Descrizione dei beni e caratteristiche: - Autovettura Peugeot 207 targata DD215BP, telaio VF3WCKFUC33463175, immatricolata il 25/07/2006, alimentata a benzina, cilindrata 1360, Kw 65, lunghezza 4,030 metri, larghezza 1,748 metri, rispetta direttiva CEE 2003/76/CE B (EURO 4). Il mezzo è provvisto di n 1 chiave e carta di circolazione (sprovvisto di CDP). All atto del sopralluogo lo strumento di bordo riportava circa 120.600. 1
Vendita : In lotto unico Stato di Conservazione : Discreto Valore stimato a base d asta per la vendita in un unico lotto: 1.000,00 2
Trapasso di autoveicoli acquistati in asta Avviso agli acquirenti Il trasferimento di proprietà (cd. TRAPASSO), per i veicoli provenienti da vendite giudiziarie, non è molto diverso da quello ordinario che viene fatto normalmente tra venditore ed acquirente. L unica differenza, è che si procede con il verbale di vendita che sostituisce la firma tra venditore e acquirente. Anche in questo caso, si può fare direttamente presso gli uffici preposti o per tramite di un agenzia di pratiche auto. I costi sono gli stessi dei trapassi eseguiti in ambito privato, con il solo aggravio per eventuali cancellazioni di gravami o per il rifacimento dei documenti del veicolo, ma solo quando non presenti. La copia conforme del verbale di vendita, indispensabile per le operazioni di trapasso, viene rilasciata dopo qualche giorno dagli uffici della SIVAG; nel verbale sarà già indicata l eventuale assenza di documenti che, nel caso in cui sia necessario, potranno essere rifatti. N.B. Si dà atto che l acquirente dovrà tenere conto anche dei maggiori oneri per la cancellazione di eventuali fermi amministrativi e/o gravami sugli autoveicoli (solo emolumenti P.R.A. e non sanzioni e/o multe del precedente proprietario), che saranno anch essi posti a suo carico così come i costi per il trasferimento di cui sopra. 3
In ottemperanza al provvedimento emesso dall Ill.mo Sig. Giudice in cui la SIVAG Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Milano viene nominata custode dei beni ed incaricata della stima del compendio pignorato, il funzionario incaricato si è recato nella località del pignoramento in: Cesate Via Bormida n 2/A in data 12/01/2017. Rilevato che non sono emersi, in quest ultimo tentativo, elementi di impedimento all accesso ai locali, onde effettuare le operazioni di cui sopra; considerato che i beni pignorati sono stati totalmente rinvenuti, si relaziona quanto segue: Non si segnalano, apparentemente, ulteriori beni utilmente pignorabili. Si avvisa la parte creditrice di quanto sopra affinchè, nel caso ve ne siano i preesupposti, possa esercitare l eventuale facoltà di richiedere di ordinare l integrazione del pignoramento avvertendola, nel contempo, che l istanza potrà essere inoltrata alla Cancelleria Esecuzioni Mobiliari e che gli oneri per l integrazione del pignoramento sono provvisoriamente anticipati dal creditore procedente e posti definitivamente a carico del debitore esecutato. I beni pignorati risultano avere uno discreto grado di vendibilità. Vendita con asporto Trattandosi di beni asportabili con mezzi ordinari, gli stessi verranno prelevati; la visione da parte del pubblico interessato avverrà direttamente c/o la ns. sede. In ogni caso, la modalità di vendita telematica, non implica necessariamente il preventivo asporto dei beni con l aggravio degli oneri straordinari di cui sopra a carico della procedura. Dato atto di quanto sopra, si è proceduto alla valutazione dopo aver attentamente esaminato i beni ed aver considerato ogni possibile fattore ed elemento che possa concorrere alla determinazione di un valore di stima nell ambito di una vendita giudiziaria per