI... 4 INIZIATIVE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE... 5 GESTIONE DELLA SICUREZZA... 6 1

Metalmarca srl PIANO DI GESTIONE OPERATIVA Maggio 2017 CONFERIMENTO DEI RIFIUTI ALL IMPIANTO - I rifiuti conferiti o ritirati presso l impianto saranno esclusivamente i rifiuti riportati nella tabella allegata al presente piano di gestione (Tab. 1) e il loro ingresso in impianto avverrà solo se accompagnati da relativo formulario, scheda di caratterizzazione del rifiuto (riportata a margine del presente piano di gestione) ed eventuale, ove previsto dalla normativa specifica di settore, documentazione analitica volta a definirne le caratteristiche secondo le disposizioni definite dalla Direttiva 955/2014 sulla classificazione dei rifiuti; - La gestione amministrativa dei rifiuti conferiti avverrà nel rispetto degli obblighi normativi vigenti; - I rifiuti conferiti verranno idoneamente stoccati nelle apposite aree identificate nel Lay-out organizzativo approvato. I rifiuti vengono conferiti in impianto per mezzo di automezzi di proprietà della ditta o di altre ditte, all interno di cassoni scarrabili dai quali i rifiuti vengono scaricati mediante braccio meccanico e sistemati nelle apposite aree autorizzate (per mezzo di muletti). Tutto il piazzale ove avviene il conferimento è dotato di sistema di raccolta e depurazione delle acque di dilavamento, a tutela di eventuali spanti che possono avvenire dai mezzi. La natura dei rifiuti conferiti garantisce l assenza di emissioni dovute all azione eolica. 2

Metalmarca srl PIANO DI GESTIONE OPERATIVA Maggio 2017 OPERAZIONI DI RECUPERO SUI RIFIUTI CONFERITI DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA DI RECUPERO OPERAZIONI DI RECUPERO DI RIFIUTI DI METALLI FERROSI E NON FERROSI I rifiuti costituiti da metalli (ferrosi e non ferrosi) saranno sottoposti alla stessa identica attività autorizzata allo stato attuale. Una volta conferiti in impianto saranno scaricati in cumuli nelle apposite aree e potranno essere sottoposti alle seguenti attività di recupero (di cui all allegato C parte IV del D.lgs. 152/06): R13 inteso come stoccaggio dei rifiuti in attesa di trattamento; R12, pretrattamento dei rifiuti, inteso sia come selezione/cernita per eliminare eventuali materiali non conformi (ottenendo così ancora rifiuto classificato con il rispettivo codice CER 1912XX, da sottoporre a successivo trattamento presso lo stesso impianto o presso altri impianti autorizzati) sia come separazione/suddivisione in partite omogenee di rifiuto (ottenendo così ancora rifiuto classificato con il rispettivo codice CER 1912XX da sottoporre a successivo trattamento presso lo stesso impianto o presso altri impianti autorizzati); R4 inteso come taglio/riduzione volumetrica a mezzo di cesoia a trancia idraulica o di pressa-cesoia (per ottenere materiale che ha perso la qualifica di rifiuto EoW); Come previsto dall art. 184-ter, comma 2, l operazione di recupero può consistere semplicemente nel controllare i rifiuti, per verificare se soddisfano i criteri per essere classificati come non rifiuti. OPERAZIONI DI RECUPERO SUI RAEE (CER 160214, 160216 E 200136) Per i rifiuti costituiti da RAEE NON PERICOLOSI, attualmente gestiti solo con lo stoccaggio R13, si chiede di essere autorizzati anche allo smontaggio (R12) per ottenere rispettivamente rifiuti classificati con CER 1912.. e materiale che ha perso la qualifica di rifiuto. OPERAZIONI DI RECUPERO SU RIFIUTI COSTITUITI DA LEGNO, PLASTICA, VETRO, IMBALLAGGI, INERTI) Per i rifiuti di cui alla tabella 1 si richiede di poter effettuare le seguenti operazioni di recupero (di cui all allegato C parte IV del D.lgs. 152/06): R13 inteso come stoccaggio dei rifiuti in attesa di trattamento (come da tabella sopra indicata); R12 pretrattamento dei rifiuti diverso a seconda dei CER (come da tabella sopra indicata); 3

Metalmarca srl PIANO DI GESTIONE OPERATIVA Maggio 2017 MANUTENZIONI - Sul quaderno di manutenzione sono registrati tempestivamente tutti gli interventi di manutenzione eseguite sugli impianti; - Le annotazioni riporteranno: la data, il tipo di operazione eseguita ed il nome dell operatore che ha eseguito la manutenzione; - La frequenza e le modalità di esecuzione delle manutenzioni, per tutte le attrezzature in uso presso l impianto, sono quelle previste nei relativi libretti d uso e manutenzione; - I normali interventi di manutenzione ordinaria per tutte le attrezzature in uso presso l impianto, per garantire risultati corretti, devono essere opportunamente programmati ed eseguiti in base alle indicazioni fornite dal costruttore (libretti d uso e manutenzione), sulla base di esperienze specifiche acquisite con l uso della macchina e/o secondo le tempistiche dettate dalla normativa (D.lgs 81/08 allegato VII e D.m. 11/04/2011); - Assieme alla manutenzione della rete di drenaggio delle acque meteoriche e prevista la pulizia di tutte le caditoie con frequenza annuale e/o con interventi al bisogno. 4

