FILOSOFIA DEI BANDI sarà possibile presentare solo o un progetto a Valenza locale o due progetti della sezione Bandi Piccoli
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- Muzio Nicoletti
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1 FILOSOFIA DEI BANDI Il CSV della provincia di Padova, nell ambito della gestione del fondo speciale regionale del volontariato, stanzia per il 2011 una parte del fondo per il finanziamento dei progetti ideati e realizzati dalle associazioni. A causa degli ingenti tagli alle risorse a disposizione, dovuti alla diminuzione nel trasferimento dei fondi da parte delle fondazioni di origine bancaria a seguito della crisi economica, il Consiglio Direttivo ha dovuto prevedere delle limitazioni ai finanziamenti. I bandi sono comunque stati predisposti al fine di dare alle associazioni l opportunità di realizzare al meglio le proprie progettualità. In quest ottica sarà possibile presentare solo o un progetto a Valenza locale o due progetti della sezione Bandi Piccoli. Nell ottica di semplificare l attività progettuale delle associazioni si è puntato all unificazione di alcune regole generali e dei formulari; pertanto nella prima sezione del bando saranno elencate le regole generali, valide per tutti i bandi ai fini dell ammissibilità, mentre ad ogni bando sarà dedicata una sezione con le regole specifiche ad esempio: la scadenza, le spese ammissibili, la richiesta di materiali specifici per la rendicontazione, etc Anche i formulari sono stati predisposti, nell ottica dell unificazione delle procedure. I formulari sono da considerarsi parte integrante di ciascun bando. Tutti i materiali sono scaricabili dal sito
2 SEZIONE GENERALE Indicazioni valide per tutti i bandi Nella lettura del testo si prega di prestare particolare attenzione ai paragrafi 1,2,3,5,6 in quanto contenenti indicazioni sull ammissibilità dei progetti VALIDE PER TUTTI I BANDI. N.B. Anche il formulario è parte integrante del bando 1. Chi può presentare il progetto 1. Possono presentare i progetti ed ottenere il finanziamento le associazioni della provincia di Padova dotate di autonomia fiscale, giuridica e amministrativa e che, al momento della scadenza del presente bando, risultino iscritte al Registro Regionale delle associazioni di volontariato. Tale requisito deve permanere fino alla data di assegnazione del contributo. Restano valide eventuali ulteriori cause di esclusione previste da ciascun bando e da altre norme in vigore. 2. Per valorizzare la collaborazione con altre associazioni, cooperative e enti pubblici, i progetti possono essere presentati sia da singole associazioni che congiuntamente da più associazioni/organizzazioni. L associazione di volontariato proponente è capofila responsabile del progetto e spetta solo a questa l obbligo di essere iscritta al Registro Regionale delle associazioni di volontariato. La titolarità del progetto non può essere trasferita. 3. Qualora fossero presenti partner, nel formulario dovranno essere chiaramente segnalate le azioni alle quali questi parteciperanno attivamente, indicando in modo preciso anche il loro contributo economico al progetto. I partner, in quanto tali, non possono essere né beneficiari né fornitori dei servizi, ma sono coloro che si co-attivano per realizzare le azioni previste nel progetto. Non sono considerati partner gli enti appartenenti ad una stessa rete intra-associativa ovvero facenti riferimento ad uno stesso gruppo di appartenenza. 2. Presentazione progetti 1. A pena di inammissibilità i progetti dovranno essere inviati esclusivamente a mezzo posta raccomandata o a mezzo posta elettronica certificata: - A mezzo posta RACCOMANDATA (entro i termini disposti da ogni bando), farà fede il timbro postale. - A mezzo P.E.C. - Posta Elettronica Certificata (entro i termini disposti da ogni bando), farà fede la data di spedizione della . Tutti i documenti trasmessi anche mediante questa modalità, dovranno risultare sottoscritti dal legale rappresentante. 2. Nel caso di invio con raccomandata si chiede cortesemente di indicare sulla busta il nome del bando di riferimento e di non inserire in busta altro materiale se non quello espressamente richiesto. 3. Dopo l invio si prega di compilare il form di pre-istruttoria disponibile nel sito del CSV.
