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Decreto Dirigenziale n. 8 del 04/04/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 16 - UOD Autorizzazioni e rifiuti ambientali di Caserta Oggetto dell'atto: D.LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 E S.M.I (OGGI PARTE II, TITOLO III BIS DEL D.LGS 152/06 E S.M.I.). AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE RILASCIATA ALLA DITTA PROGEST S.P.A. CON SEDE LEGALE A NAPOLI, CENTRO DIREZIONALE IS. E FABBRICATO 7, PER L'IMPIANTO SITO NEL COMUNE DI GRICIGNANO D'AVERSA (CE) - ZONA ASI AVERSA NORD - VIA DELLA STAZIONE SNC, PER L'ATTIVITA' DI STOCCAGGIO E TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI - CODICI IPPC 5.1 E 5.3 - AGGIORNAMENTO PER MODIFICA NON SOSTANZIALE E CAMBIO GESTORE.

LA DIRIGENTE Premesso che a. la società Progest S.p.A. con sede legale a Napoli, Centro Direzionale Is. E Fabbricato 7, con D.D. n. 8 del 14/01/2013 del Settore TAP Ecologia di Caserta, rettificato e aggiornato con successivo D.D. n. 28 del 08/02/2013 ha ottenuto l Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi del D. Lgs. 59/05, per l'impianto sito nel Comune di Gricignano d Aversa(CE) - zona ASI Aversa Nord - Via della Stazione snc, per l attività di stoccaggio e trattamento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi - codici IPPC 5.1 e 5.3; b. la società Progest S.p.A. con nota acquisita al protocollo n. 0444620 del 21/06/2013, ha chiesto una modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale che prevede il rispetto delle implementazioni impiantistiche migliorative previste nel decreto AIA, con ulteriori miglioramenti delle stesse, oltre ad un incremento della potenzialità di trattamento della linea liquidi, entro i limiti di soglia di cui all All. VIII del D. Lgs 152/06 e s.m.i.. c. la società Progest S.p.A. con nota acquisita al prot. n. 00048671 del 23/04/2014, ha comunicato la variazione della titolarità dell impianto, dal vecchio gestore sig. Alfonso Gallo, nato a Napoli (NA) il 03/08/1962 al nuovo gestore sig. Paolo Capece, nato a Casoria (NA) il 01/06/1967. Considerato che a. il Settore TAP Ecologia di Caserta, al fine di valutare la richiesta della Progest S.p.A., ha convocato con nota prot. n. 0609215 del 03/09/2013, una Conferenza di Servizi per il giorno 25.09.2013; b. nella seduta di CdS del 25.09.2013 il cui verbale si richiama, sono intervenuti con propri rappresentanti il Comune di Gricignano d Aversa, l A.R.P.A.C e la Seconda Università di Napoli (SUN), oltre ai delegati della Società; c. la CdS, preliminarmente ha stabilito che la richiesta presentata dalla ditta poteva essere considerata come modifica non sostanziale, cosi come di seguito riportato: - aumentare il volume di stoccaggio dei rifiuti liquidi accettati che limita la possibilità di avviare al trattamento i rifiuti liquidi dopo averne accertato l effettiva trattabilità in relazione alla filiera di trattamento esistente; - installazione di un trattamento primario (chiariflocculazione) adattabile alla qualità dei rifiuti accettati; - aumentare il volume delle vasche di denitrificazione che limita l accettazione di rifiuti liquidi con elevate concentrazioni di ammoniaca (es.: percolato di discarica); - aumentare la flessibilità della fase di ossidazione biologica strutturata con un processo tradizionale e, quindi, poco adatto a variazioni di carico significative con la conseguenza di non poter accettare rifiuti ad alto carico ; - adeguare il laboratorio esistente al fine di monitorare in maniera idonea l efficienza del trattamento. - adeguare la prescrizione riguardante la limitazione in accettazione dei materiali contenenti PCB, Diossine e Furani, alle attuali disposizioni legislative intervenute. - gli interventi proposti portano ad un aumento delle quantità trattabili di rifiuti liquidi. - l aumento dei rifiuti liquidi non pericolosi trattabili non alterano le quantità totali di rifiuti smaltiti e/o recuperati già autorizzate, poichè nelle stesse quantità (49 ton/g) viene ridotta la quantità di rifiuti solidi pericolosi. - i quantitativi di rifiuti smaltiti e/o recuperati non devono superare complessivamente 396.000 t/a sono così suddivisi: 1. 260.000 t/a di rifiuti liquidi (prima 245.000 t/a) 2. 136.000 t/a di rifiuti solidi (prima 151.000 t/a) d. la CdS, nella medesima seduta del 25.09.2013, ha rinviato l espressione definitiva del proprio parere per l acquisizione di documentazione integrativa, prendendo atto del parere favorevole dell ASL Caserta; e. la ditta con nota acquisita al prot. n. 0704111 del 14/10/2013 ha inviato la documentazione integrativa richiesta dalla CdS; f. la Conferenza di Servizi, riconvocata con nota prot. n. 0756741 del 05/11/2013 per il giorno 25/11/2013, presso l Unità Operativa Dirigenziale Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti di Caserta (già

