Bandi Regionali2014 EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO dei progetti presentati dalle ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO,

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1 Bandi Regionali2014 EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO dei progetti presentati dalle ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, dalle ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO e PROMOZIONE SOCIALE iscritte ai relativi Registri Provinciali o Regionali Riferimenti e termini di presentazione: I bandi sono stati pubblicati sul B.U.R.L. Serie Ordinaria n. 32 dell 8 agosto 2014 Scadenza termini presentazione dei progetti: 7 ottobre

2 Ambiti progettuali: I progetti devono essere coerenti con le finalità statutarie dell ente e devono rientrare in uno dei seguenti ambiti: TUTELA FRAGILITÀ, SOGGETTI IN DIFFICOLTÀ, WELFARE SOCIALE SOCIALITÀ, INCLUSIONE, PREVENZIONE DELL ESCLUSIONE BENESSERE PSICOFISICO PER IL MANTENIMENTO e/o IL RISPRISTINO delle RELAZIONI FAMILIARI; REINSERIMENTO NELLE RELAZIONI FAMILIARI, SOCIALI, LAVORATIVE DELLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ; CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI DI OGNI NATURA. Ambiti progettuali esclusi: Non saranno finanziati progetti che hanno come finalità principale le seguenti tematiche: PROMOZIONE POTENZIAMENTO e SVILUPPO delle RISORSE UMANE e/o STRUMENTALI dell Organizzazione (es. : formazione ed aggiornamento volontari e personale) 2

3 Durata dei progetti: I progetti dovranno avere una durata massima di 12 mesi dalla data di avvio indicata nell Atto di adesione. La data di inizio progetto non può essere antecedente all 8 agosto 2014 Chi può presentare i progetti: le Organizzazioni di Volontariato iscritte, alla data pubblicazione Bandi, nei relativi Regionali (sia nella sez. Regionale che Provinciale) che risultano in regola con l ultimo mantenimento annuale dei requisiti di iscrizione; i i i di i i i le Associazioni Senza Scopo di Lucro e le Associazioni di Promozione Sociale iscritte nei relativi registri Provinciali o Regionali prima del 7 febbraio 2014 e che risultano in regola con l ultimo mantenimento annuale dei requisiti di iscrizione. 3

4 Come presentare la domanda: in forma singola : unico ente proponente; in forma di organizzazione in rete : o almeno tre soggetti iscritti nello stesso Registro; o presentazione obbligatoria della Dichiarazione di organizzazioni in rete (All. D); o messa a disposizione di risorse (economiche, risorse umane, attrezzature ) e chiara identificazione dei ruoli e degli obiettivi di tutti i soggetti della rete; o indicazione dell Ente Capofila che è il titolare del progetto (presenta la domanda alla Provincia in cui ha sede legale ed è responsabile della corretta gestione e rendicontazione); o se l Associazione è articolata su più livelli territoriali ( es. provinciale, comunale, etc...) è consentita la partecipazione ai bandi in una sola articolazione territoriale. Entità del contributo: Sia per le Organizzazioni di Volontariato che per le Associazioni, il contributo regionale è pari al massimo al 70% del valore complessivo del progetto. Il finanziamento non potrà comunque essere superiore a: ,00 euro per le Organizzazione di Volontariato ,00 euro per le Associazioni sia che progetto sia presentato in forma singola che sotto forma di rete. 4

5 Eventuali cofinanziamenti al progetto: Due tipi di cofinanziamento: se da parte di Enti PUBBLICI: l importo del contributo regionale sarà ridotto fino a contenere la quota complessiva della contribuzione pubblica entro la percentuale massima del 70% del valore complessivo dl del progetto; se da parte di Enti PRIVATI: il cofinanziamento concorrerà a coprire la parte restante del valore complessivo del progetto a carico dell Ente che ha presentato il progetto. Modalità e termini di presentazione della domanda: La scadenza per la presentazione domande è fissata per il 7 ottobre Le domande dovranno essere effettuate attraverso l utilizzo (pena non ammissione alla valutazione), dell apposito schema (All. B) più gli eventuali allegati, se previsti (es.: All. D per Organizzazioni in rete); Lo schema di presentazione deve essere compilato con la massima accuratezza e completezza. I dati indicati verranno ripresi in sede di rendicontazione mentre la gravità di omissione nella sua compilazione è causa di non ammissibilità a valutazione. Dovranno essere, in particolare, presenti i dati: sulla tipologia e sul numero di utenti/destinatari; sulle risorse umane volontarie e non; sulle reti di partenariato (da documentare); sugli strumenti di autovalutazione utilizzati (da documentare). 5

