Procedure di presentazione e rendicontazione dei progetti. Obblighi successivi.

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Procedure di presentazione e rendicontazione dei progetti. Obblighi successivi.

Procedura a sportello Dal momento dell apertura dello sportello, le domande vengono presentate e protocollate in base all ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento risorse. Le stesse dovranno superare un istruttoria tecnica che accerti il raggiungimento delle soglie minime di ammissibilità o il possesso di requisiti tecnici previsti per ogni misura. Procedura a graduatoria Viene fissato un termine di apertura e chiusura del bando. In tale lasso di tempo le domande possono essere presentate ma la valutazione verrà effettuata alla chiusura del bando e viene stilata una graduatoria delle imprese che hanno raggiunto le soglie minime di ammissibilità e in base ai punteggi conseguiti.

a) Domanda di agevolazione. b) Scheda tecnica. c) Business plan. d) Atto costitutivo e statuto. e) Certificato iscrizione CCIAA con vigenza e dicitura antimafia. f) (solo per le cooperative) copia conforme della deliberazione dell assemblea dei soci o deliberazione del consiglio di amministrazione che approva l iniziativa proposta e autorizza il rappresentante legale a presentare l istanza di finanziamento. g) Bilanci dell impresa con delibera approvazione dello stesso e deposito alla CCIAA; ovvero dichiarazioni dei redditi con ricevuta di trasmissione. h) Documento unico di regolarità contributiva (DURC) o autocertificazione per le imprese di nuova costituzione non ancora iscritte all INPS/INAIL. i) Progetto tecnico (planimetria, elaborati grafici ante e post investimento; lay-out macchinari, attrezzature, arredi) definitivo, munito di tutte le autorizzazioni e i pareri per la cantierabilità e la realizzazione dell intervento (DIA, SCIA, concessione edilizia, pareri Comuni, Province, Genico Civile, Soprintendenze, Forestale).

j) Relazione tecnica. k) Computo metrico estimativo opere edili e impianti. l) Preventivi macchinari, attrezzature, arredi. m) Contratto di compravendita o preliminare di acquisto immobile o terreno. n) Quadro economico. o) Certificato di abitabilità o agibilità, ovvero perizia giurata attestante la corretta destinazione d uso e l idoneità dell immobile. p) Titolo di disponibilità dell immobile. q) Attestazione rilasciata da un istituto di credito attestante la copertura del fabbisogno finanziario non coperto dal contributo. r) Documentazione utile per l istruttoria e i criteri di valutazione e di attribuzione dei punteggi. s) Autocertificazioni previste dai singoli bandi.

1) Iscrizione al registro delle imprese della CCIAA e possesso della Partita Iva. 2) Forma giuridica impresa. 3) Età anagrafica e sesso. 4) Esperienza pregressa specifica all attività da intraprendere. 5) Cantierabilità del progetto tecnico.

Tipologia di intervento Localizzazione intervento Occupazione prevista Migliorie per soggetti diversamente abili Risparmio idrico ed energetico Riduzioni rifiuti e emissioni in atmosfera Utilizzo di edilizia ecosostenibile Implementazione sistemi gestione qualità e ambiente Innovazione tecnologica Utilizzo beni sottratti alla criminalità mafiosa Capacità di filiera Sostenibilità finanziaria ed economica dell iniziativa

Decreto di concessione provvisoria Spese investimento, contributo erogato, obblighi, durata intervento (avvio entro x mesi dalla notifica del decreto di finanziamento e conclusione entro x mesi dalla data di notifica). Decorrenza spese Tutte quelle sostenute dopo la presentazione della domanda di aiuto, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa (progettazione, acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla-osta, studio di fattibilità, ecc.).

Investimento 100.000,000 Anticipazione 50% Saldo 50% 25.000,00 25.000,00 Contributo Mezzi Propri 50.000,00 50.000,00 Anticipazione 50% SAL 30% Saldo 20% 25.000,00 15.000,00 10.000,00 Unica soluzione a saldo 100.000,00

Documentazione a verifica delle spese rendicontate: Apertura conto corrente dedicato. Fatture con dicitura del bando e della relativa erogazione. Liberatorie rilasciate dai fornitori. Pagamenti (bonifici e/o A/B non trasferibili). Estratti conto.

I bonifici e le comunicazioni cartacee dovranno riportare il codice unico di progetto (CUP) relativo all investimento pubblico. Non sono ammesse modifiche ai programmi di investimento se non adeguatamente motivate e comunicate all Ente Gestore per la verifica di ammissibilità. Realizzazione di un programma organico e funzionale rispetto alle finalità di quello ammesso a finanziamento. Su tutti i beni fisici devono essere apposte specifiche targhette riportanti logo e indicazione del finanziamento e numero progressivo del bene.

Mantenimento dell investimento per almeno 5 anni dalla data del suo completamento o dalla data di entrata a regime dell investimento. Non cessione dei beni agevolati, nel periodo dei 5 anni successivi alla data di entrata a regime dell investimento a meno che la cessione sia motivata dalla necessità di sostituzione dei beni stessi previamente autorizzata dall amministrazione regionale. Non è ammesso il cambiamento del soggetto destinatario degli interventi fino al termine dei cinque anni successivi alla data di entrata a regime dell investimento. Impegno ad occupare i posti di lavoro creati attraverso l investimento. Impegno a realizzare tutto ciò che si è previsto in progetto relativamente ai criteri di valutazione. Adottare un regime di contabilità ordinaria.

Grazie per l attenzione!