DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

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p DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI OGGETTO: decreto del Ministro dell economia e delle finanze 04 agosto in attuazione dell articolo 9, comma 9, del decreto legge n. 66/2014, convertito, con modificazioni, con legge n. 89/2014 - criteri di ripartizione delle risorse del Fondo per l aggregazione degli acquisti di beni e servizi, per gli anni e 2018 - verifica della sussistenza dei requisiti per l accesso al Fondo per l aggregazione degli acquisti di beni e servizi per l anno. IL DIRIGENTE VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ; VISTO l articolo 2, comma 109 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, ai sensi del quale, a decorrere dal 1 gennaio 2010, sono abrogati gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386; in conformità con quanto disposto dall'articolo 8, comma 1, lettera f) della legge 5 maggio 2009, n. 42, sono comunque fatti salvi i contributi erariali in essere sulle rate di ammortamento di mutui e prestiti obbligazionari accesi dalle province autonome di Trento e di Bolzano, nonché i rapporti giuridici già definiti; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2013, n. 67, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze, a norma degli articoli 2, comma 10-ter e 23-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 ; VISTO il decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 17 luglio 2014, Individuazione e attribuzioni degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze, in attuazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 67 ; 1

VISTO il decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, con legge 23 giugno 2014, n. 89, e, in particolare, l articolo 9, comma 9, che istituisce presso il Ministero dell Economia e delle Finanze il Fondo per l aggregazione degli acquisti di beni e servizi destinato al finanziamento delle attività svolte dai soggetti aggregatori; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 2014, di attuazione dell articolo 9, comma 2, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, con legge 23 giugno 2014, n. 89, recante i requisiti per l iscrizione all elenco dei soggetti aggregatori; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 2014, di attuazione dell articolo 9, comma 2, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, con legge 23 giugno 2014, n. 89, recante istituzione del Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori; VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, aggiornato al decreto legislativo 19 aprile, n. 56, e successive modifiche e integrazioni, recante Codice dei contratti pubblici e, in particolare, l articolo 3, comma 1, lett. n), ai sensi del quale si definiscono soggetto aggregatore le centrali di committenza iscritte nell elenco istituito ai sensi dell articolo 9, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n.89; VISTO il decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 04 agosto, recante i criteri di ripartizione delle risorse del Fondo per l aggregazione degli acquisti di beni e servizi per gli anni e 2018, che tengono conto delle attività effettivamente svolte in qualità di soggetto aggregatore e del differente perimetro d azione di ciascun soggetto aggregatore, in coerenza con l evoluzione del sistema; VISTO l articolo 5 del decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze 04 agosto, il quale prevede che il Dipartimento dell Amministrazione generale del personale e dei servizi, previa verifica positiva sulla sussistenza dei requisiti e dei dati di cui agli articoli 2, 3 e 4 del medesimo decreto, adotta la determinazione di ripartizione del Fondo e procede, quindi, al trasferimento dell importo dovuto al soggetto aggregatore richiedente; VISTA la delibera dell Autorità Nazionale Anticorruzione del 23 luglio 2015, n. 58, come successivamente aggiornata dalla Delibera del 10 febbraio 2016, n. 125, dalla Delibera del 20 luglio 2016, n. 784 e da ultimo, dalla Delibera del 17 gennaio 2018 n. 31, con la quale l Autorità ha proceduto all iscrizione nell elenco dei soggetti in possesso dei requisiti indicati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell 11 novembre 2014, nonché dei soggetti facenti parte dell elenco ai sensi dell articolo 9, comma 1, del decreto-legge 24 aprile, n. 66, convertito, con modificazioni, con legge 23 giugno 2014, n. 89; 2