6 Modalità e termini di presentazione della domanda: Le domande di finanziamento: possono essere consegnate agli UFFICIO PROTOCOLLO della Provincia; inviate tramite RACCOMANDATA (in questo caso fa fede il timbro postale). L Ente competente a ricevere la domanda è sempre la Provincia in cui vi è la sede legale dell Ente e nel cui Registro, normalmente, è iscritta. Gli Enti iscritti al Registro Regionale o alla Sezione Regionale del Registro devono presentare la domanda alla Provincia in cui hanno la sede legale. Modalità e termini di presentazione della domanda: ECCEZIONE: Se l Associazione ha sede legale fuori dalla Regione Lombardia la domanda dovrà essere presentata, in ogni caso, alla Provincia di Milano. Quindi pur trattandosi di Bandi Regionali, le domande di finanziamento p g, non dovranno mai essere inviate a Regione Lombardia ma sempre alle diverse Province competenti 6

7 Collaborazioni e partenariato: Se progetto prevede una serie di collaborazioni significative con altri soggetti (pubblici o privati), ai fini dell assegnazione del punteggio di merito previsto in fase di valutazione, alla domanda dovranno essere allegate anche le copie di protocolli operativi e convenzioni, attivi e che si riferiscono al periodo di svolgimento del progetto. Il partenariato generico, non debitamente documentato, non concorrerà all attribuzione del punteggio aggiuntivo. Spese ammissibili: Tutte le spese devono essere strettamente correlate all attuazione del progetto. Le tipologie previste sono: A. SPESE PER IL PERSONALE RETRIBUITO: Da indicare al costo lordo sia per lavoro subordinato che diverso (liberi professionisti, consulenti, collaboratori, etc ); B. VALORIZZAZIONE LAVORO VOLONTARIO: B. VALORIZZAZIONE LAVORO VOLONTARIO: Si tratta di stima figurativa del corrispondente costo reale. Il costo orario è fissato, in modo forfettario, in 20,00. L attività prestata dai volontari potrà essere indicata nel prospetto riassuntivo delle spese per un valore massimo pari al 30% del valore complessivo. (sia per il Bando Volontariato che per il Bando Associazionismo). 7

8 Spese ammissibili: C. BENI DI CONSUMO E SERVIZI IMPUTABILI DIRETTAMENTE AL PROGETTO: Rientrano in questa voce tutte le spese per attrezzature, materiali, beni di consumo e servizi connessi direttamente alla realizzazione del progetto. Viene sottolineato che le spese relative all acquisto di beni durevoli NON STRETTAMENTE NECESSARI ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (es.: strumentazione informatica) NON SARANNO RITENUTE VALIDE D. SPESE DI GESTIONE: Si tratta di spese generali (es.: oneri assicurativi, spese postali, cancelleria, utenze riscaldamento, luce e gas, etc ) che possono essere imputate, in quota parte, al progetto. E prevista l ammissione di una percentuale massima pari al 10% del contributo erogabile da Regione Lombardia (cioè euro per le Organizzazioni di Volontariato e euro per le Associazioni). Spese ammissibili: Tutti i documenti contabili (per A e C) devono essere: datati entro il periodo di durata del progetto (la cui data di avvio verrà indicata nell Atto di Adesione) intestati al soggetto Proponente. Per i progetti presentati in forma di rete, se la documentazione Per i progetti presentati in forma di rete, se la documentazione contabile è intestata ad altro soggetto della rete (che non sia il Capofila), dovrà essere facilmente riconducibile al progetto finanziato e alle attività e al ruolo previste per quell Associazione nel progetto. 8

9 Spese non ammesse: Nel bando vengono indicate alcune spese che, sicuramente, non possono concorrere alla determinazione del totale dei costi del progetto: spese per acquisto veicoli; spese per beni durevoli non strettamente necessari allo svolgimento del progetto; spese per interventi strutturali, di ammortamento mutui e manutenzione straordinaria; spese non direttamente riconducibili al progetto; costi generali (a parte quelli espressamente indicati al punto D). Procedura e criteri di valutazione: La Provincia è l Istituzione deputata alla gestione dei Bandi Regionali. La valutazione dei progetti ammessi verrà effettuata tramite un apposita Commissione Tecnica Provinciale utilizzando i cinque macroindicatori indicati nei Bandi (composti ciascuno da diversi microindicatori). Il punteggio massimo di valutazione attribuibile è di 100 punti. In caso di presentazione sotto forma di Organizzazione in Rete verranno assegnati d ufficio 20 punti aggiuntivi. 9

