Determina N. 2368 del 11/07/2013 Oggetto: Politiche sociali Partecipazione a programma di ospitalit Accoglienza bambini del popolo Saharawi Liquidazione anticipo all'ass Ban Slout Larbi LA DIRIGENTE VISTO il Decreto del Presidente della Provincia di Prato n 29 del 07/04/2011, con il quale è stato conferito alla sottoscritta l incarico di direzione dell'area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi, confermato con decreto presidenziale n.16 del 13.3.2012 fino al termine del mandato, ai sensi del D.Lgs n. 165/2001; PREMESSO CHE: - il comma 381 dell articolo 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, pubblicata nella G.U. n. 302 del 29 dicembre 2012, reca: Per l'anno 2013 è differito al 30 giugno 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ; - il DLgs 33/2013 che prevede l'obbligo per le Pubbliche Amministrazioni, ivi incluse le Province, di garantire la consultabilità dei dati di amministrazione aperta, mediante la pubblicazione sulla propria rete internet di tutte le concessioni ed attribuzioni di vantaggi economici di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare, quale condizione legale di efficacia del titolo legittimante le medesime; TENUTO CONTO che: - da oltre venti anni, a causa dell invasione del territorio del Sahara occidentale da parte del Regno del Marocco e la conseguente guerra che si è protratta sino al cessate il fuoco del 1991, la popolazione inerme dei Saharawi vive profuga in villaggi di tende presso Tindouf, nel deserto algerino dell Hammada in situazioni climatico-ambientali al limite della sopravvivenza; - le loro condizioni di vita sono alleviate dall invio di aiuti umanitari e dall ospitalità di bambini, nei periodi estivi, da parte di Enti Locali ed Associazioni Europee ed Italiane; - l Amministrazione Provinciale e le Amministrazioni Comunali di Cantagallo, Vaiano e Vernio si sono impegnate a promuovere una cultura della solidarietà e della pace sensibilizzando i cittadini ai problemi del Popolo Saharawi, stipulando patti di amicizia e gemellaggi fin dall anno 1995; - in particolare, con deliberazione C.P. n. 87 del 29.10.97 con la quale il Consiglio Provinciale approvava la sottoscrizione di un Patto di Solidarietà fra questa Amministrazione e la Provincia di Dajla della Repubblica Araba Saharawi; - anche il Comune di Prato, avendo sottoscritto un patto di amicizia e gemellaggio con la città di Bir-Lehlu il 19.03.99, è sensibile alla cultura della solidarietà internazionale e rinnoverà la partecipazione all iniziativa con il proposito di consolidare i rapporti e le relazioni con il popolo Saharawi; così come i Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano, anche essi sottoscrittori di un patto di amicizia e gemellaggio, rispettivamente con la città di Bir-Gandus e la città di Aguenit, completando così il novero degli Enti Locali che nella Provincia di Prato hanno stretto saldi rapporti di solidarietà con il Popolo Saharawi; CONSIDERATO che: - dall'anno della sottoscrizione del Patto di Amicizia sino all anno 2011,tutti i Comuni dell'area e la Provincia hanno sempre promosso l'iniziativa avvalendosi della gestione operata dall'ass. Zemla, capofila del progetto di accoglienza nonché della rete di altre associazioni di volontariato;
- l Associazione Zemla, aderente al Coordinamento Toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi, per la gestione del progetto di ospitalità dei bambini Saharawi dall anno 2012, ha ritenuto di fondere la propria esperienza e le proprie consolidate motivazioni, che le hanno consentito nel corso degli anni di godere della fiducia di tutti gli Enti Locali della Provincia di Prato, entro l organismo più grande e cioè il detto Coordinamento Toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi; - questa evoluzione verso una nuova formula organizzativa si configura come una crescita qualitativa, tratteggiata dall ingresso di tre ulteriori soggetti di volontariato nel novero dei sottoscrittori il presente Protocollo d Intesa e nel conferimento ad un organismo superiore per quanto attiene ai compiti di regia e di responsabilità nell ospitalità dei bambini Saharawi; - infatti, il Coordinamento Toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi, di intesa con l Associazione Nazionale di solidarietà con il Popolo Saharawi, referente presso il Comitato Interministeriale per i minori per