VISTE le istanze di accesso al Fondo per l aggregazione degli acquisti di beni e servizi per l anno trasmesse dai seguenti soggetti aggregatori: 1) Consip S.p.A., 2) Appaltante Abruzzo (Regione Abruzzo), 3) Appaltante Basilicata (Regione Basilicata), 4) Stazione Unica Appaltante Calabria (Regione Calabria), 5) So.Re.Sa. S.p.A. (Regione Campania), 6) Agenzia Regionale Intercent-ER (Regione Emilia-Romagna), 7) Centrale unica di committenza - Soggetto Aggregatore Regionale (Regione Friuli Venezia Giulia), 8) Direzione Centrale acquisti della Regione Lazio (Regione Lazio), 9) Appaltante Liguria (Regione Liguria), 10) ARCA S.p.A. (Regione Lombardia), 11) Appaltante Marche (Regione Marche), 12) SCR - Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A. (Regione Piemonte), 13) InnovaPuglia S.p.A. (Regione Puglia), 14) Servizio della Centrale regionale di committenza (Regione Sardegna), 15) Centrale Unica di Committenza regionale (Regione Sicilia), 16) Regione Toscana Dir. Gen. Organizzazione Settore Contratti (Regione Toscana), 17) CRAS Centrale Regionale per gli Acquisti in Sanità (Regione Umbria), 18) IN.VA. S.p.A. (Regione Valle d Aosta), 19) UOC - CRAV di Azienda Zero (Regione Veneto), 20) Provincia di Vicenza, 21) Città metropolitana di Bologna, 22) Città metropolitana di Napoli, 23) Città metropolitana di Catania; CONSIDERATO che i seguenti soggetti aggregatori 1) Servizio regionale Centrale Unica di Committenza del Molise, 2) Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Provincia autonoma di Bolzano), 3) Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (Provincia autonoma di Trento), 4) Provincia di Brescia, 5) Città metropolitana di Firenze, 6) Città metropolitana di Genova, 7) Città metropolitana di Milano, 8) Città metropolitana di Roma capitale, 9) Città metropolitana di Torino, non hanno presentato istanza di accesso al Fondo per l aggregazione degli acquisti di beni e servizi per l anno ; VISTE le precisazioni fornite dai soggetti aggregatori a seguito delle richieste di chiarimenti presentate, in fase di verifica delle istanze, dall Ufficio IX del Dipartimento dell Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi, Direzione per la razionalizzazione degli immobili, degli acquisti, della logistica e gli affari generali; CONSIDERATI gli esiti dell istruttoria sin qui effettuata dall Ufficio IX del Dipartimento dell Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi, Direzione per la Razionalizzazione degli Immobili, degli Acquisti, della Logistica e gli Affari Generali, in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti per l accesso al Fondo di cui all articolo 2 del decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze 04 agosto ; CONSIDERATO che per i soggetti aggregatori 1) Appaltante Basilicata, 2) Appaltante Calabria, 3) So.Re.Sa. S.p.A., 4) Centrale unica di committenza - Soggetto aggregatore Regionale (Regione Friuli Venezia Giulia), 5) Direzione Centrale acquisti della Regione Lazio, 6) Appaltante Liguria, 7) ARCA S.p.A., 8) SCR Società di Committenza Regione 3

Piemonte S.p.A., 9) Centrale Unica di Committenza regionale (Sicilia), 10) Regione Toscana Dir. Gen. Organizzazione Settore Contratti, 11) CRAS Centrale Regionale per gli Acquisti in Sanità, 12) IN.VA. S.p.A., 13) UOC-CRAV di Azienda zero, risulta tutt ora in corso di definizione l istruttoria per la verifica dell effettiva quota da assegnare, ai soggetti aggregatori sopra identificati, per il possesso dei requisiti di cui all articolo 2, comma 1, punto iii. del decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze 04 agosto, secondo le modalità di calcolo previste dall articolo 3 del medesimo decreto ministeriale; CONSIDERATO pertanto che, in attesa della definizione dell istruttoria in corso per i soggetti aggregatori sopra riportati relativa all identificazione dell effettiva quota da assegnare, sulla base dei metodi di assegnazione previsti dall articolo 3 del decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze 04 agosto, si rende necessario procedere complessivamente all accantonamento di una somma pari al 10% del totale dell importo presuntivamente distribuibile tra tutti i soggetti aggregatori che hanno presentato istanza di accesso al Fondo ; CONSIDERATO che la predetta quota accantonata pari al 10% dell importo presuntivamente distribuibile tra i soggetti aggregatori che hanno presentato istanza di accesso al Fondo, potrà essere ripartita soltanto all esito dell istruttoria in corso, laddove dovuta e comunque nei limiti di cui al predetto articolo 3, con l adozione di apposita determina; RITENUTO altresì che, sulla base delle risultanze dell istruttoria sin qui condotta, detratta la quota accantonata del 10%, può procedersi all assegnazione di parte delle somme da ripartire ai soggetti aggregatori che hanno formulato istanza di accesso al Fondo ; DETERMINA Art. 1 Sono ammessi a partecipare alla ripartizione delle risorse del Fondo per l aggregazione degli acquisti di beni e servizi per l anno, secondo le relative quote di spettanza, ai sensi di quanto previsto dal decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 04 agosto, i seguenti soggetti aggregatori: SOGGETTO AGGREGATORE REGIONE/PROVINCIA DI RIFERIMENTO IMPORTO Consip S.p.A. - 361.333,93 NOTE Appaltante Abruzzo Abruzzo 294.651,38 Appaltante Basilicata Basilicata 354.889,49 DM 04 agosto 4