immediato realizzo e a breve termine, ovverosia: Stato di conservazione; Fattori ordinari e/o specifici di svalutazione; Richiesta effettiva di mercato; Possibilità di re-impiego/riutilizzo; Commerciabilità; Comparazione sui valori medi di realizzo di beni analoghi rilevati nell ambito delle vendite giudiziarie dell ultimo anno circa; Incidenza dei costi di movimentazione, smontaggio, ripristino e ri-collocazione; Valutazione degli elementi e dei fattori conseguenti l acquisto con la formula del Visto e piaciuto, assenza di garanzie e pagamento immediato. 4
COSTI PER ATTIVITA DI CUSTODIA ED ASPORTO IN BASE AL REGOLAMENTO MINISTERIALE 80/2009 IN VIGORE DAL 16-7-2009 Costi ordinari di rimozione e trasferimento dei beni: Costi di rimozione e trasporto: Si precisa che la rimozione ed il trasporto del compendio pignorato, quando effettuati da personale dell Istituto, non comportano costi aggiuntivi rispetto a quanto di seguito riepilogato, ovvero: 1. Per le attività di asporto e trasferimento dei beni mobili presso il luogo di custodia spetta all'addetto al trasporto, oltre al rimborso spese di cui all'articolo 5, comma 2, un compenso pari a euro 18,00, oltre I.V.A. per ogni ora o frazione di ora, nel limite massimo di tre ore e per ciascuna unità lavorativa utilizzata, nel limite massimo di tre unità. L'attività svolta deve risultare da verbale sottoscritto dal responsabile delle operazioni e, se presenti, anche dal debitore e dal creditore o loro rappresentanti. Costi ordinari di custodia dei beni Costi di custodia dei beni esercitata nei locali dell Istituto (in sede) art. 4 R.M. 80/2009: Per la custodia dei beni mobili pignorati spetta al custode, se diverso dal debitore, un compenso liquidato in base ai seguenti criteri: a) per altri beni: 1) somma ricavata della vendita della totalità dei beni fino a 1.000,00. 0,15 per 0,25 metro 2) somma ricavata della vendita della totalità dei beni compreso tra 1.001,00 ed 2.500,00... 0,30 per 0,25 metro 3) somma ricavata della vendita della totalità dei beni oltre 2.500,00.. 0,40 per 0,25 metro Costi di custodia dei beni, esercitata FUORI dai locali dell Istituto (in loco) art. 5 R.M. 80/2009: 1. Quando la custodia dei beni è esercitata nel luogo in cui i beni sono stati pignorati, spetta al custode, se diverso dal debitore, un compenso pari a 50,00 + IVA per il primo accesso, e di 30,00 + IVA per ciascun accesso periodico disposto dal giudice dell'esecuzione; 2. Al custode spetta, inoltre, un rimborso spese pari a 0,68 + IVA per ciascun chilometro percorso per l'effettuazione dell'accesso oltre dieci chilometri dal confine del comune in cui ha sede l'ufficio giudiziario; La presente viene trasmessa alle parti, a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata) e/o a mezzo Fax. Si informa la parte creditrice che l importo della presente relazione, comunque dovuto, dovrà essere corrisposto entro e non oltre 15 giorni dal deposito della stessa e corrisponde ad 145,12+IVA, pari al minimo tabellare per perizie ex art. 13 decreto del 30.05.2002. Quanto invece ai costi di asporto e custodia, gli stessi saranno quantificati e trattenuti dal ricavato della vendita. Nel caso in cui, invece, dovesse intervenire l estinzione del procedimento, è comunque dovuto, ex art. 33 R.U., il 5 % oltre IVA da calcolarsi sul valore dei beni pignorati come sopra stimati. L Istituto Vendite Giudiziarie, avendo fedelmente espletato l incarico ricevuto in serena coscienza, dichiara di aver elaborato la presente secondo criteri di assoluta imparzialità e nel pieno interesse procedurale e di giustizia Tribunale Ord. Milano lì, 12 Gennaio 2017 Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Milano 5