Metalmarca srl PIANO DI GESTIONE OPERATIVA Maggio 2017 INIZIATIVE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE L impresa provvederà alla formazione del personale interno attraverso le seguenti iniziative: - Riunioni di tutto il personale per l illustrazione del presente manuale operativo e delle prescrizioni autorizzative; - Attribuzione di compiti, funzioni e responsabilità del personale secondo quanto riportato nel presente manuale operativo; - Specifico addestramento operativo in relazione alla mansione assegnata; - Programma la partecipazione del personale interno a corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro; - Informazione e formazione in merito ai rischi specifici dettagliati del documento di valutazione dei rischi; - Illustrazione e discussione del Piano della sicurezza. 5

Metalmarca srl PIANO DI GESTIONE OPERATIVA Maggio 2017 GESTIONE DELLA SICUREZZA L organizzazione dell impianto, del lavoro e l adozione di tutti gli apprestamenti tecnico-igienici previsti sono tali da consentire in taluni casi l eliminazione, in altri la minimizzazione degli impatti negativi, sia sotto il profilo ambientale sia sotto il profilo della salute e sicurezza dei lavoratori. Relativamente alle condizioni igienico sanitarie e della sicurezza sul luogo di lavoro si specifica che: - Al termine di ogni giornata lavorativa è programmato lo sgombero e la pulizia delle aree di lavoro; - Periodicamente sono previste campagne di derattizzazione e disinfestazione contro insetti e zanzare in tutto l impianto; - Il piazzale aziendale e idoneamente pavimentato e dotato di sistema di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento; - Gli operatori addetti alle lavorazioni sono dotati di idonei dispositivi di protezione individuale e periodicamente verranno sottoposti ai controlli sanitari previsti dal medico competente nominato dal datore di lavoro. - Adempiendo a tutti gli obblighi previsti dalla vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, il datore di lavoro predisporra la seguente documentazione che sara disponibile ed accessibile presso la sede aziendale: - Valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs 81/08; - Valutazione del rischio incendio ai sensi del D.M. 10/03/98; - Valutazione del rumore ai sensi del D.Lgs 81/08; - Valutazione delle vibrazioni ai sensi del D.Lgs 81/08; - Piano di emergenza, ai sensi del D.M. 10/03/98; - Piano di sicurezza per l esterno, ai sensi della L.R. n 3/2000. Salgareda (TV), 31 Maggio 2017 Il Datore di Lavoro 6

ATTIVITA' DI RECUPERO R12 - R4 RIENTRANTE NELLE 300 t./g e 75.000 t./a MESSA IN RISERVA E OPERAZIONI PRELIMINARI ALL'ATTIVITA' DI RECUPERO SELEZIONE E RECUPERO UNIONE CER ATTIVITA' DI ACCORPAMENTO MESSA IN CODICE DESCRIZIONI CERNITA SECCHI DIFFERENTI DI ELIMINAZIONE DI RIFIUTI CON RISERVA DI CER PRESCRIZION RIDUZIONE SELEZIONE MEDESIMA FRAZIONI ESTRANEE MEDESIMO RIFIUTI MONO I VOLUMETRIC RECUPERO MERCEOLOGIA ESEGUITA SU RIFIUTI CODICE MA CODICE E A METALLI ANCHE DA IN R13 MONO PRODUTTORE MONO R12b R 4 PRODUTTORI CODICE IN INGRESSO DIFFERENTE PRODUTTORE DIVERSI DA UNO O PIU' R 13 b R 13a R 12c PRODUTTORI R12a 020104 rifiuti plastici 020110 rifiuti metallici 030105 segatura, trucioli residui di taglio, legno pannelli, diversi da quelli di cui alla voce 030104* 100903 scorie di fusione X X 101003 scorie di fusione X X 100201 rifiuti dal trattamento delle scorie 100210 scaglie di laminazione 100299 rifiuti non specificati altrimenti 100302 frammenti di anodi 100316 schiumature diverse da quelle di cui alla voce 100315 100501 scorie della produzione primaria e secondaria 101112 rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce 101111* 100511 scorie e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 100510 100601 scorie della produzione primaria e secondaria 100602 impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria 100809 altre scorie