SOGGETTO AGGREGATORE Appaltante Calabria REGIONE/PROVINCIA DI RIFERIMENTO IMPORTO Calabria 313.491,46 So.Re.Sa. S.p.A. Campania 581.452,10 NOTE DM 04 agosto DM 04 agosto Agenzia Regionale Intercent-ER Emilia Romagna 549.751,77 Centrale Unica di Committenza Soggetto Aggregatore Regionale FriuliVenezia Giulia 368.329,62 DM 04 agosto Direzione Centrale acquisti della Regione Lazio Lazio 473.985,76 DM 04 agosto Appaltante Liguria Liguria 97.513,95 ARCA S.p.A. Lombardia 975.353,22 comma 2, nn. 1), 2), 3) e 4) del DM 04 agosto comma 2, nn. 1), 2), 3) e 5) del DM 04 agosto Appaltante Marche Marche 278.673,26 SCR - Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A. Piemonte 1.198.306,63 comma 2, nn. 1), 2) e 3) del DM 04 agosto InnovaPuglia S.p.A. Puglia 440.239,67 Servizio della Centrale regionale di committenza Sardegna 344.551,95 Centrale Unica di Committenza regionale Sicilia 353.459,53 comma 2, n. 2 del DM 04 agosto 5

SOGGETTO AGGREGATORE REGIONE/PROVINCIA DI RIFERIMENTO IMPORTO NOTE Regione Toscana Dir. Gen. Organizzazione Settore Contratti Toscana 501.178,20 DM 04 agosto CRAS - Centrale Regionale per gli Acquisti in Sanità Umbria 333.007,44 DM 04 agosto IN.VA. S.p.A. Valle d Aosta 210.467,07 UOC - CRAV di Azienda Zero Veneto 364.954,21 DM 04 agosto DM 04 agosto Provincia di Vicenza Provincia di Vicenza 250.714,68 Città metropolitana di Bologna Cittàmetropolitana di Bologna 54.961,40 Città metropolitana di Napoli Cittàmetropolitana di Napoli 52.712,60 Città metropolitana di Catania Cittàmetropolitana di Catania 158.086,42 Sono esclusi dalla ripartizione delle risorse del Fondo per l aggregazione degli acquisti di beni e servizi per l anno per non aver presentato richiesta di accesso al medesimo Fondo, i seguenti soggetti aggregatori: 1) Servizio regionale Centrale Unica di Committenza del Molise, 2) Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Provincia autonoma di Bolzano), 3) Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (Provincia autonoma di Trento), 4) Provincia di Brescia, 5) Città metropolitana di Firenze, 6) Città metropolitana di Genova, 7) Città metropolitana di Milano, 8) Città metropolitana di Roma capitale, 9) Città metropolitana di Torino. 6

Art. 2 La presente determina è pubblicata sul sito http://www.acquistinretepa.it/ all'interno dell'apposita sezione Soggetti aggregatori del portale, ai sensi dell articolo 5, comma 3 del decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 04 agosto. Art. 3 Ai fini dell attuazione dell articolo 5, comma 2 del decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 04 agosto, il Dipartimento dell Amministrazione generale, del personale e dei servizi procede al trasferimento dell importo dovuto ai soggetti aggregatori secondo quanto previsto dall articolo 1 della presente determina. Roma, 04 dicembre 2018 IL DIRIGENTE (Dr. Ilario Sorrentino) 7