3 SEZIONE GENERALE Indicazioni valide per tutti i bandi 3. Documentazione da presentare 1. A pena di inammissibilità, dovranno essere inviati tutti i seguenti documenti: a. la domanda di contributo, il formulario e il piano economico preventivo del progetto debitamente compilati in ogni parte e firmati dal legale rappresentante dell associazione proponente, redatti esclusivamente sui moduli preposti scaricabili dal sito b. copia del bilancio consuntivo 2010 corredato dalla delibera di approvazione, ad eccezione delle associazioni che prevedono la proroga di approvazione del bilancio (in questo caso dovrà essere allegato il bilancio consuntivo 2009 con delibera di approvazione e la dichiarazione, firmata dal Presidente, che il bilancio 2010 verrà inoltrato non appena approvato); c. lo schema di estratto del bilancio approvato dalla Regione Veneto, scaricabile dal sito d. una dichiarazione datata e firmata dal Presidente con la composizione del Consiglio Direttivo; e. la copia delle lettere di intenti dei partner (se presenti) dalle quali si evinca il ruolo, l apporto economico e l attività svolta da ciascuno nel progetto e corredate dal documento di identità del legale rappresentante; f. la copia di un documento d identità valido del rappresentante legale dell associazione proponente che sottoscrive la domanda; g. copia del certificato di attribuzione del codice fiscale aggiornato (se non già consegnato) 1 ; h. copia di atto costitutivo e statuto registrati (se non già consegnati) Nella domanda dovrà essere indicato un indirizzo valido; tutte le comunicazioni inerenti il progetto verranno effettuate dal CSV esclusivamente tramite posta certificata. Per le associazioni che dispongono di una casella di posta elettronica certificata e che presenteranno il bando con la modalità Posta Elettronica Certificata le comunicazioni verranno inviate esclusivamente a tale indirizzo. 4. Procedura di valutazione 1. Composizione della Commissione di valutazione 1.1 La fase istruttoria dei progetti sarà curata da una commissione tecnica, nominata dal Consiglio Direttivo del CSV composta da soggetti in posizione di completa estraneità rispetto all oggetto della valutazione. 1.2 L approvazione definitiva dei progetti presentati, secondo le indicazioni pervenute dalla commissione tecnica, sarà effettuata dal Consiglio Direttivo del CSV. 1 Stiamo costruendo un archivio informatico per non dover più richiedere questi documenti
4 SEZIONE GENERALE Indicazioni valide per tutti i bandi 2. Procedura di valutazione 2.1 I progetti pervenuti saranno esaminati sotto il profilo dell ammissibilità delle domande, sia sulla disposizione delle norme generali che secondo le regole previste dai singoli bandi. Si procederà successivamente alla valutazione qualitativa dei progetti ammessi. La relativa graduatoria sarà approvata dal Consiglio Direttivo del CSV. 2.2 Ogni decisione sulle richieste di contributo sarà comunicata via all associazione proponente, all indirizzo indicato nella scheda progettuale. La decisione del Consiglio è inappellabile. 2.3 I progetti possono essere ammessi per un contributo totale o parziale. Il CSV si riserva il diritto di finanziare una quota inferiore a quella richiesta. 2.4 I progetti saranno finanziati fino all esaurimento del fondo stanziato. 5. Quota di co-finanziamento A pena di inammissibilità, tutti i progetti presentati nell ambito di ciascun bando, dovranno prevedere la quota di co-finanziamento specificata nel bando di riferimento. 6. Spese ammissibili e modalità di rendicontazione 1. Per ciò che riguarda la tipologia delle spese ammissibili, verificare quanto previsto da ogni bando. 