L a Regione Molise è impegnata attivamente in un programma di sviluppo che annovera nei suoi cardini essenziali il turismo come volano di crescita dell economia del territorio. Art work by ilcuoreintesta.com Photo by Archivio regionale & Claudio Di Cerbo Testimonianze monumentali, beni archeologici e architettonici, natura incontaminata, mare pulito, montagne vergini, ma anche ospitalità, tradizioni e gastronomia fanno del Molise un territorio a chiara vocazione turistica. La regione, semplice e ricca di fascino, ha tutte le caratteristiche per attrarre visitatori desiderosi di trascorrere una vacanza diversa, lontano dalle mete prese d assalto dal turismo di massa. Nel maggio 2016 la Regione Molise ha aderito al Progetto interregionale di eccellenza South Cultural Routes La rete degli itinerari culturali del Sud, al quale partecipano le Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia (con ruolo di Capofila), ritenendolo strettamente coerente con la strategia regionale di marketing territoriale e di valorizzazione e promozione delle risorse turistiche locali. Scarica l APP Cammini del Molise Consulta il sito web: www.visitmolise.eu
TERMOLI MARE ADRIATICO Il tracciato collega due importanti poli religiosi, quali la Basilica Minore dell Addolorata di Castelpetroso (IS) e il Santuario della Madonna della Libera di Cercemaggiore (CB), utilizzando come linea ideale il Tratturo Pescasseroli-Candela. Il cammino è fruibile in qualsiasi periodo dell anno non presentando particolari difficoltà altimetriche. Il tracciato si snoda attraverso 12 comuni del comprensorio matesino e appenninico, valorizzando i borghi attraversati, tra culto mariano, archeologia (vedi la città romana di Altilia presso Sepino) e ambiente. Rilevante è la presenza di luoghi di particolare valore naturalistico, come la Riserva Naturale Regionale di Guardiaregia-Campochiaro con annessa Oasi WWF. L area è parte del nascente Parco Nazionale del Matese. MAINARDE VENAFRO CASTEL S. VINCENZO CERRO AL VOLTURNO PESCOLANCIANO MONTERODUNI VASTOGIRARDI RISERVA MaB AGNONE CANTALUPO PIETRABBONDANTE CARPINONE ISERNIA MACCHIAGODENA SANTUARIO DI CASTELPETROSO S. MARIA DEL M. SAN MASSIMO BOJANO S. POLO M. CAMPOCHIARO GUARDIAREGIA MATESE TRIVENTO TORELLA DEL S. CAMPOBASSO ALTILIA SEPINO ROCCAVIVARA CIVITACAMPOMARNO MONTAGANO CERCE P. PETRELLA MATRICE SAN GIULIANO DEL SANNIO RICCIA CERCE M. LARINO GAMBATESA COLLETORTO
1 3 2 4 1 Sepino (CB) 2 Teatro romano di Altilia a Sepino (CB) 3 Santuario dell Addolorata di Castelpetroso (IS) 4 Castelpetroso con Santuario in lontananza 5 Sito archeologico di Altilia a Sepino (CB) 5
TERMOLI MARE ADRIATICO SANTUARIO S. MARIA DI CANNETO Papa Celestino V, il cui nome originario era Pietro Angelerio, era un incessante camminatore, che attraversò più volte i territori della transumanza tra Abruzzo, Molise, Lazio e Campania, lasciando ancora oggi, tracce del suo passaggio spirituale. Sono 95 i km che dividono Sant Elia a Pianisi da Roccavivara, lungo un cammino che si snoda attraverso 13 piccoli musei a cielo aperto di storia, cultura, tradizioni e saperi locali, mostrando ai pellegrini il cuore del paesaggio agricolo molisano. Un area costellata da dolci colline e distese di campi coltivati prevalentemente a cereali e uliveti. Qui, il tempo sembra essersi fermato e la natura incontaminata