PIANO DELLE POLITICHE SOCIALI TERRITORIALI

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PIANO DELLE POLITICHE SOCIALI TERRITORIALI 2010-2011 ALLEGATO C1 alla D.G.P. prot. 137-5234/2011 INTERVENTI DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO VII BANDO ISTRUZIONI RIVOLTE ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TORINO E AI SOGGETTI TITOLARI DELLA REGIA DI PROCESSO DEI PIANI DI ZONA 1 - OGGETTO...2 2 - AMBITI PROGETTUALI...2 3 - SOGGETTI PROPONENTI...2 4 - TERRITORIO DI INTERVENTO...3 5 - PERIODO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA...3 6 - REQUISITI E MODALITÀ PER LA PROGETTAZIONE...3 7 - RISORSE FINANZIARIE...3 8 - ISTRUTTORIA...4 9 - ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI...4 10 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO E RENDICONTAZIONE...4 11 - VERIFICHE E CONTROLLI...5 12 - DECADENZA DAI BENEFICI E REVOCA...5 13 - MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL ISTANZA...5 14 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI...6 Tabella 1 Scadenze...7 ALLEGATO C1.1...8 Suggerimenti per la progettazione, la verifica e la valutazione dei progetti Modello domanda di contributo Scheda programma Per informazioni: Ufficio Terzo Settore www.provincia.torino.it/ 011.861.3026-3385 settore3@provincia.torino.it Pagina 1 di 10

1 - OGGETTO Istruzioni per il finanziamento di Programmi territoriali per il sostegno del volontariato in attuazione del Piano delle politiche sociali territoriali 2010-2011 e in applicazione della L.R. 38/94 e smi. 2 - AMBITI PROGETTUALI In ottemperanza a quanto indicato nelle linee programmatiche del succitato Piano rientrano le azioni progettuali di seguito indicate: Sostegno diretto a persone in difficoltà quali anziani fragili, malati psichiatrici, disabili: supporto alla domiciliarità, servizi di sollievo per famiglie con persone non autosufficienti, interventi nel campo della continuità assistenziale attraverso la realizzazione di progetti quali: progetti in favore di persone che vivono e vogliono continuare a vivere nella loro casa con particolare riguardo alle zone di montagna, domotica progetti finalizzati al rientro a casa dall ospedale per sostegno al recupero e/o al mantenimento dell autonomia, interventi in famiglie con persone non autosufficienti progetti a sostegno degli anziani fragili in periodi di emergenze climatiche (a decorrere dall estate 2011) soggiorni, attività diurne, week-end di sollievo valorizzazione delle reti tra famiglie e singoli gruppi di auto-mutuo aiuto. Pur considerando prioritari gli ambiti progettuali sopra indicati, vengono indicate le seguenti ulteriori aree di intervento: Sostegno alla famiglia e ai minori Interventi a favore della popolazione nomade Interventi volti alla soddisfazione di bisogni primari di famiglie e singoli in grandi situazioni di disagio, marginalità e povertà al fine di favorire l integrazione sociale ed economica non limitatamente al mero sostegno finanziario (a decorrere dal mese di agosto 2011). 3 - SOGGETTI PROPONENTI Possono presentare un unica istanza di contributo esclusivamente i soggetti con sede nella Provincia di Torino di seguito indicati: Amministrazione Comunale di Torino per la presentazione di progetti delle Organizzazioni di volontariato da realizzarsi all interno del territorio del capoluogo; Soggetti titolari della regia di processo dei piani di zona per la presentazioni di progetti delle Organizzazioni di volontariato da realizzarsi nei territori dei Piani di Zona Le Organizzazioni di volontariato coinvolte dai predetti Enti dovranno essere iscritte, alla data di presentazione del progetto all Ente di riferimento, da almeno sei mesi nella sezione della Provincia di Torino del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato nelle Sezioni: Socio-assistenziale, Sanitaria, Impegno civile, tutela e promozione dei diritti. Non potranno essere coinvolte Organizzazioni di Volontariato i cui progetti non rispettino la normativa vigente in materia di volontariato o che prevedano la realizzazione di attività non riconducibili alla sezione tematica del Registro Regionale in cui l Organizzazione è iscritta. Il termine di presentazione dei progetti da parte delle Organizzazioni di volontariato agli Enti territoriali è fissato al 31 marzo 2011 salvo diverse indicazioni da parte dell Ente di riferimento. Pagina 2 di 10