100899 rifiuti non specificati altrimenti (non ferrosi) 110501 zinco solido 120101 limatura e trucioli di materiali ferrosi 120102 polveri e parti colato di materiali ferrosi 120103 limatura e trucioli di materiali non ferrosi 120104 polveri e particolato di materiali non ferrosi 120199 rifiuti non specificati altrimenti 120113 rifuti di saldatura 120117 materiale abrasivo di scar to, diverso da quello di cui alla voce 120116 120199 rifiuti non speci ficati altrimenti (limitatamente al lamierino e lamierone a mer ceologia metal lica ferrosa e non ferrosa) 150101 Imballaggi in carta e cartone 150102 imballaggi in plastica 150103 imballaggi in legno 150104 imballaggi metallici 150105 imballaggi in materiali compo siti 150106 imballaggi in materiali misti 150107 imballaggi in vetro 160103 pneumatici 160106 veicoli fuori uso 160116 serbatoi per gas liquido 160117 metalli ferrosi 160118 metalli non ferrosi 160119 plastica 160120 vetro

160122 componenti non specificati altrimenti 160214 apparecchiature fuori uso, diver se da quelle di cui alle voci da 160209a 160213 160216 componenti rim ossi da apparec chiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 160215 170101 cemento 170102 mattoni 170103 mattonelle e ceramiche 170107 miscugli e scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 170106 170201 legno 170202 vetro 170203 plastica 170401 rame, bronzo, ottone 170402 alluminio 170403 piombo 170404 zinco 170405 ferro e acciaio 170406 stagno 170407 Metalli misti 170411 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 170904 rifiuti misti dall'attività di costruzione e demolizione diversi da 170901, 170902 e 170903 190102 materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti 191002 rifiuti di metalli non ferrosi 191001 rifiuti di ferro e acciaio 191201 Carta e cartone X X X 191202 metalli ferrosi 191203 metalli non ferrosi 191205 vetro

191207 Legno diverso da quello di cui alla voce 191206 200101 carta e cartone 200102 Vetro 200139 Plastica 200136 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce 200135 200140 metalli Tab. 1 rifiuti conferibili in impianto ed operazioni di recupero

SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEI RIFUTI METALMARCA S.R.L. SCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO DITTA PRODUTTRICE: SEDE LEGALE: Via/piazza: Città: C.A.P.: (Prov.: ) Partita IVA: Tel.: Fax: INSEDIAMENTO PRODUTTIVO: Via/piazza: Città: C.A.P.: (Prov.: ) Referente: Tel.: Fax: PROVENIENZA DEL RIFIUTO Descrizione del processo che ha originato il rifiuto: Elenco delle materie prime ed eventuali sostanze (es. emulsioni) utilizzate nel processo che ha originato il rifiuto: Il rifiuto è stato a contaminato con sostanze pericolose no si (se si elencare ) CODICE DEL RIFIUTO: Descrizione: Il rifiuto ha codice specchio? si (la scheda sostituisce verifica analitica) no CERTIFICATI DI ANALISI ALLEGATI: NO SI METALMARCA S.r.l. Via Risorgimento, 12-31040 SALGAREDA (TV) Reg. Imp. C.F. P.IVA 03829620263 Tel. 0422 744052 - Fax 0422/804782 e-mail: info@metalmarca.it 1 PGE020.01 Rev. 01 Pagina 1 di 2 file PGE020 01 SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI CER VUOTO - REV01

SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEI RIFUTI CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO: ODORE assente presente di PEZZATURA polveri trucioli ritagli (dimensioni cm 2 ) pezzi massivi (cisterne, travi, ecc.) Altro E COSTITUITO DA: FERRO E/O ACCIAIO ALLUMINIO O SUE LEGHE RAME E SUE LEGHE RADIOATTIVITA RILEVATA: non misurata misurata (valore/unità di misura ) Il sottoscritto... in qualità di Legale rappresentante della Ditta sopra indicata DICHIARA che, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, le informazioni sopra riportate corrispondono al vero. Pertanto la responsabilità della loro veridicità è esclusiva del soggetto dichiarante; che nel caso il processo produttivo dal quale i rifiuti derivano subisca delle modifiche o vengano utilizzate materie prime differenti nel processo medesimo, sarà oggetto di nuova SCHEDA di caratterizzazione. Resta fermo l obbligo di verificare da parte della Ditta METALMARCA S.r.l. la presenza di radioattività nel caso di rifiuti a matrice metallica mediante apposito rilevatore portatile. Data,... Timbro e Firma... METALMARCA S.r.l. Via Risorgimento, 12-31040 SALGAREDA (TV) Reg. Imp. C.F. P.IVA 03829620263 Tel. 0422 744052 - Fax 0422/804782 e-mail: info@metalmarca.it 2 PGE020.01 Rev. 01 Pagina 2 di 2 file PGE020 01 SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI CER VUOTO - REV01