Settore Provinciale Ecologia di Caserta), il cui verbale si richiama, ha chiesto chiarimenti alla ditta in merito all operatività del laboratorio analitico per l effettuazione delle caratterizzazioni, in quanto a pag. 94 dell Appendice B della relazione viene riportato che lo stesso sarà operativo 24/24 ore. Il legale rappresentante della Progest S.p.A., a precisazione di quanto riportato a pag. 94 dell Appendice B, ha chiarito che il previsto presidio h/24 del laboratorio sarà effettuato esclusivamente nell ipotesi di funzionamento dell impianto alla massima portata. Negli altri casi il personale del laboratorio garantirà la copertura dell orario di conferimento dei rifiuti e la presenza per il tempo necessario all effettuazione delle analisi prima di ogni scarico dalle vasche di accumulo. g. La CdS, preso atto del parere favorevole dell ASL Caserta, della Delibera del Comitato Direttivo del Consorzio ASI Caserta con cui è stato espresso parere favorevole e dopo attenta e approfondita valutazione della documentazione integrativa, ha espresso parere favorevole all aggiornamento per la modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale, già rilasciata con D.D. n. 8 del 14.01.2013, rettificata con D.D. n. 28 del 08.02.2013, nei termini sopra riportati, ritenendo indispensabile l integrazione del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMeC) con la previsione di due controlli giornalieri per i rifiuti accumulati nelle due vasche di equalizzazione. I controlli dovranno essere eseguiti a distanza di almeno 6 ore l uno dall altro e dovranno riguardare i seguenti parametri: COD; BOD5, SST, Azoto Totale, Azoto Ammoniacale e Portata. La CdS, inoltre, ha ritenuto che la ditta deve adeguarsi alle attuali disposizioni legislative intervenute in merito alla limitazione in accettazione dei materiali contenenti PCB, Diossine e Furani; h. la ditta ha provveduto al pagamento della spese di istruttoria. Ritenuto che si possa procedere all aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale, per modifica non sostanziale, sulla scorta della documentazione agli atti di cui alla nota del 21/06/2013 prot. n. 0444620 e della successiva integrazione del 14/10/2013 prot. n. 0704111, nonché degli esiti del Conferenza di Servizi del 25.11.2013. Dare atto che il presente provvedimento è inviato all UDCP Segreteria di Giunta UOD V Bollettino Ufficiale BURC per adempiere agli obblighi di pubblicazione di cui all art. 23 comma 1, lettera a) del D. Lgs. 33/2013. Visto a. la Legge 241/1990 e s.m.i.; b. il D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.; c. il D.Lgs. 04/2008; d. la Legge 19.12.07 n 243 di conversione del decr eto legge 30.10.07 n 180; e. la Legge 28.02.08 n 31 di conversione del decre to legge 31.12.07 n 248; f. il Decreto Interministeriale 24 aprile 2008, pubblicato sulla G.U. del 22 settembre 2008, con cui sono state disciplinate le modalità, anche contabili, e le tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal D.Lgs. 59/05; g. l'art. 2 del D.Lgs. 29.06.2010, n. 128 che trasferisce la disciplina in materia di AIA, contenuta nel D.Lgs. 59/05, nella Parte II, titolo III bis del D.Lgs. 152/2006; h. la D.G.R.C. n 62 del 19.01.2007; i. la DGR n. 612 del 29/10/2011 di approvazione del Regolamento n. 12 Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Campania, pubblicato sul BURC n. 77 del 16/12/2011; j. il vigente Regolamento n. 12/2011, come successivamente integrato e modificato; k. la DGR n. 478 del 10/09/2012 di approvazione delle strutture ordinamentali Giunta Regionale ai sensi del Regolamento n. 12/2011, pubblicato sul BURC n. 62 del 29 settembre 2012; l. la DGR n. 427 del 27/09/2013, pubblicata sul BURC n. 62 del 12 novembre 2013, di conferimento degli incarichi dirigenziali e il relativo allegato 1 ; m. il DPGRC n. 302 del 13/11/2013, pubblicato sul BURC n. 63 del 18 novembre 2013, con il quale è stato conferito l incarico di dirigente della U.O.D. Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti Caserta dalla Direzione Generale per l Ambiente e l Ecosistema alla dr.ssa Norma Naim. In conformità alla determinazione conclusiva della CdS del 25/11/2013, all istruttoria compiuta dal Responsabile del Procedimento e su proposta del medesimo e fatti salvi, comunque, tutti i visti, le