4 - TERRITORIO DI INTERVENTO Il programma dovrà essere realizzato esclusivamente nel territorio della provincia di Torino, secondo questa suddivisione: a) Territorio del capoluogo: programma presentato dall Amministrazione Comunale di Torino b) I territori dei Piani di Zona: programmi presentati dai rispettivi soggetti titolari. 5 - PERIODO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA I progetti all interno del programma dovranno essere realizzati nel periodo compreso fra il 1 luglio 2010 e il 30 giugno 2012 con durata massima di un anno. 6 - REQUISITI E MODALITÀ PER LA PROGETTAZIONE Ogni Ente titolare della Regia di processo del Piano di Zona e la Città di Torino dovrà redigere un programma, utilizzando la modulistica appositamente predisposta, secondo gli ambiti progettuali individuati nel punto 2, attivando e formalizzando sinergie con almeno un Organizzazione di volontariato. Tale programma prevederà un elenco di azioni corrispondenti ai singoli progetti presentati dalle Organizzazioni di volontariato. Pur riconoscendo l autonomia di ogni singolo Ente, è stato predisposto il documento allegato C1.1 contenente alcune indicazioni per la progettazione, la verifica e la valutazione dei progetti delle Organizzazioni di Volontariato, al quale l Ente potrà fare riferimento. 7 - RISORSE FINANZIARIE Le risorse complessive previste ammontano a Euro 931.189,00. Tali risorse sono destinate ad esclusivo finanziamento dei contributi che l Ente di riferimento assegnerà alle Organizzazioni di volontariato. Restano pertanto escluse dal finanziamento eventuali altre spese sostenute dall Ente per la realizzazione del Programma. Il budget disponibile è stato suddiviso per ciascun ambito territoriale, come indicato nella tabella seguente, tenendo conto di: capacità di spesa riferita all entità dei progetti presentati (anche se non finanziati) dagli Enti nel Sesto bando volontariato; numerosità della popolazione. Budget disponibile Ente di riferimento per i diversi bacini territoriali per il finanziamento dei progetti Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona (C.I.S.A.P.) GRUGLIASCO 8.000,00 Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A.) RIVOLI 65.013,00 Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.S.A.) PIANEZZA 21.998,00 Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.) CIRIÉ 23.780,00 Consorzio Intercomunale Servizi Sociali alla Persona (C.I.S.S.P.) SETTIMO T.SE 33.201,00 Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A.) GASSINO T.SE 15.179,00 Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese (C.S.S.A.C.) CHIERI 49.487,00 Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A. 31) CARMAGNOLA 29.713,00 Pagina 3 di 10