2. Nella rendicontazione finale, da redigere su apposita modulistica disponibile nel sito del CSV, è necessario presentare a pena di inammissibilità della spesa sostenuta, quanto segue: a. Il piano economico consuntivo del progetto; b. I giustificativi di spesa attinenti al progetto approvato, secondo la presente modalità: - tutte le spese dovranno essere rendicontate con fatture e documenti contabili validi ai fini fiscali relativi al periodo di realizzazione del progetto; - non saranno ammesse note attestanti la ricezione di contributi da parte di altre associazioni, parrocchie o enti; - le ricevute fiscali e gli scontrini, comunque da produrre in numero limitato (max. 500 euro), se non intestati all associazione saranno accettati solo se riepilogati in un modulo riassuntivo sottoscritto dal Presidente e non saranno considerati come rimborsi spese ai volontari, bensì quale spesa per materiali di consumo. c. La relazione delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti controfirmata da tutti i partner; d. La dichiarazione di responsabilità del soggetto capofila e degli eventuali partner; e. Tutti i materiali realizzati o utilizzati per lo svolgimento ed il monitoraggio del progetto e tutta la documentazione comprovante l effettivo svolgimento; f. Ogni altro materiale previsto da ogni singolo bando
5 SEZIONE GENERALE Indicazioni valide per tutti i bandi 3. Gli importi rendicontati all interno delle singole voci di spesa devono corrispondere a quanto concesso dal CSV. Qualora le spese rendicontate non siano pertinenti al progetto, alle regole di bando o ai limiti fissati nella concessione del contributo, il CSV stesso si riserva di ridurre il contributo da erogare. 4. Il saldo del contributo sarà erogato a seguito verifica della rendicontazione finale. 5. Qualora il progetto non sia stato completamente realizzato e/o la documentazione giustificativa delle spese sostenute non sia pertinente al progetto e/o non sia stata inviata entro i termini indicati dal CSV, l associazione beneficiaria si impegna a restituire l acconto ricevuto entro 15 giorni dall apposita richiesta. A pena di inammissibilità della domanda, il Presidente dovrà firmare espressamente l accettazione di tale clausola contenuta nella domanda di contributo. 6. Per quanto riguarda il personale dipendente dell associazione a cui siano affidate delle mansioni inerenti il progetto, dovrà essere allegata in fase di rendicontazione, la lettera di incarico al progetto dell associazione controfirmata dal dipendente. (Si ricorda che non sono rendicontabili fra queste spese i costi per la segreteria e per la tenuta delle pratiche amministrativo contabili). 7. Per i collaboratori occasionali e a progetto dovrà essere allegata, in fase di rendicontazione, copia dei contratti sottoscritti o lettere d incarico, buste paga, F I rimborsi spese per i volontari coinvolti nella realizzazione del progetto, dovranno essere motivati, documentati, possibilmente anche da soggetti esterni all associazione, e debitamente firmati per responsabilità dal rappresentante legale dell associazione. In questa voce si comprendono le spese telefoniche, le spese di trasferta, i rimborsi chilometrici, nei limiti fissati dalla delibera interna dell associazione e comunque non superiori ad 1/5 del prezzo della benzina, eventuali spese non pertinenti o eccedenti non saranno ritenute ammissibili. Le spese di trasferimento saranno accettate solo correttamente documentate e motivate. Si ricorda che ai sensi della legge 266/91 i soci dell associazione non possono essere né dipendenti né collaboratori né essere retribuiti in alcun modo. È inoltre vietato, ai fini dei presenti bandi, la richiesta di fornitura di beni e/o servizi ad aziende/organizzazioni in cui un dirigente dell associazione è impegnato come titolare o amministratore. 9. Sono ammissibili solo le spese direttamente ed esclusivamente pertinenti al progetto. Le spese devono fare riferimento al periodo di realizzazione del progetto ed essere regolarmente documentate. Le spese sostenute dovranno essere attestate da documentazione comprovante l effettiva spesa a carico dell associazione. 10. Le spese per acquisto di beni o servizi devono essere intestate all associazione capofila e riportare il nome del progetto, pena il mancato finanziamento della spesa stessa. Ogni bando riporta nel dettaglio la tipologia delle spese considerate ammissibili.