continua a custodire la storia e la cultura. L uomo riesce a integrarsi nel paesaggio con armonia, passione e devozione, dove il silenzio diventa una musica per imparare a riscoprire i ricordi e i sapori della terra. MAINARDE VENAFRO CASTEL S. VINCENZO CERRO AL VOLTURNO PESCOLANCIANO ISERNIA MONTERODUNI VASTOGIRARDI RISERVA MaB AGNONE SANTUARIO DI CASTELPETROSO MATESE PIETRABBONDANTE CARPINONE TORELLA DEL S. MACCHIAGODENA BOJANO S. ANGELO L. TRIVENTO CIVITACAMPOMARNO LIMOSANO ROCCAVIVARA S. BIASE MONTAGANO CAMPOBASSO ALTILIA SEPINO PETRELLA MATRICE CAMPOLIETO RICCIA LARINO S. ELIA A PIANISI GAMBATESA COLLETORTO
1 2 3 1 Veduta panoramica di Limosano e S. Angelo Limosano (CB) 2 Pulpito di S. Maria di Canneto a Roccavivara (CB) 3 San Giorgio Martire Petrella T. (CB) 4 Cripta San Casto a Trivento (CB) 5 S. Maria della Strada - Matrice (CB) 4 5
MARE ADRIATICO TERMOLI Il cammino proposto con le due alternative, direzione S. Vittore e direzione San Biagio Saracinisco, proviene dalla direttrice principale che parte da Roma e si divide a Frosinone in due rami che costeggiano la catena montuosa delle Mainarde. Il tracciato proposto, di facile transitabilità, attraversa l intero territorio regionale. Evita la viabilità veicolare e si sviluppa attraverso sentieri e qualche piccolo guado in cui l acqua scorre nei periodi invernali. Si viaggia attraversando borghi e centri storici di notevole pregio (Palazzo baronale di Macchia d Isernia), ulivi secolari (Parco degli Ulivi di Venafro) e tracciati, probabilmente, utilizzati durante il pellegrinaggio verso la Terra Santa ma già in uso precedentemente come la viabilità di epoca romana. DIR. SAN BIAGIO MAINARDE DIR. SAN VITTORE VENAFRO MONTAQUILA POZZILLI CASTEL S. VINCENZO CERRO AL VOLTURNO ISERNIA PESCOLANCIANO MONTERODUNI VASTOGIRARDI RISERVA MaB MACCHIA DI ISERNIA AGNONE CARPINONE SANTUARIO DI CASTELPETROSO MATESE PIETRABBONDANTE PETTORANELLO MACCHIAGODENA BOJANO TRIVENTO CAMPOBASSO ALTILIA SEPINO ROCCAVIVARA CIVITACAMPOMARNO MONTAGANO GILDONE CERCEMAGGIORE MATRICE PETRELLA TIF. TORO JELSI LARINO GAMBATESA RICCIA COLLETORTO PIETRACATELLA DIR. S. MARCO LA CATOLA
2 1 1 Castello Pandone a Venafro (IS) 2 Fo ntana Fraterna a Isernia 3 Distesa di grano e papaveri nei pressi di Isernia 4 Antico borgo di Roccapipirozzi (IS) 4 3
TERMOLI MARE ADRIATICO DIR. ROSELLO Il primo tratto del cammino (Agnone-Castelverrino-Pietrabbondante), si svolge lungo il medio corso del torrente Verrino in cui prevale un ambiente naturale di estremo valore fatto di vegetazione ripariale con macchie di pioppi, salici e un rigoglioso sottobosco. Si attraversa, successivamente, un ambiente caratterizzato da coltivazioni agricole che hanno conservato i caratteri originari con piccoli poderi separati da siepi, piccoli fossi e muretti a secco. Il secondo tratto attraversa la zona SIC di Collemeluccio e scorre ai margini della splendida abetaia dell incontaminata riserva MaB patrimonio dell Unesco. Lungo il percorso, è possibile godere dell archeologia industriale delle Ramiere e dell Antica Fonderia Pontificia Marinelli di Agnone, dei mulini idraulici di vecchia data, di ponticelli di attraversamento del torrente Verrino e di chiesette caratteristiche. MAINARDE VENAFRO CASTEL S. VINCENZO CERRO AL VOLTURNO MONTERODUNI VASTOGIRARDI RISERVA MaB PESCOLANCIANO ISERNIA AGNONE PIETRABBONDANTE MACCHIAGODENA CASTELPETROSO SANTUARIO DI CASTELPETROSO MATESE CASTEL VERRINO SESSANO DEL MOLISE CARPINONE BOJANO TRIVENTO ROCCAVIVARA CIVITACAMPOMARNO MONTAGANO CAMPOBASSO ALTILIA SEPINO MATRICE PETRELLA TIF. RICCIA LARINO GAMBATESA COLLETORTO
