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C O M U N E D I M O N A S T E R O L O D I S A V I G L I A N O

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COPIA COMUNE DI PUTIGNANO DETERMINAZIONE R.C.G.3782_2017 DEL 29-12-2017 Det.I AREA 2199-2017 del 29-12-2017 I AREA - AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI - SERVIZI AI CITTADINI Dirigente: Dott. DOMENICO MASTRANGELO Responsabile del Procedimento: GIULIA VITTI LACITIGNOLA Estensore della Determina: ANITA GIOTTA OGGETTO: AMBITO TERRITORIALE DI PUTIGNANO. "REDDITO DI DIGNITÀ REGIONALE E POLITICHE PER L'INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA". APPROVAZIONE ESITI ISTRUTTORIA ISTANZE DEI CITTADINI. (V TRANCHE)

I L D I R I G E N T E 1 ^ A R E A Visto l art.107 del TUELL approvato con D.L.gs. del 18.8.2000 n.267; Visto il decreto n 22/2017 (prot.n. 49695 del 29/09/2017) con il quale il Sindaco ha conferito l incarico per l espletamento delle funzioni di Dirigente della 1^ AREA AA.GG.II. Servizi ai cittadini al Dr. Domenico Mastrangelo; Vista la Deliberazione del C.I. n. 32/13 di conferimento incarico Coordinatore l Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di Putignano alla Dr.ssa G. Lacitignola; Vista la Deliberazione di C.C. n.19 del 19/04/2017 di approvazione del Documento Unico di Programmazione e del Bilancio di Previsione 20172019; Vista la deliberazione di G.C. n.65 del 18/05/2017 avente per oggetto: Approvazione PEG finanziario anno 2017-2019 ; Vista la Deliberazione del C.I. n. 7/16 di nomina quale Responsabile Unico (RUP) per il procedimento amministrativo di attuazione della Misura Reddito di Dignità della la Dr.ssa Giotta Pamela (Responsabile Servizi Sociali del Comune di Putignano); Visti: - La Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; - La Legge Regionale 10 luglio 2006, n. 19 s.m.i. Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini di Puglia ; - Il Decreto Legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99 recante Primi Interventi urgenti per la promozione dell occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti; - Il Decreto 14 febbraio 2014 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell economia e delle finanze e il Ministero della coesione territoriale, adottato ai sensi dell art. 3 comma 3, del decreto legge n. 76 del 2013; - L.R. n. 3 del 14/03/2016, Reddito di Dignità regionale e politiche per l inclusione sociale attiva ; Premesso che: - il Programma Operativo Puglia 2014-2020 (FESR-FSE) all Obiettivo Tematico IX fissa gli obiettivi generali di intervento e le priorità di investimento per l attuazione di una più ampia strategia regionale per il contrasto alle povertà e per l inclusione sociale attiva di persone svantaggiate sotto il profilo economico, con disabilità, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione; - in relazione alle priorità di investimento di cui agli Assi VIII e IX del POR Puglia 2014-2020, con legge regionale n. 3 del 14 marzo 2016, Reddito di dignità regionale e politiche per l inclusione sociale attiva, la Regione Puglia ha inteso promuovere una strategia organica di contrasto al disagio socioeconomico, alle povertà e all emarginazione sociale, attraverso l attivazione di interventi integrati per l inclusione sociale attiva, nel rispetto dell articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea, degli articoli 1, 2, 3, 4, 38, della Costituzione italiana, nonché in sinergia e coerenza con i requisiti, le modalità di accesso, e i criteri di determinazione del beneficio economico della misura di sostegno al reddito nazionale, denominato Sostegno per l Inclusione Attiva (S.I.A.), di cui all articolo 1, comma 386, della legge n. 208/2015, come definiti dal decreto interministeriale 26.05.2016, di cui all articolo 1, comma 387, delle medesima legge n. 208/2015; - In questo contesto, la Giunta Regionale della Puglia ha provveduto