6 SEZIONE GENERALE Indicazioni valide per tutti i bandi 11. L attività prevista deve avere inizio dopo la comunicazione ufficiale di approvazione del progetto e le spese saranno considerate ammissibili solo se sostenute in data successiva a tale comunicazione. 12. Il CSV si riserva di farsi presentare i documenti contabili in originale per attestare sulle stesse la percentuale di finanziamento imputabile al progetto. 7. Modalità di erogazione contributo Il contributo verrà erogato secondo le modalità previste da ciascun bando. L erogazione di acconti e saldi sarà subordinata all effettiva disponibilità di cassa legata alle scadenze dei versamenti delle Fondazioni Bancarie. 8. Monitoraggio 1. Il Centro di Servizio per il Volontariato può sottoporre i progetti ammessi a contributo a verifiche sia nel corso della loro realizzazione, sia a conclusione delle attività, per valutare il raggiungimento degli obiettivi in relazione a quelli prefissati. 2. In presenza di fatti che inducano a ritenere non realizzabile la prosecuzione del progetto, ovvero di un uso del contributo non conforme alle finalità per le quali è stato erogato, il Consiglio Direttivo del CSV può, in qualsiasi momento, disporre l interruzione degli accrediti e chiedere la restituzione delle somme già erogate previa contestazione dell addebito all associazione, assegnazione di un congruo termine a difesa, motivata valutazione delle eventuali controdeduzioni dell ente interessato. 9. Pubblicizzazione del progetto 1. Su tutti i prodotti del progetto, corrispondenza inclusa, realizzati sia dal capofila che dagli eventuali partner, dovrà comparire, pena il mancato finanziamento della spesa sostenuta, il logo del CSV e la dicitura Iniziativa finanziata dal Centro di Servizio per il Volontariato provinciale di Padova. 2. Per dare una maggiore visibilità ai risultati del progetto ed al fine di assicurare un adeguato coinvolgimento e coordinamento con iniziative analoghe eventualmente in atto nel territorio, si richiede che le pubblicità delle iniziative e i prodotti di ciascun progetto vengano trasmessi preventivamente al CSV per presa visione e divulgazione. 3. Il CSV si riserva di pubblicizzare di propria iniziativa le attività oggetto di finanziamento, nel modo in cui lo ritenga opportuno e di raccogliere i dati dei progetti e delle rendicontazioni per utilizzi interni ed esterni, nel rispetto della normativa sulla privacy. 10. Servizio di consulenza 1. Per la redazione dei progetti è previsto un servizio di informazione ed assistenza tecnica presso gli uffici del CSV che sarà a disposizione delle associazioni dal giorno dell apertura dei bandi fino a due giorni prima della scadenza. Il giorno della scadenza e il giorno precedente non sarà pertanto possibile richiedere consulenze.
7 Bandi piccoli BANDO EVENTI 2011 Nella lettura del testo si prega di prestare particolare attenzione ai paragrafi 1,2,3,5,6 della sezione REGOLE GENERALI in quanto contenenti indicazioni sull ammissibilità dei progetti da considerare in aggiunta a quanto prescritto per il singolo bando. N.B. Anche il formulario è parte integrante del bando. 1. Chi può presentare il progetto 1. Possono presentare i progetti ed ottenere il finanziamento le associazioni della provincia di Padova dotate di autonomia fiscale, giuridica e amministrativa e che, al momento della scadenza del presente bando, risultino iscritte al Registro Regionale delle associazioni di volontariato. Tale requisito deve permanere fino alla data di assegnazione del contributo. Restano valide eventuali ulteriori cause di esclusione previste da altre norme in vigore. 2. Chi non può presentare il progetto 1. Sono escluse dalla possibilità di presentare un progetto con il presente bando le associazioni che hanno ottenuto finanziamenti con il bando Formazione o Pubblicazioni, materiale promozionale, sito internet anno 2010, non in regola con la rendicontazione finale. 