Budget disponibile Ente di riferimento per i diversi bacini territoriali per il finanziamento dei progetti Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.S.A.) MONCALIERI 54.905,00 Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A.) NICHELINO 27.225,00 Consorzio Intercomunale di Servizi (C.I. di S.) ORBASSANO 35.513,00 Consorzio Azienda Socio-Assistenziale tra i Comuni della Val Sangone (C.A.S.A. Val Sangone) GIAVENO 20.100,00 Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Valle di Susa (CO.NI.S.A.) SUSA 37.510,00 Comunità Montana delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone CERES 4.639,00 Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.S. 38) CUORGNÉ 8.100,00 Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali (C.I.S.S.) CHIVASSO 13.000,00 Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE IVREA 59.839,00 Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali (C.I.S.S.A.C) CALUSO 6.630,00 Comunità Montana Valli Chisone, Germanasca, Pellice, Pinerolese Pedemontano PEROSA ARG.NA 45.317,00 Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali C.I.S.S. PINEROLO 53.694,00 CITTA DI TORINO - Divisione Servizi Sociali Ufficio Rapporti con il volontariato 318.346,00 8 - ISTRUTTORIA Le istanze di contributo saranno controllate dall Ufficio Terzo Settore per verificare il rispetto delle istruzioni previste nel presente documento. Si potranno richiedere integrazioni e chiarimenti relativi ai programmi nonché ridefinirne il piano finanziario. 9 - ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI Con determinazione del Dirigente del Servizio Solidarietà Sociale verranno assegnati i contributi per la realizzazione dei programmi presentati. L elenco dei programmi finanziati verrà pubblicato sul sito internet della Provincia di Torino all indirizzo www.provincia.torino.it nel canale Politiche Sociali e verrà data comunicazione scritta a ciascun Ente. Le Organizzazioni di volontariato dovranno dare visibilità del contributo ricevuto dall Ente di riferimento in ogni occasione di evidenza pubblica, nonché sugli eventuali materiali prodotti, riportando la dicitura finanziato dalla Provincia di Torino e il logo provinciale. 10 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO E RENDICONTAZIONE Il contributo provinciale sarà erogato, in unica soluzione a conclusione del programma, su presentazione della relativa rendicontazione. Il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione è fissato al 31 ottobre 2012. La rendicontazione sarà costituita da: a) Relazione finale del programma b) Quadro dettagliato delle spese e delle risorse. La modulistica da utilizzare per la rendicontazione sarà resa disponibile sul sito internet della Provincia di Torino all indirizzo www.provincia.torino.it nel canale Politiche Sociali. Pagina 4 di 10

11 - VERIFICHE E CONTROLLI L'Amministrazione Provinciale si riserva, in ogni caso, di effettuare a campione, durante il periodo di realizzazione degli interventi, dandone comunicazione con un preavviso di 24 ore, delle verifiche sull'andamento e sul perseguimento degli obiettivi progettati. 12 - DECADENZA DAI BENEFICI E REVOCA Il soggetto beneficiario decade dal beneficio assegnato in caso di mancata presentazione della rendicontazione entro il 31 ottobre 2012, fatte salve eventuali motivate giustificazioni. Il contributo potrà essere revocato nel seguente caso: realizzazione del programma in maniera difforme da quanto previsto in sede di istanza, anche in termini di durata temporale, senza averne concordato le modifiche con la Provincia. 13 - MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL ISTANZA La domanda di contributo dovrà essere corredata dai seguenti documenti: - programma, redatto secondo la modulistica allegata, comprensivo del piano economico nonché dell'elenco di azioni corrispondenti ai singoli progetti presentati dalle Organizzazioni di Volontariato. I progetti presentati dalle OdV e approvati dagli Enti dovranno essere allegati in copia al programma. - fotocopia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante - atto di approvazione del programma e delle azioni proposte dalle OdV da parte degli organi competenti. Gli Enti territoriali possono presentare un unica istanza di contributo, secondo quanto previsto al punto 3 delle presenti Istruzioni. Le istanze dovranno essere presentate in busta chiusa, recante l'indicazione del mittente e la seguente dicitura: INTERVENTI DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO VII BANDO - ENTI La presentazione delle istanze di contributo dovrà avvenire: a mano entro le ore 12 del 4 maggio 2011 presso l Ufficio Protocollo del Servizio Solidarietà Sociale (fa fede la data e l ora apposte dall Ufficio) Orari dell Ufficio Protocollo: dal lunedì al giovedì: orario 9,30-12,00 14,00-16,00; il venerdì: orario 09,30 12,00); mediante raccomandata A/R. entro il 4 maggio 2011 (fa fede la data del timbro dell Ufficio postale di partenza). Non saranno considerate ammissibili le domande spedite entro il 4 maggio ma pervenute alla Provincia dopo il 13 maggio 2011. La Provincia non assume responsabilità per la mancata ricezione dell istanza dovuta a disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Le istanze dovranno essere indirizzate a: Pagina 5 di 10