alla approvazione del regolamento attuativo della legge regionale, Regolamento Regionale n. 8 del 23 giugno 2016 pubblicato sul BURP n. 72/2016, assicurando la maggiore coerenza con il Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e Politiche sociali di concerto con il Ministero Economie e Finanze, firmato il 26 maggio 2016 che, in attuazione della l. n. 208/2015, che disciplina il SIA nazionale e per la cui stesura la Direzione Generale Inclusione e Politiche sociali del MLPS ha mantenuto un confronto costante con le strutture tecniche deputate degli Assessorati al Welfare di tutte le Regioni italiane, attraverso il Tavolo dei

programmatori sociali istituito in seno alla governance del PON Inclusione. Le caratteristiche della Misura sono, inoltre, coerenti con i criteri di selezione delle operazioni, con i target dei destinatari, con le fasi procedurali di selezione di cui al Documento Metodologia e Criteri per la selezione delle operazioni approvato dal Comitato di Sorveglianza del POR Puglia 2014-2020 nella seduta dell 11 marzo 2016; - Con Del. G.R. n. 928 del 28 giugno 2016 la Giunta Regionale ha provveduto ad approvare l Avviso pubblico per la manifestazione di interesse per il popolamento del Catalogo dei tirocini per l inclusione e dei progetti di sussidiarietà e di prossimità nelle comunità locali; - Con Del. G.R. n. 1014 del 07 luglio 2016 la Giunta Regionale ha provveduto ad approvare l Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso alla Misura economica del Reddito di Dignità quale strumento di inclusione sociale attiva coerente con le finalità e le tipologie di operazioni ammissibili a valere sul FSE degli Assi prioritari VIII e IX del POR Puglia 2014-2020; - Il Reddito di dignità (Red) è una Misura di integrazione del reddito, considerata come strumento di contrasto alla povertà assoluta e un programma di inserimento sociale e lavorativo in cui l indennità economica è accompagnata da un patto di inclusione sociale attiva che il nucleo familiare beneficiario, attraverso un suo componente, stipula con i servizi sociali locali, il cui rispetto è condizione per la fruizione del beneficio. - Il Reddito di dignità regionale mira a fornire i mezzi sufficienti per una vita dignitosa e a favorire l inclusione lavorativa e sociale delle persone e delle famiglie in condizione di povertà. - Il Reddito di dignità regionale, riconosciuto per un periodo limitato e predeterminato, ai beneficiari selezionati sulla base di una valutazione multidimensionale dei bisogni e che abbiano sottoscritto il patto di inclusione sociale attiva, comprende: - una indennità economica nella forma di integrazione al reddito; - un programma di inclusione sociale e lavorativa, sotto forma di tirocinio di orientamento, formazione e inserimento finalizzato all inclusione sociale e all autonomia delle persone, ovvero al lavoro di cura in favore del proprio nucleo familiare; - l accesso a opportunità formative; - un programma di prestazioni sociali a sostegno delle funzioni educative e genitoriali nei confronti dei minori e della cura per i familiari in condizioni di non autosufficienza. Considerato che l art. 4 del Decreto interministeriale di cui all art. 1, c. 387, della legge L. 208/2015, prevede quanto di seguito elencato, in relazione ai requisiti concernenti la condizione economica: a) I Beneficiari abbiano un ISEE, ovvero un ISEE corrente, in corso di validità, inferiore o uguale ad Euro 3.000; b) Nel caso di godimento da parte di componenti il nucleo familiare di altri trattamenti economici, anche fiscalmente esenti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, a qualunque titolo concessi dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni a componenti il nucleo familiare, il valore complessivo per il nucleo familiare dei medesimi trattamenti percepiti nel mese antecedente la richiesta o le erogazioni deve essere inferiore