2. Sono escluse dalla possibilità di presentare un progetto con il presente bando le associazioni che hanno ottenuto un contributo per un progetto con il Bando a valenza locale Sono escluse dalla possibilità di presentare un progetto con il presente bando le associazioni che hanno già ottenuto finanziamento per l anno in corso per due progetti della sezione Bandi Piccoli. 3. Scadenza Bando 1. A pena di inammissibilità le associazioni dovranno presentare le loro domande al CSV con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla data prevista di realizzazione dell evento così da permettere al CSV di deliberarne il finanziamento. La valutazione del Consiglio Direttivo verrà fatta sulla domanda che non dovrà necessariamente contenere le date definitive di realizzazione ma solo la struttura dell evento in termini di orari, iniziative, lezioni, Le date definitive dovranno comunque pervenire al CSV almeno 30 giorni prima della realizzazione dell evento, pena revoca del finanziamento, per poter permettere al Centro adeguata pubblicizzazione. 2. Sarà possibile presentare domande di contributo fino all 11 ottobre A pena di inammissibilità i progetti dovranno essere inviati esclusivamente a mezzo posta raccomandata o a mezzo posta elettronica certificata: - A mezzo posta RACCOMANDATA, farà fede il timbro postale. - A mezzo P.E.C. - Posta Elettronica Certificata, farà fede la data di spedizione della . Tutti i documenti trasmessi anche mediante questa modalità, dovranno risultare sottoscritti dal legale rappresentante.
8 Bandi piccoli BANDO EVENTI Nel caso di invio con raccomandata si chiede cortesemente di indicare sulla busta il nome del bando di riferimento e di non inserire in busta altro materiale se non quello espressamente richiesto. 4. Domande spedite oltre l 11 ottobre 2011 saranno dichiarate inammissibili. 5. Dopo l invio si prega di compilare il form di pre-istruttoria disponibile nel sito del CSV. 6. I progetti ritenuti ammissibili saranno finanziati in ordine di arrivo fino ad esaurimento del fondo disponibile. 4. Tipologia progetti e azioni ammesse 1. Il bando permette alle associazioni di realizzare eventi quali corsi di formazione, convegni, interventi nelle scuole, ricerche o altro di seguito sintetizzati nel termine eventi. 2. A pena di inammissibilità tutti gli eventi dovranno soddisfare le caratteristiche sotto riportate: - riguardare esclusivamente le finalità e le attività statutarie dell associazione proponente e la promozione del volontariato; - essere pensati e realizzati direttamente dall associazione proponente; - essere realizzati nella provincia di Padova nella zona di operatività prevista dallo statuto; - essere aperti alla cittadinanza; - essere realizzati dopo l approvazione da parte del Consiglio Direttivo del CSV; - prevedere il monitoraggio della realizzazione delle attività (ad esempio con questionari di gradimento, tramite la raccolta delle schede di adesione, con documentazione fotografica delle attività ); - prevedere un momento di riflessione e confronto sulla Carta dei valori del volontariato tenuta da un rappresentante del CSV o dal Presidente dell associazione proponente con il materiale fornito dal CSV; - prevedere un intervento nelle scuole in occasione della giornata internazionale del volontario che si celebra il 5 dicembre; - contenere i nominativi e i curricula firmati dei docenti o degli esperti invitati; - non essere in alcun modo collegati alle iniziative oggetto di finanziamento con il bando Presentazione di iniziative per la promozione del volontariato in occasione del 2011, anno europeo del volontariato emanato dal CSV a fine 2010; - contenere la dichiarazione d interesse della scuola con i contatti del docente di riferimento, solo nel caso di percorsi nelle scuole. 5. Spese ammissibili e Budget 1. A pena di inammissibilità, il costo complessivo massimo del progetto non potrà superare i 5.500,00 euro. 2. A pena di inammissibilità, il contributo massimo richiedibile non potrà superare i 5.000,00 euro.