Provincia di Torino - Servizio Solidarietà Sociale UFFICIO TERZO SETTORE C.so G. Lanza, 75 10131 Torino Per informazioni: settore3@provincia.torino.it CHIARA ARDUINO/ GIUSEPPINA ROSSI 011.861.3026 / 3385 Ai sensi e per gli effetti dell art. 8 della L. n. 241/90, il Responsabile del procedimento amministrativo relativo alla presente procedura è la Dott.ssa Roberta Di Gregorio, Dirigente del Servizio Solidarietà Sociale. 14 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI A norma dell art. 13 del Dlgs 30/06/2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, si forniscono le informazioni seguenti: Il trattamento che intendiamo effettuare (art. 13): a) ha la seguente finalità: concessione di contributi per Interventi di promozione e sostegno del volontariato VII Bando b) sarà effettuato con le seguenti modalità: manuale e informatizzata da incaricati del Servizio Solidarietà Sociale; c) i dati potranno venire a conoscenza del responsabile del trattamento e/o del personale dell'ufficio incaricato del trattamento. il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto necessario al procedimento amministrativo di concessione del contributo il titolare del trattamento è la Provincia di Torino, Ente territoriale con sede in Torino in Via Maria Vittoria, 12 il responsabile del trattamento è la Dott.ssa Roberta Di Gregorio - Dirigente del Servizio Solidarietà Sociale al titolare o al responsabile del trattamento sarà possibile rivolgersi per far valere i diritti previsti dal Dlgs 196/2003. Pagina 6 di 10

Tabella 1 Scadenze Termine per le Organizzazioni di volontariato per la presentazione dei progetti agli Enti territoriali (salvo diversa indicazione da parte degli Enti) Termine per gli Enti per la presentazione dei programmi alla Provincia Durata massima dei progetti Periodo per la realizzazione dei progetti Termine per la realizzazione dei progetti Termine ultimo per la rendicontazione finale 31 marzo 2011 4 maggio 2011 1 anno Dal 01/07/2010 al 30/06/2012 30/06/2012 31/10/2012 Pagina 7 di 10

SUGGERIMENTI PER LA PROGETTAZIONE, LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI ALLEGATO C1.1 COFINANZIAMENTO Analogamente a quanto previsto dalla Provincia di Torino nell ambito dei bandi di finanziamento rivolti alle Organizzazioni di volontariato si può prevedere a carico delle medesime un cofinanziamento pari almeno al 10% del costo totale del progetto costituito da: - risorse proprie del soggetto proponente - eventuali contributi finanziari di altri soggetti pubblici e/o privati assegnati specificatamente al progetto. SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO Nelle azioni progettuali proposte dalle Organizzazioni di volontariato si considerano oneri ammissibili a contributo le seguenti voci di spesa: a) rimborso delle spese documentate ed effettivamente sostenute dai volontari impegnati nello svolgimento del progetto (ai sensi della normativa vigente non possono essere realizzati rimborsi forfettari). Il tetto massimo di spesa per rimborso chilometrico è fissato in Euro 0,50/Km. e per rimborso pasto in Euro 7,00/pasto; b) oneri assicurativi dei soli volontari impegnati nello svolgimento del progetto per la quota parte relativa al periodo di realizzazione dello stesso; c) oneri per collaboratori o consulenti esterni, personale dipendente impegnato nella realizzazione del progetto, rimborsi spese del personale interno ed esterno in misura non superiore al 40% del costo complessivo del progetto, purché il loro coinvolgimento sia indispensabile alla realizzazione dello stesso e qualora non sia possibile che le medesime funzioni siano svolte dai volontari; d) oneri per l acquisto di beni strumentali, attrezzature e materiali per l elaborazione e realizzazione delle iniziative. e) oneri per locali e strutture e relative utenze, esclusivamente per la quota imputabile in modo equo e giustificato (specificando il numero di ore e i locali utilizzati) alla specifica realizzazione del progetto; f) oneri per la messa a norma di strutture di proprietà o in possesso dell Organizzazione essenziali per la realizzazione del progetto. Alla domanda deve essere allegata copia del titolo di possesso e preventivo di massima dei lavori con l indicazione delle principali voci di spesa. Qualora si utilizzi l immobile sulla base di un contratto di comodato d uso, lo stesso dovrà avere durata non inferiore a cinque anni a far data dalla presentazione dell istanza; g) spese per attività in favore dei destinatari; h) oneri inerenti la pubblicizzazione del progetto, non superiori al 10% del costo complessivo del medesimo. SPESE NON AMMISSIBILI A CONTRIBUTO Nelle azioni progettuali proposte dalle Organizzazioni di volontariato sono considerati oneri non ammissibili a contributo le seguenti voci di spesa: Pagina 8 di 10