ai 600 euro mensili; c) Nessun componente il Nucleo Familiare deve essere beneficiario della nuova prestazione di assicurazione sociale per l impiego (NASpI) di cui all articolo 1 del decreto legislativo n. 22 del 2015, ovvero all assegno di disoccupazione (ASDI), di cui all articolo 16 del Decreto Legislativo n. 22 del 2015; d) Nessun componente il Nucleo Familiare deve essere in possesso di autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta, ovvero in possesso di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc., nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati per la prima volta nei tre anni antecedenti. Atteso che - il Coordinamento Istituzionale con deliberazione n. 5 /17 ha stabilito, nelle more dell espletamento della procedura unica di selezione delle risorse umane da parte della Regione Puglia per costituire la equipe multiprofessionale, che gli adempimenti e tutte le azioni previste per dare attuazione al Progetto e al ReD, nonché per procedere all abbinamento dei soggetti beneficiari ad un percorso di tirocinio di inclusione sociale, siano in capo al Coordinatore

dell Ufficio di Piano, al Responsabile Unico del Procedimento RED e al referente del Servizio Sociale Professionale indicato da ogni Comune dell Ambito Territoriale; - l Ufficio di Piano ha provveduto, ai fini dell istruttoria delle istanze, a chiedere ai Servizi Sociali Professionali dei Comune dell Ambito la verifica del possesso dei requisiti di cui l art. 4 c. B del Decreto interministeriale di cui all art. 1, c. 387, della legge L. 208/2015, per i cittadini che hanno presentato istanza; - i Servizi Sociali hanno dato riscontro la richiesta di cui sopra, agli atti dell Ufficio di Piano; Ritenuto, pertanto: - di dover provvedere, alla luce delle verifiche eseguite, ad approvare gli esiti istruttori, relativamente all elenco, con riferimento ai soggetti che hanno presentato domanda tramite portale regionale www.sistemapuglia/red.it; - di dover identificare i cittadini a mezzo codice pratica, per ragioni di privacy e nel rispetto della normativa vigente e delle linee guida del Garante per la protezione dei dati personali in materia di trattamento dati a cura di soggetti pubblici sul web approvato con Deliberazione n.243 pubblicata in GURI n.134 del 12/06/2014; Vista la circolare INPS numero 133 del 19/07/2016 Avvio del Sostegno all Inclusone Attiva (SIA). Decreto 26 maggio 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze e le successive comunicazioni dell Istituto; Precisato che sono pervenute le seguenti ulteriori rinunce, come da documentazione conservata in atti dell Ufficio di Piano: Numero ID INPS Cod. Pratica Esito Istruttoria Stato pratica 1 172735 NNM2985 Ammesso ReD Rinuncia espressa Tanto premesso, richiamato e considerato si rende necessario procedere alla formale approvazione degli esiti istruttori relativi alla presentazione delle istanze di ammissione alla Misura denominata Reddito di Dignità, rinviando a successivi provvedimenti l approvazione degli ulteriori esiti istruttori, e prendere atto della formale rinuncia alla misura in oggetto, come da documentazione conservata in atti dell Ufficio di Piano, da parte di alcuni cittadini D E T E R M I N A Per i motivi esposti nella premessa che si intendono integralmente riportati ed approvati 1) DI APPROVARE gli esiti istruttori relativi alla presentazione delle istanze da parte di cittadini residenti nell Ambito di Putignano, alla Misura Reddito di Dignità, come di seguito riportati: ID RICH NUCLEO (INPS) CODICE PRATICA PIATTAFORMA INNOVAPUGLIA (REGIONE PUGLIA) ESITO ISTRUTTORIA AMBITO COMUNE 451321 MUAY8C9 Ammesso SIA ReD Alberobello 451321 509037 I39L5V3 Ammesso SIA ReD Alberobello 509037 430678 JEPD7T8 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 430678 331140 X2GJSP0 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 331140 433167 DT1PJR5 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 433167