il Progetto accoglienza bambini Saharawi in estate, quest anno sarà il responsabile, a tutti gli effetti, dei bambini Saharawi inviati ad enti, associazioni o comitati dell intera Regione Toscana; - inoltre, l Associazione Gruppo Trekking la Storia camminata di Montemurlo, già in rapporto di collaborazione con l associazione Zemla per l ospitalità degli stessi bambini nell anno passato 2011, ha manifestato la propria disponibilità a collaborare con il Coordinamento Toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi, ospitando il gruppo di bambini per un periodo congruo, direttamente all interno delle proprie strutture ubicate nel Comune di Montemurlo, e quindi a sottoscrivere il presente Protocollo d intesa; - le esperienze degli anni passati hanno sempre avuto esiti molto positivi, anche dal punto di vista delle intense relazioni che si sono istituite tra gli ospiti e le popolazioni locali; - in tale quadro le suddette Amministrazioni intendono contribuire alla realizzazione anche nel loro territorio di una iniziativa di ospitalità di circa n. 10 bambini Saharawi più un accompagnatore adulto per il mese di luglio 2013; - in particolare il Coordinamento Toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi e l Associazione Gruppo trekking la Storia camminata mettono a disposizione, per l accoglienza dei bambini, le proprie strutture delle quali hanno la piena disponibilità; - il Coordinamento Toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi, titolare del progetto, per gli aspetti giuridico-amministrativi si avvarrà dell Associazione Ban Slout Larbi di Sesto Fiorentino, anche essa componente del medesimo Coordinamento e con il quale condivide sede e rappresentanza; DATO ATTO che le iniziative del Coordinamento Toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi, di cui fanno parte sia l Associazione Zemla che l Associazione Ban Slout Larbi, prevedono anche per l anno 2013, come per gli anni passati: - di offrire ospitalità a gruppi di bambini, di età compresa tra gli otto ed i quattordici anni, con la collaborazione di associazioni umanitarie, enti locali e privati; - di contribuire all invio di aiuti umanitari, al fine di coadiuvare l opera umanitaria volta complessivamente ad alleviare le carenze materiali nei settori alimentare, sanitario, didattico dei campi profughi Saharawi; VISTA la lettera ns. prot. N. 12511 del 24.04.2013 con la quale il presidente dell Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi Ban Slout Larbi con sede Piazza della Chiesa 68 Sesto Fiorentino (FI) CF 94041380489 richiedeva la concessione di un contributo per l anno 2013 nonché l approvazione del Protocollo d Intesa, presentando un preventivo di spesa pari ad 18.000,00; VISTO il Bilancio assestato approvato con Delibera di Consiglio Provinciale n. 67 del 28/11/2012;
RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 320 del 12.12.2012 così come modificata con deliberazione G.P. n. 131/13, con la quale l'amministrazione Provinciale approvava l'esercizio Provvisorio che prevede l assegnazione delle risorse finanziarie ai direttori di area per il periodo 01.01/30.06.2013, con possibilità di effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente a 1/15 delle somme previste nel bilancio assestato 2012, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi; RITENUTO di procedere ad assegnare le somme alla Dirigente del settore sociale allo scopo di permettere la realizzazione delle iniziative connesse al progetto di accoglienza dei bambini del Popolo saharawi; VISTA la deliberazione G.P. n. 146 dell'11.06.2013 con la quale l'amministrazione Provinciale approvava: - la partecipazione al Programma di ospitalita Accoglienza bambini del popolo Saharawi organizzato insieme ai Comuni, all Associazione Ban Slout Larbi, all'ass. Zemla, all'ass. Gruppo trekking La Storia Camminata, il Coordinamento Toscano di Sostegno alla Repubblica Saharawi, per il mese di Luglio 2013; - lo schema di Protocollo d'intesa; - l'assegnazione di un contributo di 6.000,00 a favore dell'ass. Ban Slout Larbi; VISTA la determinazione n. 2157 del 24.06.2013 con la quale la Dirigente assumeva impegno di spesa di 6.000,00 a favore dell'associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi Ban Slout Larbi con sede Piazza della Chiesa 68 Sesto Fiorentino (FI) CF 94041380489 a valere sul Cap. 5802/8 Contributi vari