10 Criteri di valutazione: VALUTAZIONE COERENZA STRUTTURALE DEL PIANO PROGETTUALE AGLI OBIETTIVI E FINALITA' BANDO Max 10 PUNTI VALUTAZIONE ADEGUATEZZA DEL PIANO PROGETTUALE Max 25 PUNTI VALUTAZIONE QUALITATIVA PROGETTO Max 40 PUNTI VALUTAZIONE PARTENARIATO DI COESIONE TERRITORIALE Max 15 PUNTI (solo se idoneamente documentata) INNOVAZIONE ED EVOLUZIONE NEL TEMPO DELLE ATTIVITA' PROGETTUALI Max 10 PUNTI Pubblicazione graduatorie e firma Atto di Adesione: Le Province, dopo la data del 7 novembre 2014 pubblicheranno, sui propri siti, le graduatorie dei progetti ammessi a finanziamento e comunicheranno alle Associazioni finanziabili le modalità per la firma dell ATTO DI ADESIONE (All. C) L ATTO DI ADESIONE è il documento attraverso il quale l Associazione beneficiaria sottoscrive formalmente gli impegni assunti con la Provincia per la realizzazione del progetto. Nell Atto di Adesione verrà indicata la DATA UFFICIALE DI AVVIO DELLE ATTIVITÀ, da cui si calcoleranno i 12 mesi massimi finanziabili. Questo documento deve essere compilato in ognisuaparte parte, PENA DECADENZA dal CONTRIBUTO, dall ente beneficiario o dal soggetto Capofila, se presentato in forma di Organizzazione in rete. 10

11 Erogazione contributo e rendicontazione dell attività realizzata Il contributo sarà assegnato per il: 50% in acconto, dopo la firma dell Atto di Adesione da parte dell ente beneficiario 50% a saldo, a seguito di verifica da parte della Provincia sulla regolarità della documentazione di rendicontazione contabile/amministrativa, al termine delprogetto. Entro 30 giorni dalla conclusione del progetto, PENA DECADENZA DAL CONTRIBUTO, l associazione deve trasmettere alla Provincia la documentazione prevista per la rendicontazione. Documentazione per la rendicontazione: A) Relazione attività realizzata e obiettivi raggiunti (All. E); B) Scheda di rendicontazione economico/finanziaria (All. F), corredata dalla documentazione contabile e amministrativa seguente: Autodichiarazione attestante la valorizzazione delle attività dei volontari e le spese forfetarie (fac simile su sito Provincia); Copia documentazione contabile (fatture, notule, ricevute di pagamento, scontrini fiscali parlanti, buste paga, etc ) che dovrà riportare chiaramente il riferimento al progetto finanziato. 11

12 Attenzione: Saranno considerati validi esclusivamente i pagamenti effettuati tramite bonifici bancari o postali o altri strumenti di pagamento tracciabili. Per ogni incarico, anche relativamente al personale interno all Associazione, si dovrà allegare copia della lettera di incarico con: oggetto dell incarico; numero ore/giorni di impegno e durata. Eventuali scostamenti delle voci di costo: Se le spese sono il 15% IN MENO del previsto, sarà necessario CONCORDARE preventivamente con la Provincia; Se il costo complessivo é INFERIORE AL 70% del valore preventivato, il finanziamento DECADE e dovrà essere revocato; Se si rileva un AUMENTO DELLE SPESE rispetto al valore previsto, le maggiori spese NON SARANNO RICONOSCIUTE e resteranno a carico dell Associazione. 12

13 Leggere attentamente alcuni articoli: Art. 8) In cui vengono indicate elencate le cause di non ammissione alla fase di valutazione. Art. 12 ) In cui vengono indicate, a progetto avvenuto, le cause di decadenza e revoca del contributo concesso. Materiali scaricabili da: Tutta la documentazione è reperibile alla pagina dedicata al Terzo Settore della Provincia di Varese, al seguente indirizzo: per le Organizzazioni di Volontariato: per le Associazioni senza Scopo di Lucro e APS: 13

14 Ulteriori informazioni: Per ogni altra eventuale informazione sui Bandi Regionali è possibile contattare l'ufficio Terzo della Provincia di Varese ai seguenti recapiti: PROVINCIA di VARESE Settore Politiche Sociali Ufficio Terzo Settore Via Valverde, VARESE (Va) E mail: terzosettore@provincia.va.it PEC: istituzionale@pec.provincia.va.it 14

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