332562 9JRSOQ5 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 332562 433428 1XFRBR6 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 433428 402636 UFA2B75 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 402636 402445 YOMM637 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 402445 484648 D25W397 Ammesso ReD Castellana Grotte 484648 498356 WUXKOP6 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 498356 498356 238MG48 Ammesso SIA ReD Castellana Grotte 498356 428766 XOOSJ50 Ammesso SIA ReD Locorotondo 428766 431609 T5QDKQ2 Ammesso SIA ReD Locorotondo 431609 484654 7TYIEU8 Ammesso SIA ReD Locorotondo 484654 484651 9SMLJL5 Ammesso ReD Locorotondo 484651 498318 CZU4B35 Ammesso ReD Locorotondo 498318 484659 I9N0VN1 Ammesso SIA ReD Locorotondo 484659 435146 4ZRYOM3 Ammesso SIA ReD Noci 435146 348753 MXNJ342 Ammesso ReD Noci 348753 485315 AE542G7 Ammesso SIA ReD Noci 485315 349064 R8TN2H8 Ammesso SIA ReD Noci 349064 430159 5BM6AD4 Ammesso SIA ReD Putignano 430159 430533 J2BKTI4 Ammesso SIA ReD Putignano 430533 430332 9S3O426 Ammesso SIA ReD Putignano 430332 434636 A5K4DL1 Ammesso SIA ReD Putignano 434636 433807 T093CC4 Ammesso SIA ReD Putignano 433807 433666 1I2CKP3 Ammesso SIA ReD Putignano 433666 336341 6BHAPK3 Ammesso SIA ReD Putignano 336341 335474 4FPLNH4 Ammesso SIA ReD Putignano 335474 434297 UHGS2N6 Ammesso SIA ReD Putignano 434297 435404 EEP1E72 Ammesso SIA ReD Putignano 435404 334553 7XFD3W3 Ammesso ReD Putignano 334553

334632 5FFXSP1 Ammesso SIA ReD Putignano 334632 334659 96RN9E2 Ammesso SIA ReD Putignano 334659 334680 0LFXLO5 Ammesso SIA ReD Putignano 334680 402542 7HMQQ97 Ammesso SIA ReD Putignano 402542 402654 3RVM7I8 Ammesso SIA ReD Putignano 402654 457616 NPCEHP7 Ammesso SIA ReD Putignano 457616 457629 HJ1WNG2 Ammesso SIA ReD Putignano 457629 484691 7EE52F3 Ammesso SIA ReD Putignano 484691 484696 L5BFIV4 Ammesso SIA ReD Putignano 484696 484698 G5C31H2 Ammesso SIA ReD Putignano 484698 484706 1H2DM18 Ammesso SIA ReD Putignano 484706 509005 C0MQQF7 Ammesso SIA ReD Putignano 509005 434635 4J5VBH3 Ammesso SIA ReD Locorotondo 434635 434435 S3LKOT0 Ammesso SIA ReD Locorotondo 434435 433566 WB0WVT4 Ammesso SIA ReD Putignano 433566 434357 50F6R01 Ammesso SIA ReD Putignano 434357 2) DI ATTESTARE che, per i cittadini le cui istanze risultino ammesse, il diritto al beneficio economico ReD decorre, anche ad integrazione del SIA per i casi per i quali rilevi, solo dalla data di sottoscrizione dei patti individuali per l inclusione sociale attiva che comprende l attivazione dei tirocini e delle altre misure previste alla lettera b) del paragrafo 5 dell Avviso pubblico approvato con Del. G.R. n. 1104/2016; 3) DI ATTESTARE, inoltre, che il beneficio economico viene erogato con cadenza bimestrale e per un periodo di tempo pari a 12 mesi (per la platea dei destinatari ReD) ovvero pari al numero di bimestri residui rispetto al periodo di 12 mesi di erogazione del beneficio SIA (per la platea dei destinatari SIA+ReD); 4) DI RINVIARE a successivo provvedimento la determinazione di presa d atto degli importi del contributo economico concesso per i cittadini le cui istanze risultino ammesse, della durata di erogazione del beneficio economico ReD (anche ad integrazione del SIA), nonché la approvazione della spesa complessiva per detti benefici e il contestuale dispositivo di pagamento per la filiera istituzionale interessata alla procedura di materiale erogazione ai cittadini degli importi concessi, ai sensi di quanto disposto da apposito protocollo di intesa tra Regione Puglia, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e Ministero Economia e Finanza, per la regolazione dei rapporti finanziari per l integrazione del Fondo Carta Acquisti da parte della Regione Puglia per il finanziamento del Reddito di Dignita, in raccordo con il Sostegno per l Inclusione Attiva, di cui alla Del. G. R. n. 51 del 31 gennaio 2017; 5) DARE ATTO CHE:

- nell ambito del bilanciamento tra l interesse alla piena conoscenza del presente provvedimento e la speditezza dell azione amministrativa la pubblicazione del presente provvedimento costituisce notifica, per gli interessati la cui istanza è stata dichiarata ammessa, a tutti gli effetti di legge e riferimento temporale; - per eventuali richieste di accesso agli atti istruttori il termine viene fissato entro 20 giorni a far data dalla pubblicazione del presente provvedimento. L accesso agli atti potrà avvenire direttamente presso l Ufficio di Piano del Comune di Putignano, Via Conversano n.3/f alla presenza del RUP dott.ssa Pamela Giotta; - ai sensi dell art.6 bis della L.241/90 e ss.mm.ii. come aggiunto dall art.1 comma 41 L.190/2012 non sussistono casi di conflitto d interesse in ordine all adozione del presente provvedimento; - ogni aspirante beneficiario risulta in possesso del codice pratica personale per ragioni di privacy e nel rispetto della normativa vigente e delle linee guida del Garante per la protezione dei dati personali in materia di trattamento dati a cura di soggetti pubblici sul web approvato con Deliberazione n. 243 pubblicata in GURI n.134 del 12/06/2014; - la regolarità tecnica della presente determinazione è in osservanza all art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/00; - la presente determinazione non necessita nel visto di copertura finanziaria in quanto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio e sul patrimonio dell Ente; - i progetti formativi di inclusione socio lavorativa decorreranno, a seguito del presente provvedimento, tenuto conto delle esigenze dei soggetti ospitanti ed in base agli abbinamenti già elaborati dall equipe e/o in corso di avvio; 6) DI DISPORRE: - la trasmissione a seguito pubblicazione, a cura del Responsabile Unico del Procedimento, copia del presente atto, ai Responsabili dei Servizi Sociali del Comune di Alberobello, Castellana Grotte, Locorotondo, Noci e alla Regione Puglia; Il Coordinatore Ufficio di Piano Dr.ssa Giulia Lacitignola Il Dirigente 1^ Area Dr. Domenico Mastrangelo Il RUP Reddito di Dignità Dr.ssa Pamela Giotta

DICHIARAZIONE di INSUSSISTENZA di SITUAZIONI di CONFLITTO d INTERESSE Il sottoscritto Dott. DOMENICO MASTRANGELO, Dirigente I AREA del Comune di Putignano, in relazione al procedimento di cui alla propria determinazione dirigenziale n 2199 del 29-12-2017, OGGETTO AMBITO TERRITORIALE DI PUTIGNANO. "REDDITO DI DIGNITÀ REGIONALE E POLITICHE PER L'INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA". APPROVAZIONE ESITI ISTRUTTORIA ISTANZE DEI CITTADINI. (V TRANCHE) DICHIARA sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti della Legge 6 novembre 2012 e del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che: a) non sussistono situazioni di conflitto di interesse con i Soggetti interessati al procedimento di cui all oggetto e per i quali è fatto obbligo espresso di astenersi ai Dirigenti, ai Capo Settore, alle Posizioni Organizzative, ai Funzionari, agli Istruttori Direttivi, ai Responsabili di Procedimento dall adottare pareri, valutazioni tecniche, atti endoprocedimentali, nonché il provvedimento finale, segnalando, con propria dichiarazione, ogni situazione di conflitto, anche potenziale; b) e che di conseguenza non sussistono con i Soggetti interessati: legami di parentela o affinità sino al quarto grado; legami di stabili di amicizia e/o di frequentazione abituale; legami professionali; legami societari; legami associativi; legami politici; legami di diversa natura capaci di incidere negativamente sull imparzialità dei Dirigenti, delle Posizioni Organizzative e dei Responsabili di Procedimento. Putignano, lì 29-12-2017 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO GIULIA VITTI LACITIGNOLA IL DIRIGENTE I AREA Dott. DOMENICO MASTRANGELO