finalizzati alla promozione sociale dell'esercizio Provvisorio 2013 allo scopo di partecipare all iniziativa di accoglienza dei bambini del popolo Saharawi imp. n. 597/13; DATO ATTO che nel protocollo approvato con la deliberazione sopra citata si stabilisce che le Amministrazioni si impegnano, ognuna nella percentuale d interesse che le compete: a) ad erogare all Associazione Ban Slout Larbi, sulla base del preventivo di spesa presentato, una prima quota pari al 40% del contributo dovuto, allo scopo di sostenere i costi relativi agli adempimenti di prima accoglienza (spese per il viaggio, vestiario, soggiorno, ecc); b) ad erogare il saldo del contributo (60%) dovuto sulla base delle spese effettivamente sostenute e documentate, dopo la presentazione di apposito rendiconto di spesa, al termine del periodo di ospitalità; RICHIAMATO il Regolamento per la concessione dei benefici economici a persone, Enti pubblici e privati (art. 12 della L. 241/90) approvato con D.C.P. n. 48/04 ed in particolare l'art. 12 c. 4 che così recita: In casi particolari l'erogazione può essere ripartita in due o più quote percentuali. In questo caso, la prima quota può essere erogata prima dell'attività o dell'iniziativa, a titolo di acconto, mentre le altre quote vengono corrisposte a misura dell'avanzamento dell'attività stessa. L'ultima quota deve essere corrisposta a conclusione dell'attività o dell'iniziativa. ; RITENUTO opportuno pertanto procedere pertanto alla liquidazione dell importo di. 2.400,00 all Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi Ban Slout Larbi con sede Piazza della Chiesa 68 Sesto Fiorentino (FI) CF 94041380489 per il progetto Accoglienza bambini del popolo Saharawi 2013 ; DATO ATTO che il soggetto beneficiario del contributo non è sottoposto alla ritenuta I.R.E.S. del 4% ex DPR 600/73 come da dichiarazione agli atti;
DATO ATTO ALTRESI' che si è provveduto in data 26.06.2013 alla pubblicazione di cui all'art. 18 della Legge 7 agosto 2012 n. 134; DATO ATTO che alla liquidazione del saldo si procederà in conformità alle modalità previste dall art. 12 del Regolamento per la concessione dei contributi economici dell'ente, approvato con Delib. C. P. 48 del 14.04.04; VISTO il D.Lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; TENUTO CONTO che spetta al servizio Finanziario effettuare i controlli, e i riscontri amministrativi, contabili e fiscali secondo i principi e le procedure della contabilità pubblica, ai sensi e per gli effetti dell art. 184 del D.lgs 267/00; D E T E R M I N A 1. Di procedere a liquidare un anticipo di 2.400,00 quale anticipo del 40% sul totale del contrubuto a favore dell'associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi Ban Slout Larbi con sede Piazza della Chiesa 68 Sesto Fiorentino (FI) CF 94041380489, come stabilito nel Protocollo d'intesa approvato con la deliberazione G.P. n. 146/13, allo scopo di sostenere le prime spese relative all iniziativa di accoglienza dei bambini del popolo Saharawi ; 2) Di dare atto che la somma di 2.400,00 è allocata sul capitolo 5802/8 Contributi vari finalizzati alla promozione sociale dell'esercizio provvisorio 2013 imp. n. 597/13; 3) Di pagare la suddetta somma di. 2.400,00 tramite accredito sul conto corrente presso la Cassa di Risparmio di Firenze Ag. Sesto Fiorentino intestato all Associazione stessa, codice IBAN: IT95Y0616038100000009750C00, Presidente Sig. Sandro Volpe; 4) Di dare atto che il soggetto beneficiario del contributo non è sottoposto alla ritenuta I.R.E.S. del 4% ex DPR 600/73 come da dichiarazione agli atti; 5) Di dare atto che alla liquidazione del saldo si procederà dietro presentazione di rendiconto delle spese per la realizzazione del Progetto; 6) Di dare atto che si è provveduto in data 26.06.2013 alla pubblicazione di cui all'art. 26 del D.Lgs n. 33/2013; 7) Di dare incarico all Ufficio Segreteria di iscrivere i beneficiari del contributo nell apposito Albo; 8) Di dare atto che il Codice SIOPE è il n. 1583; 9) Di dare atto che spetta al Servizio Finanziario effettuare i controlli e i riscontri amministrativi, contabili e fiscali secondo i principi e le procedure della contabilità pubblica, ai sensi e per gli effetti dell art. 184 del D. Lgs. 267/2000; DISPONE La pubblicazione del presente atto all Albo Pretorio on line della Provincia di Prato.
Il Direttore del Servizio Dott.ssa Sonia Soldani