9 Bandi piccoli BANDO EVENTI Sono ammessi i rimborsi spese ai volontari per un valore massimo di 500,00 euro. 4. È prevista una quota di co-finanziamento fissa di 500,00 euro. 5. Il Consiglio Direttivo del CSV si riserva comunque la possibilità di approvare in tutto o in parte la domanda di contributo sulla base del tipo di evento che si intende realizzare, delle tematiche che si intendono affrontare e delle modalità di realizzazione. 6. I budget progettuali dovranno prevedere esclusivamente le categorie di spesa sotto riportate e rispettarne i limiti indicati. Le spese non rientranti nelle categorie non saranno considerate ammissibili mentre le spese oltre i limiti saranno ridotte d ufficio: - Categoria costi per risorse umane e servizi da terzi. I costi delle risorse umane dovranno essere commisurati all esperienza delle stesse, in base alla tabella riportata al punto 9. I rapporti lavorativi dovranno essere formalizzati con regolari contratti di tipo occasionale o fattura. I servizi da terzi dovranno essere rendicontati con fattura; - Categoria spese per materiale tipografico destinato alla divulgazione e alla stampa del materiale didattico del corso: max 1.500,00 ; - Categoria spese per gli spazi (ammissibili solo se sottoposti a tariffa e fatturate al richiedente), max 500,00. Non sono ammessi costi per sale parrocchiali o associative; - Categoria rimborsi ai relatori e spese non strutturali per l accoglienza di relatori e pubblico: max 1.000,00 solo spese rendicontate con fattura, anche nel caso di alloggio, biglietti ferroviari o aerei ; - Categoria costi per gadget o materiali di consumo strettamente correlati all evento: max 500,00 ; - Categoria rimborsi spese ai volontari impegnati nella realizzazione dell evento: max 500, Non sono comunque ammissibili e non saranno rimborsate le seguenti tipologie di spesa: - spese per la progettazione; - spese non rendicontate con fatture o altri documenti validi ai fini fiscali (non sono quindi ammissibili scontrini fiscali non parlanti ); - spese non intestate all associazione proponente; - note attestanti la ricezione di contributi da parte di altre associazioni, parrocchie, enti. 8. Riguardo ai costi per l eventuale uso della sala e ai costi per cancelleria si precisa che il CSV si riserva di proporre eventuali altre sale a prezzi economicamente più vantaggiosi. Per ciò che riguarda la cancelleria, il CSV mette a disposizione delle associazioni cartelline e penne.
10 Bandi piccoli BANDO EVENTI tabella dei costi per i docenti (valori massimi) Fascia Costi massimi per ora di docenza Caratteristiche Fascia A Euro 86 + IVA, cassa previdenziale e irpef esperienza decennale e comprende: docenti universitari, ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori), dirigenti d azienda, imprenditori, esperti di settore, professionisti. Fascia B Fascia C Euro 57 + IVA, cassa previdenziale e irpef Euro 31 + IVA, cassa previdenziale e irpef un esperienza triennale e comprende ricercatori universitari, esperti di settore, professionisti. ricercatori universitari, esperti di settore, professionisti con un esperienza inferiore al triennio. 10. Per quanto riguarda la RICERCA, essa dovrà consistere in un approfondimento di tematiche collegate al mondo del volontariato nell ambito dell attività dell associazione proponente. Sono ammissibili esclusivamente le spese per gli esperti che dovranno condurre la ricerca. Il CSV si riserva la facoltà di pubblicizzare come propria la ricerca finanziata dando pari dignità all associazione proponente. 6. Modalità di erogazione del contributo 1. Il contributo richiesto verrà erogato a saldo previa presentazione delle pezze giustificative delle spese effettuate, della relazione delle attività svolte e della consegna del materiale previsto e realizzato (registro presenze e questionari di valutazione). L erogazione del contributo sarà subordinata all effettiva disponibilità di cassa legata alle scadenze dei versamenti delle Fondazioni Bancarie. 2. Per i dettagli circa le modalità di rendicontazione vedere le regole generali di rendicontazione nella SEZIONE REGOLE GENERALI nelle prime pagine del libretto. 3. È possibile richiedere un acconto pari a metà della somma assegnata.
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