a) oneri per l acquisto di beni immobili, mobili ed arredi non collegati al progetto o per la ristrutturazione di strutture destinate esclusivamente alla sede dell Organizzazione; b) spese per l ordinario funzionamento dell Organizzazione non riferite al progetto; c) oneri relativi ad attività promozionali dell Organizzazione; d) oneri relativi a seminari, convegni e ogni forma di pubblicità non correlati al progetto; e) oneri relativi alla formazione dei volontari anche se specificatamente riferita al progetto; f) oneri relativi ad attività di reperimento fondi in favore dell Organizzazione e delle sue attività; g) oneri relativi ad attività commerciali e produttive marginali, incluse le attività che prevedono quote di partecipazione da parte dei beneficiari; h) oneri per attività già oggetto di convenzione con Enti pubblici o soggetti privati. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Criteri Ruolo dei volontari (percentuale impegno orario rispetto ad altre prestazioni remunerate) Corrispondenza tra la progettazione e l effettiva realizzazione (riferita agli ultimi due bandi ordinari) Coerenza del progetto con i bisogni rilevati (presenza di dati qualitativi e quantitativi) Descrizione del progetto, chiarezza degli obiettivi, coerenza tra gli obiettivi e gli strumenti Punteggio massimo previsto 20 10 21 21 Indicatore Presenti ma non determinanti per lo svolgimento del progetto (minimo 60%) Punteggio Ruolo prevalente e determinante 12 Progetto svolto esclusivamente da volontari 20 Insufficiente 0 Buona 5 Ottima 10 Insufficiente 0 Sufficiente 7 Buona 14 Ottima 21 Insufficiente 0 Sufficiente 7 Buona 14 Ottima 21 Indicazione generica dei costi 0 5 Dimensione finanziaria 15 Piano economico parzialmente dettagliato 7 Piano dettagliato, rispetto nei costi di valori medi di mercato, presenza di preventivi di spesa 15 Pagina 9 di 10

Criteri Collaborazione fra associazioni Parità di opportunità nella compagine associativa Punteggio massimo Indicatore Punteggio previsto Progetto svolto direttamente dalla Organizzazione 0 Progetto svolto in collaborazione con altre 10 associazioni 5 Integrazione nella progettazione e realizzazione opportunamente documentata 10 con altre Organizzazioni di volontariato Non specificata 0 3 Contributo alla rimozione degli ostacoli per la sostanziale parità fra uomini e donne 3 MODULISTICA DI PRESENTAZIONE PROGETTI DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Per uniformare le modalità di presentazione progetti si suggerisce di utilizzare lo schema domanda e scheda progetto predisposte per gli Interventi di promozione e sostegno del volontariato VII Bando rivolto alle Organizzazioni di volontariato. Pagina 10 di 10