autorizzazioni e i nulla osta di competenza di altri enti, propedeutici ed essenziali per l esercizio dell attività DECRETA per quanto espresso in narrativa, che qui s'intende interamente trascritto e riportato, di: 1. Prendere atto del nuovo gestore dello stabilimento della Progest S.p.A., per l'impianto sito nel Comune di Gricignano d Aversa(CE) - zona ASI Aversa Nord - Via della Stazione snc nella persona del sig. Paolo Capece, nato a Casoria (NA) il 01/06/1967, in luogo del sig. Alfonso Gallo, nato a Napoli (NA) il 03/08/1962; 2. Approvare, sulla base degli esiti della CdS del 25.11.2013, l aggiornamento per modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) rilasciata con D.D. n. 8 del 14.01.2013, rettificata con D.D. n. 28 del 08.02.2013 in favore della ditta Progest S.p.A. con sede legale a Napoli, Centro Direzionale Is. E Fabbricato 7, per l'impianto sito nel Comune di Gricignano d Aversa(CE) - zona ASI Aversa Nord - Via della Stazione snc, per l attività di stoccaggio e trattamento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi - codici IPPC 5.1 e 5.3, consistente nei seguenti punti: a) aumentare il volume di stoccaggio dei rifiuti liquidi accettati come di seguito indicato: CARATTERISTICHE AUTORIZZATI A.I.A. DA AUTORIZZARE QUANTITA QUANTITA m 3 /g ton/g m 3 /g ton/g Rifiuti liquidi non pericolosi 630 630 679 679 Rifiuti solidi pericolosi 400 400 351 351 b) installazione di un trattamento primario (chiariflocculazione); c) aumentare il volume delle vasche di denitrificazione; d) aumentare la flessibilità della fase di ossidazione biologica; e) adeguare il laboratorio esistente al fine di monitorare in maniera idonea l efficienza del trattamento, con la previsione che il previsto presidio h/24 del laboratorio sarà effettuato esclusivamente nell ipotesi di funzionamento dell impianto alla massima portata. Negli altri casi il personale del laboratorio garantirà la copertura dell orario di conferimento dei rifiuti e la presenza per il tempo necessario per l effettuazione delle analisi prima di ogni scarico dalle vasche di accumulo. f) adeguare la prescrizione riguardante la limitazione in accettazione dei materiali contenenti PCB, Diossine e Furani, alle attuali disposizioni legislative intervenute. g) i quantitativi di rifiuti smaltiti e/o recuperati non devono superare complessivamente 396.000 t/a sono così suddivisi: - 260.000 t/a di rifiuti liquidi; - 136.000 t/a di rifiuti solidi. 3. Prescrivere alla ditta di effettuare: - due controlli giornalieri per i rifiuti accumulati nelle due vasche di equalizzazione; - i controlli si dovranno eseguire a distanza di almeno 6 ore l uno dall altro e dovranno riguardare i seguenti parametri: COD; BOD5, SST, Azoto Totale, Azoto Ammoniacale e Portata. 4. Aggiornare il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMeC) con la previsione di due controlli giornalieri per i rifiuti accumulati nelle due vasche di equalizzazione. 5. Precisare che restano ferme tutte le altre condizioni e prescrizioni di cui al D.D. n. 8 del 14/01/2013, rettificato e aggiornato con successivo D.D. n. 28 del 08/02/2013. 6. Disporre la messa a disposizione al pubblico presso gli uffici della scrivente UOD di Caserta, ai sensi degli artt. 29 quater e 29 decies del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., del presente atto e della relativa documentazione. 7. Notificare il presente atto alla ditta Progest S.p.A. 8. Inviare copia del presente provvedimento al Comune di Gricignano d Aversa (CE), all'amministrazione Provinciale di Caserta, all'a.r.p.a.c.-dipartimento Provinciale di Caserta,

all'a.s.l. Caserta- Ambito 1, all ATO2 Campania e al Consorzio ASI Caserta, per quanto di rispettiva competenza. 9. inoltrare copia del presente provvedimento, per via telematica, alla Direzione Generale per l Ambiente e l Ecosistema e all UDCP Segreteria di Giunta UOD V Bollettino Ufficiale BURC per adempiere agli obblighi di pubblicazione di cui all art. 23 comma 1, lettera a) del D. Lgs. 33/2013. 10. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale Campania nel termine di 60 giorni dalla notifica oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni dalla notifica. dr.ssa Norma Naim