2 1 4 1 Agnone (IS) 2 Castelverrino (IS) 3 Castello di Pescolanciano (IS) 4 Pietrabbondante (IS) 5 Teatro di Pietrabbondante (IS) 5
TERMOLI MARE ADRIATICO DIR. SULMONA Dei 500 km e delle 25 tappe dell intero cammino, 120 km e 7 tappe, si diramano in Molise. Ricercando i passi di Francesco verso il Monte dell Angelo che, partendo dalle ultime propaggini del Lazio, attraversa una bella fetta di Abruzzo, il Molise e la Capitanata, la parte nord della Puglia. Cammino fatto di valli, montagne, altipiani e colline; vario, entusiasmante per le scoperte di luoghi poco conosciuti, di paesini bellissimi e città importanti, di una natura ricca e poco attraversata. È un nuovo Cammino su tracce antiche che ripercorre, in parte, i tratturi della transumanza (A. Seracchioli) Il percorso, che attraversa borghi caratteristici come Carovilli, Carpinone, S. Elena Sannita, Ripalimosani, Toro e Pietracatella, può essere fruibile a piedi in ogni periodo dell anno, con la possibilità di percorrerlo anche in bici tranne nei periodi invernali. MAINARDE VENAFRO S. PIETRO AVELLANA CASTEL S. VINCENZO RISERVA MaB CERRO AL VOLTURNO MONTERODUNI VASTOGIRARDI PESCOLANCIANO ISERNIA AGNONE PIETRABBONDANTE CAROVILLI CASTELPETROSO MATESE SESSANO DEL MOLISE CARPINONE MACCHIAGODENA CASTROPIGNANO S. ELENA SAN. BOJANO TRIVENTO CASALCIPRANO ROCCAVIVARA CIVITACAMPOMARNO MONTAGANO RIPALIMOSANI CAMPOBASSO ALTILIA SEPINO PETRELLA TIF. MATRICE TORO LARINO PIETRACATELLA GAMBATESA RICCIA COLLETORTO DIR. S. MARCO LA CATOLA
3 1 2 1 Area attrezzata nella Riserva MaB Montedimezzo - Vastogirardi (IS) 2 Riserva MaB di Collemeluccio 3 Limosano e S. Angelo Limosano (CB) 4 Sentiero Lipu tra S. Angelo in Grotte e Macchiagodena (IS) 5 Sentiero erboso nei pressi di Carovilli (IS) 4 5
TERMOLI MARE ADRIATICO DIR. SULMONA Il cammino della perdonanza unisce i luoghi in cui Pietro da Morrone, futuro papa Celestino V, è nato e ha svolto la sua opera spirituale prima di essere nominato papa. Celestino V, nel XIII secolo, fondò una serie di monasteri ed eremi in tutta Europa. Fra i luoghi di nascita più accredati vi è S. Angelo Limosano, facente parte del tracciato, e Isernia. Il tracciato, è percorrebile in qualsiasi periodo dell anno con tappe di difficoltà escursionistica. Buona parte del percorso si svolge sui tratturi: a) Celano- Foggia che passa per S. Pietro Avellana. b) Lucera- Castel di Sangro sul tratto Carovilli-Pescolanciano-bivio Chiauci-Civitanova. c) Taverna del Cortile-Centocelle MAINARDE VENAFRO S. PIETRO AVELLANA CASTEL S. VINCENZO RISERVA MaB CERRO AL VOLTURNO MONTERODUNI VASTOGIRARDI PESCOLANCIANO ISERNIA MATESE AGNONE PIETRABBONDANTE CAROVILLI SANTUARIO DI CASTELPETROSO BAGNOLI DEL T. BOJANO TRIVENTO S. ANGELO L. LIMOSANO ROCCAVIVARA CIVITACAMPOMARNO MONTAGANO MATRICE CAMPOBASSO ALTILIA SEPINO PETRELLA TIF. CAMPOLIETO LARINO S. CROCE DI M. S. ELIA A PIANISI GAMBATESA RICCIA COLLETORTO DIR. SERRACAPRIOLA
1 2 34 1 Pescolanciano visto dal tratturo 2 Bagnoli del Trigno 3 Area attrezzata di Montedimezzo (Riserva MAB - Unesco) 4 Panorama con Carovilli in lontananza